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Autore: Lallyo    13/04/2013    5 recensioni
"In un attimo mi resi conto che non era solo il mio migliore amico, era la persona che cercavo da tempo, quella che mi aveva davvero salvato. In quel preciso istante seppi che era da quando avevo cinque anni che lo amavo"
Cosa succede quando qualcuno o qualcosa sconvolge completamente la tua monotona vita? Rose è una ragazza tranquilla, segnata dalla morte della madre, con una grande tristezza dentro, che aspetta solo di essere portata via. La sua vita cambierà il primo giorno di scuola a San Antonio, la città in cui si è trasferita, dato che si imbatterà in qualcuno che le cambierà davvero la vita.
Spero che la leggiate, e spero che vi piaccia!
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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*Rose*

Il ginocchio per fortuna smise di farmi male dopo poco, per la felicità di Perrie, che stava incominciando a diventare ansiosa perché aveva paura che non avrei potuto fare i provini.

-                Beh ragazzi, che ne  dite di prenderci qualcosa? Io ho fame- disse Alex lamentandosi, mentre ci guardava. Eravamo tutti sdraiati sull’erba ad asciugarci e a parlare.
-                Io ci sto.- dissi annuendo e sollevandomi. Jason si sollevò al volo, e lo stesso fecero Austin e Robert. Perrie si alzò pigramente.
-                Okay- disse Mike vedendo Perrie.
-                Bene, il bar è la- disse Alex indicando un gazebo dall’altra parte del prato.
-                Perfetto, andiamo- dissi, prendendo per mano Perrie e avviandomi al gazebo.
-                Ehi, aspettateci!- dissero i ragazzi, che ci raggiunsero in fretta. In poco tempo arrivammo al bar, e ci guardammo.
-                Beh, voi cosa prendete?- chiesi ai ragazzi e a Perrie.
-                Io un ghiacciolo- disse Perrie sventolandosi con una mano per il caldo. Vidi Mike sorridere.
-                Anche io- dissi. –Voi?- continuai rivolta ai ragazzi
-                Un pacchetto di patatine gigante- disse Alex.
-                Anche per me!- disse Austin
-                E per me.- disse Robert.
-                Mi aggiungo anche io- disse Jason ridendo.
-                Mi fate schifo, come fate a mangiare così tanto?- chiesi inorridita-
-                Solo perché tu non riesci a mangiare un pacchetto di patatine non significa che noi non riusciamo a mangiarlo- disse Jason sorridendomi.
-                Ma non vi stufate?- chiesi esasperata. I ragazzi si scambiarono degli sguardi e Austin disse, risoluto:
-                No.
-                Contenti voi. Vado ad ordinare- dissi avvicinandomi al bancone, mentre loro sceglievano un tavolo. Dopo aver ordinato li raggiunsi e mi sedetti vicino a Perrie e Austin. Avevo Jason  di fronte. Ad un certo punto,  non si sa come, finimmo  parlare di ragazzi e ragazze.
-                E tu, Rose, non sei fidanzata?- chiese Alex sorridendomi. Sentii lo sguardo fisso di Austin  e Jason e per poco non mi strozzai.
-                Ehm, non proprio. Cioè, no, ehm, non ho un ragazzo da quando ho dodici anni- dissi con un sorriso timido. Vidi lo sguardo dei ragazzi diventare sospettoso e sorpreso.
-                Seriamente?- chiese Robert a bocca aperta.
-                Seriamente- confermai io, imbarazzata.
-                Erano gay?- chiese Perrie, suscitando l’ilarità di tutti.
-                Ehm, non credo…- dissi mordendomi il labbro. Austin aveva gli occhi spalancati
-                Oh, erano gay, fidati. Cioè, ma ti sei vista? Sei bellissima cazzo, BELLISSIMA. Se chiedessi ad ognuno di loro tranne ad Alex se ti vorrebbero come ragazza, sono sicura che risponderebbero di si. Giusto Jason?- chiese Perrie sorridendo.
-                Oh, giustissimo!- disse lui imbarazzato,  e io arrossi. Vidi Austin sorridere.
-                Oh, ehm, grazie. E tu, Perrie?- chiesi sorridendo. Vidi Perrie sgranare gli occhi e abbassare lo sguardo.
-                Non ho MAI avuto un ragazzo- disse con un smorfia buffa. Vidi Mike spalancare la bocca e chiuderla, come un pesce.
-                Stai scherzando?- chiese con la bocca spalancata.
-                No…- disse Perrie sorridendo.
-                Erano gay?- chiesi io, imitandola.
-                Ehm no, cioè a meno che tu non voglia dire che questi elementi che ci circondano siano gay- disse sorridendo imbarazzata.
-                Ti piaceva uno di noi?- chiese Robert sorpreso.
-                Siete più grandi di un anno, certo che mi piace uno di voi- disse Perrie sbuffando.
-                Ti piace uno di noi?- chiese  Mike con gli occhi spalancati.
-                Si- disse Perrie arrossendo.
-                Chi?- chiese Mike con uno strano luccichio negli occhi
-                Non te lo dico!- disse Perrie con una linguaccia.
-                Stronza- sibilò giocosamente Mike
-                E tu Austin, come va con Megan?- chiesi sorridendo ad Austin, che spalancò la bocca.
-                Megan?- chiese socchiudendo gli occhi
-                Si, Megan, quella di stamattina che ti ha buttato le braccia al collo…- dissi sorridendo, mentre invece dentro di me ero ancora leggermente infastidita.
-                Ma cosa hai capito?- chiese scioccato.
-                Che state  insieme?- chiesi io retorica.
-                AHAHAHHAHAHAHA, io e Megan? Ehi Rose, è mia cugina!- disse Austin ridendo come un matto.
-                Ah, che figura di merda- dissi coprendomi la faccia con gli occhi. Sentii le labbra di qualcuno sulla guancia, e aprii gli occhi. Era Austin
-                Figurati.- disse ridacchiando
-                E tu, Jason?- chiese Perrie.
-                Io cosa?- fece lui
-                Ragazze?- chiese Perrie, mentre Mike la guardava minaccioso.
-                Uhm, single come una lumaca.- disse lui sorridendo.
-                Le lumache sono ermafrodite, credo- dissi ridacchiando.
-                Che?- fece Alex sollevando un sopracciglio.
-                Si accoppiano da sole. Sono sia maschio che femmina, diciamo così- dissi ridendo di fronte all’espressione scioccata di Alex.
-                Mi stai dicendo che hanno sia le tette che i punti bassi?- chiese scioccato.
-                Ehm, non ho mai approfondito molto- dissi spiegando, imbarazzata.
-                Uhm. Mi hai scioccato- disse Alex
-                Anche me- disse Austin
-                Evviva!- dissi io, e in quel momento ci arrivarono le ordinazioni. I maschi si buttarono sulle patatine come varani, io invece riuscii miracolosamente il mio ghiacciolo al limone insieme a quello di Perrie. Lo aprii e notai con dispiacere che aveva una forma provocante per degli adolescenti. Io e Perrie ci guardammo e scoppiammo a ridere. I ragazzi ci fissarono, poi notarono i nostri ghiaccioli.
-                Beh, cosa aspettate a incominciare anche voi?- chiese Austin malizioso con la bocca piena di patatine.
-                Niente- e mi infilai in bocca il ghiacciolo a forma di cilindro, succhiandolo. Aveva un buon sapore, era fresco,e  in quel momento avevo un caldo assurdo.
-                Ti piace succhiare, eh?- chiese Austin, ridacchiando. Mi scandalizzai e gli mollai un colpo sul braccio, e lui lanciò un urlo femminile.
-                Aia!- disse.
-                Così impari, stronzo- dissi ridendo. Poi ritornai a gustarmi il ghiacciolo, mentre Mike fissava malizioso Perrie e Jason si mordeva un labbro. Robert deglutiva trattenendo un sorrisetto malizioso e Alex faceva di tutto per non guardare.
-                Sentite, andate a fanculo, cioè non possiamo neanche mangiare un ghiacciolo!- sbottò Perrie, gesticolando con la mano libera. I ragazzi abbassarono lo sguardo e Perrie scoppiò a ridere.
-                Dai, non fate quella faccia!- disse dolcemente. I ragazzi scoppiarono a ridere e lei si unì. Io rimasi ferma, immobile, osservando una figura che si avvicinava.
-                Oh merda- sussurrai, osservando la figura dell’uomo.
-                Rose?- chiese Austin prendendomi la mano e seguendo il mio sguardo.
-                E quel figo chi è?- chiese Perrie fischiando. Mike la fulminò con lo sguardo.
-                Mio fratello.- dissi deglutendo. Aveva una faccia abbastanza furente.
-                Oh- disse Austin seguendo lo sguardo di mio fratello, che osservava le nostre mani unite.
-                Merda- conclusi io, nascondendo la mano sotto il tavolo. Jason mi sorrise e mi toccò il piede con il suo da sotto il tavolo
-                È arrabbiato?- chiese Austin guardandomi. Scossi la testa, fissando mio fratello, che si avvicinava. Finalmente arrivò al tavolo e mi salutò:
-                Ciao Rose. Sei ancora qua?- chiese sorridendomi.
-                Ehm si Ethan, sono le sette…- dissi sorridendo timidamente.
-                Ah, già. Beh ragazzi, io sono il fratello di Rose, mi chiamo Ethan. Ci si vede in giro, ok? Ciao!- disse per poi girarsi e andarsene.
-                OH CAZZO, non mi avevi detto di avere un fratello così figo!- esclamò Perrie scioccata. Scoppiai a ridere. La serata passò tranquillamente, e tornata a casa mi feci una bella doccia calda per sciogliere i muscoli tesi.

Mi infilai un pigiama pulito e sorprendentemente, dopo anni e anni, mi addormentai con il sorriso sulle labbra, pensando a Jason. O a Austin?




*spazio autrice*
Okay, eccomi qua! Nuovo capitolino tattico (?) comunque, spero vi piaccia, nel prossimo succederanno tante cose, e spero davvero che vi piaccia. Uhm, qua iniziamo a vedere il rapporto Rose-Jason ma io ho in mente cose che le vostre menti non possono neanche immaginare lol ( forse si,  anzi sicuramente si ma faceva scena dirlo ahah ). Beh, grazie a chi recensisce, siete le migliori davvero, mi fate stare benissimo con le vostre recensioni.
Awww, vi voglio bene
Un bacio
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