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Autore: CrazyFantasyWriter    14/04/2013    4 recensioni
E' una vera e propria rivisitazione dell'ultimo capitolo della saga di Harry Potter. Cosa sarebbe successo se invece di intraprendere la ricerca degli Horcrux, il terzetto protagonista avesse concluso gli studi ad Hogwarts?
I personaggi di sempre circondati da nuovi professori-mangiamorte. Tanta azione, pericolo, bugie e verità svelate con un pizzico di amore in più.
Buona lettura!!!
Genere: Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Il trio protagonista, Un po' tutti | Coppie: Arthur/Molly, Bill/Fleur, Harry/Ginny, Luna/Neville, Ron/Hermione
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da VII libro alternativo
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La Sala Grande era la stessa di sempre, ma era sono un impressione, guardando meglio infatti si poteva vedere che il numero di studenti era nettamente diminuito rispetto agli anni precedenti, e spesso nelle quattro tavolate delle Case c'erano posti vuoti.
“Quest'anno non hai scuse, Harry” disse Ron guardando il gruppetto di ragazzini da smistare, di fronte al tavolo dei professori, “Devi assolutamente assistere allo smistamento”
“Già” rispose l'amico pensieroso, “Sono proprio pochi...”
“Evidentemente nessuno è convito dell'indebolimento di Voi-Sapete-Chi” rispose Hermione diplomatica facendo poi cenno agli altri due di stare in silenzio per ascoltare la canzone del Cappello Parlante.
 
 
La Casa Serpeverde,
di un bambino precedente.
Tom Riddle era il nome,
dell'Oscuro, ormai, Signore.
Era piccino come voi,
e si faceva i fatti suoi,
ma d'ingegno e cattiveria si armò,
e la scuola, poi, lasciò.
Sterminando e danneggiando
ora si sta ammalando.
Non sottovalutate,
voi che entrate,
ogni Casa del castello
porta il suo fardello.
Intrighi e maghi oscuri,
da ogni dove arrivan, siam sicuri!
Quindi non lasciarti condizionar,
solo il Cappello può smistar.
E alla Casa giusta assegnerà,
quello che le qualità adatte avrà!
 
La canzone si concluse e la Sala si riempì di applausi.
“Che canzone patetica...” sbuffò Ron, “Il Cappello cerca solo di mettere in buona luce Serpeverde e in cattiva luce le altre case”
“No, Ronald. Cerca solo di spiegare che ogni Casa ha avuto dei problemi, e che non bisogna diffidare dai Serpeverde solo perchè Tu-Sai-Chi era uno di loro”
E si zittirono di nuovo per l'inizio dello smistamento.
Il rito non durò molto, poichè i ragazzini da smistare erano solo una ventina e il Cappello non ci mise molto tempo ad assegnare le Case. Molti dei nuovi venuti diventarono Grifondoro, solamente due quelli di Serpevede e gli altri, in quantità uguale, furono assegnati a Tassorosso e Corvonero.
Dopo altri applausi di benvenuto il silenzio calò nuovamente sulla Sala.
“Benvenuti e bentornati, a tutti!” disse Severus Piton, in qualità di nuovo preside, con il solito tono cantilenante.
Quasi tutti, si stupirono di vedere l'uomo al posto della professoressa McGrannitt.
“Quest'anno ci sono molti cambiamenti. Io, in carica di nuovo preside non insegnerò più...”
“Evvai!” esultò Ron, ma un occhiataccia da parte di Hermione lo face tacere subito dopo.
“...Per questo motivo, ci saranno nuovi inserimenti nel corpo insegnanti. Posso presentarvi i fratelli Carrow”
“I Mangiamorte...” pensò Harry osservando Alecto e Amicus Carrow, i nuovi professori.
“Alecto sarà la nuova professoressa di Cura delle Creature magiche, in sostituzione di Hagrid in permesso temporaneo, Amicus invece insegnerà Difesa Contro le Arti Oscure”
“Hagrid non avrebbe mai preso un permesso...” bisbigliò Harry agli amici.
“Magari è andato dai giganti” propose Ron ricordando che anche al quinto anno il Guardacaccia non era presente alla cena di benvenuto.
“O magari è dovuto scappare con Grop, sappiamo che era qui solo grazie a Silente...” disse Harry senza ascoltare il discorso del nuovo preside.
“Spero solo stia bene” concluse Hermione facendo tornare il silenzio fra loro.
“Ora rifocillatevi. Buon appetito!” esclamò Piton battendo le mani in un gesto che ricordava tanto il vecchio preside defunto e facendo comparire sui tavoli prima vuoti ogni genere di prelibatezza.
“Il cibo è sempre il solito! Meno male!” esclamò Ron gettandosi sul pollo arrosto lasciando Hermione con un aria alquanto scioccata.
Durante la cena i ragazzi poterono notare che i componenti del vecchio Esercito di Silente erano tornati tutti ad Hogwarts. Ma molti ragazzi più piccoli erano stati lasciati a casa dai genitori.
“Ron, ho sentito che Lavanda non c'è” disse contento Seamus.
“Cosa?!” disse Ron a bocca piena allungando il collo per vedere se la sua ex-ragazza aveva davvero lasciato la scuola, e solo quando ne fu certo aggiunse “Fantastico! Cioè, avrà avuto un motivo non piacevole per rimanere a casa, ma sono contendo di essermi liberato dello sguardo assassino che mi lanciava ogni volta che mi vedeva”
“Meglio per noi” disse Hermione con un sorriso da orecchio a orecchio.
“Noi chi?” chiese Harry dubbioso che fra i due fosse successo qualcosa.
“Noi. Noi tre, ovviamente, non potevamo fare un passo senza avere quella pazza dietro!”
I ragazzi risero all'intervento di Hermione e Ron quasi si strozzò con il suo Succo di Zucca, così Harry gli diede dei colpetti alla schiena per farlo smettere di tossire.
“Si sente che non c'è più Silente...” disse Dean una volta cessate le risa.
“Già...” intervenne Ginny, “Ma dovevamo aspettarcelo. Spero solo che non succeda niente con i Carrow”
“Magari non ci faranno neanche usare la bacchetta, come con la Umbrige” disse Neville voltandosi a guardare il tavolo degli insegnanti
“Non credo” disse Harry che avendo parlato con Lupin sapeva che avrebbero cercato di far usare la bacchetta agli alunni il più possibile.
“Ah... ho letto che i Prefetti e i Capi Scuola faranno da guardie per il castello” disse Seamus rivolto a Ron ed Hermione.
“Oh si... A proposito, vi devo lasciare, devo accompagnare i nuovi alunni nella Sala Comune. Ci vediamo più tardi. Ciao!”
“Ciao!” salutarono gli altri vedendo la ragazza portare il nuovo gruppetto fuori dalla Sala Grande.
“Magari andiamo anche noi?” propose Harry a Ron.
“No dai, col casino che ci sarà nel dormitorio non potremo fare niente. Rimaniamo ancora qui un po'”
E così i ragazzi rimasero seduti al tavolo dei Grifondoro fino a quando non era rimasto quasi più nessun alunno.
“Non-ci-credo” scandì Ron ammirando il tavolo dei Serpeverde.
“Che c'è...” disse Neville non trovando niente di strano a quel tavolo.
“No! Non è possibile! Ancora Malfoy!” esclamò Harry vedendo il ragazzo biondo in compagnia dei fidati Tiger e Goyle.
“Ma non hai detto che c'era pure lui sulla torre di Astronomia?” chiese Neville stupito quanto gli altri Grifondoro.
“Non hanno neanche sprecato una cella ad Azkaban per lui!” esclamò Harry furibondo “Come diavolo si permette di tornare qui dopo quello che è successo...”
“Sarà ancora sotto la protezione di Piton, no? Con lui come preside gli avranno addirittura mandato un invito scritto” concluse Ron alzandosi dal tavolo e uscendo dalla Sala seguito dagli altri per non continuare a irritarsi inultilmente.
* * *
“Ciao...” disse Hermione trovando Harry e Ron nella Sala Comune.
“Allora, com'è andata nuova Capo Scuola?” chiese Ron lasciandole un po' di posto sulla sua poltrona.
“Saranno pochi, quelli del primo anno, ma sono indemoniati! Ho dovuto sequestrare tre Fresbee Zannuti e una scorta di Caccabombe... Siamo solo alla prima sera e non ne posso più...”
“No... Hai sequestrato pure le Caccabombe? Potevano servire contro i Carrow...” disse Ron ridacchiando.
“Ron ha ragione” intervenne Harry ridendo a sua volta.
“No che non ha ragione, non è divertente! Tutti i prodotti Weasley sono assolutamente banditi, e in qualità di Prefetto dovrebbe saperlo”
“Anche l'anno scorso eravate Prefetti, ma mi hanno regalato, lo stesso, una confezione di Cioccocalderoni corretti con un potentissimo filtro d'amore” disse Harry ripensando alla confezione Rossa regalatagli da Romilda Vane.
“Si, che ho mangiato io! E non sono nemmeno state scoperte la collana e la bottiglia di Idromele. Per una cosa così potresti fare un eccezione...” provò a convincerla Ron.
“Assolutamente no!” rispose lei testarda ma iniziando a sorridere “Meglio se vado a letto, o domani non riuscirò nemmeno ad andare al lezione... La McGrannitt mi ha detto che frequentando il settimo anno ci saranno dei corsi facoltativi a cui potremmo iscriverci, ci darà il modulo domani. Ah... Ron?” disse sporgendosi dalle scale “ Ci consegnerà anche il foglio con i turni di guardia. Buonanotte!”
“Buonanotte!” risposero all'unisono i due.
Approfittando della Sala deserta e dell'assenza di Hermione, Ron chiese:
“Tra Ginny e te è tutto a posto?”
“Si, siamo tornati insieme, per te va bene, no?”
“Beh, devo dire che avere una sorella fidanzata con il mio migliore amico non mi fa sprizzare di gioia, ma potrei accettarlo se mi prendessi in squadra anche quest'anno, a meno che tu non voglia McLaggen...”
“No, ti prego, lui no!” disse Harry ricordando l'unica partita a cui il ragazzo aveva partecipato. Non era stata divertente, molti giocatori della squadra si erano fatti male e lui stesso aveva ricevuto la Pluffa in testa essendo costretto a passare la notte in infermeria.
“Allora sarò io il portiere”
“Ovviamente... Visto che stiamo parlando di coppie...”
“Stavamo parlando di Quidditch” puntualizzò Ron cercando di evitare il discorso.
“Tu hai fatto la domanda su me e Ginny, ora io ti faccio la mia. Ho visto te e Hermione un po' strani, non è che...”
“No, no. Come ti è venuto in mente.” continuò Ron evasivo.
“Ronald Weasley, non mi mentire, ti conosco troppo bene. Allora?”
“Allora cosa?!” esclamò Ron mentre le orecchie gli diventavano scarlatte.
“Quando è successo...” rispose l'amico impaziente.
“Beh, al matrimonio io non ero con i mie parenti e lei non era con Gabrielle, abbiamo ballato tutta la sera, una cosa tira l'altra e...”
“Ho capito” rispose Harry non volendo sapere tutti i dettagli.
“Invece tu e Ginny siete stati bene a Grimmaul Place?”
“Si, a parte la prima sera...” e poi ricordando solo in quel momento di essere il solo a sapere di R.A.B. esclamò “Ho scoperto chi è R.A.B!”
“Cos... Come?!”
“Ho anche trovato il vero medaglione, volevo dirtelo prima, ma non siamo stati in treno insieme perciò...”
“Chissenefrega, va’ avanti!”
“Era nell'armadietto di Kreatcher, sotto il lavandino della cucina. Ci stava giocherellando quando sono andato a chiamarlo per portare le lettere a voi. Mi ha detto che apparteneva al fratello di Sirius che era stato ucciso da... Tu-Sai-Chi per averlo tradito, gli è bastato dargli quello falso e dirgli che vendicherò il suo padrone distruggendo l'Horcrux, che mi ha lasciato il vero medaglione e ha cambiato immediatamente comportamento. Sai, è molto più cordiale, ci preparava da mangiare e andava a prendere la Gazzetta dal Profeta tutte le mattine”
“Mi sembrava un po' diverso quando veniva a darci le lettere... Comunque è davvero fantastico che tu abbia trovato il vero medaglione, anche se significa che Regulus non l'ha distrutto...”
“Questo è il problema, non ho la più pallida idea di come distruggerlo”
“Non pensarci ora , potremmo guardare sul libro che ha preso Hermione, com'è che si chiamava?”
“Segreti dell'arte più Oscura...” rispose Harry con voce profonda e ululante, di certo non adatta a lui.
“Nome azzeccato...” disse Ron soffocando uno sbadiglio.
“Andiamo a letto, che è meglio!” propose Harry e così salirono le scale del dormitorio e  appena toccarono il cuscino con la testa si addormentarono in un sonno profondo.
 
 
Nota:
Allora? Come vi è sembrata la storia? Spero vi sia piaciuta! Scrivete i problemi legati alla storia, così la modifico un po’ per renderla più piacevole alla lettura!
A presto!!!
 
  
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