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Autore: Shaine    15/04/2013    7 recensioni
Ti è mai capitato di sentirti un problema per le persone che ami?
Ti è mai capitato di non sapere più dove sia il confine fra finzione e realtà?
A loro sì, e si sono trovati in un bel guaio.
Genere: Fluff, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Altro personaggio, Chris Colfer, Darren Criss
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo
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Ed eccovi il capitolo tanto (?) atteso!









Un pugno in faccia sicuramente avrebbe provocato meno dolore di un litigio del genere.

Rimasero in silenzio per un brevissimo attimo prima che il ricciolo, a testa bassa, iniziò il suo discorso.
"Tu. - gli tremava leggermente la voce e così fece subito una pausa, cercando di trovare un minimo di sicurezza dentro sè - "Sai, puoi dirmi che sono un codardo, che non so affrontare i miei problemi, che sono un bambino, che evito gli ostacoli, che sono la persona più infantile dell'intero universo. - stava per crollare, probabilmente, e teneva gli occhi bassi e i pugni stretti - Puoi dirmi che sono un falso, uno stupido, che non merito nessuno al mio fianco o che non so cosa vuol dire amare. Hai ragione. - alzò lo sguardo e guardò dritto negli occhi azzurri di Chris - Hai perfettamente ragione, Christopher. Ora ti sto guardando negli occhi, sei contento? Non ti sto più ignorando, ti ve bene così? Ma cosa ti potrei dire ancora? Per una volta, una sola volta prova tu a guardare infondo a me. A volte non servono neanche le parole, sai? A volte i silenzi possono essere più rumorosi di mille discorsi, ma questo non lo hai ancora capito a quanto pare. E non puoi venire a dirmi che penso solo a me stesso, non puoi. Tu non puoi neanche immaginare come sono stato in questo ultimo periodo."

Il soprano lo interruppe di colpo " No, non lo so solo perchè tu non me lo hai fatto sapere! Se pensi di poterti salvare da solo con le tue frasi fatte, va bene, ma non venire ad accusarmi adesso. Non hai il diritto di venirmi a puntare il dito contro, ora come ora. Io ci sono stato, ho provato così tante volte ad entrare nella tua vita e a rimanerci, ma ho capito che nella tua vita c'è posto solo per te e il tuo ego."
"Pensi seriamente che sia così, Chris? - Il suo sguardo, dopotutto, era ancora dolce davanti al soprano - "Non c'è stato un attimo, un solo attimo, in questi ultimi mesi che abbia fatto qualcosa per me e per la mia felicità. Se pensi il contrario significa che non mi hai mai conosciuto realmente."
"Penso il contrario perchè tu me lo hai fatto pensare fino ad ora."
Il corridoio era riempito dall'eco delle loro voci, della loro rabbia e dei loro gesti.
"Ti ho fatto pensare a cosa? Veramente? E dimmi, la pensavi così anche quando ho fatto di tutto per starti accanto?" - aggiunse dopo una breve pausa- "Lo scorso anno. Quando stavo per dire al mondo intero che stavo con un uomo e che amavo lui come la mia stessa vita."
si fermò una seconda volta, per riiniziare con la forza che aveva nel cuore.
"Dimmi, Chris, dimmi quando ti ho fatto credere che a me interessa solo il mio di bene.
Forse quando ti ho baciato davanti a novemila persone? E Dio solo sa quanto ti ho amato quella sera, finito lo spettacolo. Aspetta, forse non ti ricordi?
Ma sono sempre io che penso alla mia carriera e alla mia persona anche quando ho fatto di tutto per stringere amicizia con un tipo che mi ha tolto ogni minima possibilità con l'unica persona che mi ha fatto capire realmente cosa volesse dire amare.. che ti poteva avere con se ogni secondo per tutta la vita. Che poteva girare per la strada gridando al mondo che tu eri il suo ragazzo. Quel cretino che però, invece di pensare alla tua felicità, pensava ogni volta a come farmi allontanare da te!
Ho anche aiutato quell'idiota perchè pensavo che lui forse, sarebbe riuscito a farti sentire la persona più speciale di questo mondo, come io non ero riuscito, vero? Ma visto che è un idiota non ha nemmeno saputo sfruttare le occasioni. Bell'affare che hai fatto, ma se sei contento tu."

Darren era come una mina accesa, non riusciva a fermare le parole che uscivano libere dalla sua bocca e si bloccò solo quando Chris alzò la voce per poter dire la sua.

"Smettila, smettila subito. Quello è passato e il passato non torna indietro. Non deve tornare indietro, è inutile che ora fai il duro. Ci abbiamo provato, Darren, ma non è andata e soprattutto Ricky non centra niente in questa storia, io e lui stiamo insieme e non sono venuto qui per sentire ancora i tuoi insulti nei suoi confronti. Se ha cercato di allontanarti è solo perchè sono stato stupido io, ma fra noi Darren, è finita. Anzi, non è mai iniziata. E la sua gelosia è giustificabile, ricordatelo, la tua no."

"Vedi Chris, hai ancora una volta ragione tu, lo stupido qui sono io ed è per questo che cerco di trovare tranquillità lontano da te, ma ovviamente la fai facile tu. E sei tu che non hai mai creduto veramente in un nostro rapporto.
Perchè vuoi sempre le cose più facili, come con quel biondo. Ci abbiamo provato? Per quanto, un mese o forse due? Io credevo veramente in un noi. Credevo veramente nei sentimenti che provavo per te. Non mi sono presentato in un bar e non ti ho chiesto, così per scherzare, di conoscerci. Io sapevo benissimo quello che volevo Christopher."

"Finiscila, è stato solo un errore, lo sai bene e ora non mi sembra il caso di rivangare tutto. Non è questo quello che volevo sentire da te. Forse sì, non ti ho mai conosciuto veramente e sai, neanche mi interessa conoscerti. E smettila di cercare scuse, perchè queste cose, che hai tirato fuori, sono solo scuse. Provavamo dei sentimenti sbagliati e non è per questo che siamo qui, lo sai benissimo. Hai un problema con me e se vuoi parlarne ok, altrimenti andremo avanti come due sconosciuti da adesso in poi."
Il soprano stava per andarsene, la situazione si era ribaltata e questa volta fu il ricciolo a bloccarlo.
"Oh certo, sono solo stupidaggini per te? Sono solo scuse. Scuse, dici davvero? E quale sarebbero i veri problemi fra noi due allora? Mi hai accusato di pensare solo a me stesso quando la mia mente è occupata solo e sempre da te. Sia di giorno che ti notte, ti ho in testa ogni secondo della mia giornata. E sembrano sì, delle stupidaggini, ma per una volta almeno prova a credermi. Ho fatto di tutto, Chris, di tutto per cercare di starti accanto il più possibile.
Quando mi hai detto che ti frequentavi con Ricky il mio cuore si è spezzato; è li che ho capito che in fondo è sempre appartenuto a te. Ogni volta che mi confidavi il tuo amore verso Ricky qualcosa dentro di me si frantumava, ed è li che ho deciso che non potevo andare avanti così perchè eri tu che mi avevi implorato di finire la nostra pseudo-storia, giusto? 'Perchè insieme noi due, non possiamo avere un futuro', queste sono parole tue.
Allora ho chiamato Mia e ho messo in mezzo anche lei in questo casino perchè infondo non ho mai smesso di volerle bene, ma il bene che provo per lei non è neanche paragonabile all'amore che ho per te. - Chris ascoltava inerme le parole del ricciolo che continuava a dire tutto ciò che aveva dentro fissando i suoi occhi azzurri che piano piano arrossivano - Tutte le volte che vi vedevo insieme, che vi vedevo abbracciati, che vedevo lui stringere i tuoi fianchi e poi baciarti; non ti puoi neanche immaginare cosa provavo, ma mi ripetevo sempre che il mio futuro non poteva essere con te, che avevi ragione a pensare che una storia fra noi non avrebbe mai funzionato.
Poi ci si è messo di mezzo anche lui con la sua gelosia e le sue scenate, perchè è un idiota, ma non è stupido. Anche lui ha capito che fra noi non c'è solo un'amicizia, apri gli occhi Christopher. Cosa ti ha detto poco fa? Dimmi che non ti ha chiamato perchè eri con me, dimmelo! La sua fottuta gelosia ha ucciso la nostra amicizia, lui ha ucciso quel poco che restava di un noi!
Etero, sai, io sono eterosessuale ma chi cazzo a detto che devo avere un'etichetta che mi convinca ad amare un certo genere di persone? Mi sono innamorato di te e le etichette le ho lasciate agli altri.
Quella sera d'agosto a Central Park mi sentivo uno schifo perchè volevo dirti tutta la verità, ma non ne avevo il coraggio.
Sono stato in quel prato ad aspettarti perchè sapevo che prima o poi saresti venuto, e che mi avresti trovato. Sono mesi, mesi.
'Domani mattina ti sveglierai e quando aprirai gli occhi sarai nel tuo bel letto, solo. Cosa penserai?' Mi avevi chiesto così, ricordi?
E la risposta l'avevo davanti agli occhi. La mattina dopo mi sono svegliato in quel prato, eravamo noi e il modno sembrava non esistere e ho visto davanti a me tutto ciò di cui avevo bisogno. Il mio mondo era li, davanti a me: tutto ciò che volevo eri tu. Ho provato a dirtelo tante volte, ma c'era sempre qualcosa che non andava. Quella mattina te l'ho anche cantato, ricordi? E ho provato anche a spiegartelo, ma mi hai zittito, come sempre. Secondo te perchè ti ho portato a Brenton Harbor? Sulla nostra spiaggia, nel nostro luogo.
Lì è iniziato tutto Chris, lì ci siamo amati Chris, e lì mi hai anche mollato. Non so quante volte volevo dirti che per me non era finita, che per me non poteva esserci nessun altro all'infuori di te, ma niente, più tempo passava e più la cosa sembrava inutile. Erano finite le mie possibilità.
L'unica cosa che potevo fare, allora, era concentrarmi su Mia, pensai. Cosa avrei potuto fare ancora?
Tu avevi il tuo bel biondino lampadato, io dovevo crearmi una vita.
All'inizio sembrava tutto a posto. Sì, a volte crollavo vedendoti in lacrime per quel coglione, ma poi tu eri felice, sempre più felice di stare con quello.
Ho provato in tutti i modi a distruggere l'amore che provo, ma non è colpa mia se mi vengono i brividi ogni volta che mi sfiori.
L'effetto che mi fai Chris, è indescrivibile. E non dirmi che sono solo uno sciocco, che mi passerà, che non so realmente cosa voglio o non so cosa dovrei affrontare per stare con te.
So cosa sto dicendo Chris, so perfettamente cosa sento e anche, cosa voglio.
Mia mi ha fatto riflettere sulla mia vita e quando mi ha lasciato sì, ci sono rimasto male, ma poi ho pensato a te. Io avevo ancora te, io volevo ancora te.
Quel giorno sono stato anche sotto la pioggia aspettando che mi aprissi, aspettando te, ma invece tu eri a casa di quello e chissà cosa stavate facendo.
Sono sicuro che non sarà semplice, ma neanche opprimere l'amore che ho dentro lo è.
Ho ventisei anni, me lo hai ricordato anche tu prima, e anche se lo sembro, non sono uno stupido bambino che fa i capricci.
Tu non sei il mio capriccio, tu sei la mia vita, è diverso.
Voglio starti accanto, voglio combattere insieme a te, voglio affrontare tutti i problemi che salteranno fuori solo e sempre con te al mio fianco.
Non mi importa se Ricky ha diecimila pregi in più di me, se è mille volte più carino di me. Non ha niente in più di me, solo perchè lui è gay dichiarato può stare con te?
No, dopo più di sei mesi che state insieme non sa ancora come bisogna svegliarti al mattino per non rovinarti la giornata, non sa prepararti il caffè perfetto che non sia nè troppo dolce nè troppo amaro. Ti ha messo perfino del sale al posto dello zucchero! Non sa cucinare gli spaghetti che piacciono a te, non resta a guardare con te i film più improbabili, semplicemente perchè lui odia vedere la tv. Dico, è una buona scusa? Anche io odio tante cose, ma per te farei crollare il mondo e non lo dico tanto per dire.
Do un peso ad ogni singola parola, io.
Adesso non so neanche come ho fatto ad arrivare fin qui senza perdermi nei tuoi occhi. - fece un sorriso, ma in realtà era tutto il nervoso che provava stando davanti a Chris - Ti ho evitato durante tutto questo tempo perchè mi sentivo di intralcio e sono stato uno stupido, ne sono consapevole, ma odiavo quando mi sbattevi in faccia la tua felicità semplicemente perchè la causa non ero io.
Odiavo averti vicino e pensare che eri di un altro, che poco prima ti aveva abbracciato e baciato amandoti senza limiti, ti rendi conto? E quello stupido mi aveva anche convinto, mi aveva anche convinto ti rendi conto? Ho iniziato ad ignorarti perchè credevo che fosse la cosa più giusta, ma ho capito che non era così quando gli spaghetti non avevano più lo stesso sapore, il caffè era sempre troppo amaro e le lattine di diet coke nel mio frigorifero restavano lì ad aspettare che qualcuno arrivasse ad aprirle. Mi sei mancato ogni instante, ma non potevo tornare indietro, cosa ti avrei detto?
Ogni canzone che provavo per lo show era come se parlasse di te ed era come se stessi morendo lentamente.
Voglio tornare come una volta Chris, ci sarà da lottare? Io sono pronto, non sono mai stato così pronto, te lo giuro."

Si era liberato di un peso che aveva dentro da tanto, da troppo tempo, il ricciolo.
Non si era nemmeno accorto di cosa aveva detto a Chris almeno finchè non vide davanti a lui due occhi lucidi e rossi.
All'improvviso la voce di Darren no riempiva più lo spazio intorno a loro e sentirono entrambi un fitto silenzio, si stavano ancora fissando negli occhi.
Aveva una gran voglia di stringere Chris in un abbraccio, di sentirlo suo come una volta, di eliminare le distanze con un bacio e di sentire il suo sapore sulle labbra, ma si trattenne, come aveva imparato a fare e iniziò a canticchiare ridendo nervosamente, prima di alzare gli occhi verso il soffitto per trattenere le lacrime.
"I had to find you, tell you I need you, you don't know how lovely you are. (…) Oh, lets go back to the start."
Era in imbarazzo, aveva detto cose che credeva non avrebbe mai potuto dire.

E ovviamente nessuno avrebbe mai immaginato cosa poteva esserci dietro.
Tutti avevano, da sempre, amato la loro amicizia e il loro rapporto così speciale; sapevano anche che quel periodo di 'crisi' sarebbe passato in un attimo.
Credevano in quel legame stupendo che li aveva portati ad essere amati da tutto il mondo.
Ma se il loro rapporto si stava frantumando ogni attimo di più, dopo tutte quelle parole, cosa sarebbe accaduto?

Il soprano era ancora davanti al ricciolo, aveva lo sguardo basso fisso sul pavimento, ora.
Il silenzio era pesante e insopportabile, ma nessuno dei due riusciva più a dire una singola parola.
In quel momento Darren si pentì di essersi sfogato in quel modo; avrebbe voluto solo lasciare la stanza, lasciare gli studi, il paese, andare sulla luna senza niente e nessuno e iniziare a cantare a squarciagola le sue canzoni preferite, ma era immobile in quel lungo corridoio di quel lussuosissimo hotel, con lo sguardo fermo sul ciuffo biondicio che copriva la fronte del compagno inerme davanti a lui.

Passarono diversi minuti, non si sentiva neanche più il traffico incasinato della città, in lontananza.

Era così difficile.

Non potevano più sopportare quel silenzio, ma nessuno dei due sapeva veramente cosa dire.
Era finito tutto con quella canzone?
Quel tentativo di sdrammatizzare, non aveva funzionato, pensò Darren.
Ma era il centro di tutto il suo discorso, voleva tornare indietro nel tempo, ricominciare da capo.
Ricominciare da dove si erano lasciati..
Ricominciare con un bacio, diverso da tutti gli altri.
Un bacio che segnava un vero inizio, l'inizio di qualcosa di realmente importante.
Chiedeva forse troppo?

Aveva trattenuto il fiato per così tanto tempo.
Tutto quello che avevano vissuto era passato, o i sentimenti c'erano ancora, ed erano ancora vivi dentro di loro?

In fondo, in qualunque caso, non si poteva più andare avanti così.
È il destino che ora aveva in mano tutto quanto, quel destino che li aveva fatti incontrare, che li aveva seguiti fino a li.

Le domande e i pensieri che travolgevano le loro menti, erano tanti.
Il soprano aveva gli occhi chiusi verso il basso, canticchiava fra se e se quella canzone, era arrivato quasi alla fine, Darren non se ne era accorto.
Mentre nella sua testa rimbombava un concerto, fuori il silenzio diventava sempre più pesante.
"I'm going back to the start."
Alzò lo sguardo e riaprì gli occhi che incrociarono subito quelli dorati di Darren.

Il ricciolo stava per riprendere a parlare, voleva scusarsi, stava per rimangiarsi tutto, stava per scappare ancora una volta, ma Chris davanti a lui lo fermò allungandogli la mano.

"Piacere, io sono Chris Colfer, il tuo futuro compagno di lavoro. Ti troverai bene, nel cast siamo tutti un branco di pazzi. Ah, e scusa il ritardo! Di solito sono sempre in orario. Ma aspetta un secondo..io ti conosco. Allora tu sei veramente quello di A Very Potter Musical!"









***Angolo di Sha

ehehhehehe finale inaspettato vero?
So che vi aspettavate un bel bacio appassionato, ma sono crudele quindi chi lo sa... magari nel prossimo?

Secondo voi come andrà avanti ora? Chris cosa pensa veramente di Darren?
Darren cosa farà?

vi mando un bacio enorme e vi aspetta alla prossima!

Grazie mille ai recensori (?) più bbbelli e dolci del mondo come ColferLover, lightbluesky, Estel84, spongi_bobbi e brokenroses ! :***



Me ne fuggo!
-Sha

Ah, se mi cercate e volete chiedermi qualcosa o non so mi trovate : qui e qui

   
 
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