Capitolo
2:
Siamo
in macchina ad aspettare che
Chantal e Giorgia arrivino, siamo abbastanza in ritardo, come il
solito, io non
vedo l’ora di arrivare, sono così emozionata,
questa sarà un’estate
indimenticabile, me lo sento.
Finalmente,
all’entrata vediamo un
enorme cartello con scritto “Directioner Camp”,
sento urlare, sono Gaia e
Giulia che indicano alla nostra destra.
Subito
mi giro e vedo la band al
completo, ok svengo, questa volta non reggo!
Ci
conteniamo e iniziamo ad avvicinarci.
Un
uomo prende il microfono e inizia a
parlare:
“Benvenute
ragazze”.
Fa
una piccola pausa.
“Vi
chiediamo di dividervi nelle cinque
categorie in cui studierete, andate dove c’è il
vostro cartello”.
Io
e le mie amiche ci separiamo e
andiamo dove indicato.
Io
sono la prima della fila, avevo
corso per fare il prima possibile :’) .
Davanti
a me compare Niall, ok devo
contenermi e non iniziare ad urlare , cosa potrebbe pensare D:
Mi
sorride e chiede:
“Ehi,
come ti chiami?”
K.O.
devo solo trovare un filo di voce
per non fare la figura dell’idiota.
Finalmente
apro bocca:
“
Piacere sono Giovanna”
E
gli sorrido.
Ci
scambiamo un’altra volta gli
sguardi, mi potrei perdere in quegli occhi.
Purtroppo
si gira, è tutto finito ho
avuto il mio momento di gloria, è stato bello.
L’uomo
che prima parlava chiama la
nostra attenzione.
“Avvicinatevi
ai tavoli, dove sono
seduti i ragazzi e date i vostri dati dopodiché prendete le
magliette che vi
faranno distinguere per il settore.”
Quelle
del campo Niall erano verdi e a bretelle
^__^.
Dico
i miei dati a Niall e vado verso
l’alloggio.
Mi
chiedo come saranno le mie
coinquiline.
Entra
la prima, mi avvicino a lei e mi
presento:
“Piacere
Giovanna”.
Lei
mi risponde subito con un sorriso e
poi mi dice:
“Io
sono Ilenia.”
Le
sorrido anch’io.
Entrano
le altre tre ragazze e mi
presento anche con loro, si chiamano Sara, Nicol , Lucia.
Evidentemente
loro si conoscevano già
così anziché
mettermi da parte, cerco di
essere dolce e simpatica, sperando che non mi odino per tutta
l’estate.
I
letti erano a castello e subito loro
si dividono in due e due, perfetto rimango l’unica da sola
nel letto singolo
non mi dispiace per niente.
Vado
verso il mio e vedo che c’è un
sesto letto in più.
Le
ragazze pensavo fossero finite.
Dall’
altoparlante sento che ci
chiamano per un annuncio e mi avvio verso l’entrata, dove era
stato detto di
andare.