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Autore: darkjedi    20/04/2013    1 recensioni
Nella Flotta Stellare c'è un traditore che lavora per i Romulani e rapisce Willam Riker. Che succederà al giovane comandante? Rivedrà di nuovo i suoi amici?
FINALMENTE C'è L'ULTIMO CAPITOLO LA FIC è FINITA MA NON TEMETE NE HO IN MENTE UN'ALTRA, MA DOVETE ASPETTARE UN Pò DI TEMPO.
Genere: Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Data, Deanna Troi, Jean-Luc Picard, William Riker, Worf
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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CAP. 5

Appena entrarono nella Zona Neutrale due Falchi da Guerra Romulani si dissimularono davanti all’Enterprise.

Jean Luc Picard gridò”Allarme Rosso.” Immediatamente una luce rossa riempì il ponte e una sirena iniziò a suonare.

Al di sopra del suono Data disse “Capitano ci stanno chiamando dalla nave romulana”

“Disattivate la sirena. Sullo schermo.” ordinò Picard.

Sullo schermo apparve la faccia del Comandante Tomalak.

“Tomalak dovevo immaginarlo che c’era lei dietro a tutto questo.” disse in tono freddo Jean Luc Picard.

“Benvenuto Capitano Picard, come mai da queste parti ?” chiese il romulano con un sorriso beffardo.

Kyle Riker fece un passo avanti e disse con voce irata “Dov’è mio figlio?”

“Suo figlio è stato accusato di spionaggio. L’abbiamo trovato su una nave che aveva attraversato i nostri confini. Purtroppo devo dire che la nave è andata distrutta e che lui è l’unico sopravvissuto.”

“Lei mente,” ringhiò Picard, poi continuò “Will non stava spiando né voi né chiunque altro, lui è stato rapito. E ora mi restituisca il mio Ufficiale Comandante.”

Tomalak fece un’espressione offesa e disse “mi ferisce molto che lei non mi creda, Capitano Picard. E anche se mi ha dato la sua parola che il Comandante Riker è innocente non posso restituirglielo, i miei superiori non la prenderebbero molto bene.”  Poi tacque come se stesse riflettendo su qualcosa e disse “Forse se io e lei ne parlassimo faccia a faccia troveremmo una soluzione, che ne dice?”

Deanna sfiorò la mano del Capitano Picard e l’uomo disse “Aspetti. tornerò subito.” poi fece un gesto al suo equipaggio di chiudere la comunicazione.

Si girò verso il suo consigliere e disse “Deanna ha sentito qualcosa?”

“si, sento che sta escogitando qualcosa, la vuole sulla sua nave. Forse una volta che lei sia a bordo la potrebbe prendere prigioniero.”

“E’ pazzo se pensa che io cada in quella stupida trappola” disse Jean Luc, “e lei che ne pensa?” disse poi rivolto a Kyle Riker.

“Sono d’accordo con lei. Da quello che ho letto dai rapporti su di lui, non credo che sia così stupido.”

“Signor Data lo richiami, sentiamo cosa vuole.” disse Picard.

Il collegamento fu subito ripristinato e quando Tomalak apparve Jean Luc disse “ sono d’accordo con lei Tomalak incontriamoci e parliamone.”

“Sono felice di vederla così disponibile, Picard, dove vogliamo incontrarci . Vorreste essere miei ospiti, lei e il signor Riker, a bordo della mia nave?”

“Non ci penso neppure, perchè non viene lei a bordo dell’Enterprise?”

“D’accordo, sarò lì tra poco. Come vede io mi fido di lei.” rispose Tomalak, poi chiuse la comunicazione.

Picard fissò pensieroso lo schermo, non gli piaceva la facilità con cui il Comandate Romulano aveva accettato il suo invito.

Si rivolse a Deanna.

“Ha percepito qualcosa, Deanna?”

La giovane donna scosse la testa e disse “ Niente. Non sono riuscita a percepire niente, è come se la sua mente fosse schermata.”

Picard si alzò e disse” Signor Worf  noi andiamo ad accogliere il nostro ospite, lei tenga un occhio su quella nave, sempre.”

Il Klingon si alzò e disse “ Signore, passo parlare.”

“Parli Tenente Comandante Worf.”

“Mentre voi state qui a parlare qui con il Comandante Romulano. Una piccola squadra potrebbe salire sulla sua nave e liberare il Comandante Riker.”

Picard si girò verso Kyle Riker e disse “Che ne pensa?”

“E’ una buona idea.” disse l’uomo.

“Va bene Signor Worf, ma andate solo lei e Data.” disse Picard.

Jean Luc Picard  e Kyle Riker andarono nella sala Teletrasporto per andare ad accogliere il Comandante Tomalak.

“Salve Capitano.” disse Tomalak quando si materializzò a bordo della nave.

“Benvenuto a bordo. Vogliamo andare in sala riunioni così iniziamo a parlare.” disse Picard.

“Come vuole Capitano Picard.” disse Tomalak sorridendo amabilmente.

Picard cominciava ad odiare quel sorriso, perché sapeva che era un sorriso falso e che cercava di ingannarlo.

Intanto Data e Worf erano riusciti a teletrasportarsi sulla nave Romulana e avevano trovato le prigioni.

“Sei riuscito a trovare il Comandante Riker?” disse Worf.

“E’ da questa parte.” disse Data controllando il tricorder.

Data disattivò la barriera d’energia della cella e i due entrarono dentro.

“Comandante Riker, come sta?” disse Worf chinandosi al fianco di Will.

IL giovane aprì gli occhi e gridò debolmente “No! Andate via è una trappola.” e cercò di spingerli via.

Ma era troppo tardi la barriera d’energia si riattivò di nuovo imprigionando all’interno della cella anche Data e Worf.

Il Klingon tentò di sparare ma il phaser non funzionò.

“Avevi ragione Will, il Capitano Picard ha mandato qualcuno a liberarti. Grazie per il tuo aiuto.”

disse Simmons , poi scoppiò a ridere.

“Va all’inferno, maledetto.” ringhiò Will.

“Cosa significa?” chiese Worf.

“Hanno usato su di me una sonda mentale. Ora loro sanno sulla nave e su tutti voi, tutto quello che so io.” disse Will con aria cupa.

“Non si preoccupi comandante, non sanno quello che abbiamo in mente di fare noi.” replicò Data.

Intanto sull’Enterprise, Picard, Kyle Riker e Tomalak si trovavano in Sala Riunioni, mentre Picard e Riker erano seduti sul lungo tavolo, Tomalak non aveva fatto altro che gironzolare per la sala tutto il tempo, all'improvviso disse “Certo che da qui si ha proprio una bella vista, è fortunato Picard.”

Jean Luc era stanco del comportamento del Comandante Romulano e sbottò “Tomalak ora basta con questo suo giochetto. Mi dica che cosa vuole.”

“Va bene Picard, se proprio vuole, parliamo chiaro” disse Tomalak sedendosi al tavolo di fronte ai due uomini, poi continuò “Voglio la vostra resa incondizionata, mentre voi salirete sulla mia nave  alcuni miei uomini prenderanno il possesso dell’Enterprise.”

“Altrimenti?” disse Picard con calma, mentre Kyle Riker guardava sconcertato il Comandate Romulano.

“Altrimenti non rivedrà mai più suo figlio, né i suoi compagni che sono sulla mia nave.” dichiarò  Tomalak guardando prima Kyle Riker e poi il Capitano Picard, poi continuò “ e distruggerò questa nave e tutti i suoi occupanti senza pietà.”

Picard diede una veloce occhiata allo schermo nascosto nel tavolo della sala Riunioni dove c’era il resoconto di quello appena accaduto sulla nave Romulana, poi si alzò e fissando dritto negli occhi il Romulano disse con voce fredda e letale “ora gli dico io cosa accadrà: insieme al Comandante Riker, ora, c’è il Tenente Comandante Worf, e vede Worf è un Klingon, un vero Klingon e addosso a sé ha una bomba che esploderà appena qualcuno tentasse di catturarlo, o se la nave dovesse attivare i motori.”

“Ma  cosi morirà anche suo figlio.” disse Tomalak rivolto a Kyke Riker.

“Meglio morto che nelle vostre mani.” replicò Kyle in tono freddo.

“Sa non credo che rivedrà le sue stelle tanto presto, Tomalak, perché sarà ospite della Federazione per molto, molto tempo, visto che sarà responsabile della morte di tre ufficiali della Federazione.”

Poi vide che armeggiava con un congegno attaccato al polso, Picard continuò “è inutile non può andarsene da qui la sala è schermata contro i raggi teletrasporto.”

Tomalak fissò i due uomini con una rabbia incontenibile che si leggeva nei suoi occhi poi con un sorriso forzato annuì e disse “Questa volta ha vinto lei Picard. Va bene, fatemi parlare con la mia nave.”

Il Comandante Romulano parlò qualche minuto, e dopo un pò si sentì la voce dell’addetto al teletrasporto che diceva “Capitano, la squadra di sbarco è tornata e con loro c’è il Comandante Riker.”

“Grazie tenente Stone.” disse Picard, poi rivoltò a Tomalak disse “e ora se ne vada dalla mia nave, subito. Accompagnatelo alla sala teletrasporto.” disse rivolto a due uomini della sicurezza che erano appena entrati.

Appena uscito il Comandante Romulano Picard toccò il suo comunicatore e disse “Signor Crusher a massima velocità fuori dalla Zona Neutrale.”

“Si penso che sia un’ottima idea. “ disse Kyle Riker, poi continuò “vado a vedere come sta mio figlio.”

  
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