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Autore: Rue Meridian    02/11/2007    5 recensioni
Era una giornata cupa, la ricordo bene. Il cielo era grigio e minacciava pioggia. Era una giornata triste e non capivo il perché. Non mi accorsi delle barche che arrivarono in porto, ma mi accorsi degli uomini che ne erano scesi: come non notarli? Erano vestiti strani, troppo leggeri per quel freddo, con corte tuniche che gli arrivavano al ginocchio, le gambe nude, come le braccia. .... Anche i loro volti erano diversi dai nostri. La pelle scura abbronzata, gli occhi ed i capelli neri come la pece, così diversi da noi. .... Il giorno dopo, mi trovavo sull’isola di Lìtla Dìmun ed il maestro Cormac mi insegnò la prima lezione.
Genere: Romantico, Avventura, Guerra | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Aquarius Camus, Nuovo Personaggio, Scorpion Milo, Virgo Shaka
Note: OOC, What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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8. Famiglia e Protezione

 

Il ritorno alla coscienza fu simile al riemergere dalle profondità dell’acqua: in acqua, i rumori e la luce aumentano d’intensità man mano che si risale, ma, solo dopo aver superato quel sottile confine tra l’acqua e l’aria, scompare quella sensazione d’attutimento, che li rende distanti e distorti.

Così fu per il dolore: quella sensazione costante che l’aveva accompagnata nel riposo era lentamente aumentata verso il risveglio, ma, con il ritorno alla coscienza, era esploso tanto da divenire insopportabile.

Anche solo respirare era diventato faticoso e l’idea di aprire gli occhi le era assolutamente intollerabile; per distrarsi dal dolore, si concentrò sulle voci che sentiva parlare sottovoce vicino a lei.

- Non capisco perché deve stare qui: non può stare da me o da te? E’ illogico… In fondo …-

- Ed io non capisco perché continui a far sempre le stesse domande, se ti ho già risposto. Io non sarei in grado di occuparmene, una donna a casa tua ne uscirebbe con la reputazione distrutta, non osare negarlo… E poi più importante di tutto, Athena ne ha affidata la protezione a lui.-

Un sospiro: - Certo che ha dell’incredibile! Mia sorella… cavaliere dello Squalo! Chi l’avrebbe mai pensato!-

- Nostra sorella, Milo. Nostra sorella…-

- Sbaglio o c’era una nota di gelosia nelle tue parole, brorr[1]?- La voce di Némain risuonò fioca ed impastata, mentre con uno sforzo riusciva ad aprire gli occhi.

Che carini, mi hanno addirittura lasciato la maschera…

Milo si protese ansioso a controllarla, mentre il viso di Camus prendeva una lieve coloritura rossastra: - Come stai? Come ti senti? Hai riposato solo per qualche ora, non ci aspettavamo che ti svegliassi così presto!-

- Sto bene Milo, un po’ stravolta forse. Credo di avere qualche costola incrinata; per il resto il dolore è talmente diffuso che non riesco ad individuarne la fonte. Alla fine mi è andata anche troppo bene, visto che non avevo con me l’armatura. –

Si mise lentamente a sedere sul letto, sostenuta da Milo.

Il viso di Camus s’irrigidì, mentre Milo dava voce ai suoi pensieri:

- Deathmask è stato un vigliacco! Combattere con una donna, per giunta ferita e disarmata! Ma la pagherà!-

- Spero che quel “donna” non stesse ad indicare per te una debolezza, anche se sembrava tanto così- la voce di Némain divenne gelida, mentre il fratello arrossiva,- comunque perché “la pagherà”? E’ riuscito a cavarsela?-

Camus rispose col tono più conciliante: - Purtroppo sì, ed Athena teme che voglia comunque vendicarsi, specie ora che l’armatura d’oro l’ha abbandonato. Per questo motivo, ha deciso che, nonostante tutto, tu abbia la protezione di un Gold Saint.-

- Cioè, tradotto in parole povere, Athena crede che io sia un’ottima esca e che è il caso che ci sia qualcuno pronto ad affrontare il traditore. –

Con una mano fece cenno ai fratelli di non affaticarsi a negare la verità.

- E’ anche per la tua sicurezza, Némain, ma, effettivamente, tutti teniamo alla cattura di Deathmask. E, sempre per la tua sicurezza, Athena preferisce che la nostra parentela rimanga segreta.-

Così non deve preoccuparsi di eventuali ripercussioni sull’onore dei suoi paladini: una sorella con la fama di assassina non deve essere proprio il massimo!

L’amarezza dei suoi pensieri non trasparì dal suo cenno d’assenso. – Va bene.-

Un ghigno si dipinse sul volto di Milo, come quello che aveva quando ne pensava una delle sue:

- Sai, ho chiesto ad Athena stessa e lei mi ha detto che la regola della maschera non vale per i familiari stretti!-

Camus lo guardò stupito, mentre proseguiva,- Non è che potremmo vedere il volto della nostra sorellina, ora che si è fatta grande?-

Camus stava per intervenire per impedirlo, ma la ragazza quietamente se la tolse, rivelando il viso, segnato dalla stanchezza e pallido.

Tre paia di occhi azzurri si fissavano a vicenda: per alleggerire la tensione nell’aria Milo sorrise.

– Beh, sorellina, sei diventata proprio una bella ragazza! Non che ne avessi dubbi, dopotutto abbiamo lo stesso sangue!-

Poi con fare melodrammatico aggiunse: - Ora, ahimé, dovrò fare il segugio per allontanare da te tutti gli scocciatori, da bravo fratello maggiore!-

Mai battuta fu più infelice: il viso della giovane si fece duro e gli occhi gelidi: - Già, da bravo fratello maggiore! Peccato, che siano diciassette anni che vi siete completamente scordati della mia esistenza! –

- Ma cosa?-

- Non negate! Mi avete mai cercata? Siete mai tornati anche solo a vedere come stavo? Vi siete più interessati alla mia sorte?- 

Il tono era tagliente, il suo parlare sottolineato da gesti secchi delle mani ed i suoi occhi fulminavano i due fratelli: quelli abbassarono lo sguardo, consapevoli della verità dell’accusa.

Quando tornò a parlare, si era rimessa la maschera ed il suo tono era tornato apatico: - Non ha importanza ormai, ma non arrogatevi diritti di fratellanza: li avete persi da tempo.-

Qualsiasi reazione fu troncata sul nascere dal suono di qualcuno che bussava alla porta della stanza: con un sospiro, Milo si alzò dalla sedia su cui era seduto ed insieme al cavaliere di Acquarius uscì, dopo aver mormorato:

- Dobbiamo andare, ma torneremo a trovarti. –

 

[1] Danese: Fratello. NdA


 

 

Dunya vide sfilare i due cavalieri di fronte a sé e proferì in tutta fretta, il capo chino per l’imbarazzo: - Milady, richiede la vostra presenza alla Tredicesima, nobili cavalieri- .

Entrambi si avviarono e lei si voltò verso la porta richiusa, ma una voce la fece voltare,

- Grazie.-

Camus si era fermato e la osservava, mentre il cavaliere di Scorpio aveva proseguito oltre, precedendo il fratello, non accorgendosi del suo sostare.

- Di cosa, nobile cavaliere?-

La voce del cavaliere era pacata, ma non gelida come di solito: - Di esserti presa cura di nostra sorella, di averci avvertito del pericolo che correva e di esserti offerta come infermiera.-

Dunya abbassò lo sguardo, arrossendo imbarazzata dietro la maschera, cercando le parole per rispondere, ma, quando rialzò lo sguardo, il gold se n’era andato.

Tutti strani in quella famiglia, solo Milo è un po’ più normale… però effettivamente bellissimi…  strani ma bellissimi.

Incerta sul da farsi, si voltò e decise di bussare nuovamente alla porta: - Avanti.-

Némain era seduta sul letto, le mani in grembo, la schiena appoggiata al cuscino; alzò lo sguardo verso la porta e la vide: - Lieta di sapere che stai bene.-

Dunya sorrise, chiuse la porta alle sue spalle e si sedette sull’unica sedia della stanza.

– Lo stesso vale per me, ma ho paura che la tua salute sarà in serio pericolo, visto che mi hanno incaricato di farti da infermiera.-

La Silver sorrise, - Beh, la prima volta son sopravvissuta, speriamo lo stesso la seconda!-

Dunya sospirò , si tolse la maschera e chinando il capo mormorò: - Scusa…-

- Per cosa?-

- Per aver detto ai due Gold che sei la loro sorella… Ti giuro, non volevo.-

- Dunya…-

- Ma c’erano solo loro per aiutarvi, non sapevo che fare..-

- Dunya.-

- Mi è sfuggito! -

- Dunya!-

Questa volta la voce alterata della Silver riuscì ad attirare l’attenzione della delirante apprendista, ormai sull’orlo delle lacrime. Scosse la testa e proseguì calma.

- Non c’è problema, Dunya: in qualche modo, lo dovevano venire a sapere ed ora lo sanno. Avevi ragione te: dovevo dirgli la verità, ma tu mi hai solo tolto l’imbarazzante compito di farlo personalmente. Quindi stai tranquilla. –

Si voltò ad osservare la porta della stanza: - Hai idea di dove siano andati?-

- Alla Tredicesima Casa, ero stata incaricata di chiamarli, la Dea sta incontrando i Gold per una riunione speciale. Sembra che ci sia un’altra crisi nell’aria.-

- Davvero? Non ne avevo idea! Sai di cosa si tratta?-

La donna, per un attimo, dimenticò il dolore alla schiena, presa dalla curiosità.

- So solo che è giunta una lettera misteriosa, probabilmente di minaccia. Per questo motivo la Dea è arrivata in ritardo l’altro giorno allo scontro.-

La Silver annuì, ricordando il dettaglio fino a poco prima sottovalutato.

- Per il resto non so che dirti, come al solito nessuno parla, meno che mai danno dettagli ad un’apprendista! Ma questa volta voglio combattere!-

- Le crisi sono una cosa seria, Dunya, e combattere prima di esser pronti non è mai una grande idea. Piuttosto, spiegami dove mi trovo: questa non è casa tua.-

In effetti, la stanza era notevolmente diversa dall’interno della casa in pietra e legno dell’apprendista: le mura erano notevolmente più alte e le loro pietre non erano rozzamente squadrate, ma finemente lavorate.

Il mobilio consisteva in un tavolo, una sedia ed il letto dove si trovava la ragazza, molto semplici, ma puliti; c’era una sola finestra, grande ma situata in alto, dal lato opposto alla porta.

In un angolo era poggiata la borsa che aveva con sé dal viaggio, evidentemente Dunya l’ha portata qui.

- No, infatti, non lo è. Beh, sei a casa della tua balia, anche se sarebbe meglio chiamarlo il tuo cavaliere protettore, visto che mi potrebbe ammazzare se lo chiamassi così.-

- Ma, di fatto, mi farà da balia. Comunque, non mi hai detto di chi si tratta. –

Insistette pazientemente Némain.

Il sorriso di Dunya si allargò su tutto il viso: - Indovina!-

Un grugnito di disappunto uscì dalle labbra della Silver, ma non fece in tempo a protestare, perché la porta si spalancò di botto e Dunya dovette mettersi di corsa la maschera: un infuriato Dohko di Libra era apparso sulla soglia.

Athena, non lui! Tanto varrebbe farmi morire!

- Fuori!- Ordinò a Dunya, che corse subito via.

Il cavaliere fece qualche passo verso di lei, ma rimase ben distante dal letto e si guardò bene dal sedersi sulla sedia.

Némain rimase in silenzio, attendendo che questi iniziasse a parlare, intesa a ricompensare tutta quella maleducazione con il massimo grado di freddezza.

- La dea Athena è decisa a credere alla tua versione dei fatti ed al tradimento di Deathmask, complice il fatto che il cloth di Cancer è tornato alla Quarta Casa.-

La ragazza non parlò: era logico che se il cavaliere aveva deciso di tradire Athena apertamente, il suo cloth non avrebbe mai fatto altrettanto.

- Tuttavia -, la voce di Dohko calcò su quella parola, - non tutti i Gold son disposti a credere ad una ragazzina delirante ed alle parole di un’assassina. Perché questo sei: hai ammazzato il custode della Quarta!-

Se non fosse che la situazione è tragica, ci sarebbe da ridere! Io ammazzare un Gold!... Certo, una possibilità ci sarebbe…

- Da quanto intendo delle vostre parole, cavaliere, voi non credete alla vostra Dea, ma credete che una Silver possa uccidere un Gold e gabbare la propria Dea.-

Il tono era privo di qualsiasi sfumatura, una semplice constatazione dei fatti e proprio per questo così irritante.

Dohko afferrò la donna per le spalle, stringendole e scotendola con forza:

- Ho combattuto contro il tuo predecessore, donna, e questo aveva appena ucciso il Gold Saint di Capricorn di allora. L’armatura dello Squalo nasconde un segreto e tu l’hai sfruttato per uccidere Deathmask! Negalo se puoi!-

Il dolore della presa si era fatto insostenibile e la ragazza era sbiancata dietro la maschera, mordendosi le labbra per non urlare, non ho intenzione di dargli questa soddisfazione!

Una voce irata intervenne:

- Ora basta, Dohko! Puoi mettere in dubbio la mia parola, puoi pensare quello che vuoi di questa situazione, ma non puoi aggredire questa donna, che è stata affidata alla mia protezione!-

Il cavaliere di Libra lasciò la presa e Némain potè scorgere la figura del custode della Sesta Casa avanzare nella stanza prima di perdere i sensi.

Eccomi... Sì lo so, sono in ritardo...Ma oltre ad invocare il vostro perdono, non so che fare...
La realtà è che ho gli esoneri che si avvicinano, devo studiare un sacco (non voglio perdere altro tempo...) e già la mia vita normale mi porta via il tempo... Figuriamoci scrivere...
Tuttavia, nonostante tutto, altro materiale è stato scritto (anche se devo fare una seria opera di revisione!! Non pubblico nulla prima di 4 o 5 mie personali ricontrollate ed un paio fatte da altri...)(A tal proposito un immenso GRAZIE a Aletto (mia beta ufficiale) ed ad Alexiel Mihawk.... Vi devo la vita!)... La storia prosegue ed io sto facendo una colossale opera di ricerca informazioni sul nemico che già si profila all'orizzonte... ( Ma che inizieremo a vedere non primadi 2/3 capitoli...)... 

Più passa il tempo più questa storia in cui mi son imbarcata mi sembra troppo grande per me... Ho paura di non farcela... Le idee ci sono... Ma le capacità di metterle giù per bene mancano... A volte mi viene voglia di cancellare tutto (ad esempio questo capitolo! O meglio questa fusione di due capitoli)... Ogni volta che mi tocca il problema di mettere dei titoli mi verrebbe voglia di prendere a testate il mio portatile...(Cosa che ovviamente non farò mai....^^ Amo il mio PC!!) I risultati non sono mai all'altezza di quello che ho nella testa... Sconforto!!!

Tuttavia ancora reggo... Il fatto che ci sono troppe Fic incompiute di cui vorrei conoscere il finale, che purtroppo non vedranno mai il termine!... E non voglio essere fra queste... (Ed  a tal proposito, dopo gli esoneri, riprenderò in mano le altre mie due fic...)... Il vostro sostegno in questo è indispensabile, specie le critiche ed i commenti...

Ecco quindi le vostre risposte ai commenti graziosamente lasciati!! (GRAZIE)

X Manila:  Thanks cara! Dunya è andata avanti a saltellare per mezzora^^ dopo il tuo commento ed io sono indecisa sul comprarle o meno un guinzaglio! DM... invece non ha gradito l'adorabilissimo... (il fetente gli è piaciuto.....O.O quello è strano forte!) Per tuo conforto DM non è del tutto sparito.... ma non tornerà troppo presto... Come dice il vecchio detto, "Chi non muore si rivede!"....-.-..... Un baciotto! (Per l'esattezza preciso che Shaka non era andato proprio a far una "visita di cortesia" a Némain (Attenzione all'accento^^!!)) I due fratellastri... beh... qualcosa esce fuori qui... ma altro deve ancora venire.... diciamo tra 4 capitoli??.... Per Némain non ci vuole un Santo, ma un Saint!!! (Battuta orrida.... mi fustigherò per l'intera giornata!!) Ma.... non è detto che lo trovi... Povera cocca... non ha il massimo del carattere.... E l'aspetto fisico... con una maschera in faccia è difficile notarlo!! Comunque confermo... non è ASSOLUTAMENTE Aphrodite l'"uomo" (??) della sua vita!! (E vi escludo due Gold...vedete voi... Non è Kanon, non è Aphro....chi potrebbe (sottolineo potrebbe) essere?)....

X Gufo_Tave: Grazie carissimo! Vedo che condividiamo lo stesso pensiero su Deathy! Purtroppo per quanto riguarda la serie G sono estremamente disinformata: so della sua esistenza, ma al momento i mie soldi vengono dilapidati per seguire le meravigliose opere di Matsumoto...(Se non fosse per mia sorella non avrei neanche la serie originale... ma per fortuna lei la comprò nel lontano 97!!)... quindi niente soldi per comprarli...Mi devo affidare all'originale ed all'anime! Non è il massimo... ma meglio che niente! Non so perchè ma vi siete fatti strane idee su Némain... non è la tipica sacerdotessa guerriero starnazzannte... quindi la sua reazione con Dunya è molto misurata... Ma molte cose del suo carattere devono ancora venir fuori... E sarà un piacere darle un po' di approfondimento psicologico! Un bacio! Ah, l'armatura disponibile... credo proprio rimarrà tale... Némain è nata agli inizi di Dicembre... mentre Dunya alla fine di Aprile...

X Princess Missy: Grazie del commento e dell'inserimento fra i pref! Beh DM è un po' come il prezzemolo... riapparirà... ma....
Quanto alla possibilità Shaka/Némain.... è una possibilità... vedremo cosa ne pensano i personaggi (Shaka non mi pare entusiasta e neanche Sharkie!^^... ma in fondo decido io!)

X Engel: Posso dirlo? Quale onore!!! Adoro le tue Fic!! (anche se è un po' che non commento.... sorry)... Grazie dell'apprezzamento! Beh cosa attende DM lo dirà solo il futuro... ma.... non scomparirà... anzi...^^... tuttavia malvagio è e per me tale rimarrà!!  La parentela temevo fosse una pessima idea... invece vedo che è apprezzata... Speriamo che vi piaccia dopo aver svelato certi altarini..... Fra un po' di capitoli!!^^

   
 
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