He couldn't look at him.
Harry non ci riusciva.
Non riusciva a fingere, a non guardarlo, a nascondere quella passione che lo travolgeva così tutto ad un tratto senza preavviso e che rendeva decisamente troppo stretto il cavallo dei suoi pantaloni. Non appena Louis entrava in una stanza, i suoi occhi finivano incontrollabilmente su di lui, come una calamita attratta da un polo. Scendevano lungo lo scollo a v della maglietta fin troppo attillata che avrebbe desiderato stringere e sfilare in colpo solo, lungo i fianchi tanto morbidi e perfetti da incastrarci le sue dita lunghe e affusolate. Harry non riusciva proprio a reprimere sempre quel desiderio che lo scuoiava vivo di fronte all'intera folla, che metteva a nudo la voglia incontrollata di baciarlo, di renderlo suo e solo suo.
"Harry, le fans" la voce di Paul lo costrinse a tornare alla realtà, i fianchi morbidi scomparvero dalla sua traiettoria quando abbassò le palpebre. Si morse un labbro fino a sentirlo sanguinare. E quando i suoi occhi si concentrarono sulla folla, lo sguardo di Louis si posò sul suo compagno, troppo tardi perchè si intrecciassero, si amassero. Perchè in un loro sguardo ci si poteva leggere gli abbracci, i sussurri, le carezze, i baci soffocati, gli ansimi e i gemiti, i morsi, quell'amore inarrestabile.
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18 aprile 2012
215 parole.
Un colpo al cuore queste due gif.
Un grazie a chiunque sia riuscito ad immortalare questo momento.
Harry, proprio non ci riesci a fingere.
Alice.