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Autore: Kate88    01/09/2004    1 recensioni
Stanca della monotona vita da persona ricca Kate, una giovane ragazza, parte per i sette mari con un equipaggio un pò strambalato e con la voglia di vivere nuove avventure, trovare tesori nascosti e cercare suo fratello maggiore, disperso ormai da anni. Una storia un pò pazzerella con un fonso di romanticismo e comicità!
Genere: Avventura, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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Titolo chap: IL PASSATO (2° parte)

Ecco a voi l’inizio del 4° chap! Bhè, a mio parere questo capitolo è bellissimo, e non lo dico perché l’ho scritto io, ma perché secondo me, ti colpisce nel profondo, quindi, leggetelo con attenzione! 

 

 

Titolo chap: IL PASSATO (2° parte)

 

FLASH BACK

“Tom vai da July digli se la madre ci presta lo zucchero!” disse una signora grassottella, con un enorme vestito a maniche corte.

La signora aveva gli occhi azzurri e i capelli castani legati a cipolla.

Tom andò dalla vicina...

“July esci un attimo!” e July uscì.

“Ciao Tom! Come mai qui? Dovevamo vederci oggi pomeriggio!”

“Oh! Per oggi pomeriggio non cambia niente... ci incontriamo sotto il solito albero nel nostro prato! Mia madre ha detto se hai lo zucchero... starà facendo una delle sue

nuove torte!”

“Allora sarà sicuramente buona, poi me la fai assaggiare! Si! Aspetta un attimo che lo prendo!”.

Tom tornò a casa con lo zucchero e il pomeriggio arrivò in un baleno...

Tom e July s’incontrarono sotto una grande quercia, lontano dai genitori.

I due stavano molto bene insieme... si sedettero con le spalle appoggiate alla quercia e Tom abbracciò July...

“Ogni giorno diventi più bella!” disse Tom.

July era una ragazza dell’età di Tom, con dei capelli lunghi neri, mossi e aveva degli occhi verde smeraldo... era più bassa di Tom, che già al tempo era molto alto, ed era molto magra.

“Tom... hai sempre fatto il dolce, il gentile con me... da quando ci conosciamo... perché? Sono sempre stata bene con te!”

“Oh! July... la nostra vita non è facile... pensiamo sempre a molte cose, ma io... io penso sempre molto a te!”

Anch’io ti penso... passo le giornate con te... è impossibile non pensarti!”

“July... io ti penso, perché ti amo! Non sai da quanto!” e con queste parole la strine a se, e la guardò negli occhi.

“Tom... quante volte ho sognato questo momento... anch’io ti amo...” Tom si avvicinò e la baciò.

“July... non ci lasceremo mai più... promettiamocelo... forse un giorno... passeremo la vita insieme!”

“Allora non vedo l’ora che arrivi questo giorno!”

“Andiamo! Voglio dirlo subito a mia madre e a mio padre...

Anch’io! Andiamo! Vediamo chi arriva prima!”.

La strada vicino casa dei due, era piena di sassi... era pericoloso correre e Tom le disse di non correre: “July attenta!”.

La mamma di Tom e la mamma di July uscirono da casa, sentendoli tornare.

July era troppo entusiasta... felice... lei e Tom stavano insieme...Tom le aveva detto che l’amava... avrebbero potuto condividere una vita insieme, se... avesse ascoltato le parole di Tom.

Tom vide la sua vita precipitare in un attimo... July inciampò su quella strada... non ebbe i riflessi pronti e... sbatté la testa.

Davanti agli occhi delle mamme e di Tom, si vedeva July distesa a terra, e la strada, da bianca diventava rossa... il colore del sangue.

Tom lanciò un grido e si precipitò da July...

“JULY! JULY! ALZATI... MAMMA CHIAMA UN MEDICO! JULY! JULY! DAI! LA NOSTRA VITA INSIEME? COME FARÒ SENZA DI TE? JULY DEVI VIVERE... TE L’AVEVO DETTO DI NON CORRERE... NON MI HAI MAI DATO RETTA! DAI! APRI GLI OCCHI! JULY IO TI AMO! ABBIAMO TANTO DA FARE INSIEME... LA TORTA? NON  VOLEVI ASSAGGIARE LA NUOVA TORTA DI MIA MADRE? SARà SICURAMENTE BUONA... MA TU LA MANGERAI CON ME! JULY TI AMO!”.

In meno di cinque minuti arrivò il dottore che abitava nei dintorni... July non ce l’aveva fatta!

... dopo quell’incidente, la mia vita precipitò... e, quando Kate e i suoi amici arrivarono nella mia isola, decisi di partire... dovevo cambiare aria!”.

Tutti stettero zitti... nessuno parlava, poi Reika disse: “La ami ancora?”

“La amo dal primo giorno che l’ho vista... conoscendola era una persona fantastica... dopo la sua morte, solo il suo ricordo mi manteneva in vita... non mangiavo... a stento bevevo... e tutt’ora la amo... non smetto e non smetterò mai di amarla e di pensare ad una vita insieme a lei! A volte vorrei morire per raggiungerla e stare con lei per l’eternità!”

“Deve essere stato atroce vederla...” disse Simon.

“Morire davanti ai propri occhi? Orrendo! Ti accorgi di come, un attimo prima c’è la vita e un attimo dopo c’è la morte! Se l’avessi fermata... se ci fossi stato io al suo posto!” disse Tom.

“Secondo me, tu non hai colpa... almeno è morta sapendo che l’amavi!” disse Kate.

“Allora preferivo non sapesse niente... forse non sarebbe successo niente!”

E se fosse stato lo stesso? Avresti continuato a vivere con il rimorso e il rimpianto di non averle dichiarato i tuoi sentimenti! July ti guarda sempre e, secondo me... è morta felice!” disse Reika.

Tutti stettero zitti, e l’ultima parola spettò a Tom che disse:“Forse hai ragione!”.

 

***

 

“Come mai sono tutti tristi?” disse Roby.

“Ehm... Roby mi scusi, ma un piccione viaggiatore ci ha portato un messaggio del padrone!” disse un ragazzo di massimo 18 anni.

“Grazie!” rispose Roby.

Il ragazzo se ne andò e Roby rimase solo sul ponte, dopo di che aprì la busta:

«Roby, attento alla rotta! Non ci sono i mezzi per sapere se si sono accorti di voi. Vorrei che tenessi d’occhio Reika. I documenti sono pronti, però ricordati senza tesoro, non avrai niente... sono stato breve, ma concreto, quindi attento!».

Roby stropicciò la lettera e la buttò in mare.

 

***

 

Tutti sul galeone dormivano, solo Dan pensava a quello che era successo a tavola.

Dan si alzò dal suo piccolo letto, e andò sul ponte a guardare di nuovo il mare...

*Almeno Tom, porterà sempre con se il suo ricordo... io no! Non ricordo niente... in questi anni mi sono ricordato solo di un temporale... ma da solo non mi dice niente... anche se, ogni volta che vedo Kate... mi piange il cuore... è come se... perché ho come l’impressione che lei sia qualcuno di importante?*.

Dan decise di ritornare nella sua stanza, ma passando davanti alla stanza di Kate, la sentì parlare nel sonno: “Jack, perché non sei con me? Mi manchi!”.

Dan ebbe un forte mal di testa e ricordò un pirata possente che stava derubando una nave... ma lì tutto s’interruppe un’altra volta.

 

***

 

Arrivò un nuovo giorno, e tutto procedeva al meglio.

L’allegria era tornata a regnare sulla nave, e come il giorno prima, Reika prendeva lezioni di spada... Kate aveva ricominciato ad allenarsi con il suo amico Nick con la balestra a chi faceva più centri, e Dan e Tom avevano ricominciato ad essere i due amiconi di sempre.

 

***

 

Sulla nave di Roby si procedeva... Roby spiava sempre Reika... non notava cambiamenti dal giorno prima, e tutto l’equipaggio era sempre più scettico su Roby... da quando erano partiti, guardava solo e sempre al cannocchiale.

 

***

 

Alla villa, intanto, il padre di Reika continuava a sfogliare dei documenti, quando ad un certo punto, bussò qualcuno alla porta...

“Avanti!” disse Fielding.

“Mi ha chiamato, signore?” disse un uomo imponente.

“Si! Peter, voglio che parti e segui questa nave!” disse, mostrando un ritratto della nave di Roby.

“Agli ordini! Parto subito con tutti i migliori soldati della marina!”

“Mi raccomando, voglio avere notizie ogni settimana!”

“D’accordo!”.

L’uomo uscì dalla stanza raggiungendo un ragazzo alla porta.

Peter Philus era un uomo di 30 anni... aveva i capelli biondo platino e gli occhi color ghiaccio. Era molto muscoloso ed era alto circa 1.95 cm, una vera e propria bestia.

 

***

 

Erano passate ormai due settimane da quando erano salpati dall’isola.

Il mare era sempre stato calmo, e ogni volta che Kate sentiva puzza di temporale, virava.

Roby, continuava a spiare Reika col cannocchiale, e tutto l’equipaggio non sapeva cosa fare.

Il capitano Peter era salpato un giorno dopo la partenza di Kate e gli altri dall’isola, e si trovava ancora a qualche ora di distanza... la sua nave era molto veloce e, sapendo che tutti si sarebbero fermati alla prossima isola, decise di prendersela con calma.

 

Frodina178: Bhè, questa volta hai davvero ragione, l’ho fermata in un punto critico, ma non potevo andare avanti, sarebbe diventata troppo lunga! Comunque se leggerai questo chap, capirai perché ho dovuto interrompere in un punto così critico! Grazie per la tua recensione e continua a recensire!

 

 

Joanne: Bhè all’inizio, quando scrivevo anch’io facevo confusione con i nomi… alcuni li dimenticavo pure, poi però… basta impararli a memoria, e vedrai che tutto sarà più chiaro! Grazie per la recensione e continua a leggere anche i prossimi chap!

 

Allora? Che ne pensate? E’ vero che ti colpisce nel profondo? Spero che recensirete presto! Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate di come sta continuando la mia FF e di cosa ne pensate sulla storia di Tom.

 

Sayonara Kate 88’

  
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