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Autore: appleschoice    18/04/2013    5 recensioni
Dal primo capitolo:
Mi infilo i tacchi, mi alzo in piedi e impongo a me stessa di fare ciò per cui sono uscita questa notte. Inizio a camminare, slacciandomi il cappotto e lasciando il vestitino di pelle in bella vista.
Dopo dieci minuti una macchina accosta.
Il mio cuore balza in gola e le mie mani prendono a tremare, non per il freddo.
Mi giro lentamente verso il finestrino e una macchina nera e grossa mi appare davanti.
Il finestrino scende lentamente e scorgo al suo interno un uomo riccio e moro, con occhi verdi e stanchi, con un viso magro, ma è dannatamente bello e... familiare.
No, non può essere lui.
Genere: Commedia, Erotico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio
Note: Lime, OOC | Avvertimenti: nessuno
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« Si volta velocemente verso di me.
Mi guarda da testa a piedi. Probabilmente ora mi riconosce di più se vestita in questo modo.
Io abbasso lo sguardo e con il cuore che batte a mille mi avvicino al portone di casa.
Sfilo le chiavi dal cappotto e le infilo dentro la serratura.
Lui non ha ancora spiaccicato parola.
Ora mi deve spiegare che cazzo ha.
Mi volto prendendo più coraggio possibile.
«Posso fare qualcosa?» chiedo cortesemente, ma con l'organismo in subbuglio.
Le mie mani tremano ma non per il freddo e non voglio darlo a vedere.
Di nuovo compare quel suo dannato sorriso sul suo viso.
Io sono confusa e non so che fare, e non so più che dire.
Mi sembra di parlare per nulla, mi sembra di aver perso la voglia, la forza e la capacità di spiaccicare parola o muovere anche un solo muscolo.
«Stavo pensando…» Finalmente prende a parlare, però tiene distanza e non si muove da dove è.
«... che allora ho una buona memoria. Ieri è qui che ci siamo visti giusto?»
Io annuisco senza dire nulla.
E' bellissimo. Quei pantaloni neri sono un dono di Dio.
Anzi lui è il mio dono di Dio.
«Vieni?» Ora mi sta proponendo di salire in macchina.
Io aspetto prima di rispondere. Guardo prima lui, poi la macchina, poi il portone di casa e di nuovo lui.
«Io… dovrei lavorare.» Dico per poi schiarirmi la voce.
«E se vieni con me cosa pensi di fare?»
Che stronzo!
Quella frase mi ha ferita. Anche se è ovvia. Cioè non posso aspettarmi risposta diversa, ma il tono con cui l'ha detta…
Ora tremo anche per il nervoso.
Sfilo le chiavi dalla serratura e le rimetto nella tasca del cappotto.
Questa sera fa meno freddo di ieri.
Forse è perché ogni volta che lo guardo negli occhi divento fuoco.
Mi faccio strada da sola e lui è dietro di me. Arrivo alla portiera e la apro infilandomi dentro al caldo.
Lui mi raggiunge dopo tre secondi.
Mette in moto e non spiaccichiamo parola finché non arriviamo come ieri sera all'entrata dell'albergo.
Mi chiudo per bene il cappotto, perché mi ricordo che lui ieri sera mi aveva fermata prima di farmi entrare solo per non mostrare come non ero vestita sotto.
Lui accenna un sorriso quando siamo nel salotto di questa enorme camera.
Mi allunga una birra ma io non la accetto.
«C'è qualcosa che puoi fare?» chiede con tono sarcastico.
Lo guardo sdraiato sul divano accanto a me, proprio come ieri sera, e mi accorgo che non me lo ero mai immaginato così.
Forse perché da ragazzine ci si immagina l'uomo dolce e amorevole.
Lui invece sembra un bastardo senza cuore quando si tratta di amare una donna.
A differenza di come invece tratta i fan, anzi la sua famiglia.
Quando lo vedevo su internet mi sembrava di vedere un adolescente che parlava della sua morosa con cui avrebbe voluto passare il resto della sua vita.
Ecco forse perché sono tanto persa per lui…
Cambia posizione e appoggia la testa sulle mie gambe e inizia a parlare di qualcosa. I suoi occhi sono di un verde intenso, bello bello e bello.
Mi metto ad accarezzargli i capelli e a lui fa piacere.
Sono le 4:02 e ancora siamo sul divano a chiacchierare.
Io non mi ricordo nemmeno cosa dovevo fare stanotte intanto che sono qui con lui, lontana dalla vita e in paradiso.
Ad un tratto le parole escono fuori dalla mia bocca con naturalezza e indifferenza, ma la curiosità è sincera: «Io non capisco una cosa…»
Lui prende a fissarmi negli occhi ancora con la testa appoggiata sulle mie gambe.
«Perché spendere tanti soldi, quando volendo potresti rimorchiarne una in giro?»
Dimentico che lui non sa che io so chi è lui, però comunque prima di essere Harry Styles è un uomo molto bello.
Lui scoppia a ridere, ma dopo poco torna serio.
«Davvero non lo sai?»
Il mio cuore prende a battere forte. Avrei dovuto mentire?
«Sapere cosa?» chiedo con tono finto curioso.
Lui scoppia di nuovo a ridere.
«’One direction’ non ti dice nulla? Oppure solo Harry Styles?»
Ora mi fissa negli occhi e io non riesco a distogliere lo sguardo.
«Ah… Sì, mi ricordavi qualcuno di famigliare…» Dico con un filo di voce.
Ci vuole tutta me stessa per smettere di fissarlo negli occhi. Forse ha capito che mento.
Gli occhi spesso e volentieri parlano di più di 10 persone messe insieme.
Beh, comunque, rispondendo alla tua domanda, non lo so perché. Se vuoi che io sia sincero è la prima volta che chiedo ad una come te di passar la notte con me. Nel senso qualcuna che devo pagare per far star con me. So che molte lo farebbero al volo, ma la maggior parte correrebbero a sbandierarlo ai quattro venti.»
Fa una smorfia e poi con un tono di voce per prendere in giro qualcuno aggiunge: «Oddio, sono stata con Harry Styles! Oddio sono incinta! Oddio mi ha chiesto di sposarlo! Oddio!»
Si passa una mano sulla fronte e sbadiglia: «Invece oggi ho controllato sui giornali francesi e locali se c'era qualche notizia in cui c'ero di mezzo io con una ragazza, ma sono rimasto sorpreso di non aver letto nulla. E credo che è per questo che stasera sono venuto a cercarti. Se no ti avrei mandato a fanculo.» ammette con un sorrisetto sul volto.
Mi scappa un sorriso anche a me comunque.
«Preferisco dover pagare per un po' di compagnia e di sesso, piuttosto che leggere sempre qualche cazzata diversa ogni settimana.»
«Quindi stasera avevi solo bisogno di un po' di compagnia e di una compagna per chiacchierare?» chiedo facendomi scappare uno sbadiglio.
«Non mi programmo le serate. So solo che mi rendo conto che spesso è brutto sentirsi soli e capire di non avere qualcuno su cui contare sempre, escludendo i ragazzi. E allora cerco qualcuno, e quel qualcuno lo cambio quasi ogni sera.»
Si tira su e si siede accanto a me.
Si volta a fissarmi e le mie guance si tingono un po' di rosso.
«Andiamo a dormire.» annuncia alzandosi in piedi ed allungando la mano verso di me aspettando che l'afferri.
Io lo guardo un po' perplessa: «A dir la verità devo andare ora...»
«Ti pagherò anche per quest'ora se è questo che ti preoccupa.» Dice non smettendo di guardarmi negli occhi.
Al diavolo Styles! A me dei soldi non interessa più un cazzo se sto con te.
Annuisco e mi alzo in piedi senza però prendere la sua mano.
Lo seguo e la camera, come ieri notte, è illuminata dalla luna, anche se tra qualche ora sarebbe sorto il sole.
Mi sfilo gli stivali e mi tolgo il cappotto.
Il polsino copre perfettamente il tatuaggio, fortunatamente.
Il mio cuore sento che può scoppiare da un momento all'altro.
Harry è già sdraiato nel letto che mi osserva.
Intimidita da tale attenzione mi sdraio il più velocemente possibile.
Ma non mi azzardo a sfiorarlo. Mi metto di fianco e lo fisso negli occhi.
«Vieni qui…» sussurra.
Il mio cuore sussulta.
La sua mano si appoggia sul mio fianco e mi avvicina al suo bacino.
I nostri volti sono a pochissimi centimetri di distanza.
«Mi dispiace non poterti baciare…» dice con gli occhi chiusi e con un sorriso sul viso.
Io non dico nulla però penso a quanto vorrei baciarlo.
Lui si addormenta e io rimango a fissarlo per un'oretta.
Verso le 5:19 mi metto le scarpe e il cappotto e prima di uscire definitivamente dalla camera mi soffermo a fissarlo per una manciata di secondi.
E' così bello da farmi sentir male.
Non mi ha dato i soldi, ma non importa, perché alla fin dei conti mi ha solamente fatto felice e queste ore con lui non le ritengo una perdita di tempo.
E spero con tutto il mio cuore di poterlo comunque rivedere.






•••

Ciao amorini-ini-ini!
Sono tornata in grande stile, ossia con un immenso ritardo…….. Perdonatemi, solo che ultimamente sono troppo incasinata, tra scuola e altre cose sono veramente sfinita e non riesco mai ad aggiornare! Vi chiedo umilmente perdono. Comunque non preoccupatevi, ho già pronti altri due capitoli che posterò quando questo riceverà un po’ di recensioni.
Poi pensavo che nel prossimo capitolo potrei pubblicizzare due storie tra quelle che mi proporrete, che ne dite?
Spero che il capitolo vi sia piaciuto, anche se per me non è un granché. Questi sono capitoli di passaggio, perché la ‘grande cosa’ succederà un po’ più avanti. Quindi se volete scoprirla, vi tocca continuare a leggere!
Ora vado bellezze, a prestissssimo xx Inoltre grazie a tutte quelle che la volta scorsa hanno recensito o messo la storia tra le preferite/seguite/ricordate: meeeeow ❤
Bacioni


  
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