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Autore: OneWhiteRogue    12/04/2013    10 recensioni
'Anonimo91 si è appena connesso.'
[Larry Stylinson]
Genere: Angst, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Chapter eight.
 

Harry's pov:

"Siamo arrivati?" Chiesi affacciandomi dal finestrino.
"Per la centesima volta, Harry, no." Zayn scosse la testa, senza voltarsi.
"E adesso? Adesso siamo arrivati?" Chiesi di nuovo, guardando il panorama di fuori.
"Harry sembri un bambino." Sailor si voltò verso di me, per poi tornare a canticchiare. 
"Lo è, ha appena diciassette anni!" Zayn scoppiò a ridere.
"Non sono io quello che mi ha fatto conoscere con un ragazzo gay innamorato di me convinto che sarei diventato gay! Che ti è saltato in mente?" Sbraitai guardandolo. Alzò gli occhi dal volante e si voltò a guardarmi con un enorme sorriso.
"Convinto che saresti diventato gay? Ti ricordo che stai indossando un bracciale con le vostre iniziali e mi stai costringendo a portarti a Doncaster." 
"Tu..Non avevi nessun diritto di farlo." 
"Era così preso da te, poi se tu fossi diventato gay non avrei avuto più concorrenza a scuola." Fece spallucce voltandosi.
Non sapevo perché quella mattina avevo chiamato Zayn chiedendogli di accompagnarmi a Doncaster, di certo non l'avevo fatto per il bel panorama o i bei negozi. 
Avevo un obbiettivo, ma non sapevo quale. Un piano, ma ancora non l'avevo escogitato. E sebbene non fossi mai stato bravo ad improvvisare, l'avrei fatto.
"Torniamo a casa, mi viene da vomitare." Annunciai quando la volvo di Zayn superò il cartello 'Doncaster'.
Non ricevetti risposta, così tornai ad osservare le numerose scritte di benvenuto su un cartellone lì appeso.
"auf wiedersehen" Sussurrai tra me e me, controllando nervosamente l'orario.
"Haz, sembri una bambina arrapata." Zayn non era di certo il tipo di persona che si faceva complessi prima di dire qualcosa. Semplicemente lo diceva, senza neanche pensarci due volte. Era troppo schietto, ma era una cosa di lui che mi piaceva, il fatto che fosse sincero con me - e non solo.

"Siamo a Doncaster. Ora dove devo girare?" Chiese Zayn risvegliandomi dal mio stato di trance.
"Ti pare che io sappia dove vive?" Chiesi facendo spallucce.
"Tu mi hai fatto venire fino a qui per non sapere poi ne dove andare ne cosa fare?" Chiese stringendo le mani in due pugni.
"Volevo improvvisare." Dissi come fosse la cosa più normale del mondo.
Zayn non rispose, afferrò il cellulare e compose un numero, per poi mandare un sms.
"28 waterdale, secondo piano, primo portone. Ogni martedì Louis va dalle dieci alle undici e mezza al Drum, Trafford Way. Quasi dieci minuti a piedi da dove siamo ora." Disse Zayn serio, fermando l'auto.
"Come lo sai?" Chiesi sbalordito.
"Fatti bastare l'indirizzo." Disse aprendomi la portiera.
"Poi i tredici centesimi del messaggio devi ridarmeli." Disse mostrando un sorriso bastardo che conoscevo - e odiavo - fin troppo.
"Se vuoi ti pago anche la benzina." Chiusi la portiera, correndo verso il locale più quotato in quel piccolo e inquietante paesino.
Doncaster era fin troppo piccolo per essere chiamato paese, era ricoperto da montagne e alberi altissimi, notai quanto quel posto somigliasse a Forks, poi scossi la testa cercando di disintossicarmi da Twilight e dai stupidi film che Sailor mi costringeva a vedere.
Raggiunsi il Drum e mi chiesi subito come poteva essere un posto del genere pieno di ragazzi. 
"Permesso, cazzo permesso, levati dal cazzo!" Spinsi qualche persona intorno a me e riuscì ad entrare, per poi dirigermi verso l'unico barista libero.
"E' qui Louis Tomlinson?" Chiesi appoggiando una mano sul cuore, quasi spaventato potesse saltare via dal petto da un momento all'altro.
"Perché stai cercando quel frocio? E' uscito da qui adesso." Rispose un ragazzo evidentemente ubriaco. Mi avvicinai a lui minacciosamente, per poi voltarmi: dovevo cercare Louis.
Uscì dal locale, per poi correre verso casa di Louis. Fortunatamente non dovetti correre molto: come aveva detto il ragazzo ubriaco di poco prima, era uscito da poco. Camminava lento, con le mani nelle tasche e le cuffie nelle orecchie. Cantava.
Cantava una canzone che riconobbi subito, 'I want to break free', dei Queen.
Scoppiai a ridere, era troppo gay quel ragazzo.
"Louis!" Gridai agitando una mano. Era voltato, non riusciva a sentirmi. Ripetei il suo nome qualche volta, senza risultato. Lo vidi afferrare il cellulare.
"it is strange, but it is true. i can't get over the way you love me like you do" cominciai a cantare, quasi sussurrando. 
Louis si voltò, spalancando gli occhi. Temetti di averlo spaventato.
"Che ci fai qui?" Chiese sfilando le cuffie dalle orecchie.
Non risposi, mi limitai ad osservarlo.
"Pensavo non volessi più parlarmi." Disse serio, abbassando lo sguardo. Quella frase non sembrava una minaccia o una provocazione. Mi fece tenerezza il modo in cui la disse. Era serio e continuava a guardarsi le scarpe.
"L-lo pensavo anche io." Ammisi grattandomi la nuca. Louis manteneva comunque le distanze da me, esattamente come stavo facendo io con lui. Nessuno dei due osava avvicinarsi, ne guardarsi. O perlomeno ammettere di farlo. I suoi occhi cercavano segretamente i miei, per poi trovarli e abbassare lo sguardo, quasi avesse fatto qualcosa di illegale.
"Che succede?" Mi accigliai, guardandolo. Continuava a guardarmi, mordendo il labbro inferiore. I suoi occhi insicuri cercavano i miei e cercavano di mantenere lo sguardo.
"Nulla, è che.." Si bloccò, alzando le spalle.
"Cosa?" Chiesi mostrando un lieve sorriso.
"Sei così bello." Sussurrò timidamente.
Soffocai una risata, pensando a quando Zayn mi aveva dato della bambina arrapata. Louis mi batteva.
Posai lo sguardo sul suo braccio, sul quale era legato un bracciale identico al mio. Un sorriso involontario apparve sul mio volto.
Mi avvicinai a lui, sfiorando con la mano il suo polso.
"C-che stai facendo?" Borbottò, spalancando di nuovo gli occhi.
I suoi pezzi di cielo mi incatenarono. Sentì il battito cardiaco accelerare e la testa scoppiare. Così feci qualcosa che non avrei mai pensato di fare.
Lo baciai. Fu un bacio diverso, maledettamente perfetto. E lo era, era maledetto. Nonostante le mie labbra erano appiccicate sulle sue continuavo a ripetere nella mia mente di essere etero.
Continuavo ad auto-convincermi, mentre mi staccavo e lo guardavo sorridere. 
Fu un bacio semplice, un bacio a stampo. Eppure sorrideva. Eppure sorridevo anch'io. Lo avevo fatto sorridere.
"E adesso?" Chiese agitato, giocherellando con il bracciale. Afferrai il suo polso, portandolo alle labbra. Appoggiai queste ultime sul bracciale, per poi staccarmi.
"Non lo so, non sono bravo ad improvvisare." Ammisi imbarazzato.
"Io si, ho studiato teatro per due anni." Sorrise, alzandosi in punta di piedi. Notai di nuovo la devastante differenza d'altezza, e lo lasciai giocare con i miei capelli.
Lo lasciai baciarmi.
Stavolta per davvero.
Fu un semplice bacio a fior di labbra, un bacio dolce, senza malizia. Di nuovo, cercai di convincermi della mia eterosessualità. 
"Eri qui per.. insomma, bhè... per me?" Chiese dolcemente, abbassando lo sguardo. 
Louis sembrava timido ed imbarazzato, e come se non bastava già il suo carattere a farmi intenerire, la sua frase era così dolce.
Probabilmente anche una bestemmia sarebbe risultata tenera detta da lui.
"Certo!" Annuì guardandolo.
"Ma..perché? Voglio dire.. tu sei così..tu. Potresti avere tantissime ragazze e sei qui... per me." Sorrise debolmente.
"Hey, se vuoi me ne vado." Dissi voltandomi.
"No, non farlo.." La sua mano mi sfiorò il braccio, costringendomi a voltarmi.
"Perché?"
"Ti ho già perso una volta, non voglio perderti di nuovo." Disse guardandomi. E inaspettatamente si fiondò tra le mie braccia, stringendomi.





Angolo Autrice:
Finalmente (non per voi lol) sono tornata. Non ho pubblicato per qualche giorno, dato che ne la scuola ne la febbre erano dalla mia parte. Sono stata male e ho avuto modo di pubblicare solo adesso questo strano capitolo. Non lo trovo particolarmente bello, solo che volevo che finalmente ci fosse un po' di larry. sorry. Ma quanto tenero è Louis? aw. Harry si sta sciogliendo, in his arms, he gets weak. no okay. spero vi piaccia, vi ho fatto aspettare quindi spero ne valga la pena :) Volevo ringraziare voi per gli 8o seguiti e @raawrnicki per tutte le idee e per avermi letteralmente costretto a scrivere questo capitolo. lo so che sotto sotto sei la mia più grande fanZ, Cciulia 
twitter: @partywithperrie



 

  
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