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Autore: Maggie_Koala    23/04/2013    3 recensioni
Dal settimo capitolo :
- Che vuoi sapere , maledetta traditrice ?
- Tutto : la tua infanzia , il perché sei entrata nella Spirale di Sangue…Vedi un po’ tu .
- Che cosa ti interessa della storia della mia vita ?
- Miei affari .
Mi guardò in cagnesco , ma cominciò a raccontare...

Buongiorno ! Sono nuova di qui e questa è la mia prima fanfiction sulla coppia più bella di Huntik : DantexZhalia ! La storia comincia subito dopo la Sconfitta della Spirale di Sangue , e Zhalia riesce ancora a stento a credere che Dante sia ritornato...Succederà qualcosa ?
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Dante Vale, Lok Lambert, Sophie Casterwill, Zhalia Moon
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Huntik - Una nuova vita'
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Un dolore terribile al braccio sinistro mi fece praticamente cadere dal divano : guardai il mio avambraccio e vidi che il Marchio della Spirale di Sangue emettere un lieve bagliore rosso prima di spegnersi completamente .
Cosa significava ? La Spirale di Sangue era stata distrutta , ma se il marchio mi faceva ancora male…
Guardai l’ orologio : le dieci e mezza passate …
Presi il cellulare e composi il numero di casa di Dante . Attesi pochi squilli prima che mi rispondesse .
- Pronto ?
- Dante , sono io , Zhalia .
- Zhalia ? Che cosa è successo ?
- Dante , il segno della Spirale ha ricominciato a bruciarmi !
Dante non mi rispose subito
- Verso che ora ti ha cominciato a farti male ? – mi chiese , preoccupato .
- Proprio adesso – gli risposi – Stavo dormendo e mi sono svegliata sentendo un dolore terribile al braccio .
- Capisco ; Metz mi aveva detto qualcosa al riguardo del segno …
- E quindi cosa si può fare ?
- Bé , Metz mi aveva anche detto che si può curare , ed io ho la medicina . Potresti venire qua e ti tolgo il segno …
- Tra dieci minuti arrivo .
- Non sarà indolore , Zhalia …
- Non importa , c’ è di peggio in questo mondo .
- Allora ti aspetto .
Stavo quasi per far cadere il telefono da con quanta dolcezza aveva detto l’ ultima frase . Riuscì a dire solo una parola prima di chiudere la chiamata .
- Grazie .
Appoggiai il telefonino sul divano e corsi a cambiarmi : finalmente mi levavo quella stupida divisa e mi rimettevo i miei abiti normali ! Mi infilai la maglia verde e i jeans in fretta e uscì mentre mi stavo ancora mettendo gli stivali . Quando finalmente riuscì a chiuderli mi misi a correre verso la casa di Dante . In meno di due minuti arrivai a casa sua e bussai alla porta . Dalla piccola finestra che era messa sulla porta vidi Dante che si avvicinava per aprirmi la porta : si stava mettendo una maglietta nera , a maniche lunghe , ma prima che se la infilasse del tutto scorsi i suoi addominali perfetti .
Mi morsi il labbro inferiore  e arrossì tremendamente
- Ciao , Zhalia . Non ti aspettavo così presto – disse , aprendomi la porta – Perché sei tutta rossa ?
- Ecco , bé … Ho fatto una corsa per venire da te – mi inventai al minuto – Visto che mi avevi detto che era doloroso… Sai come è il detto : ‘Prima si inizia,prima si finisce’ .
Era una scusa veramente stupida e inventata lì per lì , ma Dante non ci fese troppo caso e mi lasciò entrare . Dopo avermi fatto accomodare sul divano mi chiese :
- Il dolore è stato molto forte ?
- Abbastanza , cioè ,il dolore è stato atroce , ma è durato neanche due minuti .
- Capisco : Metz mi aveva detto che avrebbero potuto esserci degli imprevisti ed è meglio che te lo tolga .
Annuì debolmente .
- Ok , allora  vado a prepararlo . Meglio che ti distenda : potrebbe rivenirti un’altra fitta di dolore e non voglio che tu svenga .
- Sì , hai ragione .
Mi distesi lentamente , mentre Dante si dirigeva verso il piano superiore . Chiusi gli occhi e comincia a trarre profondi respiri per calmarmi un po’ .
Sentì un picchiettio , poi un altro , e poi un altro ancora ; girai lentamente la testa verso la finestra e vidi che era cominciato a piovere . Le nuvole scure mettevano la stanza in penombra e questo mi rilassò un poco : adoravo quando pioveva , era come se il tempo avesse il mio stesso atteggiamento . Già , il mio atteggiamento…
Dante ritornò giù a passo affrettato : in mano teneva una pomata e , con mia grande paura , uno strano accendino .
Vedendo il mio sguardo terrorizzato disse :
- Sì , Zhalia , mi dispiace , ma per togliertelo dovrò anche un po’ bruciarti la pelle , ma non ti preoccupare , farò in modo che non ti rimanga la cicatrice .
- O..ok , ma ti prego , fai in fretta .
- Cercherò di non bruciarti troppo .
Si sedette accanto a me e io gli porsi il braccio marcato . Appena mi spostò un po’ la manica , il marchio riprese a bruciare .  
- Ti fa di nuovo male , vero ?
- S..sì .
- è perché sta intuendo che tra poco verrà tolto .
Quando Dante  si avvicinò con l’accendino al mio braccio gli presi la mano .
- Ho paura , Dante – sussurrai .
- Ci sono io qui , Zhalia , andrà tutto bene .
Allentai la presa alla mano , fino a toglierla .
- Mi fido di te , Dante .
Mi sorrise .
- Dimmi quando sei pronta .
Gli feci l’ok con la testa .
- Va bene .
Riavvicinò l’accendino al braccio…
 
Tutto quello che provai fu intenso dolore : era come se il Marchio cercasse di non uscire dalla mia pelle , ma visto che gli era impossibile , propagava il dolore in tutto il corpo . Il sangue ribolliva , la testa mi girava , il cuore mi batteva all’impazzata  , ma non mossi un solo muscolo .
Strinsi la mia mano talmente forte da far diventare le nocche bianche , ma non urlai , ne ritrassi il braccio : volevo mettere fine a tutto questo .
 
Riaprì gli occhi quando Dante tolse l’accendino dal mio avambraccio : la fronte era letteralmente coperta di sudore .
- Tutto bene ? – mi domandò preoccupato .
- No , mi sento malissimo , ma almeno siamo riusciti a togliermi quel maledetto Marchio , no ?
Lui annuì distratto , poi cominciò a mettermi la pomata .
- Zhalia , mi dispiace tanto da averti fatto soffrire , ma…
Gli presi la mano libera e lo guardai negli occhi
- Dante , tu hai fatto molte cose per me , e non ti devi preoccupare , te l’ho già detto , me la so cavare .
‘ Bugiarda ’ : la parola mi esplose in testa  in testa .
Gli occhi mi cominciarono a lacrimare senza motivo .
- Zhalia , che succed…
Non finì la frase : mi buttai addosso a lui e lo abbracciai .
Dante era abbastanza sorpreso , ma ricambiò l’abbraccio .
- Zhalia , è tutto ok – mi diede una bacio sui capelli .
- No , Dante , non è tutto ok , io mi sento malissimo , non so più chi sono , non riesco più a capire niente  , mi sento distrutta nell’anima …
Lo strinsi ancora più forte : odiavo piangere , sembrava segno di debolezza , ma non riuscivo a smetterla .
- Zhalia ..
Sollevai la testa : mi stava fissando interrogativo , ma con occhi dolci .
- Tu sei la Cercatrice migliore che io abbia mai conosciuto in tutto il mondo , sei forte , sei intelligente , sei  onesta e…
Mi baciò . Mi baciò sulla bocca .
Non capì più niente , solo che amavo Dante più di qualsiasi cosa al mondo .
- ..E sei il mio raggio di Sole .
Anche lui mi strinse più forte , per darmi sicurezza , per farmi capire che non ero sola .
- Ti amo più di qualsiasi altra cosa , Zhalia .
- Ti amo anche io , Dante .  
  
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