Ed eccomi qui,mi ritrovo su uno stupido bus con ragazzi che non conosco nemmeno.Quanto odio questa vita!! Possibile che ogni santissima volta che voglio passare un anno in pace i miei trovano sempre un collegio migliore di quello in cui stavo precedentemente.
Però a pensarci posso fare quello che mi va e a me questo sta più che bene…
 
I miei pensieri vengono interrotti da una voce maschile alquanto gradevole.
“Piacere Louis,ma per te sono Lou”
Ecco mi sbagliavo era un altro pallone gonfiato niente male che ci prova.
Pff Ma possibile che sono tutti così?
“Piacere Lola ma per te sono perché non te ne vai?”
“E dai non fare l’acida,ci conosciamo appena”
“Ed è per questo forse che sono stata garbata e non ti ho direttamente mandato a fanculo”conclusi
“Ahahah sei simpatica sai dovremmo uscire una sera di queste”
Ma WTF? Che problemi ha?
“Ma nemmeno per incubo!”
“ Dai…lo so che ti piaccio”
“Ahahah bella questa”
 
Si mise a fissare le mie gambe …
Quella mattina indossavo una gonna gialla con del tulle nero sotto che arrivava leggermente un po’ più sopra delle ginocchia.Non aveva poi così tanto da guardare.
“Senti moro li conosco quelli come te belli,simpatici,con un ego enorme e che stanno con le ragazze solo per uno scopo…e ti avverto con me non funziona,perciò smamma”
“Non è come pensi Lola”insistette lui guardandomi negli occhi.
Io distolsi lo sguardo e iniziai a guardarmi la punta delle mie converse nere…ad un tratto sembravano molto più interessanti di quanto credessi. Ero imbarazzata non sapevo se andarmene a sedere da un’altra parte o restare a discutere con un ragazzo che non aveva buone intenzioni.
 
Una vocina nella mia mente diceva
“Mollagli un ceffone e vattene”
Mentre l’altra
“Su dai parla e cerca di farlo ragionare”
Ma che ragionare e ragionare, è molto più facile far ragionare una carota in confronto a lui!
 
“La smetti di fissarmi??Ascolta”  Questa volta lo guardai ”O te ne vai tu o me ne vado io”
“No tu non te ne vai da nessuna parte” disse un’altra voce maschile.
 
Si intromise un ragazzo riccio con degli occhi verdi.
 
“E tu saresti?”
“Harold Edward Styles il migliore amico di Louis”disse il riccio compiaciuto.
“OW ma che tenero…magari dopo vi andate anche a prendere un gelato insieme alle vostre mamme…che vuoi?”ribattei
“voglio che mi spieghi perché tratti così male Louis”disse.
Stavo per rispondergli con  una delle mie frasi finissime ma Louis era diventato rosso dalla rabbia.
 
“Ehi bro so cavarmela da solo non ho bisogno di aiuto,per ora…”
Quel per ora mi inquietò così mi alzai e mi misi a sedere da un’altra parte
“Ciglioni” Sussurrai.
Intanto loro ridevano e scherzavano…non interessava a nessuno il mio stato d’animo.
Ho l’impressione che quest’anno sarà difficile da superare.
 
Dietro di me c’era una ragazza con i capelli biondi raccolti in una coda che stava leggendo un libro.
Aveva un viso tenero e innocente.
Forse si era accorta che la stavo guardando perché mi porse la mano dicendo “Piacere Brianne,Sei nuova?”
“oh…ehm…Si sono Lola Malley,comunque piacere mio”
“Ho visto che prima stavi parlando con Louis ed Harry…Se fossi in te gli starei alla larga,sono due umanoidi (?)”
“Ah già,comunque non è successo nulla”
“Mi fa piacere…Allora…Zayn!”
Mi voltai e vidi un ragazzo WOW! Alto moro con un ciuffo biondo che si avvicinava a noi per prendere posto.
“o mio dio Zayn che hai fatto al ciuffo?”
“Ehi,non ti piace?”chiese…Zyan…Zayn…vabbè come si chiama lui.
“No è orribile!”rispose Brianne con una smorfia di disapprovazione.
“SHHH!! Così lo offendi!”
Zayn rispose così e la guardava in un modo inspiegabile…Stava facendo sul serio? No ditemi di no vi prego!
Passarono un paio di secondi prima che si accorse di me.
“Ciao io sono Zayn”
“Io Lola”
Sorrise e non so perché ma quel sorriso mi sembrava familiare,era un sorriso meraviglioso.Si meraviglioso è la parola giusta.
“Piacere Lola”
Ricambiai il sorriso.
Il bus ormai era quasi pieno e tutti si erano seduti ai loro posti.
1 2 3 Si parte!
 
#passate2ore
 
Scesi dal pullman ( e tra l’altro mi stavo anche rompendo un gamba a causa di un orribile buca!) e mi avviai con la valigia verso l’ingresso della scuola.
Una volta entrata dentro mi sembrava di stare in un hotel di lusso.
C’erano delle lunghe scale bianche con un tappeto rosso che arrivava fino alla porta principale due corridoi enormi e la segreteria,mi fermo proprio li per prendere la chiave della mia stanza.
 
Ormai avevo perso di vista “tutti” sì vabbè Brianne e Zayn.
Chissà dove si erano cacciati.
Ma porco budino al cioccolato che ci faceva Louis davanti camera mia.
Osservava il numero della porta e poi la chiave e poi sorrise verso di me voltando il numero della chiave…era la stessa stanza!
Ma dico io ma perché cavolo bollito devono uccidermi in questo modo.
“Oh mio dio no!Ancora tu!”urlai
“E dai che vuoi che sia…”
“Voglio che sia un incubo e non la realtà ecco cosa voglio!”-dissi acida per poi alzarmi e andando a chiudere la porta-“Su entra e non iniziare a fare il maniaco”
“Esagerata…Ascolta forse,ma che dico forse, di sicuro abbiamo iniziato col piede sbagliato…che dici pace?”
 
Mi guardò e sorrise… Forse Louis non era proprio come lo aveva descritto Brianne.
Forse non era nemmeno come me lo sono immaginata io.