L’altra festa…

“Hai visto? Che ti dicevo? Questo smoking ti sta a pennello!”

“Beh…”disse Draco osservandosi nello specchio.

 

Una strana sensazione lo colpì al petto. “Che sto facendo?Io non posso ritornare in questo mondo e se..”

 

“Ehi,di che ti lamenti?”chiese la signora Brown

“Niente,niente” si affrettò a rispondere Draco.

 

“Certo che gli abiti eleganti ti stanno proprio bene.. poi con questi occhi grigi.. Vedrai molte donne ti sbaveranno dietro…” continuò sorridendo la signora Brown “Anche se a te ne interessa solo una,giusto?” concluse la signora Brown,guardandolo con un sopracciglio alzato.

 

Draco arrossì leggermente “Io..”

 

“Ah… non dire che non è vero! Ho visto come guardi mia nipote.. eh.. devo ammettere che è davvero bellissima.. non hai tutti i torti..”

Draco rimase in silenzio,fissando il pavimento.

 

“Peccato però che stia per sposarsi..”continuò la signora Brown  

 

“Spero che sia felice almeno… ok,ehm.. credo che tu non abbia bisogno più di niente.. mi raccomando sii puntuale, alle sette davanti alla scala dell’ingresso centrale!”

 

“Certo! Beh,io allora vado…a dopo..” Draco stava per andarsene quando la donna lo bloccò.

 

“Ehi.. sai,mi ricordi qualcuno.. Ma non so dirti bene chi..”

Draco sentì lo stomaco salirgli in gola “Non so.. non credo di avervi mai vista prima.. come avrei potuto? Non frequentiamo certo gli stessi ambienti!”

 

“Si,che sciocca.. scusami. Allora a dopo” concluse sorridendo la signora Brown.

 

Draco uscì dalla stanza e Rebecca continuò a fissare la porta,pensierosa “Eppure sono sicura di averlo già visto… si,ma dove?”

 

Si avvicinò ad un tavolino e aprendo il primo cassetto tirò fuori una scatolina che conteneva alcune foto.

 

Cominciò a sfogliarle tutte finchè…

 

“Non ci credo!” disse la signora Brown “Non può essere,lui… lui.. era morto!”

 

In mano aveva una foto di un coppia sorridente.

La ragazza aveva lunghi capelli neri,e occhi dello stesso colore.

Il ragazzo capelli biondi abbastanza lunghi e due occhi di puro ghiaccio.

 

“Possibile che Derec Marrew sia… Draco Malfoy?”

*        *         *

“Signorina è bellissima!”

 

“Dici Luna?” chiese Ginevra titubante guardandosi allo specchio.

“Oh,si! Sono sicura che il signor Potter resterà incantato!” continuò

Luna,con gli occhi luccicanti.

 

“Cosa? Harry? Ma se lui non nota mai quello che metto e non metto”

“Non dite così,signorina. Ognuno ha il suo modo di apprezzare la bellezza,evidentemente il signor Potter sarà timido!”

 

“Mmm, conoscendolo,non credo proprio.. Ma lasciamo perdere! Su,questa sera voglio una bella acconciatura!”

 

“Vi vedo allegra e ne sono felice “commentò Luna,cominciando a pettinarle la lunga chioma ramata.

*        *         *

“Mamma,che ne dici di questo?” chiese Hermione a sua madre,mostrandole un delicato abito di spessa stoffa dorato.

 

“Si è carino!” rispose distrattamente la signora Granger.

“Allora non lo metto! Non deve essere carino ma bellissimo! Altrimenti come faccio a far colpo su Harry!”

 

“Shhhhhh, sei pazza?” disse sua madre,ora guardandola finalmente “

“Se ti sente qualcuno,lo saprà tutta la nave! Non dobbiamo correre questo rischio!”

 

“Oh,beh.. sai cosa me ne importa.. lui sarà comunque mio!”

 

Si voltò verso lo specchio e fece una risata cattiva ( Ma uffy io non sono davvero diabolica Nhermione, Zitta tu!

In questa storia “per adesso” lo sei Nda,cry Nherm, dai non piangere… prima o poi qualcosa di buono lo faraiJ Nda)

*     *     *

“Ok.. un lungo respiro.. ce la puoi fare,non ti preoccupare,non si accorgeranno di niente,stai tranquillo,non..”

 

“Buona sera signore!” disse il cameriere,aprendogli la porta.

“Buo-..Buona sera!” rispose Draco.

 

Era così assorto nei suoi pensieri da non essersi accorto di essere arrivato nel portone dell’ingresso centrale.

 

Entrò nella stanza.

Dal salone di ballo,proveniva una leggera musica, molto rilassante.

 

Dirigendosi verso la scala,osservò la stanza.

“Dio.. ma quanti soldi avranno speso?”

Le pareti della sala erano ricoperte da un raffinato legno intarsiato,ricoperto da spessi strati di puro oro.

 

Ogni piccolo angolo era decorato esaltando ogni piccolo particolare.

Dalla scala centrale si accedeva ai piani inferiori composti dal salone per la cena,quello per la colazione e la sala per i giocatori.

 

Inoltre vi era una porta secondaria che conduceva sul ponte alto,dalla quale si accedeva poi al ponte della prima classe.

 

Draco scese lentamente la scala,osservando i gruppetti di persone che

moltiplicavano con il passare dei minuti.

 

Sceso l’ultimo gradino,si fermò affianco ad una colonna e osservò l’orologio. Sette in punto. Bene,era in perfetto orario.

 

Intanto molti signori passando lo guardavano incuriositi.

“Perché mi fissano così?” pensò Draco agitato.

 

Ad un certo punto vide Harry e la signora Weasley scendere le scale.

Si avvicinò a loro per salutarli,ma quest ultimi lo sorpassarono senza guardarlo nemmeno.

 

Draco si fermò,pensando di essere stato uno schiocco a partecipare a quella cena e aveva ormai deciso di andarsene,quando voltandosi la vide.

 

Tutti si voltarono a guardarla.

Era semplicemente bellissima.

 

Indossava  in lungo abito di seta nero,stretto sul corpetto e sulla vita,e più morbido dalla vita in giù,in alcuni punti trasparente.

Dalla gonna leggera si scorgeva lo strato inferiore del vestito, anch’esso di seta,ma color rosso fuoco.

 

Dei guanti bianchi le fasciavano le mani e le braccia.

Al collo aveva un semplice filo con piccoli diamantini che brillavano al riflesso delle luci della sala.

I capelli erano raccolti in una morbida e raffinatissima acconciatura.

 

Alcune ciocche le ricadevano davanti al viso… Gli occhi azzurri,brillavano allegri e ansiosi.

 

Draco restò per alcuni secondi a bocca aperta,come molti altri signori della sala,finchè le loro mogli non li riportarono alla realtà.

Draco cercò di calmarsi.

 

Si avvicinò a lei,non riuscendo a non guardarla.

Lei finalmente gli sorrise,cominciando a scendere la scala.

 

Si fermò al secondo gradino,guardandolo intensamente negli occhi.

Lui le sorrise e lei sentì il suo cuore sciogliersi.

 

Lui le porse la mano che lei prese.

Draco si chinò a baciarla lievemente,facendola arrossire.

 

Poi le porse il braccio e lei lo prese sorridendo.

 

Si avviarono insieme verso la Sala.

 

“Tesoro.. tesoro..” disse Ginevra chiamando Harry.

Quest ultimo si voltò verso la ragazza per poi guardare perplesso Draco.

Anche la signora Weasley lo guardava con una strana espressione sul volto.

 

“Di certo ti ricordi del signor Marrew..” continuò Ginny.

 

Harry alzò un sopracciglio “Il signor Marrew?” rispose stupito Harry

“Oh,ma è stupefacente questo vostro “cambiamento”…” continuò “Potreste “quasi” passare per un gentiluomo…” concluse guardandolo di nuovo con superiorità.

 

“Quasi…” disse Draco senza scomporsi.

 

Harry e la signora Weasley continuarono a camminare.

 

Ginevra guardò un attimo Draco,preoccupata.

Lui ricambiò quello sguardo,sorridendo,per farle capire che era tranquillo.

 

Scesero insieme le scale e intanto Ginny lo informava sulle varie famiglie presenti in quegli ambienti così perfetti e lussuosi.

 

“E quella è Hermione Granger..”

 

“Ah si,me la ricordo.. Scusami se te lo dico,ma mi sembra che sia particolarmente interessata a..”

 

“Ad Harry? Certo che lo so! Gli sta letteralmente appiccicata da quando ha fatto il suo ingresso su questa nave! E solo per i suoi milioni… Beh.. non mi stupisco”

 

“E a te non da fastidio?” domandò curioso Draco.

 

Ginny lo guardò sarcastica “Scherzi? Almeno me lo tiene lontano per un po’!” disse ridendo.

 

“Buona sera!”

 

Ginny e Draco si voltarono.

 

“Oh,zia Becky! Finalmente sei arrivata!” disse Ginny,abbracciandola.

 

“Signora Brown..” disse Draco,baciandole una mano.

 

“Oh,giovanotto.. Preferirei che mi chiamassi anche tu zia Becky” disse la donna, ricambiando il saluto,e guardandolo intensamente.

 

“Bene.. che ne dici di scortare questa povera vecchia nella sala?”

 

“Oh,zia,ma tu non sei affatto vecchia!” ribattè Ginny.

 

“Eh,mia cara… Il tempo passa!”

 

“Un gioco da ragazzi,vero… Derec?Ricorda.. impazziscono per il denaro,quindi.. fingi di possedere una miniera d’oro.. ed entrerai nel “Club”!” gli disse la signora Brown.

 

Draco fece un lungo respiro e insieme varcarono la soglia del grande salone.

 

Mentre passavano tra i tavoli,tutti lo guardavano sorridendo.

Sebbene fosse nervoso non ebbe un attimo di esitazione,camminava deciso,salutando e sorridendo le persone che gli venivano presentate.

 

Tutti erano convinti che fosse uno di loro, l’erede di qualche importante proprietà, un ragazzo degno di far parte di quel circolo.

 

Draco si sedette accanto alla signora Brown,ma Ginny fu costretta a sedersi vicino ad Harry,vicino al quale c’era poi Hermione.

 

Cominciarono a conversare e Draco iniziò a sentirsi a suo agio.

 

Hermione intanto cercava di rendersi simpatica,senza alcun successo.

 

L’armonia fu rovinata,quando la signora Weasley decise di mettere fine alla maschera di Draco.

 

“Signor Marrew.. ci parli degli alloggi di terza classe,ho sentito che sono piuttosto accoglienti!”

 

Ma Draco continuò a restare calmo “ Avete sentito bene,signora.. sono i migliori che abbia mai visto!”

 

Gli altri commensali guardarono perplessi sia la signora Weasley che Draco.

 

Fu Harry a dare loro una spiegazione.

“Il signor Marrew,si è unito a noi dalla terza classe.. Ha prestato soccorso alla mia fidanzata,due sere fa”

 

“Ah si c’ero anche io!” disse Hermione,sorridendo,ma nessuno le diede ascolto.

 

“Il signor Marrew è un ottimo artista” continuò Ginny per difenderlo “Ho avuto il piacere di ammirare alcune sue opere e devo dire che ha proprio un gran talento!”

 

Cominciarono a servire le pietanze.

 

Draco guardò stralunato le posate “Dio non ricordavano che erano così tante!”

 

La situazione stava tornando tranquilla,finchè la signora Weasley ricominciò a fargli domande “E mi dica signor Marrew..dove alloggia precisamente?”

 

“Beh… in realtà non ho mai avuto un posso fisso.. a me piace molto viaggiare..”

 

“E dove trova i mezzi per viaggiare?”

 

“Beh,spostandomi cerco anche lavoro… Ma il biglietto per il Titanic l’ho vinto con una scommessa… una mano fortunata a poker… molto fortunata!” disse guardando poi intensamente Ginny.

 

“E a lei piace questa esistenza priva di radici?” continuò perfida la signora Weasley.

 

Sia Ginny che la signora Brown le lanciarono uno sguardo di fuoco.

 

“Beh.. devo ammettere che mi piace,almeno fino ad ora… In fondo è bello svegliarsi la mattina e non sapere cosa mi capiterà,chi incontrerò…” guardò di nuovo Ginny “.. dove mi ritroverò.. Ieri ero sul ponte della nave a guardare le stelle,e adesso.. adesso sono qui con voi,persone raffinate,a bere champagne.. per me la vita è semplicemente un dono.. e di certo non voglio sprecarla… così ogni singolo giorno ha il suo valore!”

 

Una strana espressione comparve sul volto di Ginny.

Era rimasta colpita da quelle parole.

 

Senza pensarci prese il bicchiere e lo alzò “Al valore di ogni singolo giorno!”

 

Tutti brindarono insieme a lei,tranne la signora Weasley,Harry e Hermione che voleva fargli capire che era del suo stesso parere.

 

Il resto della cena passò tranquillamente,ormai la signora Weasley non aveva più argomenti per mettere in difficoltà il ragazzo.

 

“Bene signore.. è stato un piacere cenare con voi” disse il signor Richards,uno dei commensali,alzandosi “Signor Marrew,vuole unirsi a noi,per un bicchierino di Brandy?”

 

“Meglio di no,grazie!”

 

Hermione guardò delusa Harry,mentre quest ultimo si alzava,senza nemmeno salutarla.

 

E si innervosì ancora di più quando Harry diede un lieve bacio sulla tempia di Ginny per darle la buona notte.

 

Harry si avvicinò a Draco,guardandolo sarcasticamente “Ben fatto,non è ambiente adatto a te.. si parlerà di affari!”

Lo sorpassò spingendolo appena.

 

Draco non ci badò e si avvicinò a Ginny.

 

“Derec devi proprio andare?”

 

“Mi dispiace Ginevra.. ma sono stanco,preferirei riposarmi!”

 

“Capisco.. beh allora,spero di incontrarti domani,è stato bello averti qui..”

 

“Anche per me.. Buona notte”

 

Si chinò a baciarle la mano.

 

Si voltò e se ne andò

 

Ginny senti qualcosa tra le mani.

 

Abbassò la testa e vide che era un bigliettino.

 

 

Ti va di venire ad un’altra festa?

Se vuoi,ci incontriamo alle 8 davanti all’orologio

                            Derec

 

 

Senza saperlo Ginny era osservata dalla zia Becky,la quale ormai era quasi sicura della sua ipotesi.

“Si, non può essere che lui… Solo lui potrebbe avere quegli occhi e quello sguardo!”

Vide la nipote alzarsi.

“Tesoro dove vai?”

 

“Oh,zia,sono stanca,vado a riposarmi”

“Certo.. buona notte”

“Buona notte”

“Anzi.. Buona festa!” pensò tra sé la signora Brown,tornando a discutere con le altre donne.

Continua…

 

Ciaooo a tutti! Alla fine ce l’ho fatta ad aggiornare!

Spero che il chap vi sia piaciuto,anche se personalmente sono un po’ delusa dell’esito,forse perché sono un po’ stanca e non ho proprio dato il meglio di me!

Ho deciso di pubblicarlo lo stesso,al limite apporterò qualche modifica!

Mi raccomando fatemi sapere cosa ne pensate!!

Grazie a quelli che hanno recensito lo scorso chap e cioè:

 

J,-Milly92:(Ciauuu tesholoooo,grazie x la tua stupenda recensione!!!mi raccomando fatti sentire presto!)

 

-Kikkoletta_93 (Ciaooo,spero che questo chap,ti sia piaciuto^_^,fammi sapere,kisss)

 

-Flò (Scimità,ma quando starai bene?? Io e te dobbiamo parlare un pò..si si!!!)

 

-Kahyrin (Ciauu,grazie anche a te:). Fammi sapere anche tu cosa ne pensi del chap,grazie!!) 

 

-Angie (Njauuu amolee,sei dolcissima!!!)

 

 

Mi raccomando recensiteeeeee!!!!!!

Al prossimo cha,kissss

Christina Malfoy