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Autore: Cilyan    12/04/2013    3 recensioni
Larry.
Dal testo:
Perché … Harry Styles può essere davvero considerato il buio in mezzo ad un sentiero luminoso?
Louis Tomlinson non lo sa e forse non lo saprà mai.
Non lo sa perché se gli pare di non avere egli stesso un nome, come potrebbe giudicare quello di un altro e la persona a cui appartiene?Non potrebbe di certo.
Genere: Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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"Bivio"

Stare aperti, in piedi, fa quasi male. C’è quella mente che ti martella , sempre, per dirti che non sei nulla, per dirti che nessuno ti darà mai  niente e lo capisci perché sei aperto.

Perché sai che dal mondo puoi aspettarti di tutto e questo ti manda sempre più giù, sempre più a fondo, sempre più nel buio.
Nulla ti picchia addosso se non la tua stessa libertà mentale, perché se non l’avessi, ti sarebbe più facile vivere. Quale sarebbe, in fondo, il problema?
Non si avrebbero dubbi, ma solo quelle solide e precise decisioni di attracco contenutistico difese a spada larga o lasciati lì, a giacere nella propria mente.
Certo anche uno aperto potrebbe fregarsene, eppure spesso gli è difficile, perché ha fin troppe opzioni davanti agli occhi.
Le sue sono strade senza uscita, ogni volta, perché ne ha troppe, come troppe sono anche le opzioni che si ritrova a dover analizzare.
E’ difficile, troppo difficile. Sarebbe meglio, forse, una via di mezzo, quella mezza apertura, mezza chiusura.
Sì, quella sarebbe decisamente la via da scegliere.
Eppure ancora una volta è difficile, perchè una volta che la tua impostazione è quella, non cambierà facilmente.
E, se nella vita quotidiana magari non ti pesa, è quando ti ritrovi di fronte ad un bivio che scorgi altro il problema.
E’ come il raggio di sole più lucente fra tutti, il primo, quello più caldo, quello centrale, più lungo, quello che sembra quasi disegnato dalle dita di un bambino: pericoloso.
Perché se così non fosse, non ci sarebbe quella sottilissima, quanto imperterrita ed infinita, linea di indecisione: una forzatura e le forzature sono sempre delle seccature o , almeno, così la pensa Louis William Tomlinson.
La sua vita non è mai stata così indecisa come in questo momento.
Perché se non avesse fatto quell’incontro che lo ha cambiato, persa, probabilmente non avrebbe mai abbandonato la via verso quel raggio di sole più luminoso di tutti, quelle uniche certezze che la sua vita ha sempre avuto o, forse, non lo avrebbe mai trovato. Perché … Harry Styles può essere davvero considerato il buio in mezzo ad un sentiero luminoso?
Louis Tomlinson non lo sa e forse non lo saprà mai.
Non lo sa perché se gli pare di non avere egli stesso un nome, come potrebbe giudicare quello di un altro e la persona a cui appartiene?Non potrebbe di certo.
Già, il castano sente di non avere più un nome da quando ha incontrato..qualcuno direbbe gli occhi, la bocca, il viso, lui dice tutto eppure nulla, ma in particolare, pensa, quelle mani, sono quelle lunghe “salsiccette” rosee che spesso si infilano in un abbraccio senza fine, tra i fianchi di Louis, che lo confondono.
Vorrebbe piangere, quasi, quando le sente scorrere sulla sua schiena in una stretta amichevole, eppure per lui non c’è nulla che sappia di amicizia in quel gesto. E’ solo la vaga idea di non uscita che lo pervade durante gli abbracci amorevoli di Styles. Un piccolo orsacchiotto abbraccioso, come qualcun altro lo avrebbe definutp, ma Louis è Louis, non un Tizio, un Caio o un Sempronio qualunque.
Ed i suoi occhi azzurri non lo ingannano di certo. Il bivio c’è e va risolto al più presto:
amare Styles io dimenticarlo?
Louis non è fatto per i fidanzamenti; lui è quello libero, quello che le donne venerano come se non ci fosse un domani, quello che con uno sguardo può farti raggelare il sangue nelle vene, con la stessa potenza distruttiva con cui può riscaldarti il cuore, insomma Louis è il temerario, il pericoloso, il deciso e soprattutto l’etero per eccellenza.
Come può ora pretendere di amare un uomo? Non gli da fastidio certo, ma gli sembra … strano, ecco.
Che Harry Styles sia un’eccezione? E se di eccezione si tratta, dovrebbe fidarsi?Dovrebbe dichiararsi? Cosa dovrebbe dire? E se l’altro non ricambiasse?
Queste e altre mille, indefinite, forse, domande che gli frullano nella testa nel momento in cui si accinge a suonare il campanello di casa Styles.
“La casa del riccio” la chiama ogni volta Louis, solo perché la prima volta in cui vi ha messo piede, un piccolo involucro di una castagna lo ha punto sotto il piede, così come la volta successiva e quella dopo ancora.
E Louis desidera davvero, ma davvero tanto, avere i piedi sani, eppure ci va comunque, eppure ci si ritrova anche ora, senza un “perché” apparente o un “come” se vogliamo, senza una valida motivazione: amore?
Questa è la parola che gli frulla per la testa, ma nonostante ciò, non vuole accoglierla.
Gli sembra quasi una caldarrosta pronta ad esplodere.
Forse l’ha fatta cuocere troppo, pensa,o forse la dovrebbe togliere dal fuoco o mangiarla.
Forse ancora, dovrebbe condividerla con Harry. Dopotutto lui gli offre sempre una vasta varietà di cibo, no? Perché lui non dovrebbe?
Si tratta di pietanze diverse, questo sì , ma forse quelle che potrebbe offrirgli Louis sono anche più buone.
Eppure se ne va e si pente.
Se ne pente quando un sorriso sghembo e sbiadito gli si dipinge in volto, mentre si ritrova seduto sugli scalini di casa sua a piangere lacrime di frustrazione e di indecisione: lui lo sa.
Ama Harry, ormai la sua strada l’ha capita, ma il riccio resterà per lui, con lui? O lo lascerà solo come tutti gli altri?
Brutta strada quella degli indecisi, ma … è quando appare quel viso  che tu diresti angeli, che Louis direbbe da mago ammaliatore, con quel suo giacchetto giallo e verde, le fossette tinte di Maggio e gli occhi brillanti di spuma marina, è quando Louis apre ad alza lo sguardo che ogni orizzonte gli è chiaro, ormai.
Ed è anche la domanda “cinema”? gli va bene come inizio, perché il cinema è buio, ma Harry è luminoso e Louis lo ha capito adesso.
Lo ama e magari gli andrebbe bene anche solo un gelato, ma per ora un piccolo bacio sulla guancia alla fine del film, gli va bene, non ha fretta perché ormai Louis conosce la sua via.
No, l’indecisione non fa proprio per lui , e stare aperti, in piedi, non fa più male da quando ha incontrato Harry, perché la sua apertura è talmente leggera da non avere un peso.
Louis è ormai libero di amare quel raggio di sole che, anche se fosse oscurità, sarebbe più che positiva per lui , solo perché lui ama Harry e nessun altro.
E non gli importa di cosa pensi la gente, perché dopo quel cinema solo quattro parole gli rimangono impastate nella bocca e forse la prossima volta le farà uscire, si dice, forse:
Vuoi uscire con me?” Un sorriso.



Buona sera carissimi  lettori. Prima di tutto vorrei ringraziare le 68 persone che mi hanno messa tra gli autori preferiti! Non sapete quanto vi  sia grata per questo!
Non saprei che altro dire...ho la testa abbastanza vuota tanto che è piena. Lo so sembra un controsenso, ma suppongo non interessi a nessuno il perchè di quella fraste XD
Comunque...volevo dirvi..la mia vena di pubblicità è ancora pari a zero...so..vi lascio il mio ask.fm se volete farmi qualche domanda <3
Much love
fati <3
p.s. spero scusiate eventuali errori, anche se ho ricontrollato .3
  
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