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Autore: Believe7    12/04/2013    2 recensioni
Ciao ragazze! Scrivo questa storia perché non sono riuscita a trovare alcuna ff che riguardasse Justin Bieber per quello che è. Il suo personaggio viene sempre stravolto. Chiaramente con questa storia non pretendo di rivelare la verità su di lui, è tutto frutto della mia immaginazione.
Justin Bieber ha rubato il cuore di milioni di persone nel mondo. Riuscirà Haley, la protagonista della mia storia, a rubare il suo? Scopritelo!
Le frasi in corsivo sono i pensieri dei personaggi.
Lasciatemi recensioni!
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Justin Bieber
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
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Incontriamoci al mio hotel, avviserò in reception che passi. Ti aspetto, JB.”
 
Avevo avuto un colpo al cuore quando Alice, finalmente rinsavita e tornata tra gli esseri umani, si era ricordata di darmi il biglietto, appena uscite dall’Arena.
“Oh mio Dio! Oh mio Dio! Oh mio Dio!” Avevo urlato, saltellando come una bambina e abbracciando le mie cugine.
“Shhh! Non urlare, qualcuno potrebbe capire!”, mi rimproverò Felicite. Ma poi urlammo ancora, insieme. Mentre guidavo verso casa (ripensandoci adesso non fu molto prudente mettermi alla guida in quelle condizioni), mi feci ripetere circa dieci volte le esatte parole che c’erano scritte su quel foglio. Ogni volta erano urla di gioia. Delirio.
Giunte a casa assalimmo mia zia, emozionata come se avesse partecipato lei stessa al concerto, e contemporaneamente iniziammo a raccontare tutto quello che era successo al concerto.
“Zitte! Non ci capisco niente, una alla volta! Alice racconta, con calma”. Fosse facile!
Alice le raccontò, sempre troppo velocemente, tutto quello che era successo. Zia Dolly era incredula, aveva le lacrime agli occhi e una mano sulla bocca per lo stupore, che cresceva sempre di più, finché seppe del biglietto
“Haley, ma ti rendi conto?! Justin vuole vederti! Non ci posso credere! Mario, hai capito? Dormi? Svegliati!”, urlò. “Justin Bieber vuole uscire con tua nipote!”
Mio zio ancora un po’ assonnato ci fece notare che eravamo ancora nell’ingresso, invitandoci ad andare in salotto.
“Ma veramente dici, Haley? E come è possibile?”
Gli sventolai il biglietto davanti agli occhi eccitatissima, e mi andai a sedere sul divano affianco a lui, aspettando che leggesse il biglietto.
“E perché mai dovresti incontrarlo in albergo? Non potete avere un appuntamento normale?”
Ci guardammo sconvolte. Perfino la piccola Eleaonor guardò suo padre come se fosse un alieno, poi come se fosse un idiota.
“Papà, stiamo parlando di Justin Bieber! Lui non fa cose normali! Che dici, magari la invitava a prendere un caffè oppure a mangiare una pizza? Ti rendi conto di cosa succederebbe? E’ ovvio che vuole vederla in albergo!”, lo rimproverò Alice. Poi pronunciando quelle parole, fu come se avesse realizzato davvero cosa stava succedendo. “Oh mio Dio Haley, Justin ti vuole vedere! Ma ti rendi conto? Ti odio! Però che bello, mio Dio, mia cugina uscirà con Justin! Perché non io? Oddio.. Fai tante foto! Oddio, ma ci pensi? Uscirai con Justin! Tu, con lui! Oddio!”. Delirava, completamente.
“E quando vi dovreste vedere?”, chiese mio zio con nonchalance.
Oh mio Dio, è vero! Non ci avevo pensato!   
Furono momenti di panico. Non avevamo riflettuto su questo punto. Ok, ero decisamente nervosa. Quando aveva intenzione di incontrarmi?
Domani? O forse dopo il concerto.. quindi ora! C’era una gran confusione nella mia mente, pensieri diversi la attraversavano.
“Ok, calmiamoci. Allora secondo me ti vuole vedere adesso, perché ha detto che avrebbe avvisato in reception che passavi. Altrimenti avrebbe specificato che l’avrebbe fatto il giorno dopo, no?”, concluse soddisfatta mia zia.
“Io invece penso proprio il contrario! Penso che avrebbe specificato se voleva vederti subito dopo. Il biglietto è vago, come se volesse dirti in generale ‘fatti vedere’”, spiegò invece Felicite.
Cosa dovevo fare?
 
 
“Ma insomma Alice, come è possibile che non gli hai chiesto di che si trattasse?”.
“Mi prendi in giro? Ma ti rendi conto che ero appena stata su quel palco con Justin Bieber? Lui era lì, davanti a me, mi aveva detto “I love you” e mi aveva baciato la guancia porca miseria! Secondo te ero lucida al punto da chiedergli spiegazioni su quel biglietto?”
Eravamo così confuse. Erano circa le due di notte, stavamo in camera di Alice e Eleaonor. Mia zia Dolly ci aveva portato del gelato, ed ero così nervosa che ne avevo già mangiate due porzioni. Dovevo riflettere.
“Allora, ragioniamo. Il biglietto è sicuramente indirizzato a me.. Insomma Eleaonor ha 10 anni, e Felicite.. è Felicite!”, spiegai.
“Grazie del complimento!”, sbottò lei facendo finta di essere offesa.
“Dai non te la prendere, voglio solo dire che hai sedici anni, sei piccola per lui, e poi non abbiamo notato niente in particolare che potrebbe farci pensare che sia rivolto a te”.
Il biglietto era per me, era ovvio.
“Haley che vuoi fare?”, mi chiese Alice.
“Non lo so! Sto cercando di capire: anche perché se volesse vedermi adesso, dopo il concerto, nel suo albergo, avrebbe una particolare intenzione no? O forse è davvero l’unico posto in cui ci potremmo vedere? D’altra parte se volesse vedermi domani, cambierebbe tutto. Ma se ci vado domani e lui aveva intenzione di vedermi stasera solo per passare un’allegra serata, magari potrebbe non avere più voglia di vedermi”
Che cosa faccio? Perché David non è ancora arrivato? Lui sa sempre cosa fare!
Decisi di andare su Twitter e cercare qualcosa, qualunque cosa, che mi facesse capire le sue intenzioni. Twitter era l’unico modo che avevo per sapere qualcosa di lui, direttamente da lui. Gli scrivevo quasi ogni giorno, sperando che magari mi notasse e avessi la possibilità di parlare con lui. E adesso finalmente ci avevo parlato, e lui voleva rivedermi, ed io ero nel panico.
Una foto, di Fredo. ‘Vienna at night’. Era con lui.
“Quindi sono già usciti”, disse Felicite, riprendendo a guardare la foto a bocca spalancata.
“Già? Sono le due di notte, il concerto è finito tre ore fa!”. La voce di Alice sembrava la voce della mia coscienza.
Mi ha aspettata? Forse, resosi conto che non arrivavo, ha deciso di uscire? Oppure già aveva previsto tutto? Ci incontreremo domani quindi?
Ormai non potevo più fare niente. Non era più in albergo e trovarlo quella notte sarebbe stato impossibile.
La fortuna era stata dalla mia parte, mi aveva dato una chance e io l’avevo sprecata. O forse no..
Ormai erano quasi le quattro, e su Twitter non aveva più dato sue notizie. Decisi di lasciar perdere per quella notte, e di mettermi a dormire.
Alice e Felicite si erano addormentate riguardando i video del concerto. Dormivano beate, Ali stringeva ancora la corona tra le mani. Eleaonor era crollata appena rientrate a casa. I miei zii erano già a letto da un po’.
Andai a prendere come al solito un bicchiere d’acqua e lo poggiai sul comodino. Faceva davvero caldo per essere a giugno, e soprattutto a Vienna! Mi rigiravo nel letto, cambiavo e ricambiavo posizione, giravo il cuscino.. Non riuscii a chiudere occhi quella notte. L’ansia mi stava divorando, e lo stomaco non voleva saperne di darmi pace.
Fra poche ore lo avrei rivisto. 
  
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