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Autore: Necromance_theatre    22/04/2013    3 recensioni
Che cosa succederebbe se agli avenged sevenfold proponessero una stramba sfida, per esempio... fare un tour mondiale in ottanta giorni? Certo, con gli odierni mezzi questa non sembra una cosa così difficile, ma...
Genere: Avventura, Comico, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Heilà popolo!
scusate l'aggiornamento così lento, è che ero incasinata col pc... o.o
comunque voi, piccole ventiquattro personcine che avete letto il primo capitolo, potevate anche recensire eh! *si finge arrabbiata*
scherzo naturalmente, anzi, ringrazio Odino solo per il fatto che avete cliccato su questa cazzata xD
comunque, tornando alle cose serie... (serie?!)
la proposta che i nostri eroi hanno accettato puzzava di fregatura fin dal primo momento, non trovate? u.u
d'altronde, questi discografici cattivoni.. u.u
beh, basta, non dico altro ._.
ci sentiamo al prossimo capitolo!
recensite, da brave :D



"No, no, no, ho detto che io senza queste non parto!"
UrlòSynyster in direzione di Zacky, mentre gli amici li squadravano divertiti.
"Cazzo, Gates, èuna valigia piena di bombolette di lacca! Cosa credi, che nel resto del mondo non la vendano? Non so nemmeno se te la lasciano porta in aereo, quella roba..."
"Ma a me queste servono! Sono... Essenziali per la mia figaggine! E poi guarda che anche la tua borsa èpiena... Sono proprio curioso di..."
"No Brian, non apri..." UrlòVee, cercando di fermare l'amico.
Troppo tardi: una montagna di patatine, caramelle, pizze surgelate, cupcake e altre schifezze si era appena riversata sul pavimento.
"Ah! Lo sapevo! Sei peggio di me, razza di morto di fame! Ingrasserai e ci rovinerai la scena... Che dico, sei giàgrasso!" SbraitòSyn, con l'entusiasmo di un bambino di tre anni.
Prima che potesse scoppiare una rissa tra i due, Matthew si mise in mezzo.
"Bene, ora che vi siete offesi a vicenda, possiamo andare?"
I due chitarristi si dichiararono tregua momentanea, chiusero le rispettive valige e si incamminarono insieme agli altri in aeroporto, scambiandosi di tanto in tanto qualche occhiataccia o linguaccia.
In un primo momento, arrivati all'indirizzo che Joe gli aveva comunicato, i cinque credettero di aver sbagliato strada. Erano usciti da un bel pezzo dall'autostrada, e intorno al loro non c'erano altro che campi seccati dal sole e qualche spaventapasseri di tanto in tanto.
Quando Johnny stava per fare retromarcia, videro il produttore, che agitava dei fogli in parte a quello che all'apparenza sembrava un aereo appena uscito dalla seconda   guerra mondiale.
"Oh no... Ma scherziamo? Io su quello non ci salgo!" UrlòJimmy in preda a un raptus di paura.
Joe Brook gli si avvicinò. "Oh, ragazzi, eccovi qua. Come promesso, volo spesato e prenotazioni negli alberghi di tutto il mondo!" Gli porse il carteggio.
Matthew lesse brevemente, e lo passòagli altri. "Sta scherzando? Questi sono tutti hotel da mezza stella e da 5 dollari a notte. Spesati? E cos'èquesto...relitto?" Esclamòindicando il velivolo.
"Su, su, non perdiamoci in sottigliezze. Ah, già, qualcuno di voi lo sa pilotare? Perchéil nostro pilota si èdovuto assentare..."
"Io! Io lo so guidare!"  UrlòZacky contento, correndo sulla scaletta dell'aereo e entrando in cabina di pilotaggio.
"Cosa?! Vengeance sa guidare un aereo?" Chiese Synyster a James.
"Eh già, amico... Aveva fatto un corso ancora tempo fa... Ma fossi in te non mi fiderei troppo."
 Borbottòil batterista, ridacchiando. Poi, dopo essersi reso conto che sull'ultraleggero ci sarebbe dovuto salire anche lui, si rabbuiò. "Oh cazzo. Siamo fottuti!"
"Puoi dirlo forte amico..." MormoròMatt. Joe si intromise nella loro conversazione: "La smettere di lamentarvi? Ormai avete firmato il contratto. Il tour vi aspetta! Come prima tappa, dovrete suonare in Messico, vi abbiamo prenotato un albergo, sta a voi trovarvi un locale dove suonare..."
"Ma avevate detto che ci avrebbe pensato la casa discografica!" UrlòJohnny svegliandosi dal suo mondo di folletti e fatine, con le lacrime agli occhi.
"Perfetto, ci mancava solo che il nano si mettesse a piangere." BorbottòSynyster. "Forza, ci conviene muoverci... Credo che ormai possiamo considerarci fregati, ma lo vogliamo o no quel contratto?" I tre amici annuirono. Christ tiròsu col naso. "Bene, allora andiamo!"
"Gaaaaates! Che ne dici di venire a farmi da copilotaaaa?" UrlòZacky dal finestrino, sventolando quello che poteva benissimo essere un mazzo di fiorellini rosa porta fortuna.
Brian alzògli occhi al cielo, mandando a fanculo lui e il produttore.
I Sevenfold salirono sull'aereo,  Joe si accese un sigaro e aspettòil decollo.
Dopodichérimontòsulla sua lucidissima Chevrolet coupèanni '50 color ciliegia, e tornòalla sede della Famelik Records, credendo di avere la vittoria in pugno.








 
  
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