25
# Ritorni
«Fenrir».
È sufficiente una sola parola, e quella voce – bassa e profonda – fa scorrere un brivido sotto la carne del lupo, toccando tendini e muscoli come nient’altro riesce a fare.
È accompagnata da un odore inconfondibile, un odore di pelle e cuoio.
Un odore familiare.
Fenrir, però, mostra minacciosamente i denti, poiché molte cose sono conosciute alla progenie di Loki, ma tra queste non si annovera il perdono.
Týr – è davanti a lui, è lì per davvero, reale e concreto – lo guarda a lungo, prima di parlare.
«Thórr ha catturato Loki presso la cascata di Fránangr. Pensavo dovessi saperlo».
È sufficiente una sola parola, e quella voce – bassa e profonda – fa scorrere un brivido sotto la carne del lupo, toccando tendini e muscoli come nient’altro riesce a fare.
È accompagnata da un odore inconfondibile, un odore di pelle e cuoio.
Un odore familiare.
Fenrir, però, mostra minacciosamente i denti, poiché molte cose sono conosciute alla progenie di Loki, ma tra queste non si annovera il perdono.
Týr – è davanti a lui, è lì per davvero, reale e concreto – lo guarda a lungo, prima di parlare.
«Thórr ha catturato Loki presso la cascata di Fránangr. Pensavo dovessi saperlo».
Note:
Sono stata ore e ore a rimuginare come Fenrir potesse venire a sapere della cattura di Loki.
Poi ho pensato: Týr!
Spero di non aver scritto niente di vergognoso.
A lunedì prossimo, il 29 aprile! =)
E gioite: il nostro guerriero senza mano ci farà compagnia ancora per qualche capitolo!