Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: Marty_Directioner97    20/04/2013    2 recensioni
La protagonista è Leslie Sheeran, sorella del famoso Ed Sheeran. L'infanzia dei due non è stata proprio tutta "rosa e fiori", perciò la ragazza, ora cresciuta, è ribelle, disinteressata e superficiale. O almeno lo era prima di conoscere un amico di suo fratello, che riesce a sorprenderla con le sue attenzioni. Harry Styles, uno dei componenti della famosa band dei "One Direction", riesce a scalfire il "muro" che la ragazza si è creata attorno per non soffrire più. Riuscirà, però, ad impedirle di rovinare tutto con le sue stesse mani e con le sue insicurezze...?
Genere: Fluff, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Capitolo 17

La tua attenzione spesso mi coglie impreparata...”


 

-Hai voglia di dirmi cos'è successo con Ally...?- azzardò a chiederle lui.

Leslie tornò a guardare il soffitto e per un po' rimase in silenzio. Poi sospirò. -Ho solo combinato uno dei miei casini, tutto qui. Mi sono sfogata con lei che non c'entrava nulla...- confessò, alla fine.

-Vedi, io è questo che non capisco. Perchè continui a comportarti come se niente ti toccasse, se ti crea solo problemi?- le domandò lui.

-Non è il mio "comportarmi come se niente mi toccasse" a crearmi problemi, ma quando in realtà mi faccio coinvolgere dagli eventi. Se rimango distaccata e menefreghista, so già che è così che verrò trattata, in questo modo non mi feriranno più...- gli spiegò lei.

Harry tacque un attimo, poi si poggiò su un fianco, rivolto verso di lei. -Io però non riesco a essere indifferente nei tuoi confronti. E' per questo sei sempre così acida con me?-

Anche Leslie si poggiò su un fianco, posizionandosi davanti a lui. -In realtà sono abituata alle attenzioni maschili e cerco anche di catturarne il più possibile, perchè mi piace stare al centro dell'attenzione, ma non so perchè spesso la tua mi coglie impreparata...-

Lui avvicinò un po' il viso a quello di lei. -Forse perchè anche tu non riesci ad essere indifferente nei miei confronti...-

Leslie si tirò su di scatto. -Ehm, adesso è meglio che chiami mio fratello.-

Senza aspettare la risposta di Harry, Leslie si tirò su e avviò la telefonata al fratello.

-Ehi, Les, che succede?!- chiese allarmato Ed.

Ormai era regola che quando lui era in sala di registrazione lo doveva chiamare solo in caso di emergenza o, comunque, per comunicazioni importanti, che non potevano attendere il suo ritorno a casa.

-Ero in palestra con Ally, ma abbiamo litigato e lei se n'è andata, lasciandomi senza passaggio. Quando sono uscita pioveva a dirotto, e siccome tu sei in sala, ho chiamato Harry per venirmi a prendere.- gli spiegò la sorella.

-Ma sei a casa nostra o a casa sua?- le domandò.

-A casa sua.- rispose lei, arrossendo un po'.

-Ma tu stai bene, no? Sei asciutta adesso?-

-Si, io sto bene e sono asciutta, ho chiamato solo per avvertirti.-

-Bene, se sei con Harry sono tranquillo, allora. Passamelo, per favore.- le disse il fratello.

Leslie si voltò verso Harry, che si era alzato dal letto, e gli porse il suo IPhone. -Ti vuole Ed.- lo avvertì.

Harry prese il telefono, indugiando un attimo mentre le sue dita sfioravano quelle di Leslie, poi si mise il telefono all'orecchio.

Parlarono per pochi minuti, durante i quali Harry annuiva e rassicurava Ed sul fatto che la sorella stesse bene. Alla fine disse semplicemente. -Okay, ho capito. Ci vediamo dopo Ed, ciao- e riattaccò. -Ha detto che appena finisce in sala passa lui a prenderti, ma che per sicurezza dovrò farti uscire dal retro.- la informò.

-Ma con la pioggia che c'è...- protestò lei, ma poi si zittì. Harry la stava fissando, quasi in modo triste.

-Che c'è, Harry?- gli domandò Leslie, preoccupata.

-Niente...- rispose bisbigliando lui, abbassando poi lo sguardo.

Leslie gli si avvicinò. -E' per qualcosa che ti ha detto Ed?-. Il ragazzo scosse la testa.

-Che cavolo, Harry, parla! Che ti prende!?- esclamò lei.

Harry si sedette sul bordo del letto, così Leslie gli si avvicinò ancora. Ad un certo punto si alzò di scatto. -Vuoi veramente sapere che c'è?!-

Leslie si trovò a un soffio dalle labbra di Harry, ma lui aveva un'espressione frustrata che la faceva preoccupare, così indietreggiò.

-C'è che mi piaci, ma non riesco a capirti! Ci sono momenti in cui sembra che mi odi, altri momenti in cui sei intrigante e altri ancora in cui sembra che anche io ti piaccia, ad esempio, poco fa. Stavamo parlando, ma come mi sono avvicinato, ti sei allontanata, con la scusa di dover chiamare tuo fratello.- stava continuando ad esclamare Harry.

Leslie, dal canto suo, stava continuando ad indietreggiare, ma alla fine le sue spalle andarono a sbattere contro il muro, così si ritrovò lì, bloccata, con il viso di Harry che invadeva tutto il suo campo visivo, e le sue labbra perfette che erano a pochi millimetri dalle sue. -Perchè mi dici queste cose, Harry? Perchè adesso?- gli domandò lei.

-Perchè non ce la faccio più. Perchè devo riuscire a capirti. Perchè voglio che tu mi guardi negli occhi e mi dica che adesso, che siamo così vicini, tu non provi niente.- le spiegò lui.

Leslie deglutì. Non poteva dirglielo, perchè non era vero. Riusciva chiaramente a sentire il suo cuore batterle all'impazzata nel petto, solo per quella vicinanza. -Non posso dirtelo, mentirei.- confessò.

Harry spalancò gli occhi per un attimo, poi sorrise e posò le sue labbra su quelle di Leslie, con foga. Lei, all'inizio rigida, poco dopo si lasciò andare a quella sensazione di liberazione e di benessere che le labbra di Harry le davano. Cavolo, quanto aveva desiderato assaggiare quelle labbra...! Erano morbide e setose come se l'era immaginate. Baciarlo appassionatamente e sentire le sue braccia forti cingerle la vita, attirandola contro quel petto solido, era veramente fantastico.

Forse "Haslie" esisteva, solo che i paparazzi e i fans lo avevano capito ancora prima di loro, o meglio, di lei. Lo avevano capito anche Ed ed Ally e... Probabilmente, anche Derek.

Quel pensiero la disturbò e la distrasse dal piacere che fino a pochi attimi prima stava provando. Si allontanò di scatto da Harry. -Come... Com'è successo?!- domandò, più a sè stessa che al ragazzo con lei.

Lui le si avvicinò di nuovo, afferrandola per le spalle e attirandola di nuovo a sè. Appena le labbra di Leslie trovarono di nuovo quelle di Harry, si dimenticò ciò che l'aveva turbata e si domandò perchè si era stupidamente staccata da lui.

Presa dalla foga e dalla passione, Leslie iniziò a camminare, trascinandosi dietro Harry, che intanto aveva infilato le mani sotto la felpa aperta di lei, sfiorando le sue spalle, iniziando a spingergliela giù lungo le braccia. Alla fine gliela tolse e Leslie gli saltò in collo, stringendo le gambe attorno ai suoi fianchi. Harry si voltò, poggiandola delicatamente sul letto, così da ritrovarsi sopra di lei, stesa a sua volta. Le mani di Leslie prima sfilarono la giacca che Harry portava, poi si infilarono sotto la sua maglia, prendendo ad accarezzagli la schiena, mentre quelle di Harry sfioravano la curva della sua vita, da poco sotto le costole fino ai fianchi.

In quel momento si udì un rumore, anzi, più una melodia di una canzone a Leslie molto familiare. Ci mise qualche secondo per rendersi conto che era il suo IPhone che squillava.

Questo la risvegliò. Si staccò da Harry, scivolandogli via dalle braccia, poi si allontanò dal letto e rispose al telefono. -Ed, sto arrivando.- disse, poco prima di attaccare.

Leslie evitò lo sguardo di Harry, che era seduto sul letto che cercava invece di stabilire un contatto visivo con lei, poi si piegò, prese la felpa che lui le aveva tolto e la sua borsa da ginnastica e si avvicinò alla porta.

-Les, aspetta...- bisbigliò Harry.

Lei si voltò di scatto verso di lui, piantando i suoi occhi lucidi su quelli di lui. -Quello che abbiamo fatto e che stavamo per fare non va bene. Siamo troppo diversi. Le nostre vite, sono troppo diverse e non so se sono pronta a ricevere altri messaggi di odio o peggio su Twitter, a dover uscire con la guardia del corpo e a incasinarmi la testa di nuovo, quindi, per favore, dimmi dov'è la porta sul retro così posso andarmene.-

Harry abbassò la testa. -Appena scendi le scale, sulla sinistra troverai la cucina. Da lì potrai uscire.-

Leslie si voltò e, dopo aver aperto la porta, si precipitò giù per le scale, asciugandosi gli occhi con il dorso della mano, e per poi correre verso la cucina ed uscire dirigendosi velocemente fino alla macchina del fratello. Stava ancora piovendo, così si infilò il cappuccio e tirò su la zip della felpa, poco prima di montare in macchina e chiudere la portiera.

Ed partì subito, ma si voltò un attimo a guardarla. -Che hai Les?- chiese.

-Niente, assolutamente niente, ma voglio tornare a casa.- rispose lei, cercando di utilizzare il tono di voce più fermo che le riuscisse.

-Hai litigato con Harry?- le domandò di nuovo il fratello.

-No, Ed, voglio solo andare a casa!- esclamò Leslie, trattenendo le lacrime.

---------------------------------------

HIIIII!! xD no, non mi hanno rapita, è che ultimamente, un po' la scuola, un po' la mia altra FF, mi hanno tenuta occupata, scusate. <3
Dunque, stava per succedere qualcosina di "piccante" tra Leslie ed Harry, o sbaglio...!? ahah xD
Beh, se vi va, lasciate una recensione per farmi sapere cosa ne pensate del capitulozzo(?) e della storia :D
Vi amo patatose, bye! xx

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Marty_Directioner97