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Autore: EvansLove    09/11/2007    6 recensioni
SPOILERRRRRR DH
Ora cosa succederà?
Davanti a me c'è un corridoio, e lo percorro.
Mi sembra familiare, però, e non so perchè. Poi vibra.
E lo riconosco.
E' l'Hogwarts Express, ma sembra vuoto. No, aspetta, c'è una luce che viene da uno scompartimento, e vedo delle ombre.
Apro di scatto la porta e.... mi viene da piangere.
Siete ancora voi, siete tutti e quattro, tutti qua.
Genere: Generale, Romantico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: I Malandrini, Lily Evans
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Sono morto alla fine, anche io.

Non so dire esattamente quello che ho provato quando il raggio verde mi ha colpito. Ricordo solo di avere urlato il nome di mia moglie e di avere visto un'ultima volta il viso di mio figlio.

Ora cosa succederà?

Davanti a me c'è un corridoio, e lo percorro. Mi sembra familiare, però, e non so perchè. Poi vibra.

E lo riconosco.

E' l'Hogwarts Express, ma sembra vuoto. No, aspetta, c'è una luce che viene da uno scompartimento, e vedo delle ombre.

Apro di scatto la porta e.... mi viene da piangere.

Siete ancora voi, siete tutti e quattro, tutti qua.

Ci sei te, James, te Sirius, te Lily, e persino te, Peter, che nell'attimo della tua morte hai chiesto pietà e l'hai avuta.

E io adesso ho paura.

Vi girate e mi guardate e avete l'aspetto di diciassettenni. Con una rapida occhiata al riflesso del finestrino, vedo che anche io ho diciassette anni e poi, sento che questo treno si mette in moto

Incontrarvi seduti sopra quel treno
tutti e quattro avevate vent'anni in meno
come in fondo ad un buco
che dà nel tempo;
e cercare incollando paura e amore
una scusa qualunque per non parlare:
se mi guardano in faccia
che gli racconto?

Non so cosa dirvi, cosa raccontarvi.

Sono successe così tante cose che non so da dove iniziare e poi, abbiamo tempo, no?

Ragazzi, mi sembra passato un secolo, sono troppo felice di rivedervi.

Mi sorridete per un secondo, poi Sirius si porta una mano al codino e lo aggiusta e James abbraccia Lily.

Lily che continua a sorridermi e, senza parole, mi fa capire quanto sia felice di rivedermi.

Io ho un brivido.

Caspita, come eri bella Lily, non me lo ricordavo!!

Intanto mi siedo di fronte a voi.

Tu eri bella e parlavi coi tuoi bambini
disegnavi sorrisi sui finestrini,
lui segnava i cavalli da giocare
e passò qualcosa di lieve,
come sole in mezzo alla neve
ed avrei voluto dirvi: "Sono io".

Sono passati tanti anni e vorrei dirvi che tutto quello che è successo è stato triste.

Mi ricordo dei miei presentimenti che voi tutti prendevate in giro, e che poi, ci hanno azzeccato......

Ragazzi, mi siete mancati davvero tanto.

E ora ho paura che mi mancherà il mio Teddy.

Dirti: "Guardali bene, che cambieranno,
com'è giusto domani ti lasceranno".
Dire al piccolo: "Finchè puoi
stiamo insieme".
Dire all'uomo che fuma senza parlare:
"Fuma piano, ti prego" e poi capire
che il futuro è già stato
e non può cambiare.
E che il tempo mi passa e mi passa sopra,
e tu entravi dicendo: "Vuoi che ti copra,
Ninni, è tardi, fa freddo, stai già dormendo?"
Ninni, Ninni, Ninni...

Ma ve lo ricordate quel buffo nomignolo che mi avevate appioppato?

"Ninni!" era proprio "Ninni!" e mi chiamavate solo così...

Non ho mai capito da cosa derivava, ma era questo... credo che l'abbia detto Lily per la prima volta.

Ah, ragazzi, adesso mi fa piacere essere chiamato "Ninni!"

Ninni è stanco, Ninni ha guardato
Ninni ha pianto, Ninni ha perduto
Ninni ha amato tanto da non amare più.

La mia vita?

Un bilancio?

Posso dire che, dato il mio carattere, il mio essere fragile e indeciso, questa vita è stata fin troppo bella.

Ci sono stati molti giorni in cui ho pensato di voler morire, ma poi ci sono state tante cose belle, tanti begli amici.

Quante volte ho pensato di rinunciare
e lasciargliela lì come fosse un gioco
questa vita che è niente
ma non è poco,
quanti mezzi sorrisi ai miei ritorni,
quante corse da scemo sui treni fermi
quanti che chiamo
e non si san più voltare.

E adesso devo parlarvi di Harry.

Gli occhi tuoi, Lily, diventano stelle e sei fiera del tuo piccolo uomo, e fai bene.

James ti stringe e anche lui è fiero.

Sirius sorride al ricordo di quel ragazzino fiero, forte ma dolce e intelligente....

Era proprio figlio vostro, amici miei.

Tu sei bella e mi guardi senza parlarmi,
non ti sei neanche accorta di assomigliarmi,
e non sai quanta voglia avrei di dirti
che tuo figlio non è cambiato,
era solo ma si è aspettato,
ed è sempre come lo chiamavi tu
Ninni, Ninni, Ninni...

Ora sto piangendo una lacrima, e Sirius me la asciuga con un bacio.

Il passato è tornato amici, e non posso essere più felice.

Stavolta, il treno non finirà la sua corsa, e saremo per sempre i Malandrini che progettano un ritorno trionfale.

  
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