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Autore: fex    10/11/2007    3 recensioni
Non poteva sopportarlo, ma non poteva nemmeno evitarlo. Sospirò. Aveva deciso di scegliere un acquirente.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Hermione
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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Near and far

 

Silenzio.

 

- Hermione, ti senti bene? – Chiese Ginny.

 

Per anni, aveva immaginato e in un certo senso studiato cosa avrebbe detto ai suoi vecchi amici, che per interminabili giorni, diventati presto mesi ed infine anni, non si erano fatti vivi. Ma averceli davanti, era totalmente diverso che parlare a vuoto davanti ad uno specchio senza vita.

 

Totalmente diverso.

 

- Sveglia! – La canzonò Harry.

 

D’improvviso, anni di solitudine in quel palazzo vuoto, interminabili istanti di tristezza, momenti di attesa che l’avevano seguita fino ad allora, le scorsero rapidi nella mente, e con essi, arrivò anche il coraggio, che da qualche minuto, l’aveva totalmente abbandonata.

 

- Hermione, siamo noi, i tuoi vecchi amici! E’ questo il modo di accoglierci? – Fece Ron, ironico.

                                            

- Esattamente Ronald -

 

- Cos…Cosa? - Balbettarono tutti e tre.

 

- Avete capito bene ragazzi. Vi ricordate cosa mi diceste sul treno di ritorno da Hogwarts al Nostro settimo anno, e al tuo sesto Ginny? Beh, vi rinfresco la memoria: “Ti verremo a trovare una volta a settimana!”. Vedo che avete mantenuto fede ai vostri propositi! -

 

L’ira era ormai incontenibile.

 

- Ginny era impegnata a scuola, e io ho aiutato Harry a trasferirsi da noi alla Tana– Tentò di giustificare Ron.

 

- Adesso ad Hogwarts, si arriva fino al decimo anno, Ginny? E con la magia ci vogliono quattro anni per effettuare un semplicissimo trasloco? – Domandò.

 

Nessuna risposta.

 

- Immaginavo… -

 

Poi, come se si ricordasse tutto ciò che aveva desiderato riferirgli per tutti quegli anni, cominciò in un monologo che suonava palesemente studiato.

 

- Non credo che nella vostra testa, sia mai balenato il pensiero di quanto fossi sola qua. Voi, almeno, eravate assieme, mentre io qui, ero completamente isolata. Avete mai pensato come ci si può sentire? -

 

- Hermione… - Provò ad introdursi Ginny.

 

- Adesso aspetti Ginevra! Come io ho aspettato tutto questo tempo. Rispondete a questa domanda per favore: I miei gufi, per caso, non vi sono arrivati? -

 

- Ci sono arrivati eccome! – Fece Harry.

 

- E noi abbiamo anche risposto! – Completò Ron.

 

- Allora spiegatemi come mai non ho ricevuto nemmeno una vostra lettera! -

 

- Probabilmente il ministero intercetta ancora i nostri gufi… -

 

- E quell’incompetente di Rufus Scrimgeour, deve aver trovato sfizioso non farti recapitare i gufi… -

 

- Non dire idiozie Harry! Credi davvero che il Ministro, si divertirebbe in modo tanto stupido? – Chiese accigliata Hermione.

 

- Dopo ciò che gli ho fatto il sesto anno? Decisamente si! – Sbottò Harry.

 

- Effettivamente Hermione, Harry non ha tutti i torti… - Disse Ron.

 

- Beh, allora spiegatemi anche questo, come mai il Ministro della Magia, ha trovato giusto isolare una strega dal mondo magico. Per quanto io sia Mezzosangue, proprio non riesco a capirlo. -

 

- Ha avuto l’opportunità con te, è palese! Se nella tua situazione, ci fossimo trovati io o Ronald, non avrebbe fatto alcuna differenza. Ha sfruttato ciò che ha trovato! -

 

- E allora, spiegatemi perché… - Iniziò la ragazza.

 

- Basta Hermione! Perché devi continuare con questo interrogatorio! Mi pare evidente che ci sono stati dei fraintendimenti! Perché devi continuare con questo supplizio? – Chiese Ginny, piuttosto agitata.

 

- Ancora i conti non tornano. Mi dispiace, ma prima di rivedervi, devo pensarci un po’ su. Se volete posso darvi momentaneamente l’appartamento al piano sopra al mio. Poi vedremo. -

 

Detto questo, accostò la porta, e afferrò una chiave che era appesa al muro, assieme a tante altre. Sopra di essa, vi era scritto “4P”.

 

- Ecco. – Disse solo.

 

Ginny afferrò la chiave, molto lentamente, sperando in un ripensamento da parte di Hermione, che purtroppo, non si vide.

Senza dire una parola, tutti e tre, rimasero fermi, mentre videro chiudersi , inesorabile, la porta davanti a loro.

 

***

 

Era strano pensare che sopra di lei, ci fossero i suoi vecchi amici d’infanzia.

 

La storia ancora non era ben chiara.

 

Eppure, oltre all’ira, dentro di lei, albergava anche molta gioia; dopotutto, era bello aver rivisto gli amici d’infanzia…

 

Si ricorda ancora quando si erano incontrati il primo anno, ricordava il treno, la notte di Halloween, il Troll e la pietra filosofale.

 

Il secondo anno è un po’ offuscato, a metà di esso, è rimasta pietrificata. Ricorda però con esattezza quanto lei avesse avuto ancora fiducia in Harry nonostante egli fosse un rettilofono, ricorda le nottate in biblioteca per trovare spiegazioni e ricorda anche l’ambito risveglio dal torpore che l’aveva cullata per mesi e mesi.

 

Per non parlare del terzo anno, la giratempo e le loro prime uscite dalla scuola. Ricorda i litigi con Ron a causa di Crosta.

 

Poi è arrivato il quarto… Il Torneo Tre Maghi è stato davvero emozionante. Tutti quei pomeriggi e quelle nottate trascorse assieme ai suoi amici, nel vano tentativo di aiutare Harry nelle prove.

 

Il quinto ed il sesto anno, li ricorda come fossero unici; sono così traboccanti di ricordi, che quasi pensarci le fa venire le lacrime agli occhi.

 

Il settimo anno… Beh, particolare, ma pur sempre l’ultimo.

 

Hermione appoggiava il capo su di una mano, e con quella libera mescolava un thè caldo, racchiuso in una tazza bianca, decorata d’oro. Lo sguardo vagava vuoto fuori dalla finestra; pioveva, e le gocce trascinate dal vento cozzavano contro il vetro, per poi colare verso il basso. Il cielo era grigio, era notte, perciò la cosa era anche plausibile. L’edera che cresceva fuori dal suo bovindo, era ora scossa dalle folate di vento, e bagnata dalle interminabili gocce di pioggia.

 

Cosa doveva fare?

 

Erano stati sgarbati con lei, questo è vero, ma erano pur sempre Ron, Harry e Ginny! Aveva condiviso tutto con loro, gioie e dolori, in passato erano stati tutto per lei. Erano davvero importantissimi, ma certo, i fatti non potevano essere cambiati.

 

Eppure, il punto della situazione era chiaro: il Ministro si divertiva ad isolare una strega dalla comunità magica, non solo perché Mezzosangue, ma anche perché in passato era stata piuttosto “scomoda” al Ministero.

 

Hermione smise di mescolare l’infuso, racchiuse il volto con entrambe le mani e pensò.

 

 

Pensò.

 

- Al diavolo la razionalità, su ci sono i miei più cari amici, e io sono qui a farmi tutti questi problemi… Sono una stupida! -

 

Abbandonò il thè, che vorticò ancora per qualche istante, prima di fermarsi del tutto. Corse verso la porta e prima che potesse avere ripensamenti, si trovò sul pianerottolo, in pigiama, nel cuore della notte, ansiosa di rivedere i suoi amici.

 

***

 

- “4P”… Sarà questo? – Chiese interrogativo Ron.

 

- Metti la chiave e smettila Ronald! – Lo incitò Ginny.

 

Sul pianerottolo era molto freddo, e tutti e tre non vedevano l’ora di entrare nell’appartamento.

Finalmente Ron si decise e fece scorrere la chiave nella toppa, per poi girarla ed aprire finalmente il portone dell’appartamento “4P”.

 

Tutti gli appartamenti del condominio di Hermione, possedevano un mobilio di base; qualche tavolo, un divano, un po’ di sedie e due o più letti. Inoltre, anche spogli erano molto caldi ed accoglienti, così, i ragazzi apprezzarono subito il contesto.

 

Visto che Harry e Ron si erano già appropriati del divano, Ginny si sedette su di una sedia che era sistemata proprio davanti a loro.

 

- Credete che verrà? – Chiese preoccupata Ginny.

 

- Sinceramente… Non so, dopotutto mettiamoci un po’ nei suoi panni. Per quanto fosse il ministero il colpevole, lei è comunque stata sola per tutto questo tempo, non c’è nulla che può cambiare la situazione. – Disse Harry.

 

- Hai ragione, resta però il fatto che la colpa non è nostra, perciò non ha senso prendersela con noi! – Sbottò Ron.

 

- Insomma, è anche vero che avevamo centinaia di altri mezzi per farci sentire! – Ribatté Ginny.

 

- Questo è vero, però insomma, noi l’iniziativa l’abbiamo avuta se poi qualche idiota di diverte a rovinare le amicizie altrui non è affatto colpa nostra! – Proferì Harry.

 

- Per quanto la colpa possa o meno essere nostra, ormai quel che è fatto, è fatto. Dobbiamo solo sperare che Hermione ci capisca… - Concluse Ginny.

 

- E ci perdoni. – Aggiunse Ron.

 

Ginny stava quasi per rispondere nuovamente al fratello, quando le orecchie dei tre, si tesero alla ricerca di un rumore che evidentemente ognuno di loro aveva udito.

Quando la stanza piombo nel silenzio più totale, ecco che finalmente il rumore riprese:

 

Toc-toc!

 

Ginny scattò in piedi automaticamente, non potevano essere altri se non Hermione.

Corse verso la porta, l’aprì, e subito guizzò dentro Hermione, ansante e con le lacrime agli occhi.

 

- E va bene, non è colpa vostra, vorrà dire che terrò il broncio al Ministero! – Disse ironica lei.

 

Ginny scoppiò in una risata così fragorosa che Hermione la dovette ammonire.

 

- Ginny, è notte fonda, ti pare il caso? – La rimbeccò Hermione.

 

- Ma insomma, questo palazzo è tuo, inoltre dubito ci siano dei coinquilini, ho visto che hai un mucchio di chiavi nel tuo appartamento, perciò, una risata non infastidirà proprio nessuno! – Disse Ginny, in un misto tra risate e parole.

 

Hermione a questo punto di spostò in salotto dove seduti sul divano, vi erano Ron e Harry, che avevano sentito ogni parola della conversazione fra le due ragazze.

 

- Ginny ha ragione, non disturberemo nessuno! – Ridacchiò Ron.

 

Hermione sospirò.

 

- Beh, a questo proposito, c’è una cosa che dovete sapere… -

 

Toc-toc!

 

Lo stesso rumore di prima si ripeté.

A Harry, Ron e Ginny, il fatto risultava sospetto: Hermione era già nell’appartamento!

 

I tre, seguirono la ragazza che , celere, si avviava verso la porta.

 

Fece scattare la maniglia, e lentamente aprì il portone.

 

La faccia di Draco Malfoy apparve nell’oscurità del pianerottolo.

 

- Lui e Theodore Nott, abitano qui. Non è un problema, vero? -

 

********************************************************************************

 

Chiedo umilmente perdono! So che non aggiorno da Aprile, ma ho avuto un vero e proprio vuoto mentale.

Il fatto, è che mi ero ingarbugliato nella storia, e non sapevo come andare avanti. Inoltre, dopo Aprile mi sono dovuto mettere sotto con lo studio per recuperare le materie che avevo insufficienti. Dopodiché ci sono state le vacanze estive, e tra compiti, viaggi e uscite tra amici, il tempo scarseggiava.

So che a Settembre avrei dovuto aggiornare, ma è proprio a Settembre che è nato questo piccolo garbuglio mentale. Poi è rincominciata la scuola e…

=_=”

Basta, non c’è scusa che tenga, sono stato uno sfaticato; però ora ho aggiornato, e spero che voi non vi siate dimenticati di me. ç___ ç

Passiamo ora ai ringraziamenti:

linduzz: Ho aggiornato, ma non prestissimo… Scusa! ç___ç Comunque tu lo sai quanto ci stanno torturando I prof… Perciò puoi capirmi! Un bacione! ^____^

1992: Così mi commuovo! Ma che bella recensione(o meglio recensioni XP)! A proposito, la storia l’ho trovata, solo che non ho avuto modo di leggerla, comunque prima o poi lo farò, scommetto che scrivi bene! ^___^ Troppo forte l’idea del matrimonio Babbano! XD Comunque… non saprei… *____* Un bacione enorme! \(^__^)/

seven: Ciao! Sei una new-entry! Sono contentissimo che tu abbia letto la mia storia tutta d’un fiato! Mi fa davvero molto piacere! Spero che il nuovo capitolo ti piaccia… Scusa per l’attesa! U_____U

Cobwy23: Mi sento in colpa! Mi dispiace aver aggiornato così tardi… Mi sento uno straccio… ç____ç Spero che questo capitolo possa attenuare la tua curiosità! Un bacione! @____@

marygenoana: Grazie infinite per i complimenti! Spero che questo capitolo sia di tuo gradimento! Mi dispiace molto per l’ imperdonabile ritardo! Kiss-kiss! =]

Matuz_Matuz-Sapiens_Sapiens: Matuz, tu non puoi avercela con me per il ritardo! XD Sai che sono giustificato… Beh, dopotutto eravamo consapevoli della cosa, perciò, è colpa mia quanto tua! Dai che scherzo! Comunque, spero che il capitolo ti piaccia, e… Ci vediamo domenica! Un bacione! I_____I*

Fiu: Facciamo così: visto che io ti ho riassunto Hanayori Dango, tu non ti arrabbi per il ritardo, ok? Ad ogni modo spero che il capitolo ti piaccia! ^___^ Bacioni! =*

Scogna Sco Sco: Cosa sei diventata? Una piccola rap? =_=” Scherzi a parte… Come ti è sembrato il capitolo? W la spada/poster! XD

 

Ecco fatto! ^___^

Spero davvero che il capitolo vi piaccia, attenuerebbe i miei sensi di colpa… -_-“

 

Un bacio

 

Fex

 

P.S.: Come al solito, se trovate errori, di ogni tipo, anche i più stupidi/banali… Avvertitemi! Grazie! ^____^

 

Un bacio (almeno la tradizione è rimasta! XD)

 

Fex

 

  
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