Chiedo venia per il ritardo!!! gomen nasai minna!!!!
E dopo tanta attesa ecco il 4 capitolo.
Stavo pensando... Gai-sensei sarebbe ancora più pazzo con un piccolo intorno?
Bè la mia risposta è stata: "assolutamente si!"
E quindi leggete e commentate ^^

Baci Ten










Chiacchierava battendo le mani allegro.
Ci dirigemmo a casa e per mia fortuna per cambiare il pannolino ci pensò la mia vicina.

“la ringrazio infinitamente signora Mozu! Non avrei saputo a chi rivolgermi…la ringrazio tanto!”

“Tenten…ti ho vista crescere cara…e oltre tutto mi hai sempre aiutato quando mi serviva e poi tu sai che io adoro i bambini!quando ti servirà non farti problemi…chiamami! E tu brigantello fai il bravo!”

“gha ah ah guhu ih”

“vabbè adesso vado ricordati di quello che ti ho detto! Ciao!”

È veramente gentilissima…sono fortunata ad avere una vicina del genere! E non ha fatto neanche domande!

“forza sbrighiamoci che siamo in ritardo!”

Presi il marsupio in modo da aver le braccia libere e mi misi in spalla il kit bambini-perfetti della signora Mozu.
Ci volle una buona ventina di minuti per convincere Neji che mi sarebbe stato comunque vicino…infilato il marsupio con il piccolo ribelle dentro, aprii la porta e mi diressi verso il boschetto.
Mentre correvo per il villaggio Neji eccitato rideva contento.
Per la strada però trovai un altro ostacolo…

Devo sbrigarmi per la miseria!

“Tenten-chan!”

“ehi Tenten!”

“Bauw!”

Mi fermai sentendomi chiamare…sentii dei passi sempre più vicini…mi voltai per vedere chi fosse.

“Tenten-chan!”

“Hinata! Kiba”

Mi guardarono seriamente.

“ma che carino! È tuo?”

“Bauw!”

“bè…veramente…”

Bastò un solo sguardo…a Kiba si gelò il sangue.

“ma che… ha-ha… è uno Hyuuga!”

“Kiba-kun…”

Hinata guardò tristemente il compagno per poi voltarsi a guardare il piccolo.

“è lui?”

“s-si…”

“lui chi?...non non…Tenten non mi dire che…”

Kiba mi guardò sconvolto…sicuramente stava fraintendendo anche lui.

“è… è tuo figlio?...ci cioè…se tu sei la madre e…i suoi occhi sono…”

Oh no ricominciamo…

“Kiba-kun!”

“io non sono sua madre…tanto meno Neji è il padre…chiaro?!”

Un nervetto mi pulsava sulla fronte e saggiamente il ragazzo decise di chiudere il discorso.

“Bauw!bauw bauw baau!”

“gh aghu ta da!”

Akamaru vedendo il piccolo che lo cercava di accarezzare mi saltò addosso facendomi cadere per poi leccare il viso di Neji che di conseguenza rideva allegro.

“Akamaru fermo!”

Kiba lo fece spostare e Hinata mi aiutò a rialzarmi.

“tutto bene Tenten-chan?”

“si grazie Hinata”

“ah ah da da da!”

“che carino! Ciaaoo…”

Hinata si avvicinò e con la sua solita dolcezza incominciò a giocarci cercando di fargli acchiappare il suo indice.

“ma quant’è carino! Non sembra quasi lui!”

“ma perché Hinata lo conosci?”

“ehm…”

“bè adesso devo proprio scappare! Sono in super ritardo col sensei! Ciao e salutatemi anche Shino!”

Incominciai a correre…dopo qualche minuto arrivai al campo d’allenamento.

“ehilà!”

“Tenten!!”

“Tenten!dov’è Neji? cioè dov’è il piccolo Neji? cio… ma che carinooooo!”

Neji vedendo arrivargli vicino il maestro, mise prima il broncio e poi iniziò a piangere.
Mi tolsi subito il marsupio aiutata da Lee, che poi lo prese in braccio.

“ciao Neji! dai che oggi non ti tocca l’allenamento! W la giovinezza! Avanti non piangere Neji! non sai quanti vorrebbero ritornare piccoli! Ci sono un sacco di problemi in meno!”

“wuè wuuè wuè”

“figliolo…lascia fare a me!”

Gai-sensei gli si avvicinò serio per poi incominciare a far boccacce spaventose al piccolo che terrorizzato piangeva.

“Basta! Smettetela! Fatela finita! Dammelo immediatamente!”

Glielo tolsi di mano furiosa.
Neji singhiozzava e il visino pallido e paffuto ora era arrossato dalla sfogo.
Quasi non prendeva respiro mentre continuava a piangere.
Me lo appoggiai subito al petto accarezzandogli la schiena per tranquillizzarlo.

“shhh… tranquillo…shhh…dai che adesso c’è Tenten…shhh…braavo”

Si tranquillizzò subito appoggiando la guancia sulla spalla e guardandomi con occhi grandi.
A mio agio iniziai a cullarlo sorridendogli…si ciucciava il pollice e mi fissava quasi incantato.

“bravo Neji…”

“cavolo…Tenten sei bravissima!”

“mio piccolo fior di loto…sei stata assolutamente favolosa! L’avrei voluta io una mamma così…sigh…”

Scossi un po’ la testa guardandoli male…mi sentii tirare le crocche…Neji cercava con le mani di sciogliermi i capelli.

Lo guardai attentamente mentre faceva qualche versetto felice.
Era proprio adorabile.
Aveva gli stessi occhi del grande ma…mi rideva allegro, contento… e poi la fronte coperta di poco da qualche ciuffo di capelli… scoperta senza coprifronte…senza quel simbolo che il Neji adulto odiava immensamente.
E poi era molto attivo come bimbo oltre ad essere anche molto mite e curioso.

“sentite…dovremmo escogitare un piano per catturare il nemico di ieri…secondo Tsunade-sama si rifarà vedere”

“mmh…in effetti hai ragione Tenten…”

Mi avvicinai a loro mentre Neji contrariato tirava calci.

“posso riprovarci?”

“ahio…ahi… Lee penso che non voglia…ahio”

“mmnnh na na de”

“è ribelle come il grande eh? Non si fa comandare”

“ahi ADESSO BASTA NEJI!”

Lo sgridai puntandogli l’indice davanti al visino…mi accorsi subito di averlo spaventato…due secondi e scatenai il putiferio.

“oddio…Neji…piccolo basta…avanti…facciamo pace…su…avanti…”

Lo abbracciai massaggiandogli la schiena…singhiozzava tenendosi stretto a me.

Sono proprio una stronza! Come faccio a prendermela con lui?! Che stronza che sono!

Gli accarezzai con delicatezza la testa scompigliandogli i pochi capelli
Si stropicciò un po’ gli occhi per poi guardarmi sereno.
In uno sguardo rividi subito in lui il Neji adulto…quello che ora sentivo tanto lontano.
Sentii bruciare un po’ gli occhi, gli sorrisi e lo strinsi forte.
Quando mi staccai incominciò a muoversi…sembrava volesse scendere…lo poggiai in terra.

“sa camminare?”

“credo di no sensei”

Stava seduto a guardare con la bocca aperta il bosco intorno a lui.
Passarono due uccellini…allungò le manine cercando di prenderli cosa che naturalmente gli era impossibile.
Cercando di avvicinarsi di più, si allungò in avanti cadendo per terra.

Oh no…ci risiamo…adesso piange…

Chiusi gli occhi aspettando la catastrofe che invece non venne…
Riaprii gli occhi per poi fissarlo… gattonava cercando di seguire delle farfalline colorate sopra di lui… lo guardai in volto… lo stesso sguardo determinato… come quando si era tante volte stremato con i suoi allenamenti.

“oh oh oh… guardate che spirito giovanile! Non si arrende mica! Guardatelo!guardatelo!”

Gai-sensei si stava sovreccitando…mentre Lee lo guardava sognante.

“Lee! Mi è venuta una idea grandiosa!”

“quale maestro mi dica!”

“questo bimbo...”

“Neji…”

Lo corressi io guardandolo male.

“Neji…” ripetè lui

“sii?” Lee saltellava con gli occhioni lucidi

“sarebbe perfetto come mascotte dello spirito giovanile del team Gai!”

“lei è un genio Gai-sensei!!!”

COSAAAAA?!!!!!! Trasformare il mio Neji-kun in un mostro uguale a voi?! Mai! MAI!!

“ho una tuta che gli starebbe magnificamente!” guarda nello zainetto e tira fuori una calzamaglia verde, formato baby

“AAAAAaaaaaah! Gai-sensei è bellissima! Vorrei tornare piccolo per metterla anch’io!!”

“mi spiace figliolo ma questa è tutta per il nostro Neji”

Ve lo potete scordare!

“Nejiii? Vieni dallo zio Gai… vieniii”

Gai-sensei si chinò velocemente a terra lontano dal piccolo…lo chiamò a sé…Neji si avvicinò di poco gattonando…per lui era una nuova esperienza e gattonando felice non si accorgeva neanche di ciò a cui andava incontro.
Sbarrai gli occhi… non potevano farlo! Non doveva succedere!

“Gai-sensei! Kakashi-sensei è passato da poco e dice che le da la rivincita per l’ultima morra cinese!! Sensei presto! Deve dimostrargli il suo spirito giovanile! Noi crediamo in lei!!!”

Incominciai a dire frottole a macchinetta… lui ci cascò in pieno…incominciò a fare un ballo della giovinezza, mi prese le mani commosso e poi partì subito per il villaggio.

Mi perdoni Kakashi-sensei ma l’ho fatto per il bene di un compagno…

“che strano io non ho sentito niente… comunque sono felicissimo Tenten che finalmente riconosca la grandezza dello spirito giovanile! E quindi questo è il mio regalo per te!”

Mi porse una tuta verde con degli scaldamuscoli arancio a parte… un brivido mi percosse la schiena.

E adesso che m’invento?! Stavolta non mi salvo povera me!!

“avanti Tenten provala!”

“eh eh… Lee… eh…cioè … ti ringrazio infinitamente ma…”

“ma non è bella?!” incominciò a saltellare di nuovo

“Lee… preferirei mantenere i miei abiti se possibile…”

“ma Tenten! Il verde va anche di moda quest’anno!”

Si certo diresti di tutto pur di farmela mettere eh?
E poi se fosse per te il verde andrebbe di moda da anni…
E poi ho sentito Ino l’altro giorno che diceva che il viola è il colore più tren…oddio come ha detto?! … mmm…ah si! trendy che ci sia… mha…sarà…
Comunque mi spiace Lee ma quest’orrore non la metto! Si ma come faccio a dirglielo?!

Si avvicinò pericolosamente con la tuta tesa verso di me con lo sguardo indemoniato.

“Lee…possiamo parlarne… ascolta… io sono allergica ai piselli e non vorrei mi venisse l’orticaria mettendo quella tuta così verde! Eh eh… mi capisci no?...eh eh”

Ma che diamine di scuse m’invento?! Oddio sono finita!

“tranquilla Tenten l’abbiamo anche rosa shocking”

AAAAAAAAAAAAAaaaaaaaaaaaaaah!!!!!!!!! Orroreeeeeeeeeeeeeee!!!!!!!!!!!
Bleaaaaaaaaaaaah!!!!!!!

“eh eh… senti Lee io…”

“agghu! Da ah ah ah dedde!”

“oh ciaaaaaoooooo!!”

Lee si girò all’improvviso sentendosi tirare la stoffa verde della calzamaglia… Neji lo guardava con il broncio mentre l’altro gli faceva delle boccacce… mi allontanai subito dal mio compagno… appena si voltò portai subito via con me la borsa e Neji.

“ciao Lee ci vediamo!! Adesso Neji ha fame devo correre!ciaaoo!”

Lo salutai con la mano mentre scappavo nel bosco… mi guardò stupito poi mi sorrise deluso mentre mi allontanavo.

“Bravo Neji!”

Gli lasciai un bacio sulla guanciotta rosa… battè le mani contento… gli sorrisi…mi mise una gran allegria vederlo così felice.
Ancora contenta per quell’inaspettato salvataggio mi diressi a casa.





Spero vi sia piaciuto
bacioni la vostra Ten^^