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The magic is real

Capitolo 1: A meeting

Il caldo afoso di Alagaesia quest'anno è molto, molto afoso. E si sente molto di più in groppa a Nìa, la mia dragonessa. Nìa, ha le squame bianche come la neve, e gli occhi color zaffiro. Ha 8 mesi, eppure è gia il triplo di me.

Io mi chiamo Brisingr, cioè fuoco, ho 17 anni. Ho gli occhi come quelli di Nìa, e i capelli rossi. Delle piccole lentiggini contornano il mio viso. Sono una ragazza molto esile, eppure sono un'abile combattente. Sembrerà strano, ma conosco Eragon e Murtagh... Personaggi inventati, ma che sono reali.

-Brisingr, vieni a Vroengard, adesso! Usa il teletrasporto.- Era Alex, un'altro Cavaliere dei Draghi. E' una tipa molto strana, però è un'amica di cui non potrei mai fare a meno (Si, Ale, sto parlando di te. NdFrancy). E' una ragazza bellissima, anche se non se ne rende conto. E' altissima, come me d'altronde, ha i capelli marroni, con le punte bionde, e occhi castani. In quei occhi si può leggere, appena la vedi, la sua vivacità unica. La sua dragonessa si chiama Nora. Siamo nate entrambe sulla Terra, quindi abbiamo cose moderne nelle nostre stanze, e abitiamo insieme. Schiocco le dita e meno di un minuto mi ritrovo a Vroengard.

-Bri!- Mi chiama Alex

-Perchè mi hai fatta venire d'urgenza? Per giunta nel mio giorno libero?- Dico

-Hai un nuovo incarico.-

-Oh, perfetto. Quanti Urgali devo uccidere stavolta? Oppure, uno Spettro? Un'esercito?-

-Devi andare sulla Terra..- Sussulto a quella parola.

-A.. A fare che?-

-Devi andare a stabilirti lì, per instaurare la magia in quel mondo povero e desolato.-

-E Nìa?- Chiedo

-La porterai con te, ma dovrai tenerla trasparente...-

-Per quanto?-

-Finchè la gente non crederà nella magia-

-Perchè dobbiamo fare ciò?-

-Perchè sulla Terra ci sono molti maghi e maghe, che non sanno quello che sono realmente. E tutto questo è uno spreco. Prepara le bisaccie. Ti devi teletrasportare all'istante.-

-Ma comeee?- Mi lamento -Pensavo che avrei avuto del tempo-

-No, il tempo è poco.-

Con poche parole riesco a mettere tutte le mie cose nelle bisaccie, appena arrivata avrei fatto un incantesimo per avere dei soldi e per comprarmi una villa, con un garage abbastanza grande per farci stare Nìa. Che rottura di palle. Eh sì. Proprio una vera rottura. E non viene nemmeno Alex... Sarà un'avventura. Mi preparo per partire, e con una sola parola, cioè “hatropsartelet” riesco ad arrivare sana e salva a Londra.

-Nìa, vai a nasconderti, anche se sei trasparente il rumore delle tue ali si sente. Trova un bosco, o una montagna e vai lì, ti chiamerò non'appena avrò trovato una casa- Dico, a Nìa.

-Sta attenta, girano brutte voci su questo mondo.- Dice, prima di volare via. Non so dove andare... Vedo un ragazzo alto, come me, occhi verdi, riccio. Un figo della madonna! (Lo dice alla Michael Righini :3 Il carattere di Bri è come quello di Righini ndFrancy)

-Scusa! Ehm potresti dirmi dove trovare una villa con un garage enorme?- Gli chiedo. Non so perchè, ma mi viene l'istinto di leggere i suoi pensieri.

-Cazzo che gnocca! Oh avanti Harry, rifletti, c'è una villa vicino casa tua con piscina e un garage grande? Riflettiiiii!! Non puoi farti scappare una gnocca cosi!- Mi pento di aver letto il suo pensiero.. E infatti arrossisco.

-Si! Se vuoi ti accompagno.-

-Si, grazie Harry.- Dico, mi tappo la bocca subito dopo

-Come sai il mio nome?-

-Ehm...-

-Oh certo che idiota, di sicuro mi avrai visto su qualche giornale! Sai sono un cantante.- Davvero? Un cantante? Che culo!

-Andiamo?- Mi porge la mano, che accetto molto volentieri. Mi porta a vedere una villa, dicendo che il proprietario è un amico di sua madre, e che dicendo che sono sua amica avrebbe potuto farmi uno sconto. Perfetto.

-Sei nuova di qui? Hai uno strano accento, di dove sei?- Chiede Harry... E adesso che minchia mi invento? Beh, riflettiamo, io sono nata in Scozia, quindi ho un'accento scozzese?

-Scozia- Rispondo

-Che beeeella!! E com'è?- Chiede.

-Bella.- Dico

-Ehm scusa, non è che potresti chiamare adesso l'amico di tua mamma? Altrimenti non ho un posto dove dormire...- Spiego.

-Mmhh.. Non devo perdere l'occasione... Gli dico che ora non può, così la faccio dormire con me!- Sento i suoi pensieri, di nuovo.

-Non dormirò mai con te.- Rispondo secca -Quindi, o lo chiami, o vado in un albergo.- Concludo.

-Merda. Non sarà facile con lei, purtroppo.-

-Senti, io non sono la solita puttanella che ti scopi ogni giorno. Che ti sia chiaro che io non te la darò mai.- Solo allora mi accorgo che gli ho risposto col pensiero. Merda. Sono nella totale merda.

-C-come hai fatto! Eri tu! Ho sentito la tua voce nella mia testa!- Quasi urla.

-Ma di che parli? Sei per caso pazzo?- Dico. Nascondere che sono un Cavaliere sarà molto difficile.

-Oddio ho fatto una figura di merda... Ora penserà che sono un pazzo psicopatico.- Si lamenta lui.

-Tranquillo, capita a tutti di fare una figura di merda.- Rispondo

-Oh..- Dice solo -Dammi un attimo e lo chiamo.-

-Come fa a sapere quello che penso?- Eh caro mio, questa sarà una delle tue tante domande da quando saremo vicini di casa. Lo sento parlottare con qualcuno al telefono, e dopo pochi minuti arriva quello che dovrebbe essere il proprietario della villa. La sera la casa è gia mia. Il giorno dopo mi occuperò di arredarla, ora devo chiamare Nìa. La chiamo e lei arriva subito. La porto in quello che da ora sarebbe stata la sua “Tana” e insieme ci addormentiamo.

-Nìa- La richiamo

-Si?- Risponde

-Non ci voglio carcasse di animali qui dentro, sono stata chiara?- Dico, con fare da ragazza dura.

-Chiarissima...- Risponde lei, assonnata. Spero solo che mi avrebbe dato ascolto, altrimenti la puzza delle carcasse si sentirebbe anche nella mia casa. E non voglio che succeda questo.

Buonsalve gente

Ecco la storia di cui parlavo

prima di concludere Thanks

For Everything...

Beh, vi piace?

Recensite!

Ah, cosa importante.

Non pubblicherò nessun capitolo

finchè questo capitolo non avrà

almeno 3 recensioni. (Quella di

Alex1D non vale)

Andiamo, capitemi.

Io devo sapere come è la mia

storia, devo avere il parere di una persona.

Beh, con questo vi lascio in pace.

P.S= le frasi scritte in corsivo sono pensieri.