Belle aprì gli occhi, subito però sentì qualcosa muoversi dietro di lei e si girò per vedere un jayden addormentato, che sembrava addirittura innocente. Guardò l’orologio: mancava ancora mezz’ora prima di doversi svegliare, quindi appoggiò la testa sul petto del suo migliore amico e si riaddormentò. J. fu svegliato dal suono insistente di una sveglia. Si guardò intorno per vedere due occhi marroni che lo fissavano. Si ricordò tutto la cena, la passeggiata, le risate ed infine come si erano addormentati guardando colazione da Tiffany, una passione che suo zio Chuck, gli aveva detto che B. aveva preso dalla madre. Si alzarono ed andarono a fare colazione dove gli aspettavano due innamorati Chuck e Blair Chuck: signora Bass sta cercando di sedurmi? Blair: me lo dica lei Signor Bass le dispiacerebbe molto? Chuck : oh non particolarmente signora Bass anzi… Fu interrotto dalle labbra di sua moglie che i schiantarono sulle sue. A quel punto B. intervenne avendo assistito insieme a J. A tutta la scenetta. B: andiamo mamma, papà almeno non a tavola quando ci sono ospiti! Blair: tesoro ma io non vedo….. oh buongiorno jayden, dormito bene? J: certo zia Blair, buon giorno anche te e a Zio Chuck. Finito di mangiare salirono in limousine. Oggi era venerdì ed N. aveva gli allenamenti di lacrosse prima di scuola quindi sarebbero andati da soli. La limo si fermò e J. Scese aiutando B. a fare altrettanto. Al loro arrivo si levò un mormorio di voci, ma non ci fecero molto caso ci erano abituati. Fu a pranzo però che scoprirono tutto. B e J si avviarono sui gradini quando videro Marissa seduta su quello più alto. B: Cosa ci fai qui, sai che quel posto è solo della regina. M: guardate ragazze la povera bambina malata rivuole il suo trono, mi dispiace di essere quella a dirtelo ma non sei più la regina. B: ti senti bene? Le esalazioni chimiche della tua finta Prada ti hanno dato alla testa ? cosa intendi per bambina malata? M: oh povera B! da quanto è che non controlli il telefono? ecco usa il mio Strappò il telefono dalla mano di Marissa e lesse. Il suo volto divenne pallido e scappo via. J la voleva seguire ma prima disse a M. J: quale è il tuo problema? Non lo capisci che non sarai mai lei? Per quanto tu lo voglia per quanto tu ci provi non sarai mai neanche la metà fantastica e meravigliosa di quanto e lei. M: oh scusa è meglio che non ti faccia arrabbiare. Non voglio essere in pericolo, infondo sei talmente tremendo che devi essere riformato. L’accademia militare J? Un’ enorme caduta di stile anche per te. J. ascoltò le sue ultime parole e girò i tacchi rincorrendo B. ma non riuscì a raggiungerla. Appena uscito da scuola si diresse verso l’attico Bass dove trovò Belle distesa sul letto a piangere. Si precipitò sul letto ad abbracciarla. J:ehi B. guardami non piangere! Va tutto bene lo supereremo insieme! Io sono qui. B: no ora sei qui, ma tra un mese probabilmente no. Senti mi dispiace per non averti detto che ci ero ricaduta , ma ieri dopo che abbiamo litigato mi sono sentita una persona orribile, così sono andata in bagno e ho buttato fuori tutto. Ieri sera poi era tutto così perfetto che non volevo rovinare il momento. J:ma io sono il tuo migliore amico, mi puoi dire tutto. B: certo ma tu puoi fare lo stesso, perchè non mi hai detto della scuola militare? J:Immagino per lo stesso motivo. Ma non possiamo stare fermi dobbiamo riconquistare il tuo trono e non farmi andare alla scuola militare. I loro occhi si illuminarono di determinazione. B: erto, cosa vuole tuo padre per non mandarti? J: cose impossibili. Vuole vedere un cambiamento, tipo smettere di bere o avere una ragazza. E tu come puoi tornare regina? B: dimostrando il mio potere. Facendo vedere che il mio problema non mi rende meno forte che posso comunque avere cose che nessuna di loro ha. Ma cos’è che nessuna di loro ha ? J: non lo so, l’intelligenza? B: sono seria e poi Marissa a quanto pare è astuta. J:OK, credo che nessuna di loro ha un ragazzo o perlomeno non uno decente ma nemmeno tu ce lo hai quindi Rifletterono un attimo e poi i loro occhi si illuminarono. J: hai avuto la stessa idea che ho avuto io? B: finto fidanzamento? J: finto fidanzamento. È un idea grandiosa. B:hai ragione insomma è perfetto. Tu puoi avere una ragazza senza che ti dia noia, e io posso dimostrare che sono talmente potente da domare il playboy dell’ UES. Poi Marissa mi odierebbe, tutti sanno che ha una cotta per te, inoltre mi puoi aiutare a distruggere socialmente M., non è un segreto che è una puttanella. J: sai quanto amo il complotto. Chuck e Blair che avevano sentito tutto si scambiarono un sorriso complice; un po’ perché gli ricordavano i vecchi tempi ma maggiormente perché sapevano che non sarebbe finita bene.