Era piccola e pallida. Se ne stava tutta rannicchiata su se stessa, non si muoveva, non piangeva.
Perché non piange? Si chiedeva Kendra, sfinita e spaventata.
Tutto i bambini piangono.
Albus, se lo ricordava bene, non aveva aspettato nemmeno un secondo, pareva già sapere come andavano fatte le cose, lui.
Aberforth, tutto rosso, ululava come un lupo mannaro. Se la guaritrice non fosse stata tanto pronta di spirito, sarebbe perfino potuto cadere a terra, tanto si agitava.
Ma Ariana…
Perché non piangi?
Poi, improvvisamente, un vagito lieve si disperse nell’aria e allora Kendra capì, capì che anche lei aveva cominciato a lottare.
E l’ossigeno era solo il primo passo.