APPENDICE
Qui di seguito troverete una lista di immagini, documenti ed extra sulla storia, sul mondo e sulle cultura delle razze della storia.
Ecco la mappa dell’angolo del mondo in cui si svolgeranno le vicende! :D
CONFESSIONI DI UN NANO
[Questo foglio di pergamena sgualcito fu ritrovato da un pastore in un passo fra le Alpi, sul fondo di una gola in cui avvenne una battaglia]
“Al Divinissimo Imperatore di Roma Teodosio I,
da parte di Caio Tullio Nepote, Ufficiale della XIV Legione
Il prigioniero ha messo a dura prova le nostre capacità. Giuro sulla Benedetta Croce che non ho mai visto creatura resistere così tanto al fuoco, alle torture, alla fame e ai ferri roventi, ma alla fine si è piegato alla nostra volontà. Quanto il nano ha riferito conferma quel poco che sappiamo su questi mostri.
Fra le vette innevate della lontana Norvegia vivono i Nani Nordici. Cocciuti e orgogliosi, sono poderosi guerrieri. Merito forse della loro inconfondibile costituzione tozza e muscolosa. Sono artigiani impareggiabili ed esperti conoscitori del sottosuolo. C’è un importante novità, Imperatore, che colma uno dei misteri su cui spesso ci siamo arrovellati. Non esiste alcun Re fra questi nani. Il prigioniero ha un’elementare conoscenza del loro sistema sociale, nella cima del quale si trova un Consiglio retto da rappresentanti delle Dieci più prestigiose famiglie. Mi sorprende la scoperta di un tale, avanzato, sistema fra creature tanto spregevoli.
Il prigioniero afferma di appartenere al clan dei Peaks. Strane creature, Imperatore. I loro piedi prensili li fanno rassomigliare a qualche burbera derivazione delle scimmie. Sono molto più agili e bellicosi di un uomo, cosa che li rende temibili, tanto più perché tendono ad attaccare in branco. Trattare con una creatura di tal genere è difficile. La loro intelligenza oscilla fra una acuta furbizia e un’ingorda avidità per tutto ciò che luccica. Ma la loro indole, Signore. Le do la mia parola che in anni di onorato servizio nella Legione Romana non ho mai visto una creatura così ... caotica. Sembrano godere del baccano irrazionale, del sangue e del fuoco. Incapaci di mantenere a lungo delle regole, non mi sorprenderebbe di vederli precipitare ad un passo dalla vittoria per liti scaturiti da futili motivi.
Un alone di mistero sembra circondare la terza razza di nani, cui il prigioniero fa riferimento col nome di Popolo Nascosto. Lo abbiamo messo sotto torchio per giorni, ma con scarso successo. Sembra che persino lui sia a conoscenza solo di poche e vaghe informazioni. La loro tana è ignota, celata forse nelle fredde steppe orientali. Il nano sembra essere caduto vittima di deliri. Paure irrazionali, nelle quali alludeva alla loro capacità di camuffarsi. Dice che possono essere fra di noi, afferma che persino io possa essere un nano del Popolo Nascosto! Li maledice nella sua lingua, chiamandoli Assassini. Penso che dovremmo indagare su tal fronte, mio Signore. La spiegazione di una razza di nani quali perfetti esecutori di omicidi silenziosi, capaci di arrivare e sparire senza lasciar traccia potrebbe spiegare molti casi che ancora riposano irrisolti nei nostri archivi.
[La scrittura si fa sempre più frettolosa, fino ad essere quasi illeggibile. Qualche macchia di sangue imbratta una nota scribacchiata alla fine del rapporto]
Ma cosa?! Rumori di corni? Dieci ... cento! Sono ovunque, ovunque! I Peaks hanno appiccato fuoco alla foresta!