Sakura si trovava schiacciata tra il muro e Ino, la Rosa sorrise accarezzando i capelli dell’amica.
<< Ino, sono felice anche io di rivederti, ma così mi ammazzi >>.
Scherzò la ninja, la ragazza bionda si staccò per un attimo.
<< Scema >>
Sussurrò prima di decidere di lasciare l’amica libera, tutto il gruppo sorrise avvicinandosi all’amica ora libera.
<< Che bello, abbiamo saputo che sei tornata per sempre >>.
Disse Hinata.
<< Si >>
<< E’ vero che hai due bambine ? >>
Chiese Ten Ten, l’altra annuì spostando lo sguardo verso le due gemelline che si nascondevano dietro alla madre.
<< Presentatevi >>
Sussurrò Sakura amorevolmente.
<< Sii, io sono Shizuka…. >>
<< … Io Tsunade >>.
Dissero le due piccole all’unisono e tenendosi la mano.
Tutti risero alla dolcezza delle bambine, e naturalmente se ne andarono a tarda sera.
<< Oh… Alla fine non ho preparato nulla, bene bambine. Dormiremo tutte e tre insieme nel mio grande Futon >>
Annunciò Sakura osservando le figlie.
<< Siiiiii evviva !! >>.
Le piccole corsero a mettersi il pigiama nell’altra stanza, dopo pochi minuti Tsunade uscì dal bagno stringendo con una mano  un orsacchiotto di peluche e con l’alta mano quella della sorella.
<< Bene, entrate dentro >>
Disse Sakura aprendo il grande materasso e facendolo rotolare a terra, la rosa coprì per bene le figlie e le baciò entrambe sulla fronte, aspettò che entrambe si addormentassero per andare ad affacciarsi fuori alla finestra della camera.
‘’ Sasuke, non è venuto. Come quella volta… ‘’.
 
Inizio Flashback :
<< Sasuke, io domani parto >>.
Era estate, e Sakura aveva deciso di partire, ma se solo Sasuke la fermava allora, lei non sarebbe mai andata via.
<< Ah, bene allora… Bun viaggio >>.
L’aveva lasciata sola, di nuovo.
 
Fine Flashback :
 
la rosa scosse con forza la testa, non era il momento di pensare a certe cose, si voltò per avvicinarsi alle figlie, Tsunade si stava succhiando come al solito il  pollice, mentre Shizuka dormiva prendendosi quasi tutto il materasso, con aria rassegnata la rosa s’infilò nel futon, nell’unico spazio che era rimasto per lei.
 
Al mattino :
<< Mammaaa forza sbrigati >>.
La porta di casa Haruno venne spalancata da una piccola testolina, Shizuka tutta contenta uscì fuori di casa.
<< Andiamo dai >>
Continuava ad urlare tutta contenta, non vedeva l’ora di andare a zonzo, per conoscere il nuovo villaggio, mentre Tsunade la seguiva in silenzio.
<< Su, mamma >>
<< Si, si arrivo >>
Sakura corse fuori di casa sorridendo, certo che le sue figlie erano troppo attive già di prima mattina.
‘’ Mi domando come fanno ‘’.
Pensò la rosa mentre chiudeva la porta, s’incamminò dietro alla figlie che avevano iniziato a correre avanti a lei.
<< Mamma, ti lasciamo indietro >>
Disse Shizuka tornando dalla madre e prendendole la mano, Sakura si lasciò trascinare dalla figlia mentre con l’altra mano copriva al bocca da uno sbadiglio.
<< Uff, come sei impaziente >>
Sussurrò osservando anche Tsunade che aveva iniziato a fare la stessa cosa della sorella, e cioè trascinarla per tutto il villaggio.
Le tre camminarono per poco, poiché Sakura sentendosi osservata si voltò, strinse le mani delle figlie.
<< Sakura >>.
Una voce le giunse alle orecchie, quella voce che mai aveva dimenticato e che continuava a farle visita nei sogni.
<< Sa-suke ? >>
<< Mh ? >>
Le due bambine guardarono oltre la madre, e rimasero sorprese di trovare due occhi color pece che le stava osservando, era un ragazzo molto bello.
<< Allora, è vero che sei tornata >>.
<< S-si >>
Il ragazzo puntò gli occhi verso le due bambine.
<< Mamma ? Andiamo >>
Si lamentò Tsunade tirando la rosa, si era spaventata per lo sguardo di quel ragazzo.
<< Tesoro ? E’ tutto ok, lui è un amico >>
<< Non ti farà male sorellina ! Ci sono io qui >>.
Disse fiera di se Shizuka facendo ridere la giovane ninja.
<< Scusa, ma devo andare >>.
<< Dove ? >>
<< Ho promesso alle bambine di farle fare un giro del villaggio >>.
<< Ah, sai che noia >>
Commentò il moro, iniziò a camminare superando il gruppetto, Shizuka osservò Sasuke per tutto il tempo che le stava avanti, scoprendo per la prima volta il suo viso che diventava rosso.
<< Sorellina ? Stai male >>
<< NO >>.
Shizuka abbassò lo sguardo.
‘’ Sasuke ‘’.
 
Inizio Flashback :
<< Allora, ciao Sakura >>
Il giorno della sua partenza, tutti erano presenti avanti alle porte di Konoha per salutarla, tutti eccetto una persona : Sasuke.
Perché non fosse andato a salutarla era un mistero, se aveva qualcosa contro di lei, non era neanche stato in grado di dirglielo, e per questo Sakura lo avrebbe odiato a vita.
<< Allora io vado >>.
<< No, aspetta lui ancora non è arrivato… Vedrai sarà qui a momenti >>.
Tentò di fermarla Naruto.
<< Lui non arriverà mai, ditegli solo che… Che non voglio più averci a che fare, è solo un bugiardo >>.
Detto ciò la rosa sparì dalla vista di tutti, portandosi con se il vuoto e la solitudine.
 
FInel Flashback :
 
<< Non ti perdonerò mai Sasuke >>
Urlò Sakura facendo voltare le figlie.
<< Mamma ? >>
<< Oh, non preoccupatevi, la mamma sta bene >>.
Mentiva, ma era meglio non mostrare tanta debolezza.
<< Mamma, voglio sposare quel ragazzo >>
Disse all’improvviso Shizuka, la rosa si fece dello stesso colore dei pomodori.
<< Nooo, non ti rovinare la vita già a quest’età >>.
Supplicò Sakura, intanto non sapeva che qualcuno la stava osservando.