Ryan, come si sapeva già, era un tipo piuttosto serio, misterioso, taciturno, schivo, ombroso e non rideva spesso di cuore. Anzi, spesso, quando rideva, aveva più un ghigno che un sorriso. E il più delle volte, a discapito di Ken quando gli capitava di fare figuracce.
Quel ghigno però spariva quando c'era Barbie.
Già, lei era l'unica in grado di farlo ridere ma di cuore. Sarà che Barbie era la ragazza più dolce del mondo e aveva conquistato il suo cuore (oltre che con la simpatia e la sua bellezza ) ma era anche buffa, a volte, e quel suo essere genuinamente e spontaneamente sé stessa, lo metteva di buon umore e lo faceva ridere. Un vero toccasana per il suo caratterino e il suo umore perennemente nero.
Scattava così la "ridarella scema" che coinvolgeva solo loro due. Era un gioco che li isolava dal resto del mondo e che divertiva solo loro due e rimaneva perplessi gli altri perchè non capivano cosa ci fosse da ridere.
Qualsiasi cosa poteva scatenare la ridarella scema, anche la cosa più insignificante. Era una cosa stupida ma era divertente. Questione di feeling?
Una cosa era certa, Ryan quando la guardava esprimeva molro di più di ciò che poteva dirle a parole. Tra una risata e l'altra, c'era posto anche per sguardi languidi che dicevano molto e di più di ciò che provava lui per lei.