。・゚゚・Sabotaggi
d'amore・゚゚・。
Stendo
i panni puliti, sperando non piova.
Ogni volta che lo faccio, il tempo sembra prendersi gioco di me. Da
bellissima
giornata splendente e super calda, si trasforma in una disastrosa
tempesta
pseudo tropicale. Ovviamente impreco pesantemente, non senza le
sfuriate del
mio ragazzo.
Se
devo fare le cose bene,
perché farle a metà no?
Sbuffo
socchiudendo per un attimo gli
occhi. Il tempo sembra buono, spero di togliere in fretta la roba in
caso di
temporale. Qui in Giappone, il tempo è parecchio instabile;
ma non sa che io
sono un osso duro, e non mi farò prendere per il culo da due
paia di nuvole
isteriche.
Oggi,
oltretutto, il leader mi ha dato la
giornata libera. Kouyou è in studio che registra la sua
parte, ma penso lo
raggiungerò molto presto perché non voglio stare
da solo. Quando stiamo
assieme, sono talmente felice che mi dimentico anche il mio nome.
Mi
accendo una sigaretta, aspirandone una
grande boccata. Mi rilassa da una vita fumare; so che è una
cazzata, che in
realtà è solo una mia impressione, ma non
m'importa. Mi piace illudermi in
questo modo. Arrivo in camera da letto e m'impadronisco del mio Iphone.
Poverino, oggi non l'ho calcolato minimamente, si sarà
sentito da solo.
“Piccolo
mio... il tuo papino è tornato” -
controllo eventuali messaggi e chiamate. Solo un sms da parte del mio
ragazzo.
Sono
arrivato sano e salvo in studio.
Kazuki
mi ha chiesto di salutarti.
Ti
amo, a più tardi.
Posso
amarlo? Credo di adorarlo come si fa
con gli dei. Gli rispondo un semplice “ti
amo anche io”, poi entro su Twitter. In
quest'ultimo periodo non lo sto
facendo spesso, ma posso vedere con molto piacere che, i miei tweet,
vengono
messi tra i preferiti i ritwittati. Solitamente, comunque, vengono
fatte
entrambe le cose. Scrivo dei miei panni appena stesi... magari qualcuno
mi caga.
Neanche
un secondo dopo aver inviato il
tweet, lo vedo già tra i preferiti di centinaia di persone.
Alcune volte mi
chiedo se i nostri fan, aspettino qualche notizia, appiccicati ad i
loro pc.
Sorrido a questa immagine, buttandomi sopra il letto. Le coperte sanno
di
Kouyou e me. Da quando ci siamo messi assieme, sono cambiato
radicalmente;
nonostante la mia inflessibilità su certe cose, sia
assolutamente rimasta
invariata.
Faccio
un giro sui profili dei miei colleghi,
finché non capito in quello di Ruki. Alzo un sopracciglio
all'inverosimile: un
suo tweet recente parla del mio ragazzo.
RUKI_THEG▲ZETTE @RUKItheGazettE 13 Apr
よし、U氏の曲メロ完成。 pic.twitter.com/QHg4uR7g5r
Per
quale cazzo di motivo il mio vocalist chiama U-shi, il
mio fidanzato?! Guardo
l'immagine che ha allegato al post, e vedo che Kou ha già
finito la sua
registrazione. Decido tutto in meno di una frazione di secondo: mi alzo
dal
letto e mi precipito in bagno. Mi preparo in tutta fretta, attento
però ad
essere impeccabile come sempre. Io e Kou, cerchiamo sempre di superarci
l'un
l'altro, con pettinature e vestiti appariscenti ed affascinanti. E' una
guerra
che dura da undici anni, e non abbiamo intenzione di terminarla. A
volte
ridiamo come scemi quando, ci vestiamo a casa, sperimentando tutti gli
abiti
che possediamo. Alla fine, il vincitore per me è lui, e per
lui sono io.
Mi
aggiusto i capelli, il trucco non molto
pesante, lo smalto e sono pronto. Un'idea geniale mi attraversa la
mente: se
c'è un vestito che Kou adora indossato da me, è
quello in pizzo, pieno di
fronzoli che avevo usato per il live Decade.
Mi vesto velocissimo, indossando un paio di pantaloni neri. Non posso
mica
andare in mutande, anche se le fan lo vorrebbero ardentemente.
Afferro
l'Iphone, le chiavi della mia bimba ed
esco di casa. E' un caldo giorno di primavera, non ho preso cappotto
né
giubbotto. Spero di non ammalarmi.
Alzo
il viso: il cielo è sereno. Spero che la
tempesta non mi dichiari guerra, altrimenti sarò costretto a
scatenare la mia
ira funesta. I panni bagnati posso anche accettarli, ma la mia Jaguar
sporca di
lurida e volgare pioggia... proprio non posso reggerlo. Ricordo un
giorno in
cui litigai con Kou, lui mise in mezzo il mio gioiellino - “arrivi
a bestemmiare anche la
pioggia se solo te la sporca! Nemmeno io sono così
importante! Posso anche
crepare, ma preferiresti la tua stupida automobile!” -
a parte l'ultima frase che non è
assolutamente vera, il resto posso affermare che sia la
realtà dei fatti. Mi
accendo una sigaretta, prima di mettere in moto e precipitarmi agli
studi.
Una
volta arrivato, parcheggio malamente in uno
degli spazi riservati ai dipendenti della Psc. Mi catapulto fuori
dall'auto e,
correndo come un pazzo, entro nel mio posto di lavoro.
Sono
estremamente geloso: anche se si tratta di
Takanori, non sopporto questi nomignoli. Capisco che si conoscono da
molto
prima che io piombassi nelle loro vite, ma so bene che il nano ha
intenzionalmente scritto U-shi, per
farmi ingelosire. Sa bene
quanto io tenga a Kouyou, e sa altrettanto bene che non mi ci vuole
nulla per
farmi uscire fuori di testa. Ovviamente sono geloso, ma non vado a
soffocare il
mio fidanzato con una morbosità e possessività
eccessiva; perciò voglio andare
da Takanori e chiedergli perché deve fare tanto lo stronzo.
Durante il mio
cammino, incontro Kazuki.
-Che
simpatico scherzo del destino!- penso
sarcasticamente.
“Senpai!
Finalmente ti vedo!” - mi abbraccia
stretto e non posso fare lo stronzo. Ricambio il gesto. Lui non sa che
sono di
fretta, ma non posso liquidarlo con un “scusa ma ho
da fare, piccolo!”.
“Kazu-chan,
come va'? Kouyou mi ha detto che mi
hai mandato i saluti stamattina” - gli sorrido, ma vedo che
il suo viso si
contrae in una smorfia di puro disappunto. Non ha mai sopportato che io
e Kou
stessimo assieme... ma Kazuki ed io abbiamo già avuto la
nostra relazione,
penso possa bastare. Muta subito espressione, facendo affiorare sul suo
viso,
nuovamente un sorriso raggiante - “beh si! Non ti ho visto,
allora siccome so
che vi sentite sempre,
gli
ho chiesto di mandarti i saluti...” - è il mio
fidanzato, ovvio che ci sentiamo
sempre.
“Si
me l'ha detto, tranquillo... ora scusa ma
devo scappare in studio” - gli stampo un bacio sulla guancia
e mi dileguo al
mio piano. Correndo tra i corridoi, incontro un sacco di colleghi che
mi
salutano felici. Vedo Tora scherzare con Hiroto - “ehi Yuu!
Di fretta eh?” - la
voce del primo chitarrista degli Alice Nine mi raggiunge le orecchie.
“Sono
in un pessimo ritardo, Shinji!” - rispondo
sorridendo e dileguandomi all'istante.
Appena
svolto l'angolo, che mi porta al mio
studio, mi schianto ad una persona. Sto per prenderla a voci,
nonostante sappia
di essere in torto, quando mi rendo conto che è Kouyou. Mi
fiondo su di lui -
“Kou! Cosa ci fai in giro?!” - mi guarda quasi
stupito di vedermi.
“Tu
cosa ci fai qui! Io ho finito di registrare”.
“Lo
so... l'ho letto” - la mia voce muta tono.
Sembra più infastidita. Kouyou ridacchia, per poi darmi un
bacio sulle labbra
furtivamente. Se dovessero vederci, sarebbe la fine. Anche se le
persone più
vicine a noi lo sanno, meglio non sbandierarlo a tutta la Psc.
“Takanori
sapeva che l'avresti letta...” - come
sospettavo. Il nano l'ha fatto di proposito, lo conosco troppo bene.
“Oh...
mi fa molto piacere. Aspetta e vedrai” -
sorpasso il mio ragazzo, con un'idea geniale in mente.
Da
un po' di tempo, il mio Iphone ha bisogno di
essere sostituito. La batteria non dura più di trenta
minuti, e se entro su
internet si scarica in un lampo. Anche Takanori ne ha uno, ma funziona
ancora
perfettamente. Posso dire che tiene al suo Iphone quasi quanto tiene al
suo
stupido cane. Potrei scambiare il mio con il suo, scambiando i dati in
modo che
appaia tutto molto realistico... penso gli verrà un embolo,
seguito da un
infarto multiplo. Sorrido malefico ed entro in studio. Subito gli occhi
di
Yutaka, di Akira e del Takanano, si puntano sulla mia persona.
“Buongiorno
a tutti... tranne ad uno” - dico
sempre sorridendo maligno. Takanori scoppia in una fragorosa risata -
“la
signoria vostra ha la luna storta? Sta piovendo e i panni non li hai
tolti da
stesi?” - Akira si unisce alle risate, mentre il leader
sorride divertito.
“Da
quando tu chiami U-shi, il mio fidanzato?” -
mi metto in braccia e conserte. Sono ancora sulla soglia della porta,
quando
Kouyou arriva con un bicchiere di caffè fumante -
“non starete discutendo
spero” - esordisce così, prima di superarmi e
piazzarmi tra le mani la bevanda
che prima teneva stretta tra le sue.
“No
assolutamente, sto solo chiedendo da quando
tu sei U-shi per lui” - Taka interrompe il discorso -
“da quando tu sei ojiisan”
- tutti scoppiano a
ridere, compreso Yutaka che si tiene la pancia. Guardo Kouyou
sbellicarsi dalle
risate, riduco gli occhi a due fessure, fulminandoli tutti con lo
sguardo.
“Sua
maestà si è incazzata” - dice Taka,
cercando
di riprendersi dalla troppa euforia. Sorrido sfoggiando la mia perfetta
dentatura - “non m'incazzo per queste stronzate” -
tutti smettono di ridere.
Cala il silenzio più assoluto, solo Kou lo interrompe -
“amore ti sei drogato
stamattina?” - è sconcertato. Continuo a fingere
di non essere offeso - “certo
che no, ahiru-chan”
- Kou
spalanca gli occhi. Averlo chiamato papera, non gioverà alla
mia vita sessuale
me ne rendo conto. Mi metterà in punizione per settimane.
“Non
sono una papera!” - accusa il colpo quasi
offeso.
“Che
permaloso che sei” - rispondo sempre
strafottente. Mi avvicino a Takanori - “vero nezumi-chan?”
- il vocalist mi lancia uno sguardo omicida, mentre il suo ragazzo lo
difende -
“lascia stare Takanori, vecchiaccio”.
“Akira...
non è necessario” - dice il nano -
“andiamo a fare una pausa”.
Ottimo!
Così posso attuare il mio piano.
Tutti
escono dalla stanza, tranne Kou - “che ti
prende Yuu?” - mi dice serio.
“Stavo
scherzando” - dico semplicemente,
agguantando l'Iphone del mio vocalist.
“Non
stavi scherzando” - insiste il mio ragazzo.
“Kouyou.
Per cortesia, non attaccarti a delle
stronzate” - anche la mia voce si trasforma. Prendo il mio
Iphone e quello del
mio vocalist. Come una furia inizio a scambiare i dati da uno
all'altro.
Essendo apparecchi tutti d'un pezzo, la batteria è
incorporata, quindi questa
operazione è necessaria.
“Yuu!
Cosa diavolo combini?!” - Kou mi è vicino.
Mi giro e trovo la sua faccia a due centimetri di distanza dalla mia.
Gli
stampo un bacio sulle labbra - “ti amo anch'io” -
dico sorridendo.
“Yuu...
guarda che Taka ti staccherà la testa”.
“Tu
sei solo mio, deve immagazzinarlo in quel
piccolo cervellino proporzionato al suo corpo” - le braccia
del mio ragazzo mi
stringono. Lancio gli Iphone sul divano, e ricambio la stretta.
Avviciniamo le
nostre labbra e ci baciamo. Il contatto diventa subito profondo.
“Sai
di essere in pericolo di vita, si?” - mi
dice Kou staccandosi lentamente.
“Si
ne sono consapevole... ma non m'importa, se
ciò ha te come fulcro della situazione” - sorride,
rubandomi un altro bacio.
“Perché
ti sei messo questo vestito....?” - mi
chiede improvvisamente.
“Mh
non so... perché mi piace il pizzo?” - dico
vago.
“O
perché ti piace vedermi eccitato?” - lo bacio
senza dargli risposta. Lo spingo piano verso il divano.
“Yuu...
” - sospira sulle mie labbra, mentre lo
faccio sdraiare, spostando gli Iphone sul tavolino posto di fronte a
noi.
“Ti
amo” - mi dice, facendo vagare le sue mani
sulla mia schiena.
“Anche
io ti amo”. Non è il luogo adatto per fare
sesso, o almeno lo sarebbe se non fosse un orario cruciale per il
lavoro.
“Non
possiamo Yuu...” - Kou cerca di non
abbandonarsi alle mie attenzioni, ma gli viene parecchio difficile.
Dalla
bocca, mi sposto al collo, lasciando una scia di baci. Gli alzo la
maglietta,
andando a morsicargli piano il petto. Un ansimo leggero, abbandona le
labbra
del mio ragazzo - “Yuu... ti prego basta... ” -
sorrido, perché non ha la
minima intenzione di far finire queste mie attenzioni. Porto una mia
mano sul
cavallo dei suoi pantaloni: siamo almeno cinque giorni che non facciamo
l'amore.
Impegnati come siamo, appena arriviamo in casa, crolliamo distrutti sul
nostro
letto. Nonostante io mi svegli dopo un'ora di sonno, ovviamente...
Una
voce però, interrompe il nostro attimo intimo.
“...Pain-Grudge-Sorrow-Fury
Delete-Headache-Hang Up-Dizzy
Itowo hawasu gokusaishikino wanade
Haitokukanwo kiseraretamama...”
Il
nostro vocalist annuncia il suo ritorno,
accompagnato dagli altri. In fretta ci rimettiamo in ordine ma,
nonostante ciò,
Kou ha il viso arrossato dall'eccitazione.
“Non
posso alzarmi dal divano, Yuu!” - è
sconcertato mentre me lo dice. Si punta le parti basse, rendendomi
partecipe
del suo rigonfiamento. Gli rubo un bacio a fior di labbra, prima di
afferrare
gli Iphone. Hanno finito lo scambio di tutti i dati. Velocemente cambio
lo
sfondo all'Iphone di Takanori, rimettendolo nella sua posizione
originale. Ora
avrà il mio, e siccome la batteria dura meno di mezz'ora,
voglio proprio vedere
come farà a non uscire fuori di testa.
“Possiamo
entrare o state scopando
selvaggiamente?” - la finezza del nano è qualcosa
d'impagabile.
“Entra,
idiota” - la mia risposta. Kouyou rimane
in silenzio, cercando di farsi passare l'eccitazione. Gli passo il
“mio”
Iphone, per distrarlo un po'.
“Puoi
giocarci amore” - gli dico facendo
l'occhiolino. Lui sorride e sussurra - “questi sono
sabotaggi d'amore”.
Senza
dire una parola, gli altri si sistemano
nelle loro postazioni e continuano il loro lavoro. Vedo Takanori
buttarsi
letteralmente sul divano, afferrando il “suo”
Iphone. Meno male ho cambiato
anche la cover, sarebbe stato un errore da coglioni dimenticarsela.
“E
ora.... Twitter!” - esclama a gran voce. Kou
intanto sgrana gli occhi e dice - “Taka!! Ma Akira lo sa che
tu... insomma...
!” - alzo un sopracciglio ed è come se il tempo si
fermasse. Il viso del nostro
vocalist si deforma in una strana smorfia terrorizzata.
“Che
cosa?!” - esclama con troppa enfasi. Akira
intanto ha quasi lanciato il suo basso per aria. Ha raggiunto il suo
migliore
amico e sbircia dall'Iphone. Tutti accorriamo per vedere che succede,
mentre il
viso di Taka si tinge vergognosamente di rosso.
“Tu
ami i Kazaki?!” - esclamo
io, seguito a ruota ed, all'unisono, da
Akira, Kou e Yutaka. Non fiata. E' talmente imbarazzato, che anche le
punte dei
suoi capelli sono macchiate da uno sbiadito color porpora.
“P-posso
spie-spiegare...” - dice. Akira lo
guarda sorpreso. Non ha un'espressione di una persona incazzata, ma non
credo
si aspettasse una cosa del genere dal suo ragazzo.
“Kaolu
inizia a seccarmi” - risponde il bassista.
Kouyou è sul mio profilo Twitter. Non ho qualcosa da
nascondergli, per cui ha
libero accesso; sa la password e l'username. Interrompe tutti dicendo -
“hai
scritto anche che potremmo vestirci come i Kazaki per il nostro
prossimo PV”.
Scoppio in una fragorosa risata, sotto lo sguardo perplesso di tutti.
“Io
che sto a petto nudo o con una magliettina
inesistente, che indosso un paio di pantaloni strettissimi in pelle,
accompagnati da un paio di scarpe con dei tacchi vertiginosi?!
Toglitelo dalla
testa Takanori!” - continuo a ridere, perché
m'immagino noi, che balliamo
proprio come i Kazaki. Inguardabili. Akira con i tacchi poi... non ne
parliamo.
“Hai
praticamente spiattellato al mondo intero
che sei gay” - questa è la sentenza del nostro
bassista. E come dargli torto?
Takanori ha scritto in grande “I
love KAZAKI”con tanto di cuori.
“Beh
che c'è? A me piacciono! Non sono erotici?”
- eccolo che il vocalist si riprende ed attacca.
“Lo
sono” - concorda Kou.
“Non
vuoi visto con i pantaloni di pelle aderenti
e neri... i Kazaki almeno sono un po' muscolosi o comunque hanno un
fisico
perfetto... tu sei magro come le lische dei pesci” - dico,
mettendomi in
braccia e conserte.
Dopo
un paio di minuti, tutto torna come prima ma
un'imprecazione di Taka, mi riempie il cuore di soddisfazione -
“porco di un
cazzo infame! Da quando il mio Iphone si scarica così
velocemente?!
Vaffanculo!” - dice lanciandolo sul divano. Ghigno malizioso,
mentre Kouyou
sorride raggiante. Dice sempre che gli piace se lo difendo a spada
tratta, lo
fa sentire protetto.
“Comprane
uno nuovo” - dico soddisfatto per il
lavoro svolto.
-Così
il mio portafogli ringrazierà- ovviamente
lo penso ma non lo dico. Se ne
comprerà un'altro, me lo prenderò io, dato che
l'Iphone scarico è il mio...
“Appena
finiamo, andrò a prenderlo” - estrae una
sigaretta dal suo pacchetto - “prima di andare a fumare
voglio annunciarvi che
in Europa abbiamo fatto sold out...”.
“Dici
sul serio?!” - Yutaka è sconcertato.
Nonostante ciò non perde il suo luminoso sorriso.
“Si sul serio” - così il
vocalist si liquida, lasciandoci soli.
Già
che ci sono, posso mettermi a provare i miei
pezzi. Dopo aver lasciato un bacio al mio ragazzo, mi dirigo nella mia
stanza.
Cuffie, chitarra e sono pronto. Inizio a suonare, lasciando che le mie
dita
scorrano morbide sulle corde. Comporre musica ed esibirmi, è
la cosa più bella
ed appagante che la vita potesse donarmi. Una volta l'avevo anche detto
che esibirmi
mi soddisfa di più del,
sesso.
Ovviamente
non è così. Posso rinunciare ad un
live tranquillamente, se sapessi che Kouyou vuole farlo nei camerini...
beh è
già capitato in effetti. Ma non abbiamo saltato il concerto
meno male,
altrimenti avrei dovuto sorbirmi prima l'incazzatura di Yutaka, che vi
giuro,
non potete immaginare in cosa si
trasformi durante un attacco di
rabbia; e poi una serie di bastonate dal manager e dalla Tomomi. Un
disastro
completo.
Continuo
a suonare incessante, mentre penso a
tutte queste cose. Non so quanto sia passato, ma vedo che Kouyou entra
nella
stanza e, subito, interrompo ciò che sto facendo.
“Amore
abbiamo finito per oggi” - dice. Di
già?!
“Davvero?”
- chiedo stranito.
“Si...
stai suonando da almeno due ore se non di
più... lo so che ti estranei completamente ma possiamo
tornare a casa” -
sorride e non posso fare a meno di annuire. Mi sfilo le cuffie,
poggiando poi
la chitarra sul suo piedistallo.
“Ti
prego non incazzarti” - mi stringe,
baciandomi le labbra. Non capisco questa sua richiesta. Non gli domando
alcun
che, fino a quando non scopro che Takanori è venuto a
conoscenza del mio
scherzo. Ha scoperto che il “suo” Iphone in
realtà, era il mio. Ha deciso di
sabotarmi, prendendo le chiavi della mia bambina, lasciandomi quelle
della
Mustang di Akira. Siamo da soli in studio, Kouyou mi porge il foglietto
dove il
nostro vocalist mi ha lasciate scritte alcune righe.
Ojiisan... mi
dispiace aver preso le chiavi della tua Jaguar.
Questi
sabotaggi d'amore (come li ha chiamati
Kou),
iniziano
a divertirmi.
Sono
contento tu sia così geloso del nostro primo
chitarrista.
Lo
ami davvero tanto eh?
Bene...
perché rivedrai la tua macchina domani
mattina.
Sono
sicuro che tieni di più al tuo fidanzato non
è vero?
Ja
ne, ojiisan.
P.S:
non credere che Akira non abbia fatto storie
per lasciarti la sua Mustang. Ma promettere del buon sesso... aiuta
sempre.
Attento agli infarti, ojiisan.
Con
affetto...
Nezumi-chan
“Posso
ucciderlo?” - chiedo a Kou, con gli occhi
lucidi. Sta per venirmi un infarto veramente. La mia Jaguar in mano a
quel
piccolo demone
deviato.
Devo resistere, per non abbandonarmi ad una crisi di pianto improvvisa.
“Non
sei l'unico che sabota le situazioni sai?” -
la risposta del mio ragazzo. Ma Takanori ha ragione... la mia macchina
non vale
più di Kouyou.
“Non
importa... è in mani sicure, e cioè quelle
di Akira. Torniamo a casa amore” - dico avviandomi
all'uscita. Anche se sono preoccupatissimo
per la mia macchina, Kouyou è molto più
importante; non si può fare il
paragone. Sento di non essere seguito, quando mi volto e lo vedo con un
espressione esterrefatta sul viso: è paralizzato nello
stesso punto in cui l'ho
lasciato - “che c'è?” - chiedo alzando
un sopracciglio.
“Tu...
t-... davvero non t'importa della tua
auto?!”.
“Ho
detto che è in mani sicure no? E poi tu sei
più importante” - a questa dichiarazione abbasso
il viso. Nonostante la nostra
relazione duri da anni, dichiarare i miei sentimenti è
sempre imbarazzante.
“Dormiamo
qui stanotte” - dice Kouyou, prima di
saltarmi addosso e baciarmi con passione.
Iniziano
a piacere anche a me questi sabotaggi
d'amore.
。・゚゚・ Fine ・゚゚・。
NdA:
Va
bene lo ammetto non è il
massimo. Vi spiego molto brevemente com'è nata:
domenica
stavo guardando il live Decade. Intanto
mi sorreggeva moralmente quell'amore di ♥ Har
Le Queen ♥. Assieme
abbiamo iniziato a sclerare allegramente.
Ci siamo immaginate un Aoi preso da un attacco di gelosia,
perché Ruki ha
chiamato davvero Uruha, U-shi su Twitter xD ho anche messo il suo tweet
D:
questa ff presenta pertanto collegamenti realistici: come Aoi che
bestemmia la
pioggia se gli bagna la Jaguar, Ruki che ama i Kazaki, che twitta con
Kaolu,
che si lamenta della batteria poco resistente del suo Iphone e del sold
out...
o come dice lui SOLO out ♥ (tutti
questi cuori iniziano a nausearmi D: le
Aoiha mi fanno diventare dolcina).
Shinji
è il vero nome di Tora, primo chitarrista
degli Alice... che io AMO ♥
I
fatti non sono ordinati cronologicamente
oltretutto! Ma sono veri u_u
Infine
la canzone che Taka canta, quando
interrompe Aoi e Uruha.... (<_<) è, come tutte
saprete, Venomous
Spider's Web.
Ovviamente
tutto il resto è
pura fantasia, dato che non
scrivo a scopo di lucro ed i personaggi non mi appartengono (ancora per
poco
<_<).
Volevo
dedicare questo capitolo a:
• Har
Le Queen, con la quale
ho potuto comprare i biglietti per Monaco, e grazie anche a lei questa
ff ha
preso vita ♥;
• Ami
for a Dream, che mi
sopporta e che finalmente vedrò ♥;
• Chibi_Suzuki,
che conosco
poco ma vedrò al concerto ♥
Questa
ff è vostra. So che le Aoiha non sono la
vostra Otp, Ami e Chibi, ma c'è un po' di Reituki xD
Grazie
a tutte in anticipo, per chi leggerà o
lascerà un'agognata recensione ♥
Amy