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Autore: Petronilla    31/08/2004    5 recensioni
"SQUILLI DI TROMBA, RULLI DI TAMBURO, ECCO A VOI L'ULTIMO CAPITOLO DELLA MIA STORIA... " Harry è in gravissimo pericolo, e questa volta tocca ad Hermione il compito di andare a salvarlo. Armata solo della sua bacchetta magica e del suo amore per lui, la nostra eroina affronterà un viaggio avventuroso su e giù per l'Italia. Riuscirà a salvare il suo Harry? Leggete e lo scoprirete...
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Potter, Hermione Granger
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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(N/A: Salve a tutte.... eccoci finalmente arrivati ad uno degli ultimi capitoli della storia.... siamo quasi alla fine e vorrei ringraziarvi di cuore, per avermi seguito fino a questo punto... Buona lettura!)

13. ROMA

Mi trovavo nuovamente a fissare un antico specchio magico. Quando all’improvviso la mia immagine scomparve in un vortice di luce e nebbia, e comparve la figura eterea di Albus Silente.

Sapevo che saresti arrivata fino qui… presto sarai messa alla prova!” Disse lui con gravità, ma anche questa volta, non riuscii a comprendere a pieno il significato delle sue parole.

 “Professor Silente! Quando troverò Harry?”

Fai attenzione alle stelle… segui sempre il tuo cuore…” Aggiunse lui, mentre la sua candida forma scompariva in un vortice di fumo.

Mi svegliai di soprassalto nel bel mezzo della notte, provando una strana sensazione di urgenza dentro il mio cuore: pensai subito ad Harry, e sperai con tutta me stessa che fosse ancora vivo.

“Ti prego, amore mio, resisti! Stiamo venendo a prenderti…” Sussurrai con un filo di voce, prima di cercare di riprendere sonno.

La mattina seguente salutammo Maria con calore, e salimmo sull'automobile di un suo amico: Paolo era un simpatico ragazzo della nostra età, che si era offerto di darci un passaggio per raggiungere Roma. Il motivo del suo viaggio era l’Eclissi di Sole, che secondo gli astronomi, sarebbe stata visibile al suo massimo splendore, proprio dal centro di Roma.

Il viaggio trascorse tranquillamente, e a metà pomeriggio eravamo già arrivati. Come il giorno prima, Angy rimase in silenzio per la maggior parte del tempo, mentre Marco e Paolo chiacchierarono spensierati.

Fummo lasciati alla stazione ferroviaria, e decidemmo di raggiungere subito il Colosseo. Avevamo già perso fin troppo tempo, e non vedevo l’ora di scoprire qualche nuovo indizio che ci avrebbe riportati sulle tracce di Harry.

Quando raggiungemmo il Colosseo, il sole stava già tramontando: rimasi folgorata dalla maestosità e dalla bellezza di quel monumento millenario; il sole ormai basso all’orizzonte, stava illuminando le antiche mura con i suoi raggi dorati, mentre gruppi di turisti si affollavano tutti intorno.

Il custode ci informò che avremmo dovuto affrettarci, perché le visite erano autorizzate soltanto fino al tramonto. Entrammo attraverso un piccolo ingresso laterale, per poi ritrovarci all’interno di un enorme labirinto di corridoi ed archi di pietra.

“Sarà meglio dividerci… se uno di noi si troverà nei guai, lancerà scintille con la sua bacchetta...” Proposi guardandomi attorno preoccupata. Poi mi resi conto che Marco non avrebbe potuto usare questa misura di sicurezza.

“Credo che se mai mi troverò in pericolo… userò il metodo tradizionale… griderò aiuto!” Disse lui tranquillamente. Quindi ognuno prese una direzione diversa.

Imboccai un lungo corridoio deserto, dal qual si riusciva ad intravedere il centro del Colosseo: un enorme arena circolare, ricoperta di antichi ruderi di pietra. Il tutto aveva un certo fascino, ma poi pensai che al tempo dell’antica Roma, in quel luogo la gente moriva tra atroci sofferenze, e sentii un brivido scendermi lungo la schiena.

Ripresi a camminare a passo spedito, fino a quando non notai delle curiose scritte sulla parete alla mia destra. Mi avvicinai lentamente per vedere meglio, e fui sorpresa nel riconoscere le Antiche Rune.

Tesi una mano per toccare i segni magici incisi sulla fredda pietra, ed all’improvviso sentii un rumore provenire dall’altra parte del corridoio. Mi girai di scatto, con il cuore in gola, ma poi compresi che si trattava solamente di un piccione che aveva appena spiccato il volo.

Mi guardai attorno con aria circospetta: ero completamente sola, circondata da un surreale silenzio. Tornai a studiare la parete di fronte a me, cercando di decifrare le poche parole che si riuscivano ancora a leggere, visto che erano quasi completamente erose dal tempo.

Ero talmente concentrata su quelle scritte, che non mi accorsi di uno strano scricchiolio proveniente dal pavimento sotto di me. Mossi ancora un altro passo e…

“HAAAA!”

All’improvviso, il suolo si sgretolò sotto il mio peso, e fui inghiottita dalle tenebre.

***O***

Per l’ennesima volta, un Mangiamorte incappucciato aprì la porta della cella, con in mano la solita ciotola di pane raffermo ed il solito bicchiere d’acqua.

Ma appena fu entrato, rimase attonito a fissare il vuoto attorno a lui. La ciotola ed il bicchiere gli caddero dalle mani per la sorpresa. Stava già correndo via per dare l’allarme, quando improvvisamente fu colpito alla testa, e cadde pesantemente sul pavimento polveroso.

Il Mangiamorte si girò per vedere cosa lo avesse colpito, e rimase a bocca aperta per qualche secondo: Harry era in piedi di fronte a lui, e lo fissava con tutta la rabbia che aveva dentro.

Il ragazzo si concentrò profondamente sulla ciotola di legno riversa per terra, e all’improvviso questa saettò nell’aria a gran velocità, colpendo nuovamente il suo carceriere alla testa, e lasciandolo a terra privo di sensi.

Senza perdere altro tempo, Harry sgattaiolò fuori dalla cella, ed iniziò a percorrere il lungo e buio corridoio a lenti passi, ancora con polsi e caviglie legati da corde magiche. Quando sentì un rumore in lontananza, si nascose dietro ad una colonna, e rimase in ascolto. Un gruppo di Mangiamorte gli passò accanto senza notarlo.

“E’ tutto pronto per la cerimonia di domani?” Chiese uno di loro.

“Si, proprio come il Signore Oscuro ha ordinato…” Rispose un altro.

“E la Mezzosangue? Siete riusciti a catturarla?” Domandò il primo che aveva parlato.

“Non ancora, ma la nostra spia ci ha già informato che presto cadrà nella nostra trappola…” Spiegò un terzo Mangiamorte, terminando la frase con una terrificante risata.

Una volta che furono spariti dietro l’angolo, Harry si mise a riflettere per un secondo.

Era come avevo intuito… Voldemort ha in mente un piano diabolico e per portarlo a termine dovrà effettuare una cerimonia… mi domando chi sarà la sfortunata Mezzosangue di cui parlavano…” Terminò le sue riflessioni, e riprese a camminare lentamente lungo il buio corridoio.

***O***

Hermione aveva fatto una brutta caduta, e rimase alcuni minuti distesa per terra, completamente ricoperta da polvere e detriti. Tossendo cercò di alzarsi in piedi, scostandosi di dosso pezzi di roccia e ragnatele. Quando si guardò attorno, si rese conto di trovarsi in un ambiente umido e buio con un fortissimo odore di carne in decomposizione. La poca luce filtrava dall’apertura in cima al soffitto, dalla quale era caduta poco prima.

Senza perdere altro tempo estrasse la bacchetta, e lanciò in aria delle scintille di luce rosse e blu, sperando che Angy o Marco le notassero in qualche modo.

“LUMOS!”

Dopo aver acceso la bacchetta, mosse qualche passo attorno: nelle pareti erano scavate diverse alcove di pietra, sulle quali c’erano distesi numerosi scheletri, vestiti in abiti che potevano benissimo risalire all’epoca dell’antica Roma.

“HERMIONE! TUTTO BENE?” La voce di Marco la fece trasalire.

Raggiunse il punto esatto in cui era caduta e guardò in alto, dove Marco si stava sporgendo per cercare di vederla.

“STO BENE! ANGY E’ CON TE?” Chiese lei ad alta voce.

“NO… SONO SOLO… CREDI CHE DEBBA RAGGIUNGERTI LA’ SOTTO?” Chiese lui con un leggero tremito nella voce.

“ASPETTA! TI AIUTO A SCENDERE…” Gli urlò Hermione, e guardandosi in torno notò una lunga catena di ferro, arrotolata attorno ad una colonna.

“VINGARDIUM LEVIOSA!” Ordinò, e magicamente la catena prese vita, levitò in aria, e raggiunse l'apertura sul soffitto. Subito Marco si attaccò ad essa e scivolò giù, toccando terra con un piccolo salto.

“Ma che razza di posto è?” Chiese lui ispezionando il buio corridoio.

“Sembrano delle antiche catacombe… ma la cosa strana… è che ci sono delle scritte magiche sulle pareti…” Spiegò Hermione, avvicinandosi lentamente al muro ed illuminando le antiche scritte Runiche con la bacchetta.

“Riesci a leggere quello che c’è scritto?” Chiese Marco, osservando curioso.

“Ora ci provo… sembra una specie di profezia… dice più o meno così…

Il potere al di là di ogni potere, che è in grado di sconfiggere la morte…

Tra mille che lo cercano solo UNO  lo trova…

Tra mille che lo trovano solo UNO lo conosce…

E morta la morte, che d’uomini si ciba…

Non vi sarà più il morire…”

“WOW… ma cosa significa?” Marco sembrava completamente confuso.

“E’ una specie di indovinello… il Potere al di là di ogni potere che  è in grado di sconfiggere la morte… mi viene in mente qualcuno che sarebbe molto interessato ad ottenere questo potere…” Disse lei, pensando a l’unico essere che da sempre, ha cercato di sconfiggere la morte in tutti i modi possibili: Lord Voldemort.

All’improvviso sentirono dei passi in lontananza.

“NOX!” Hermione spense la bacchetta, afferrò Marco per il braccio e si appiattirono lungo la parete, cercando di trattenere il fiato per non essere scoperti.

Presto, furono in grado di scorgere la figura di qualcuno, che si avvicinava a lenti passi nella loro direzione.

In breve, questa persona li raggiunse, e si fermò proprio di fronte a loro, guardandosi attorno con circospezione. Quando gli occhi di Hermione si furono abituati alla penombra, la ragazza lo fissò intensamente.

Non sembrava un Mangiamorte, perché non aveva né mantello e né cappuccio. Era alto e longilineo, aveva i capelli arruffati, le braccia legate dietro la schiena e…. un paio di occhiali…

Finalmente Hermione comprese chi aveva di fronte, ed il suo cuore iniziò a battere all’impazzata per l’immensa gioia.

“HARRY, SEI PROPRIO TU?”

(N/A: TATATATANNNNN! I due piccioncini sono nuovamente riuniti.... riusciranno a salvarsi la vita? E dove sarà finita Angy? Recensite, pazientate e lo scoprirete....)

 

  
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