Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Dama degli Intrighi    17/04/2013    4 recensioni
Questa non è solamente una fic ispirata dalla storia di una grandissima scrittrice, in questa fic io mi sono data una sfida, mi sono costretta a immaginarmi nei panni della Rowling che deve scrivere un "dopo Harry Potter" e mi sono chiesta cosa potrebbe succedere. Ho letto i libri della Rowling in originale e ho cercato di usare il suo stesso tipo di scrittura e da tutte queste mie ricerche e altre è nata questa Fic che spero che vi piaccia...
Gradirei molto sapere i vostri pareri tramite le recensioni!
Genere: Avventura, Azione | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace, Nuova generazione
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Magic'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Image and video hosting by TinyPic
***

Sull’uscio di casa Magik c’era il Signor Potter, elegantemente vestito in un completo giacca e cravatta come Pervinca era abituata a vedere il padre.
-Buongiorno Harold-.
-Buongiorno Harry- rispose il Signor Magik. –Cosa ti porta a bussare alla mia porta a quest’ora del mercoledì mattina?-
-Devo parlarti di una questione urgente-.
-Ancora i rami del faggio?- chiese l’uomo perplesso appoggiandosi alla porta aperta di casa. – L’ho fatto potare appena una settimana fa-.
-No, amico mio, non è il faggio. È per via di alcune lettere, a proposito-. Il Signor Potter si infilò una mano nella giacca e ne estrasse una lettera che la ragazza conosceva ormai bene, e le la diede.
-Questa è per te ed è molto importante quindi, questa tienila-.
Pervinca l’accettò con mano tremolante scendendo completamente dalle scale.
-Grazie, Signor Potter-.
-Che significa, Harry?- gli chiese il Signor Magik.
-Harold, sua figlia è stata ammessa a una particolare scuola i cui corsi durano nove anni ed è la migliore scuola che io conosca. L’ho frequentata anch’io e ora ci lavoro come insegnate-.
-Una scuola dite? No, mia figlia non può andarci. È già iscritta a un’altra scuola e mancano pochi anni al diploma-.
-Ma anche in questa scuola gli anni che frequenterebbe sono di fatto pochi, quattro per l’esattezza, farebbe il corso avanzato e si diplomerebbe nell’anno previsto- spiegò il Signor Potter. -Sua figlia è molto dotata!-
-Dotata in quale campo?- chiese il Signor Magik sospettoso.
-Nel disegno, ovvio- affermò Harry Potter facendo un occhiolino a Pervinca che rimase lì per lì di pietra.
Il Signor Magik era ancora indeciso e Harry Potter lo aveva capito.
-Su, se mi fate entrare vi mostro velocemente cosa offre questa scuola-.
Harold Magik rassegnato fece quindi entrare il vicino e lo portò in cucina. Pervinca corse alla porta che era ancora aperta. Prima di chiuderla guardò fuori e vi scoprì milioni di gufi e civette appollaiate qua e là fuori da casa sua che la fissavano impietrite. La ragazza istintivamente mostrò loro la lettera che aveva appena ricevuto dal Signor Potter e queste aprendo le loro ali, volarono via velocemente formando un unico grande stormo. Pervinca chiuse di colpo la porta e vi si appoggiò di schiena.
Sospirò rumorosamente e si diresse verso la cucina, la cui porta era stata accuratamente chiusa. Si appoggiò a essa e cercò di captare le voci e i discorsi, ma non riusciva a capire nessuna parola. Sapeva, però, che lì dentro c’erano suo padre, il vicino e anche sua madre. Lo capiva perché sentiva il rumore delle stoviglie. Stava cercando di immaginare che cosa si stessero dicendo e come suo padre avrebbe reagito se avesse scoperto che lei, sua figlia, aveva qualche potere e avrebbe dovuto andare a una scuola di magia per imparare a usarli.
Intanto i rumori in cucina erano cessati e Pervinca non se n’era nemmeno accorta. La porta si aprì si scatto rivelando la figura del Signor Magik. Pervinca si fece rapidamente indietro rizzandosi come un palo sul posto. Anche il Signor Potter uscì dalla sala e vedendo la ragazza tossicchiò verso il Signor Magik.
-Ah sì, giusto. Pervinca, cara, andrai alla scuola di Hogwarts. È una grande opportunità, come mi ha fatto notare Harry. Per tutto ti aiuteranno i vicini perché anche James, Albus e Lily vanno lì. Avrai un’occasione per farci amicizia- le disse il padre.
-Ma io non credo che sia una scuola adatta a me-.
-Suvvia Pervinca, lo sappiamo benissimo tutti e due di che cosa sei capace! Per i libri ora sto andando con la mia famiglia a rifornire i miei figli per l’anno nuovo, puoi venire anche tu-.
-Assolutamente, vero casa?- intervenne il Signor Magik cercando l’appoggio della moglie.
-Dai tesoro, ti divertirai-.
-Suppongo di sì-.
-Benissimo! Andiamo allora a Diagon Alley, è un bellissimo e fornitissimo centro commerciale. Scommetto che ti piacerà tantissimo-.
Il Signor Potter salutò i Signori Magik e condusse la ragazza a casa sua con la scusa di dover andare a prendere l’auto per partire. Pervinca non era mai entrata nella casa dei Potter e ora che sapeva cosa erano, si aspettava una casa a dir poco bizzarra. Quello che trovò però rispecchiava l’arredamento normale di ogni casa inglese che aveva potuto visitare, tranne per un particolare che la ragazza notò quando si accostò a una foto molto antica. Era così vicina a essa, per cercare di coglierne i particolari, che ci alitava praticamente sopra e quest’ultima la spaventò parlando e muovendosi.
-Signorina, per cortesia, una mentina no?!-
Pervinca sobbalzò letteralmente indietro. Possibile che fosse vero? Una personcina minuscola con una parrucca in una foto in bianco e nero si era veramente mossa?
-Non farci caso, Pervinca- la rassicurò la Signora Potter vedendo la povera ragazza sconcertata in entrata. –Fa un po' lo scorbutico, ma il bis-bis-bisnonno Weasley sotto sotto e un mattacchione-.
-Ma si è mosso! È un trucco?-
-Ti sembriamo dei trucchetti da quattro soldi?- le chiese un’altra foto di una donna con un ventaglio di piume.
Il Signor Potter si mise a ridere.
-Pervinca, mi ricordi me stesso quando per la prima volta osservai una foto magica-.
-Ma come funzione, Signor Potter?-
-Beh, si dice che la fotografia rubi un po' dell’anima del soggetto a ogni scatto- iniziò a spiegare Harry alla povera Pervinca ancora spaventata. –Ora, i maghi, mia cara Signorina, hanno messo in pratica questo detto, ma non per cattiveria, ma per avere i propri cari sempre con loro-.
-Sono quindi dei fantasmi?- chiese Pervinca ora più rincuorata.
-Sì, si può chiamarli così- concordò Harry. –E ora vieni in soggiorno che dobbiamo partire o faremo tardi-.
Nel salone principale c’erano divani e poltrone foderati con stoffe floreali, centrini fatti a uncinetto magico sopra i mobili e tantissime foto magiche. C’erano anche i tre figli dei Potter, ovvero James, il più grande, dagli occhi marroni e i capelli castani leggermente ricci; Albus, l’altro figlio, dai capelli marrone scuro tutti ricci e dagli occhi come quelli del padre: di un verde chiaro a volte azzurri. E  infine c’era la piccola Lily di due anni più giovane di Albus e della stessa Pervinca. Era una ragazzina che aveva ereditato i colore dei capelli della madre e gli occhi erano nocciola.
Tutti e tre i ragazzi erano seduti, ma alla vista della nuova arrivata si alzarono in piedi un po' preoccupati.
-Salve- li salutò lei.
-Ragazzi, penso che voi sappiate chi è- iniziò il Signor Potter. –Quest’anno frequenterà anche lei Hogwarts; quindi ora viene con noi a fare spese a Diagon Alley-.
-Quindi anche lei- chiese vago Albus abbozzando a un sorriso.
-Sì Albus, anche Pervinca è una strega- gli rispose la madre.
-E come mai non è venuta a Hogwarts prima d’ora?- chiese James sospettoso.
-Andiamo ora. Gli zii Ron ed Hermione con i vostri cugini ci staranno già aspettando-.
-Ma papà, hai sentito ciò che ho chiesto?-
-Andiamo ragazzi. Pervinca, hai mai usato la polvere volante?- le chiese Harry sovrappensiero. –Ah no, che scemo. Vieni dai che è semplice, ora ti spiego-.
 
Salve a tutti! Ecco, anche oggi sono riuscita a postare un capitolo, scusate il ritardo ma ero al Film Festival qui nella mia città dove faccio da giurata e ho incontrato proprio l'art director italiana che ha partecipato alla realizzazione di tutti i film di Harry Potter e abbiamo arlato un pò, YEEEP! **
Comunque spero che anche questo capitolo sia di vostro gradimento e che me lo facciate sapere tramite le recensioni (ne sarei felicissimissima). Più tardi se riesco ne posterò un altro.
Baci, Dray xx

  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Dama degli Intrighi