Tutti gli psicologi che l'avevano, in quel periodo visitata, l'avevano definita chiusa, misteriosa ed introversa. Sua madre, invece, l'aveva definita pazza e complicata, per non essere abbastanza volgare.
Ma lei non lo era, decisamente non lo era.
Il suo problema era un'altro, e di certo non l'avrebbero aiutata sedute come quelle che le avevano fatto fare in passato i propri genitori. Le quali erano, poi, risultate essere decisamente inutili.
Si era innamorata, e fin qui sembra non ci sia niente di strano.
Ma se vi dicessi che il suo innamorato non esistesse, credereste ancora che questa giovane ragazza sia nonostante ciò sana di mente, come aveva smesso di farlo da tempo persino la sua famiglia? Beh, io ci proverei se fossi in voi.
Mai giudicare un libro dalla copertina, o da quello che dicono gli altri, il detto in questo caso tende ad essere veramente giusto.
Determinati avvenimenti della sua vita l'avevano portata a comportarsi in tale modo.
Tra questi, il più importante, accadde addirittura all'età di soli dodici anni.