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Autore: Steff Gleek Weasley    14/04/2013    2 recensioni
E se Harry, Ron, Hermione e tutti gli altri fossero tornati ad Hogwarts per frequentare l'ultimo anno? Sarebbe rimasto tutto uguale? Molte cose sono cambiate e nessuno sembra essere rimasto lo stesso. E se la storia tra Ron e Hermione fosse messa a dura prova?
Genere: Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy, Hermione Granger, Ron Weasley | Coppie: Draco/Hermione, Ron/Hermione
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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-Ehi, Ginny! Per caso sai dov'è Hermione?- disse Ron appena sceso in Sala Comune.
-Dorme ancora...Ha pianto tutta la notte. E' meglio lasciarla riposare.- disse Ginny dirigendosi verso Harry. 
Ron rimase lì seduto sulla poltrona, aspettandola per quattro ore.
Finalmente sentì dei passi. Delle pantofole rosa con degli orsetti spuntarono dalle scale, e finalmente anche il viso di Hermione si riusciva a vedere. Era sempre più bella.
-Buongiorno...-  disse lui.
-Ehi, Ronald che ci fai qui? E' tardi, stai perdendo tutte le lezioni!!- disse in tono autoritario Hermione.
-Oh bè...anche tu- disse lui sorridendo.
-Ma che c'entra...io sono giustificata! Non dimenticarti che io sono una studentessa modello- disse indignata. 
I due si guardarono per qualche minuto e poi scoppiarono a ridere.
-Muoviti dai, non vorrai perdere altre lezioni?- disse lei.
-Volevo sapere come stavi...Ginny mi ha detto che stanotte non sei stata molto bene- disse lui.
-Ah...no grazie, ora sto bene...Tu..?- chiese lei.
-Me la cavo- rispose lui.
-Dai davvero Ron, vai a lezione...Non puoi saltarle tutte!- disse lei insistendo.
-E va bene. Non cambi mai, tu?-
-Certo che no- disse lei con una smorfia.
E così dicendo Ron uscì dal buco dietro il quadro e sparì. 
L'aveva fatto soffrire così tanto...
Draco...
Lui aveva fatto soffrire lei...Come poteva una persona essere così cattiva? Giocare con i sentimenti di una persona... Era possibile che si era fatta ingannare così facilmente? Si... quegli occhi sembravano davvero innamorati...Occhi completamente diversi da quelli che aveva quando le aveva detto la verità...Occhi pieni di rabbia...odio, disprezzo...Come poteva essere cambiato in quel modo? Era davvero un ottimo attore...
Ma ora?
Adesso cosa avrebbe fatto? 
Doveva dimenticarselo...doveva buttarsi questi mesi alle spalle...
Ma come poteva?
Lei lo amava...
No, lei amava il Draco di qualche settimana fa...quello dolce, insicuro...Non amava il vero Draco...Amava uno scherzo, un'invenzione...Doveva dimenticarlo...Si, ce l'avrebbe fatta...
-Herm?- disse una voce alle sue spalle.
-Ron! Ma che ci fai ancora qui? Ti ho detto che devi andare a lezione!- disse lei indispettita.
-Si, ci sto andando! Ma devi venire anche tu!- disse lui sorridendo.
-No, scusa...oggi non ce la faccio proprio...- disse lei.
-Dai Hermione!! Te lo chiedo in ginocchio...Ok, la verità è che non ho studiato...Si, è vero... Ieri non avevo proprio voglia...Ti prego vieni a lezione! Non so proprio come fare...Mi serve qualcuno da cui copiare...- disse lui facendo gli occhioni dolci.
-Ah si? Ti servo solo per copiare?- Hermione iniziò a prendere a cuscinate Ron che ricambiò prendendo un altro cuscino molto più grande del suo.
-Ma no!- disse lei ridendo- La smetto! La smetto!- disse cadendo a terra.
-Non ce la fai proprio, eh?- disse lui ridendo.
-Ok, vengo. Però devi aspettare che mi preparo- disse lei alzandosi.
-Ma no, dai che stai bene così- disse lui.
-In pigiama? Mi sa che hai bevuto troppo succo di zucca stamani, Ronald!- disse lei.
-Ah,si? Guarda che ho ancora un cuscino in mano!- disse lui minacciandola.
-No! No! Corro...Ti prometto che faccio subito!- disse lei salendo le scale.
-Ti aspetto qui..- disse lui sedendosi di nuovo sulla poltrona.
Si, l'avrebbe aspettata lì. E' quello che stava facendo da mesi ormai...aspettare. Stava aspettando lei. Gliel'aveva detto.. "Ti aspetterò per sempre"...si, l'avrebbe fatto...lo sapeva. Ma lei per il momento doveva provare a dimenticare Draco...L'avrebbe aspettata anche in questo caso? Non poteva trattarlo così...No che non poteva...
Ma cosa era successo? Fino a qualche mese fa, lei e Ron erano la coppia più felice del mondo...Si amavano...facevano tutto insieme...Era possibile che un ragazzo aveva distrutto tutto quello con delle semplici parole? Con un semplice scherzo? Cosa era successo? Lei amava davvero Ron...aveva sempre creduto di amarlo...Insomma, erano fatti per stare insieme da sempre...
-Hermione? Guarda che così finiscono le lezioni!- disse Ron dalla Sala Comune.
-Si, scendo!- disse lei.
Cosa era successo? Poteva riparare a tutto questo?
-Eccomi! Possiamo andare!- disse lei sorridendo.
-Oh, finalmente! Allora...mi devi far copiare solo Storia della magia, Difesa contro le Arti Oscure, Trasfigurazione e Incantesimi...tutto qui- disse Ron.
-Oh, si Ronald...Tutto qui.- disse lei ridendo- Ma quando imparerai a farti i compiti da solo?- 

# # #

EPILOGO
18 anni dopo.
-Se non finisci in Grifondoro ti diserediamo- disse Ron -ma non voglio metterti pressione-.
-Ron!-
Lily e Hugo risero, ma Albus e Rose erano serissimi.
-Non dice davvero-li rassicurarono Hermione e Ginny, ma Ron si era distratto. Intercettò lo sguardo di Harry e accennò di nascosto a un punto a una cinquantina di metri da lì. Il vapore per un attimo si diradò e tre persone si stagliarono nitide contro la nebbiolina fluttuante.
-Guarda chi c'è-.
Era Draco Malfoy con moglie e figlio, un cappotto scuro abbottonato fino alla gola. Stava cominciando a stempiarsi, il che enfatizzava il mento appuntito. Il ragazzino gli assomigliava quanto Albus assomigliava a Harry. Draco si accorse che Harry, Ron, Hermione e Ginny lo guardavano, fece un brusco cenno di saluto e si voltò.
-E così quello è il piccolo Scorpius- commentò Ron sottovoce. -Cerca di batterlo in tutti gli esami, Rosie. Per fortuna hai il cervello di tua madre-.
La madre... si. Hermione continuava a guardare Draco...Come era cambiato... Gli occhi erano sempre gli stessi. Chiari, chiarissimi...quasi di ghiaccio. Aveva trovato una moglie...si forse gliel'avevano già detto...ma l'aveva quasi cancellato. Era sempre lo stesso... Quante cose erano cambiate da quell anno a scuola...Erano proprio dei ragazzini...Si, però l'aveva fatta stare davvero male. Si girò di colpo quando si accorse che Ron la stava guardando. Il marito aveva una faccia infastidita. Hermione gli andò incontro e gli sussurrò all'orecchio: "Ti amo. Amo solo te." e andò subito a salutare Rose che stava per prendere il treno.
In quel momento Draco si era girato e osservava Hermione. Come era bella. Si era fatta davvero una bella donna. Non aveva mai perso notizie su di lei, si era sempre informato. Si, era sempre bellissima. Stava per girarsi quando notò qualcosa luccicare al dito della donna: un semplice anellino d'argento con un piccolo brillantino al centro. Era proprio quello. L'aveva conservato per tutti quegli anni. Una lacrima scorse sul viso dell'uomo, ma lui se l'asciugò subito.
-Papà...conosci quella donna?- disse Scorpius tirando a sè il braccio del padre.
-Oh si, è una vecchia amica...- disse Draco.
-Ah...prima ho conosciuto la figlia. Si chiama Rose, è molto simpatica. Spero di capitare nella sua stessa casa.- disse Scorpius guardando Rose.
-Oh, spero anche io che tu capiti con lei. E' una famiglia meravigliosa. Avrai molto da imparare dalla figlia di Hermione Granger, te lo assicuro- disse Draco accarezzando il figlio e voltandosi verso sua moglie.
Che bella famiglia che aveva.
Si, aveva proprio fatto la scelta giusta.

 

  
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