Anime & Manga > Katekyo Hitman Reborn
Segui la storia  |       
Autore: Like an Undead    21/04/2013    1 recensioni
La storia parla di Killer Shizuku, una giovane dona in carriera che dal primo capitolo decide di licenziarsi per tornare dal suo amico d'infanzia Kyo-Chan, ma questo amico...la vedrà solo come un'amica?
Tra promesse, ricordi, baci rubati e quant'altro ecco il mio ennesimo delirio!
By Killer Shizuku
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro Personaggio, Kyoya Hibari, Nuovo Personaggio, Reborn, Tsunayoshi Sawada
Note: OOC | Avvertimenti: Non-con
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Capitolo 3: Ok, e la festa??

 

Eccoci, finalmente oggi è il 5 maggio, il compleanni di Kyo-Chan…mi è mancato così tanto, mi chiedo come stia, ormai ha 23 anni, sarà diventato di sicuro un adulto impeccabile, totalmente diverso da questo qui…<< Ke-Chan! La smetti di importunare tutte le studentesse del liceo che passano?! Accidenti a te! >> gli urlo dietro. Lui s'irrigidisce. << Si scusami Killer. Come procedono i preparativi per la festa? >> mi chiede con un sorriso di chi è stato colto in flagrante. << Tutto secondo i piani, ma Kyo-Chan…? Sono le 12.30 è ancora non si è visto… >> dico preoccupata. << Non preoccuparti! Ho detto ad una delle mie amiche di avvertirlo! >> io gli lancio un'occhiataccia. << Amiche? E esattamente cosa le hai detto a  questa amica? >> chiedo sospettosa. << Beh, quello che le dovevo dice ovvero di avvertire Hibar… ops. >> dice diventando di colpo blu. << Ops? >> dico accusatoria. << Ecco…vedi, prima diciamo che…ho sbagliato…vedi lui lavora alle medie e il l'ho detto ad una ragazza del liceo >> ammette colpevole. << Magnifico! Ke-Chan…Kento Murata tu sei…ARGH! Questa non la pasci liscia! >> urlo mentre mi allontano da casa Murata. Allora, Kyo-Chan secondo quello che ha appena detto Kento dovrebbe lavorare in una scuola media…tiro fuori una mappa disegnata a mano << Scuola Media Namimori, eh? >> chissà di cosa si occupa? Matematica forse? Chissà, meglio non divagare ora, devo andarci senza sbagliare strada! Mi incammino a passo di marcia per una strada alquanto pulita, impeccabile questa città, eh? Le guardie di quartiere fanno proprio un buon lavoro! Finalmente dopo mille e una peripezie arrivo a scuola. Accidenti, è grande! Entro nell'atri dove una donna dai capelli rosa e lunghi mi accoglie freddamente << Salve, ha un'appuntamento? >> sul maglione nero c'è un cartellino con su scritto "Cervello N°4". Che nome accidenti, penso proprio che non sia  molto amichevole questa donna, non mi farà entrare di sicuro senza un'appuntamento prefissato, meglio inventarmi qualcosa, e alla svelta! << Salve, mi chiamo Shizuku Killer, sono… >> noto un cartello che dice "Cercasi inserviente". << …Si! Sono una candidata per il ruolo di inserviente! >> dico indicando il cartello al muro. Lei mi fissa abbassandosi leggermente gli ingombranti occhiali da sole, inutili in un ambiente chiuso, poi dice << Certo, capisco. Mi segua. >>. Aspetta un attimo tu! Cos'era quel "Certo, Capisco." così spontaneo eh?! Ok sarà anche vero che sto' indossando una tuta, ma non mi sembra affatto il caso di farmi notare che il mio abbigliamento non è dei migliori! << Si, arrivo. >> dico anch'io con la sua stessa freddezza. Mi sembra di stare al polo nord, accidenti! Ma come fa Kyo-cha a lavorare qui dentro?! Accidenti, accidenti, accidenti! In un batter d'occhio mi ritrovo a pulire la sala riunioni con un attillato camice bianco addosso e una scova in mano. << Ma dico io! Come dovrei fare a pulire per terra con questi tacchi?! >> mi dico. Esattamente, quella pazza di prima mi ha cambiata dalla testa ai piedi, adesso sembro una redattrice di una rivista importante più che un membro del personale di una scuola media! E poi che ci faccio ancora qui a pulire?! Devo cercare Kyo-Chan! << FIGHT! >> urlo e subito dopo mi sfilo il camice e corro verso gli uffici. In quei corridoi ci sono migliaia, no milioni, no miliardi di "teste rosa", non ce la farò mai! Una di loro mi vede, è N°4! Mi viene incontro minacciosa, ma qualcuno da dietro mi afferra il braccio e dice << Non preoccuparti Number Four, va pure ci penso io qui. >> ma allora è così che si dice "Number Four", eh? Bah, non importa ora! Mi giro di scatto e mi ritrovo al cospetto di un uomo alto poco più di me, ma per gli standard giapponesi siamo altissimi entrambi. << Tutto apposto? >> mi dice premuroso. << S-Si, grazie mille per avermi salvata, avrei passato dei guai se mi avesse presa ^^ >> sospiro sollevata. << Tu chi sei? Come mai sei qui? >> mi chiede. Io rispondo un po' incerta, ma dopotutto questo tizio con la tuba mi sta' simpatico << Mi chiamo Shizuku Killer, faccio parte del personale della scuola, sono stata assunta oggi. >>. << Ah, già…l'annuncio! Mi chiamo Kusakabe Tetsuya, piacere di conoscerti, Killer-San. >> dice rispettoso. Allora tento un approccio diretto << Scusami, vedi ho sentito tanto parlare di un certo Kyo-Cha….Kyoya Hibari, cosa rappresenta nella scuola? >>. C'è qualche momento di suspance << Beh, lui è il preside della scuola. >> dice sorridente lui. << Eh..? >> dico io spossata << Eh, il preside della scuola. >> ripete lui. << EEEEEEEEEEEEH?! >> strillo io sconvolta. Faccio quasi saltare i timpani a tutto il personale scolastico, peggio di tutti sta' Kusakabe vista la vicinanza con me. << Ah, ecco…scusa, scusatemi tutti! >> dico, poi corro via imbarazzatissima. Accidentaccio, ma come ha fatto?! Il preside?? Il Kyoya Hibari che conosco io, il preside?! Com'è possibile? In preda ai miei pensieri finisco per sbattere contro qualcuno, mi tiro leggermente indietro e mi ritrovo al cospetto di un uomo altissimo e a dir poco stupendo. Occhi color del cielo nuvoloso, capelli neri come la cenere, bocca rosea e grande. E' vestito completamente di nero escludendo la camicia sotto la giacca nera, visto il colore viola. Prendo un lunghissimo e discreto respiro poi provo ad accennare delle scuse, ma lui mi precede << Chi sei? >> chiede bruscamente. << M-Mi chiamo Killer Shizuku, sono nuova come inserviente…ecco, mi scus- >> mi interrompe << Ok, allora muoviti e va' a pulire nel laboratorio di scienze, gli alunni hanno appena finito con gli esperimenti di chimica. >> mi ordina autoritario. << Si… >> dico, poi mi allontano verso l'aula ordinatami. Mentre mi allontano intravedo un leggero ghigno soddisfatto sul viso dell'uomo con cui mi sono appena scontrata, poi le sue labbra si muovono, ma non capisco bene ciò che dice "…mi divertirò" è quello che mi pare di udire. Mi scappa uno starnuto, qualcuno starà pensando a me! Ma io qui che ci ero venuta a fare? La festa! Devo trovare Kyo-Chan! Quindi…se è il preside, proverò a cercare nell'area uffici, è ora di ricreazione, le "Cervello" sono come scomparse. Vediamo…segreteria, vicepresidenza…presidenza! Eccola finalmente! Chissà com'è diventato…sarà di sicuro un bel ragazzo! Busso ed una voce profonda da dentro la stanza dice << Avanti. >>. Entro leggermente agitata domandandomi come potrà essere diventato, ancora una volta. Quando spalanco la porta nella camera non c'è nessuno. Ma com'è possibile? Eppure ero sicura che…improvvisamente qualcuno mi prende per un braccio e mi tira a se mettendomi la mano davanti alla bocca. Quella mano è calda e grande, la pelle di quest'uomo, perché è evidentemente un uomo, è di un rosa pallidissimo. Con un calcio chiude la porta e mi trascina sul divano verde che c'è nella stanza. Si mette a cavalcioni sopra di me, ma è l'uomo di prima! Quel maleducato di prima! Ha un sorriso insopportabile stampato in faccia, come vorrei riuscire a farlo inginocchiare al mio cospetto! Accidenti, mi sta facendo male, ha una bella presa. Intravedo una via d'uscita da quella terribile posizione e dimenandomi riesco a capovolgere la situazione, adesso sono io che comando, come ci si sente, eh?! Lui continua a fissarmi con quell'aria soddisfatta, non riesco proprio a sopportarlo! << E chi se l'aspettava di assumere una bidella così audace, eh? >> dice provocandomi con quella sua voce irresistibile. << Ah, senti chi parla di audacia! Io ero solo venuta a parlare con il preside, e invece mi ritrovo a litigare con te che non conosco neanche! >> protesto arrabbiatissima e con un colore simile a quello dei peperoni in volto. << Ebbene, se vuoi parlare con il preside lo stai facendo ora, che cosa hai da dirmi? >> afferma contento della gaf che ho appena fatto.       << Tu sei il preside?! Non ci credo neanche morta! Non puoi essere tu, Hibari Kyoya! >> dico convinta. << E invece è così, perché non potrei esserlo? >> chiede curioso. << Beh, perché lui on aggredirebbe mai una ragazza in questo modo! >> dico convinta nuovamente. << Ebbene è vero, non aggredirei mai una ragazza come le altre in questo modo… >> dice capovolgendo di nuovo la situazione e i nostri posti. << Davvero? E perché? Io non sono come le altre?! >> domando infuriata. << No >> dice troncando. << Ah, no? E cos'ho di diverso?! >> dico io, ed in risposta ricevo un bacio ad dir poco magnifico e appassionato tanto da farmi sbollire tutta la rabbia per poi farmela risalire al 101%. << Tu sei mia, Killer-Chan. >> afferma leccandole le labbra. In quel momento lo riconosco, è lui…è davvero Kyo-Chan! Ma come può essersi trasformato in un tale mostro?! << Kyo…Kyo-Chan? >> cerco conferma insicura. << Da quanto tempo, Kill-Chan! >> dice baciandomi di nuovo in modo ancora più sexy. Io nonostante tutta la resistenza che ci metto, cedo al suo abbraccio e mi lascio andare baciandolo a mia volta.

 

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Katekyo Hitman Reborn / Vai alla pagina dell'autore: Like an Undead