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Autore: Portos    10/04/2013    2 recensioni
Una ragazza, amori e altri disastri
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 30: Gigli

 

“Oh cazzo”
Ratty batté le palpebre, guardando i due con aria perplessa. Per un attimo credette di aver visto male.

Si ricredette.

“Ops io non ho visto niente”borbottò il roadies prima di eclissarsi.

John si diede una manata in fronte.

“Siamo due idioti” mormorò Lili con un sorriso tra il mesto, forse vagamente divertito.

“Coglioni”

“Mettila come vuoi”

E come al solito, uno dei due si eclissava lasciando le parole a metà.

 

“Ehi Ratty hai visto un fantasma?” domandò Roger, notando lo sguardo stralunato del roadied.

Sì, ho appena visto John che si stava baciando...la tua ragazza.

“No” rispose Ratty perplesso.

Quindi era lei che tradiva lui?

Ok, Roger flirtava parecchio. E qualche volta be' ci era andato vicino, con qualcuna. Ah c'era stata una sera con quella mora che non faceva altro che strusciarglisi addosso e poi anche quell'altra bionda, Rog le aveva scritto l'autografo sulle tette.

“Pronto?”

Quindi...

“Eh?”

“Troppe tette e culi?”
“'Affanculo Rog” si limitò a borbottare prima di tornare al lavoro.

Il giorno dopo, Ratty prese da parte John incuriosito da quei due, volendo sapere di questa storia.

“Cosa?”
“Tu e Lili insomma...la tipa di Rog”

John sospirò.

“Quanto ti piace?”

Era uno che andava subito al sodo, Ratty.
“Ho come l'impressione di essere parecchio innamorato di lei” commentò John passandosi una mano fra i capelli.

“Ottimo”

“A dir la verità ci stiamo frequentando di nascosto”

“Oh cazzo”

“Sì”

“In effetti con quegli occhi blu e con quel cor...”
“Ehi!”
“Ehm...ecco...cazzo, la ragazza di Rog...e tu in un triangolo?”

“Già”

“Non ci posso credere, potresti essere sulla prima pagina di qualche giornale scandalistico” commentò Ratty pensieroso.

“Ci mancherebbe, di' ma lei ricambia, come dire...”
“Sì”
“Signore!”

Ratty alzò le mani verso il cielo, come invocare qualcosa.

“Ratty vuoi far parte di qualche coro gospel?”

“No, amico sappi che faccio il tifo per te!” esclamò il capo dei roadies mollandogli una pacca sulla spalla.

“Come il tifo?”
“Roger mi sta sulle palle” confessò tranquillamente l'altro.

In effetti, Roger era arrogante, stronzo ed era un pallone gonfiato...ma rimaneva sempre un amico e un collega.

 

“Allora come è andato il concerto?”

“Bene. Ma tu non dovevi andare con gli altri gruppi?”
“C'è stato un cambio improvviso di programma, non so cosa quindi mi hanno di restare con voi” rispose Lili scrollando le spalle.

“Senti vado a fare una doccia, poi usciamo, ok?”

“Vai e non allagare il bagno”
“Serpe”

Roger prese la biancheria e abiti puliti, prima di sparire nel bagno.

Lili rimase seduta sul letto, a leggere annoiata una rivista comperata in qualche edicola, ascoltando di sottofondo lo scorrere dell'acqua nella doccia.

Qualcuno bussò alla porta.

La truccatrice mollò il giornale, buttò le gambe oltre al letto e andò ad aprire.

Non seppe se fosse stata una pigliata per i fondelli o un tiro mancino, di qualche entità superiore che le fece trovare alla porta, il bassista John Deacon.

Con aria imbarazzata i due si salutarono.

“C'è Rog?”
“Sì, ma è sotto la doccia”

“Bene. Dimmelo così...glielo vado a riferire”
John scosse il capo.

“No”

“Come vuoi...cos'è un segreto di stato?” lo prese in giro Lili, trattenendosi a stento dalla voglia di abbracciarlo, di sentirla contro di lei e dirgli che lo amava. E che voleva baciarlo come l'altra volta, al concerto.

“No. Volevo solo vederti”

“Ma se ci vediamo già sempre...”

John tolse una ciocca di capelli dalla faccia della truccatrice.

“Ehi...”

Roger spuntò all'improvviso. Con i capelli umidi e spettinati sul davanti, in maglietta e pantaloni neri.

“Ciao”

“Che ci fai qui?”

“Ti devo solo parlare”

“Mmm...”

“Dimmi” fece Roger. Circondò con un braccio Lili e la tirò contro di sé della serie: questo non è tuo territorio, baby.

John dovette dissimulare il fastidio. Della serie ma guarda questo.

“Se hai qualcosa da dire dillo”

“Be' io vi lascio soli” annunciò Lili sfilandosi dalla presa di Roger.

“Ehi asp...”

Lili sparì in camera, anche se avrebbe voluto chiudere la porta alle spalle non lo fece.

“Ehi guarda che mica te la rubo” scherzò John, in realtà voleva solo stuzzicarlo.

Roger alzò un sopracciglio.

“Se ci provi sei morto, Deaky”

“Oh-oh che paura, sei proprio geloso”

La faccia di Rog assunse un color rosa acceso.

“Non sono geloso e tantomeno di uno come te”

La miccia si accese.

“E allora? Siamo solo amici di amici”

Le parole alle orecchie del batterista risuonarono come non sincere.

“Be' comunque ti consiglio caldamente di stare lontano dal lei” sibilò Roger con gli occhi socchiusi come fanno i gatti quando si sentono minacciati.

“Ehi, ehi datti una calmata galletto. Ero solo passato a dirti una cosa, ma ho visto L...la tua ragazza

e ho allora ho chiesto di te”
Non fare il finto tonto...

Roger aprì la bocca, per dire qualcosa ma la richiuse.

“Scusa”
“Bene. Bisogna...”

 

Lili era rimasta ad ascoltare la conversazione.

Che situazione stupida...davvero stupida. E la colpa non da attribuire nient'altro che a lei a John, per dirla tutta.

Non era stato a Liverpool, ma da quando si erano rincontrati la prima volta e se le cose avessero preso un altro corso...a quest'ora non saremmo così.

Tuttavia le strappò un sorriso, pensare alla gelosia del biondino.

Lili per Roger provava un misto di amore, attrazione e amicizia, ma in maniera confusa. Prima una, poi l'altra.

E per John?

Un dolce, dolcissimo desiderio traditore.

Lo amava, ma non voleva che non fosse per una sola notte, ma qualcosa di più. E forse anche per dall'altra parte valeva?

Si coprì le mani con la faccia.

“Ehi tutto bene?” domandò Roger.

Lei annuì.

Il suo cuore batteva veloce più del solito.

“Allora usciamo?”

Lili non rispose, gli piantò la bocca addosso come placare i sensi di colpa, come le onde attratte da uno scoglio.

Roger ricambiò, senza dire niente.

Ti amo, ti amo, ti amo...ripeteva nella mente Lili. Ma nel fondo del proprio cuore sapeva che forse quel sentimento stava sfumando.

Sentì il calore delle mani di Roger sulla pelle della schiena, il suo corpo schiacciato contro il suo eppure in quel momento, avrebbe voluto essere da un'altra parte.

 

Nota autore sfigato, ultra iellato, sfigurato : ottimo lavoro. La cara traditrice e dolce Lili sta combinando un vero casino. E anche io. Oh fantastico! M...E va be' ciao.  

  
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