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Autore: IceCamille    30/08/2004    2 recensioni
I pensieri di Draco Malfoy dopo una furibonda litigata conclusasi poco bene. Sulle note dell'omonima "Per me è importante" dei Tiromancino.
Genere: Malinconico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Ginny Weasley
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Draco Malfoy  e tutti gli altri personaggi citati sono di proprietà di J.K. Rowling e delle rispettive case editrici.

La canzone “Per me è importante” è dei Tiromancino tratta dall’album  “in continuo movimento”

Questa Fan fiction non è scritta a scopo di lucro ma per puro divertimento.

Per Me è importante

 

Le incomprensioni sono così strane

sarebbe meglio evitarle sempre

per non rischiare di aver ragione

ché la ragione non sempre serve.

Domani invece devo ripartire

mi aspetta un altro viaggio,

e sembrerà come senza fine

ma guarderò il paesaggio...

 

Il treno corre attraverso la campagna scozzese e le città hanno ormai lasciato il posto alla natura selvaggia del posto.

Nella mia mente si affollano i ricordi di quei lunghi viaggi in treno che ogni primo settembre compivo per raggiungere la scuola di magia e stregoneria di Hogwarst...in effetti è proprio lì che sto andando.

Ho degli affari da sbrigare ad Hogsmeade.

Il controllore mi chiede con deferenza il biglietto, mi è sempre piaciuto l'effetto che ho sulla gente.

Anche se ora sono su un treno babbano e nessuno conosce la grandezza della mia famiglia questi individui mi portano un muto rispetto.

Sarà per la ventiquattro ore che ho con me o per il mio aspetto assolutamente impeccabile in questo completo babbano. Un ricco uomo d'affari, probabilmente pensano che io sia questo...se solo sapessero.

L'auto controllo che da sempre mio padre mi ha insegnato ad esercitare sulle mie emozioni si sta rivelando inaspettatamente utile.

Forse se non fosse così mi troverei in qualche squallido pub di Londra dove vendono superalcolici sorseggiando il mio quindicesimo bicchiere di wisky   incendiario maledicendo il mondo.

Non mi vedo nei panni di un uomo distrutto e senza ormai nessun obbiettivo nella vita come realmente sono.

Chi lo avrebbe mai detto? Draco Malfoy distrutto da Ginevra Weasly, qualche anno fai avrei riso a tale affermazione.

Qualche anno fa la mia vita era ancora sottocontrollo. Come avevo sempre progettato ad Hogwarst.

Non avevo mai pensato di unirmi alle schiere dell’oscuro signore…forse ci ho pensato, ma mai seriamente.

Non amo stare nell’ombra di qualcuno anche se questo qualcuno è Lord Voldemort in persona.

Sebbene mio padre mi abbia sempre insegnato ed essere orgoglioso e fiero del nome non ha mai esitato a calpestare il suo orgoglio e infangare il nome dei Malfoy per il suo grande Lord.

Io ho sempre voluto essere il primo.

E stavo per diventarlo.

ViceMinistro Draco Malfoy, mi mancava solo un piccolo passo per spodestare quell’idiota di Caramel.

Poi ti ho incontrata, Medimago Weasly, e la mia carriera politica è passata in secondo piano.

Ti odio e in un certo senso ti amo.

Come possono un Malfoy e una Weasly convivere pacificamente? La risposta è semplice: non possono.

Litigare con te è passato all’ordine del giorno.

Non c’ero mai quando avevi bisogno di me.

Hai mai pensato che quegli stupidi turni notturni nei campi di battaglia mi facessero stare male dalla sera al mattino quando tornavi stremata dal lavoro? e io ero sulla porta pronto ad andare al ministero per poi tornare mentre uscivi tu.

Eppure per quattro anni ci siamo ritrovati per brevi periodi come se i giorni della settimana non esistessero.

Eppure di amo.

Eppure…

 

Sono lontano e mi torni in mente

t’immagino parlare con la gente...

 

Chissà dove sei ora? Che cosa stai facendo? Ti senti anche solo lontanamente male come sto io?

Un dolore che parte dallo stomaco e si estende fino alla punta delle dita della mia bianca mano.

Sono un idiota.

 

Il mio pensiero vola verso te

per raggiungere le immagini

scolpite ormai nella coscienza

come indelebili emozioni

che non posso più scordare

 

Non dovrei pensarti eppure non posso farne a meno, sebbene io sappia che quando la mia mente tornerà alla realtà starò anche peggio.

Rivedo il tuo viso sorridente in quei brevi momenti in cui non stavamo litigando e scordavamo per un attimo i nostri nomi e le nostre famiglie.

I tuoi capelli rossi che non riuscivi mai a fare stare a posto, i tuoi occhi brillanti più spesso per le lacrime che per la felicità.

Ero felice. Io, Draco Malfoy ero felice.

Sebbene mia madre non mi rivolgesse più la parola e mio padre mi scrivesse lettere minatorie da azkaban , dove tuttora è recluso e dove sarà fino al sopraggiungere della morte.

Felice di qualche tuo raro sorriso quando la mattina ti svegliavi tra le mie braccia.

Sento ancora il calore del tuo corpo stretto contro il mio, la tua pelle chiara costellata di efelidi.

Il tuo profumo mi si è incollato addosso. Se respiro profondamente posso ancora sentirlo sui miei vestiti scuri che tanto odiavi.

Hai mai sentito quello che io ho provato per te dal primo memento che ti ho rivisto?

 

“Attentato al Ministero. 150 mangiamorte attaccano la vettura del Ministro Caramel mentre si reca all’ambasciata francese per stabilire un’alleanza contro voi-sapete-chi.”

 

La gazzetta del profeta riportava numerose pagine sull’accaduto senza fare però il mio nome.

Caramel aveva ricevuto un colpo in testa, io affianco a lui avevo una leggera ferita alla spalla.

Avevano insistito per portarmi a san Murgo sebbene mi fossi opposto con decisione.

I tuoi occhi si erano allargati nel rivedermi dopo tanti anni.

Ad Hogwarst mi ero sempre divertito a prendere in giro quella ragazzina paurosa che eri, non ero preparato a vederti così cambiata.

Avevamo preso a vederci in quel clima di tensione.

Dopo qualche mese di febbrili incontri notturni all’insaputa di tutti non avevo potuto fare più a meno di nascondermi l’evidenza: ero innamorato della persona più improbabile del regno dei maghi.

La tua famiglia non approvava ma dopo qualche tua insistenza avevano ceduto facendoti promettere di scappare da casa mia nel caso mi fossi comportato in maniera sospetta.

Idioti.

Un vice Ministro non può permettersi di comportarsi in maniera sospetta!

 

e il pensiero andrà a cercare

tutte le volte che ti sentirò distante

tutte le volte che ti vorrei parlare

per dirti ancora

che sei solo tu la cosa

che per me è importante...

 

Una figura mi riscuote dal torpore in cui sono caduto. Ti ho visto.

Mi alzo di scatto facendo sobbalzare la vecchietta che siede davanti a me e mi fiondo fuori dallo scompartimento.

Una ragazza mi guarda smarrita mentre la prendo per il braccio.

"Mi scusi l'ho scambiata per una mia conoscente" mormoro scusandomi per tornare al mio posto.

Sto peggio di prima.

Forse dovevo scegliere la Grecia per il mio viaggio e non la Scozia dove metà della popolazione ha i capelli rossi come te. Ogni volta che vedrò una ragazza con i capelli ramati passeggiare per una via mi ritroverò a correrle dietro per accertarmi che non sia tu, tornata per dirmi che hai cambiato idea.

Che hai deciso di rinnegare la tua famiglia.

Quella famiglia e tu tanto ami e che io odio profondamente, forse perché è stata lei a strapparti dalle mie braccia.

Eppure sai che farei qualsiasi cosa se fossi tu a chiedermela.

Perché sei l’unica persona cosa che mi è rimasta dopo la rottura con i miei genitori e con i vecchi amici.

Perché sei l’unica che abbia  mai amato.

Perché sei l’unica cosa che per me è importante.

 

Mi piace raccontarti sempre

quello che mi succede,

le mie parole diventano nelle tue mani

forme nuove colorate,

note profonde mai ascoltate

di una musica sempre più dolce

o il suono di una sirena

perduta e lontana.

 

Se chiudo gli occhi di vedo ancora affaccendarti per la cucina in modo assolutamente identico a tua madre.

Ti ho vista piangere raramente davanti a me, della ragazzina paurosa di Hogwarst è rimasto ben poco, ora sei una donna forte e coraggiosa e decisamente imprudente e avventata.

Tuttavia è stato questo lato del tuo carattere ad attrarmi maggiormente.

Tutto quello che mi sembrava insignificante nella mia vita insieme a te è diventato interessante.

Racconti di assurdi ministri della magia vestiti con lunghe tuniche dai mille disegni e dagli strani copricapi.

Le visite ufficiali alle quali talvolta prendevi parte e passavi il tempo a ridere e ironizzare su questo o su quello come io mai mi sarei permesso.

Dopo l’unica e orribile visita a casa tua dove tutti i tuoi amici e i tuoi familiari mi hanno trattato come se fossi uno schifoso scarafaggio sei riuscita a farmi ridere di quella situazione in cui tuo padre aveva un cipiglio assurdo e tua madre una crisi di nervi ogni volta che mi guardava.

Tu sei così diversa da loro…e allora perché?

Perché te ne sei andata?

Forse sono io che ho sbagliato, forse non avrei dovuto arrabbiarmi così mentre ti vedevo fare le valigie sotto la supervisione di tua madre.

Il treno si ferma a una stazione dove salgono alcuni maghi scozzesi e poi riprende la sua corsa.

Fra non molto sarò arrivato a destinazione, Piton e Silente mi aspettano.

Se Piton non avesse insistito così tanto non avrei mai accettato di parlare con Silente, ma ormai cosa vale?

Mi torna in mente il tuo viso mentre dormivi.

Così calma e rilassata anche se avevamo appena finito di litigare furiosamente per una stupidaggine.

Certe volte mi chiedo come si possa litigare su una luce lasciata accesa o sulla marca sbagliata di carciofini sottaceto…

Avevamo bisogno di litigare.

Litigare per fare i modo che quella cosa così giusta sembrasse sbagliata perché un Malfoy e una Weasly non possono amarsi. E’ così da secoli, con l’odio che scorre tra le nostre famiglie si potrebbe riempire il deserto.

Non hai mai accettato di amarmi come non l’ho accettato io fino a poco tempo fa.

I tuoi capelli sparsi in una nuvola sanguigna sul cuscino bianco, il tuo respiro regolare e il battito irrefrenabile del mio cuore mentre ti guardavo rapito.

Se tu fossi stata sveglia non avrei mai osato guardarti così, mi sarei scoperto troppo.

Solo ora mi accorgo di quanto ho sbagliato, di come avrei risparmiato ad entrambi numerose pene dimostrandomi meno orgoglioso.

“Draco” la tua voce ancora mi tormenta, avrai pronunciato il mio nome si e no 10 volte in 4 anni…

 

Mi sembrerà di viaggiare io e te

con la stessa valigia in due

dividendo tutto sempre.

Normalmente....

 

In un certo senso tu sei qui con me, qui nel mio cuore e mi costa ammetterlo.

La tua presenza è inesorabile e incessante, mi chiedo se mai riuscirò a dimenticarti.

Se non ci riuscirò che ne sarà di me? Impazzirò, magari sarai tu stessa a medicare le ferite che mi infliggerò quando riuscirò ad afferrare qualche oggetto contundete.

Riuscirò a riacquistare lucidità in quegli attimi per godere della sua presenza anche solo per qualche secondo?

Più probabilmente stringerò i denti e andrò avanti vivendo dei momenti passati con te e rifugiandomi nella mia mente ogni volta che la tua assenza sarà insopportabile.

Allora tu sarai di nuovo affianco a me, prendendomi per mano e ridendo di qualche impettito segretario.

Come se tu non te ne fossi mai andata.

Il treno si ferma, sono arrivato.

Prendo la ventiquattro ore ed esco nell’aria fresca della sera, non mi ero accorto dell’imbrunire.

Qualcuno mi attende.

Piton mi fa un cenno e ci dirigiamo verso la macchina fornita dal ministero.

Prima di entrare guardo il cielo puntellato di stelle, mi stai pensando?

Io si, ci sono cose che vorrei dirti, che non ho fatto in tempo e che non ho mai avuto il coraggio di dirti.

Chissà forse più avanti ti scriverò. Scriverò le parole che per tutti questi anni mi sono tenuto dentro così che, in qualche modo, possano lenire le ferite del nostro cuore. Allora, forse,tornerai da me

 

Il mio pensiero vola verso te

per raggiungere le immagini

scolpite ormai nella coscienza

come indelebili emozioni

che non posso più scordare

E  il mio pensierosi  verrà a cercare

tutte le volte che ti sentirò distante

tutte le volte che ti vorrei parlare

per dirti ancora

che sei solo tu la cosa

che per me è importante...

 

Purtroppo è decisamente difficile rendere i pensieri di un Draco innamorato ^_^;; io ho cercato di fare del mio meglio.

Vorrei precisare che sono una fan del pairing Draco/Ginny e il fatto che li abbia fatti lasciare dipende soltanto dalla mia perversione per i finali non allegri(si sono fuori)

Forse ho reso Ginny un po’ troppo insensibile…spero che nessuno l’abbia presa male.

Bhe che aggiungere, ringrazio tutti quelli che sono arrivati fin qui…fatemi sapere che ne pensate se vi va( sono ben accette critiche!

 IceCamille 

 

  
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