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Autore: Elena Haley    11/04/2013    5 recensioni
Sophie è una ragazza di 17 anni che vive a Londra da 2 mesi insieme all'amica Haley, quando un giorno quest'ultima le presenta i suoi amici: gli One Direction. Sophie vive in un mondo tutto suo, tanto che non sa nemmeno dell'esistenza di questa boy-band..
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ormai era già da mezz'ora che aspettavo Haley la mia migliore amica ,nonché coinquilina, da Starbucks, dove ci eravamo date appuntamento. Mi vestii in fretta e furia quando telefonò dicendomi che voleva presentarmi un ragazzo “da sballo” con il quale stava uscendo. Dal suo tono di voce si capiva che era entusiasta, poi mi disse che mi doveva assolutamente presentare altri 5 amici .. L'ansia cominciò ad attanagliarmi lo stomaco dato che, conoscendo Haley, a breve avrei conosciuto 6 ragazzi probabilmente figli di papà o bellocci della scuola.
Guardavo nervosamente l'entrata ogni volta che sentivo il tintinnio dell'acchiappasogni appeso all'entrata del locale, segno che qualcuno vi era entrato. Ma non erano loro. Passarono altri 5 interminabili minuti.
Ma quanto ci mettevano? Pensai tra me e me voltandomi verso il bancone, quando una mano ghiacciata poggiata sulla mia spalla nuda mi fece sobbalzare facendomi andare di traverso il caffè ormai freddo. Chi poteva avere le mani ghiacciate in piena estate se non quella ragazza che conoscevo perfettamente? 
“Haley!”Esclamai alzandomi di scatto facendo cadere altro caffè.
“Soph, non sei cambiata per niente.”Rispose lei sorridente.
La abbracciai con tutto l'affetto che potevo. Me lo permise senza nemmeno preoccuparsi di sporcarsi i vestiti con il mio caffè versato sulla maglietta. Mi strinse forte a sé, inspirai il suo profumo, il profumo di casa che non volevo ammettere ma mi mancava. Mi staccai da lei, come se potessi staccare anche quei pensieri che ci tenevo a nascondere da ormai troppo tempo.
“Come stai? Cosa facevi? Bevevi il caffè? È buono il caffè qui? Come se mi importasse: a me non piace il caffè! Ma perchè non...” Disse Haley tutto d'un fiato.
“Haley, Haley, Haley!” La interruppi. “Respira. 1,2,1,2.” Ormai ero abituata ai suoi monologhi, ma mi mettevano KO ogni volta. Immaginavo la mia “me” tramortita al suolo che annaspava.
Haley mi fece un sorriso a 32 denti, quel sorriso che faceva ogni qual volta che era eccitata. Piegò la testa di lato, facendomi segno di guardare fuori, oltre le vetrate. 
Non riuscivo a capire cosa voleva che guardassi ma quando vidi un gruppetto di ragazzi che chiacchierava allegramente, capii. Vagai con lo sguardo su di loro per farmi un'idea, quando fui ricambiata da due magnifici occhi verdi. Rimasi impietrita e invece di distogliere lo sguardo come avrei fatto in una normale situazione di disagio, indugiai più a fondo osservando i suoi capelli. Aveva i capelli ricci, quel tipico riccio che su qualsiasi altro ragazzo sarebbe parso osceno.. invece a lui, Mr Magnifico, stavano da Dio. Indossava una T-shirt che lasciava intravedere una marea di tatuaggi e muscoli tonici. Mi morsi il labbro per scacciare quei pensieri, quando lui mi ricambiò con un sorriso: un sorriso sbarazzino. Ebbi la sensazione di averlo già visto da qualche parte. Forse l'avevo visto da Calvin Klein, il negozio in cui lavoravo. Doveva essere per forza lì, dato che non uscivo quasi mai se non per il lavoro o per fare la spesa. Qualche volta ero andata in giro per i locali con Haley, a lei non piacevano ma riuscii a convincerla quando le dissi che avevo bisogno di una distrazione. Allora il suo senso materno ebbe la meglio sul buonsenso che aveva. Lei era un tipo esuberante ma tranquillo allo stesso tempo. 
“Sophieeeee! Terra chiama Sophie!!” La voce squillante di Haley mi riportò alla realtà.
“C-cosa?” Chiedi distratta distogliendo finalmente lo sguardo da Mr Magnifico.
Haley mi fissò con un sorriso malefico: “Lo so che sono stupendi tutti quanti, però smettila di fissarlo. È come se non avessi mai visto un ragazzo.”
“Non lo sto fissando!” Risposi corrucciata. 
“Noooo! Quando mai! E cos'è quella? Bava? Hahah!!” Ribattè Haley facendo un largo sorriso capendo che aveva colpito nel segno. “Dai, vieni che te li presento.” Fece un passo avanti.
“No!” Risposi d'istinto.
Lei mi guardò intontita per un secondo, poi forse capì come mi dovevo sentire e allungò una mano per esortarmi a camminare.
“Tutte le ragazze si giocherebbero la madre per poter stare anche a un metro di distanza da loro e tu te ne stai qui ferma a rimuginare?! Guarda che non posso farli stare lì ancora per molto. Se si spargesse la voce che sono qui, beh...si salvi chi può!” Alzò gli occhi al cielo come se ciò potesse rafforzare quello che aveva appena detto.
La guardai senza capirci niente. Ma che cavolo stava dicendo!? In quel momento mi preoccupai seriamente che la mia amica facesse uso di qualche sostanza stupefacente..
“Nooo! Non ci posso credere!”. strabuzzo gli occhi, temetti che potessero schizzare fuori, strapazzandosi sul pavimento. “Ma dove cavolo vivi? Su pandora? Sono i One Direction! Hai presente What Make You Beautiful? Beh ecco, sono loro che la cantano!”
One Direction? Ricordavo di averli sentiti già a qualche parte. 
Hal mi strattonò fino all'uscita, come se temesse che potessi filarmela da un momento all'altro, pensiero che ad essere sincera mi sfiorò per tutto il tragitto fino all'uscito.
Giunte fuori il caldo afoso di luglio mi colpì come uno schiaffo. Ero già accaldata di mio, la maglietta si stava già appiccicando addosso. 
“Allora ragazzi, lei è Sophie” Mi ricambiarono tutti con un sorriso allegro, mentre io torturavo le mie mani sudate. Pregai che non si notasse che ero tutta appiccicata di sudore. 
 Haley riprese le presentazioni “Lui è Josh” e mi strizzò l'cchio. Doveva essere lui il ragazzo che stava frequentando. “Fa il batterista!” Rispose con entusiasmo. 
Josh era un tipo tutto muscoli. Indossava una maglietta nera aderente. Era molto bello. Dopotutto tra tutti e sei non ce n'era uno che fosse da meno. 
Poi passò avanti “Lui è Liam”. Liam fece per farsi avanti, ma forse vide la mia espressione terrorizzata e optò per un cenno con la mano.
“Lui è Zayn” indico un tipo con un ciuffo, jeans a vita a bassa, e maglietta bianca con scollo a V. Lo guardai con diffidenza, sembrava il classico tipo che se la tira. 
“Lui è Louis” indossava le bretelle dello stesso colore delle scarpe, cosa che mi fece sorridere. Lo notò credo, dato che ricambiò il mio sorriso. 
“Lui è Niall” passò ad un ragazzo con gli occhi da cucciolo. Era biondo il che lo rendeva ancora più tenero, fece un sorriso così dolce che coinvolse i suoi occhi azzurri.
“E lui è Harry” Haley ammiccò. Sperai che gli altri non lo notassero.
“Piacere di conoscerti, dolcezza.”mi rispose malizioso.
“Piacere di conoscerti, zuccherino” risposi io di rimando. 
Rimase un po' interdetto, forse non si aspettava che gli rispondessi per le rime.
“Sei italiana anche tu?”mi voltai per cercare di capire chi avesse parlato. Liam? Louis? Come si chiamava il tipo con le bretelle? Per quanto diversi sembravano a loro modi simili.
“Sono Louis” rispose per nulla offeso. Louis acquistò dei punti nella mia agenda mentale. 
“Si sono Italiana. Mi sono trasferita a Londra da 2 mesi.”
“Ragazzi meglio filarcela. Sta incominciando a riempirsi qui.” disse Haley 
Mi voltai, in effetti il locale stava iniziando a riempirsi di più. Ero stata così attratta da quei ragazzi da non accorgermene? 
  
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