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Autore: Roblol    18/04/2013    1 recensioni
La storia è ambientata nei nostri giorni e parla di un ragazzo di 16 anni che si butta nel mondo della musica rock senza avere una minima idea del mondo che c' è dietro il genere in questione. Nell' arco di tre anni il protagonista vivrà avventure divertenti e spiacevoli con la sua rock band che lo porteranno a crescere artisticamente sempre di più. In parallelo vivrà la sua difficile vita privata tra amici, ragazze, scuola e famiglia che influenzerà la sua carriera musicale. Un tragico evento però lo porterà ad avere una visione completamente diversa della vita e comincerà ad uscire fuori il vero artista, il vero rocker, il vero cantante che inizialmente era sepolto dentro di lui. Una storia di intrighi, amori, passioni e molto altro.
Genere: Commedia, Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Lime | Avvertimenti: Contenuti forti
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( E' la mia vita
é ora o mai più
non vivrò per sempre
e voglio viverla finchè sono vivo
è la mia vita
il mio cuore è come un autostrada aperta
come ha detto Frankie ho fatto a modo mio
e voglio vivere finchè sono vivo.         
Bon Jovi )

Dopo quel giorno, Lory mi stava sempre appiccicata e, molte volte, ci incontravamo nel bagno della scuola per fare cose sconce, aveva sempre un chiodo fisso, amava fare sesso e non aveva paura di dimostrarlo. Tuttavia, alcune persone che la conoscevano, mi dissero di non affezionarmi troppo a lei, mi dissero che era una poco di buono e che mi avrebbe lasciato non appena avesse trovato qualcuno più interessante. La verità è che a me importava poco di lei, ma le sue attenzioni morbose erano piacevoli, quindi non la fermai e lei non si fermava.
Una volta entrammo tutti e due nel bagno delle ragazze ( si fa per dire delle ragazze ), e ci appartammo in uno scompartimento per darci dentro. Ero quasi con i pantaloni abbassati, quando la porta cigolante dello scompartimento, si aprì. Era la bidella e ci vide. Come se fosse impazzita, si mise ad urlare frasi in arabo dandomi uno scappellotto in testa, mentre Lory, spingendola, scappò. Io rimasi li come lo scemo con la bidella ma, fortunatamente, mi comandò solo di lasciare il bagno e di tornare in classe, senza sanzionarmi.
Quei " giochini " tra me e Lory durarono per molto quasi fino a Maggio di quell' anno quando, una chiacchierata con Easy mi fece cambiare pensiero.
Dopo Gennaio, Easy veniva spesso a casa mia, provavamo insieme, cercavamo di imparare nuove canzoni e molto spesso lui, mi mostrava i progressi che faceva con la chitarra. Era molto portato Easy, me ne accorsi subito e la passione che ci metteva, era ispiratrice.
Facemmo altre prove con il gruppo, convinsi mio zio a fare " pregherò " in inglese, la versione originale e infatti, risultava molto più orecchiabile e più adatta per ragazzi come noi. Easy imparò presto a fare l' assolo della canzone con l' aiuto di Tony, l' amico di mio zio, e fece si che quell' assolo diventasse suo, anche aggiungendo qualche nota, che secondo lui, poteva funzionare. Gli piaceva moltissimo sperimentare e cercare di ricreare gli assoli il più fluidi possibile. Quando suonava la chitarra, essa diventava parte del suo corpo tanto, che a volte, sembrava che ci godeva a toccarla.
Oltre " Stand by me " preparammo un altra canzone che aveva gli stessi accordi, ma ritmo differente e molto più demenziale della prima, " speedy gonzales ". Cantare quella canzone non mi rassicurava molto, immaginarmi su un palco a ballare il twist non era il massimo, però, se mio zio diceva che funzionava, allora andava bene, si sperava.
Un giorno di fine Maggio, Easy venne a casa mia per provare qualcosa ma, non sapendo con precisione cosa fare, parlammo un pò.
Io gli chiesi " Allora, sei fidanzato? " " esco con una ragazza niente di ufficiale, mi piace ma è un pò stravagante "  " cioè? " " non lo so ti è mai capitato di parlare con una persona, e avere la sensazione che quella persona non capisca quello che tu dica? " io, ridendo, risposi " fortunatamente no, sarebbe davvero imbarazzante " " ecco infatti " rispose lui, e continuò dicendomi " quando sto con lei parlo solo io, e a volte finisco il repertorio, quindi ci sono quei momenti di silenzio in cui vorresti stare a casa tua a giocare alla playstation " " e lei non dice proprio niente? " gli chiesi io " al dire il vero gli faccio delle domande che possano riguardare la sua vita, ma indovina cosa risponde lei? " sarei potuto stare ore a indovinare cosa rispondesse quella ragazza alle domande di Easy, ma non ci sarei mai riuscito dato la semplicità della risposta, così gli dissi " mi arrendo, come ti risponde? " e lui un pò irritato disse " mi dice solo SI o NO! E' esasperante ". La sua espressione irritata era troppo simpatica e mi piegai in due dalle risate. Io ironizzando gli dissi " ti va proprio alla grande allora, ti ritiri a casa senza saliva e con il mal di gola e forse anche inutilmente, ma di cosa le parli di solito? " e lui rispose " cominciai con la scuola, poi la musica, poi la famiglia, insomma discorsi sempre più semplici possibili per vedere se mi capiva quando parlavo ", a quel punto ero morto dalle risate.
Lui poi, ormai divertito dalla sua stessa storia mi fece la stessa domanda " tu invece con le ragazze?", non gli parlai certo di Lory, non volevo che pensasse male, così gli raccontai della mia passata storia con Mary, facendogli vedere alcune foto delle ragazze di Torre canne su Facebook. Easy rimase abbastanza rattristato di come la storia andò a finire, poi disse una cosa interessante " bè sei passato su Mary perchè ora non ci provi con Vale? ".
Poco tempo prima parlai con Vale e mi disse che Mary vendette la villa, e che l' estate 2010 non sarebbe stata presente. Alla domanda di Easy un treno di idee mi trapassò il cervello, " perchè non ci ho pensato prima, Vale è fantastica anche se iperattiva e tra l' altro Mary non ci sarà, avrò vita facile " " vedo che stai diventando uomo " mi disse ironico Easy. Poi ripensandoci dissi " però Vale ha un padre che ti incute terrore, già non ho proprio una bella nomea da quelle parti " e Easy disse " hai la coscenza pulita? allora che problema c' è, se fai vedere che sei un bravo ragazzo, magari potresti conquistare la fiducia del padre " " non so se ci riuscirei mai, a volte ti guarda come se stessi sotto esame, mi facevano meno paura i professori delle medie quando faci gli orali " " dai non puoi lasciar perdere una ragazza come Vale solo perchè il padre è il fratello minore di Adolph Hitler ", poi guardando le foto di Vale e ricordando il suo carattere stravagante, decisi che dovevo tentare, così dissi " va bene Easy mi hai convinto, ci proverò ma la vedo difficile con lei, è particolare ".
Al mio sedicesimo compleanno mia madre e mio padre, mi regalarono la mia prima tastiera Yamah. E' un mostro, molto superiore a quella di mio zio dato che, oltre i numerosi ritmi ed effetti in chiave strumentale, è praticamente un computer, ingrado di memorizzare composizioni create da te, scrivere spartiti suonando e persino navigare in internet. Costò un bel pò, ma fu il regalo più bello che abbia mai avuto.
Con l' ausilio di quel capolavoro di ingenieria, scrissi altre canzoni, una in particolare molto profonda, anche se tecnicamente ancora un pò meccanica, ma giocò un ruolo molto importante.
La canzone si chiamava " guarda oltre " e il testo, è il seguente;

Come mi sento adesso io
sveglio di notte a cercare di
immaginare il mio futuro
vivendo il presente
perchè ho bisogno di amor
sento le voci nella mia testa
parlano di una storia che sogno
sogno da un pò o da tutta la vita
ma all' improvviso
mi sveglio e mi dico
guarda oltre
i confinini della terra
sono vicini
resta sveglio
non fermarti, corri avanti
corri più che puoi
sento la nostalgia di te
sempre insieme ora non più
sento l' odore dei tuoi capelli
vedo la vita ormai senza te
stare da solo non fa per me
le mie emozioni le scrivo per te
spero che il canto ti arrivi dentro
al tuo cuore ferito
alza la testa e dai
 guarda oltre
i confinini della terra
sono vicini
resta sveglio
non fermarti, corri avanti
corri più che puoi
raggiungerò i confini per ritrovare te
sulle mie mani traccerò la strada verso te
ti troverò e non ti lascerò
dammi la mano e insieme andiamo dove non si può.

Ora ammetto che questo è il testo più deprimente che abbia mai scritto, tuttavia non posso pentirmi di averlo creato, più tardi si capirà il motivo.
La canzone era evidentemente dedicata a Mary e parlava di quanto lei mi mancasse, nonostante quello che successe. Mi sentivo spesso con Manu, Vale e Giuly e li ripetevo spesso a tutte loro che ero ancora con la testa a lei e Manu diceva la stessa cosa a me, riguardo Claudio. Ebbene si, mio cugino dopo l' estate la lasciò, mi disse che si era stancato e lei arrabbiata, si metteva con tutti i ragazzi che gli capitavano a tiro, per cercare di farlo ingelosire.
Comunque gli amici servono sempre, Easy mi aprì gli occhi, mettendo sotto i riflettori Vale. In due secondi mi dimenticai dell' accaduto con Mary e di Lory. Ormai avevo il chiodo fisso. E se fosse lei quella giusta, se il suo carattere stravagante mi facesse aprire gli occhi, se fosse la mia anima gemella? per rispondere a queste domande, dovevo tenatare di conquistarla.
Il giorno seguente a scuola, con la testa ancora a quello che mi disse Easy, mi avvicinai a Lory e le dissi " ciao, ti devo parlare " " dimmi " e io cercando, di trovare le giuste parole, le dissi " senti forse è meglio farla finita, vedi io ho un altra, e non voglio prenderti in giro " e lei, con mia grande sorpresa, mi disse " ok non c' è problema, anche io ho un altro, è stato bello finchè è durato ". Quegli amici avevano ragione, Lory era un poco di buono.
  
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