Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
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Autore: Believe7    11/04/2013    0 recensioni
Ciao ragazze! Scrivo questa storia perché non sono riuscita a trovare alcuna ff che riguardasse Justin Bieber per quello che è. Il suo personaggio viene sempre stravolto. Chiaramente con questa storia non pretendo di rivelare la verità su di lui, è tutto frutto della mia immaginazione.
Justin Bieber ha rubato il cuore di milioni di persone nel mondo. Riuscirà Haley, la protagonista della mia storia, a rubare il suo? Scopritelo!
Le frasi in corsivo sono i pensieri dei personaggi.
Lasciatemi recensioni!
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Justin Bieber
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
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“Sei in ritardo!”
Due occhi color miele mi fissavano divertiti. Circa quaranta persone si voltarono a guardarmi, incredule del fatto che qualcuno avesse avuto il coraggio di arrivare in ritardo all’appuntamento della vita: il Meet&Greet!
Ma non ci feci caso. Il sorriso più bello che avessi mai visto catturava tutta la mia attenzione, tanto che impiegai qualche secondo a capire che Justin Bieber stava aspettando una spiegazione.
Credo di non essermi mai sentita così in imbarazzo in vita mia. Mia cugina Alice, che era arrivata circa tre ore prima dell’orario previsto, alzò il braccio per farsi notare. Così, sollevata di trovare un volto amico, presi la mano di Eleaonor e velocemente raggiungemmo Alice e Felicite, l’altra mia cugina, che ci avevano riservato due posti in seconda fila.
“Non riuscivo a trovare parcheggio”, mi affrettai a specificare con voce quasi isterica. “E comunque sono in ritardo solo di dieci minuti”.
Stavo andando a fuoco, i suoi occhi non mi lasciarono neanche un secondo. Stava palesemente tentando di mettermi in difficoltà, e ci stava riuscendo. Probabilmente era la prima volta che si verificava una situazione del genere, poiché il suo viso al mio ingresso mi apparve chiaramente sorpreso. Aveva inarcato le sopracciglia come a dire “What?! Che assurdità è mai questa?”.
Piantala di fissarmi. Ma lo volevo davvero?
Benché il mio imbarazzo fosse evidente, non avevo alcuna intenzione di perdere quell’incontro-scontro tra i nostri occhi. E fu lui il primo a distogliere lo sguardo, rivolgendolo ai capelli di Eleaonor, che sedeva alla mia destra.
“Che bei capelli che hai sweetie, sono riccissimi! Vedo che assomigliano per niente a quelli della tua ritardataria mammina..”. Il suo sorriso passò dall’essere dolcissimo a sfrontato nel giro di un secondo. Mi faceva girare la testa. Era davvero il sorriso più bello che avessi mai visto.
Un momento.. pensa che io sia la madre di Eleaonor?
“Sei pazzo? Ho vent’anni, lei non è mia figlia! Sono sua cugina!”, replicai, stavolta con voce completamente isterica.
L’intera sala rise, compresi i suoi bodyguards, che non lo lasciano mai solo. Erano in piedi, lateralmente rispetto alla sala, e quello fu l’unico momento in cui il loro viso teso e attentò si rilassò nel corso dell’incontro.
C’era anche Fredo. Non lo avevo notato prima. Scambiò con Justin un’occhiata complice, poi mi sorrise amichevolmente. Rimase a fissarmi per qualche secondo. L’unica cosa che riuscivo a pensare in quel momento è che volevo assolutamente il numero del loro dentista!
Fredo prese tra le mani la Nikon che aveva al collo e scattò alcune foto nella nostra direzione. Sperai con tutto il cuore che non mi avesse fotografata, perché credo che in quel preciso momento avessi l’aspetto di un peperone. Infatti mi ero appena accorta che Justin Bieber stava fissando le mie gambe accavallate, che poteva vedere poiché non c’era nessuno seduto davanti a me. Rapidamente abbassai lo sguardo per capire se ci fosse qualcosa che non andava.
 Forse una macchia di dentifricio. Perfetto, così l’Oscar per la figura di merda del secolo mi spetta di diritto!
Ma il mio pantaloncino era apposto, e Mr. Bieber mi stava chiaramente provocando!
“Quindi.. lei non è tua figlia?”
“No!” risposi, ancora sconvolta del fatto che avesse potuto pensare una cosa del genere.
“E.. hai vent’anni”.
“..Si”
“Fantastico!”, disse con un sorriso così sexy che sentii la temperatura delle mie guance aumentare all’istate.
OH. MIO. DIO.
Justin Bieber in persona stava flirtando con me!
Credevo di sognare finché Alice, che aveva alzato gli occhi al cielo come a dire “sempre il solito”, mi diede una gomitata nel fianco che mi riportò alla realtà.
Era bellissimo. Mi faceva pensare a un angelo con quei capelli biondo oro e quel sorriso che brillava. Indossava jeans larghi e tshirt nera, Supra rosse  e cappello dello stesso colore, con la scritta OBEY.
Niente occhiali da sole. Avevo sperato tanto che non li portasse, così da poterlo guardare finalmente negli occhi. Non come quella mattina, quando con altre centinaia di fans, e di curiosi, lo avevo aspettato all’esterno dell’Hotel Sacher, nel centro di Vienna. Mi era passato davanti per pochi secondi, il tempo di salutare la folla e di entrare in fretta nella sua Mercedes nera con vetri scuri che lo attendeva davanti all’uscita, diretto chissà dove.
Girati, girati, girati!, supplicavo nella mia mente. Si voltò verso le transenne a cui eravamo appoggiate, ma non mi guardò, o almeno credo, poiché portava un paio di Ray Ban con vetri neri che mi impedirono di incrociare il suo sguardo.
Adesso invece i suoi occhi erano su di me. Ci si poteva perdere.
Poi un lampo di vanità mi attraversò. Insomma, chiunque spererebbe di essere notata da lui. Tra le ragazze presenti quel pomeriggio potrei giurare che alcune erano vestite come se fossero invitate ad un party esclusivo di Beverly Hills: ho visto paillettes, tacchi 12 e minigonne. Onestamente le austriache hanno un fisico che consente di indossare qualunque cosa, potrebbero girare anche solo in tshirt e nient’altro. Ma mi chiedevo come avrebbero fatto, più tardi, al concerto.
In ogni caso, io indossavo un pantaloncino in denim chiaro a vita alta, in cui avevo infilato una canotta nera e una cintura dello stesso colore, la mia preferita, quella con la scritta MOSCHINO a lettere dorate. Al piede un paio di ballerine rosse.
Ripensandoci, avevo scelto gli stessi colori di Mr. “Sono Justin Bieber e posso guardarti per tutto il tempo che voglio”  
  
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