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Autore: RomanticGiuls    24/04/2013    9 recensioni
Colpo di fulmine: che strana cosa. Un giorno pensi di non aver bisogno di nessuno e poi ti trovi ad aver bisogno di lui anche soltanto per respirare. Peccato che lui neanche se ne accorga dell'effetto che ha su di te, o magari se ne accorge ma non ci da neanche peso perchè lui è fidanzato (con un'oca odiosa), è intelligente ( troppo) e bello ( così dannatamente, meravigliosamente bello). E ovviamente tu non puoi resistere nonostante i problemi, altri ragazzi, ex e fidanzate appiccicose. Lui ti ha stregata, questo è quanto.
*LEGGETE E FATEMI SAPERE :) GO GO DOLLS!!!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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“Biglietti?”
“Presi!”
“Calzini?”
“Calzini??? Niall cosa stai blaterando?” chiesi guardando il biondino seduto al bordo del letto su cui era ammassato di tutto.
“Calzini Zayn. Mutande? Cambio per i tre giorni, abito elegante?” chiese a raffica facendo saettare lo sguardo su tutti gli indumenti sparpagliati.
“Mutande si, cambio è qui… abito elegante… - rovistai tra la roba- dove cacchio è?”
Scattai come una molla preso dal panico. Il treno sarebbe partito da lì a due ore e io non avevo l’abito elegante.
“Zayn di abiti eleganti ne hai a centinai nell’armadio.” Lo fulminai con lo sguardo.
“Questo non è un abito elegante qualunque. Questo è l’abito!” Mi misi la mano tra i capelli che si spettinarono immediatamente. Ma bene!
“Zayn rilassati. E’ in tintoria giusto? – feci un cenno di sì con il capo – Liaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaam!”
Il castano comparve sulla porta spaventato e con il fiatone.
“Corri immediatamente alla tintoria a ritirare l’abito di Zayn! Vai in macchina e fai in fretta.”
Il biondino prese le redini e iniziò a farmi la valigia, io intanto mi rigiravo tra le mani la scatolina in velluto.
In men che non si dica Niall finì di preparare la mia valigia mentre Liam ricompariva sudato fradicio con l’abito che venne subito riposto insieme al resto.
Posai la scatolina, andai in bagno a darmi un’ultima sistemata. Presa la valigia corsi giù per le scale dove c’erano già gli altri.
“In bocca al lupo fratello!” mi disse Harry dandomi una pacca sulla spalla, poi abbracciai gli altri.
Ero già sulla porta quando Niall mi richiamò.
“Zayn!” Presi al volo ciò che mi aveva appena lanciato.
“Oh dio grazie Niall.” Mi infilai la scatola in tasca. “Che proposta sarebbe senza un anello come si deve?”
Ero pronto e in partenza per Plymouth.
 
Kat *
 
“Sono così felice di essere di nuovo a casa! E’ stato carino da parte vostra invitarmi qui per le vacanze.”
Abbracciai mia mamma mentre mio padre caricava in macchina la valigia.
“Ci sei mancata così tanto paperotta! Ma sappi che la prossima volta veniamo noi ad Edimburgo! Sono due anni che ci vivi e ci siamo stati solo una volta!”
Stretta a mia madre salii in auto.
“Allora come va con Zayn?” chiese mio padre mentre imboccava una strada diversa dalla solita.
“Be, ormai sono passati due anni da quando ci siamo rimessi insieme. Viene spessissimo a trovarmi e io riesco spesso e volentieri ad ottenere incarichi a Londra, perciò riusciamo a vederci spesso. Altrimenti ci sentiamo via telefono o Skype! Papi ma si può sapere dove stiamo andando?”
Mio padre mi lanciò un occhiata dallo specchietto retrovisore, “la casa si è allagata perciò stiamo in un hotel poco lontano da qui.”
Guardai con aria interrogativa mia madre che intanto si stava sistemando i capelli.
Non sapevo perché ma c’era qualcosa che non quadrava.
 
“Il Langdon Court Hotel?” chiesi mentre entravamo nella bellissima hall dell’albergo.
Mia madre mi sorrise e mi prese la mano, “non abbiamo badato a spese!”
La seguii verso la stanza dove dormivano, poi al piano superiore mi porse la chiave della mia.
Dentro c’erano già le mie valigie ed un buonissimo profumo di lavanda. Mi sporsi dalla finestra dove vidi il giardino fiorito e una bellissima serra, poco illuminata. Gli uccellini cantavano allegramente e il buon umore prese piede in me.
Bussarono lentamente e mio padre fece capolino dalla porta, “andiamo a cena cara. Vuoi venire?”
“No, grazie. Ho già mangiato prima. Buon appetito papà!” Quando la porta si richiuse alle sue spalle mi lasciai cadere sul letto morbido dove le coperte profumavano e mi accarezzavano la pelle scoperta dalla maglia.
Rimasi lì a lungo, non so quanto di preciso ma riaprii gli occhi quando qualcuno bussò.
Mi avviai alla porta e trovai una delle cameriere che mi sorrise, “i suoi l’aspettano nel giardino anteriore per la serata alle ore nove.” Le feci un cenno con il capo e lei sorrise.
“Ah, sua madre le manda questo – disse porgendomi un biglietto ripiegato – e le raccomanda di essere puntuale.”
Chiusi la porta e aprii il biglietto “Ore 21 in giardino. Vestiti elegante. Mamma xx”
Tirai fuori dalla valigia un elegante vestito color celeste e una volta indossato mi legai i capelli, un po’ di trucco e scesi. Una serata rilassante era quello di cui avevo bisogno.
 
Arrivata nel giardino non c’era nessuno, solo lampioni che illuminavano flebilmente il giardino. E attaccato ad ogni lampione si vedeva un cordino rosso mosso dalla brezza di luglio.
I lampioni erano in fila, ne vedevo sette ma da lontano si vedeva un bagliore nascosto dalle piante.
Mi avvicinai al primo lampione.
 
“And you'll be in my heart
Yes, you'll be in my heart
From this day on
Now and forever more.” *

 
Strinsi tra le dita quel foglio sottile su cui erano state scritte quelle parole. Sentivo la musica dentro di me, riempirmi e facendomi battere fortissimo il cuore.
Lo infilai nella borsetta che avevo a tracolla e raggiunsi il secondo.
 
 
“Ooh you can tell me it's not worth tryin' for
I can't help it there's nothin' I want more
Yeah, I would fight for you
I'd lie for you
Walk the wire for you
Yeah I'd die for you
You know it's true
Everything I do
Oooh
I do it for you” **

 
Il cuore batteva sempre più veloce, minacciava di uscire dal petto, ma mi feci forza e andai avanti.
 
“And I will love you, baby - Always
And I'll be there forever and a day - Always
I'll be there till the stars don't shine
Till the heavens burst and
The words don't rhyme
And I know when I die, you'll be on my mind
And I'll love you – Always” ***

 
Stava diventando una sofferenza, non sapere il perché di quelle parole, perché fossero legate li o a chi fossero destinate, ma non riuscivo a fermarmi.
 
 
 
 
 
“The smile on your face
Lets me know
That you need me
There's a truth
In your eyes
Saying you'll never leave me
The touch of your hand says
You'll catch me
Whenever I fall
You say it best
When you say
Nothing at all” ****

 
Non riuscivo a pensare a nient’altro. Queste erano le mie canzoni preferite, quest’ultima la colonna sonora di uno dei miei film preferiti. Ormai ne rimanevano solo più tre.
 
“Everyday I sit and ask myself
How did love slip away
Something whispers in my ear and says
That you are not alone
For I am here with you
Though you're far away
I am here to stay” *****

 
Michael. Tu sei distante. Non potei fare a meno di pensare a Zayn, che era partito per una convention in Belgio ed erano due giorni che non sentivo. Mi mancava terribilmente.
Strinsi quel biglietto e lo piegai insieme agli altri nella borsa. Avrei raccolto i biglietti e poi me ne sarei tornata in camera e avrei scritto una mail a Zayn. Volevo sentirlo.
 
“i can't do the talk like they talking on the tv
and i can't do a love song like the way its meant to be
i can't do everything but i'd do anything for you
i can't do anything except be in love with you” ******

 
Una lacrima mi scese lungo la guancia mentre mi veniva in mente quando avevo sentito per la prima volta questa canzone, era il matrimonio di mia cugina. Avevo pianto tanto abbracciata a mio padre. Questa canzone era amore in parole.
Raggiunsi infine l’ultimo biglietto.
 
“And you can tell everybody this is your song
It may be quite simple but now that it's done
I hope you don't mind
I hope you don't mind that I put down in words
How wonderful life is while you're in the world” *******

 
Era l’ultimo biglietto. Mi si strinse il cuore. Avrei voluto leggerne altri. Trovare altre canzoni che mi portavano a pensare a lui. Soltanto a lui.
Poi notai qualcosa sul manto scuro del prato. Un foglio bianco con una freccia puntata verso la serra.
Camminai lentamente con il cuore che martellava nel petto.
Sulla maniglia c’era un altro foglio piegato. Il cuore perse un battito.
 
 
 
“Non so esattamente cosa spinga due persone a legarsi. Forse la sintonia, forse le risate, forse le parole. Probabilmente l'incominciare a condividere qualcosa in più, a parlare un po' di se, a scoprire pian piano quel che il cuore cela. Imparare a volersi bene. O forse accade perché doveva accadere. Perché le anime son destinate a trovarsi, prima o poi. E poi rimarranno insieme.
Per sempre. Ci stai?”
 
Aprii lentamente la porta della sera. Non sapevo cosa aspettarmi. Ma lì, tra le piante e i fiori profumati c’era qualcuno… c’era lui.
 
Quando Zayn si voltò mi mancò un battito, poi però li riprese tutti. Iniziò a battere all’impazzata.
Zayn era bellissimo, la luce fioca faceva brillare come miele la sua pelle e i suoi occhi scuri brillavano e si incatenarono subito ai miei.
“Z – Zayn…” sussurrai mentre le lacrime mi rigavano la guancia.
SI avvicinò lentamente, mi sfiorò il viso e poi si inginocchiò davanti a me.
Vedevo sfocato ma il suo sorriso risplendeva come un faro nella notte.
“Katniss, vuoi diventare mia moglie?” chiese mentre le mani iniziavano a tremarmi.
“I – Io..” Deglutii a fatica e poi feci un breve cenno con il capo. Non riuscivo nemmeno a parlare. “S – si…”
Zayn mi infilò un anello bellissimo al dito, ma nemmeno ci feci caso. La persona più bella del mondo era di fronte a me e quell’anello era niente in confronto a lui.
“E’ per sempre.”
“Si. Per sempre”.
Fu il bacio più dolce della mia vita.



Eccoci qui con il capitolo più sdolcinato del mondo! *-*
Mi sono commoss scrivendolo, rileggendolo e ascoltando le canzoni!
Sono le mie canzoni preferite:
* You'll be in my heart di Phil Collins
** I do it for you di Bryan Adams
*** Always di Bon Jovi
**** When you say nothing at all di Ronan Keating
***** You're not alone di Michael Jackson
****** Romeo and Juliett dei Dire Straits
******* Your song di Elton John
Be ho anche iniziato una nuova FF "Just a Troublemaker"... mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate, dato che ho ricevuto soltanto una recensione quindi immagino faccia schifo, eppure l'idea di un Niall un po' pervy mi piaceva e ispirava (:P) Quindi recensite li e qui magari :)
A presto da Giuls.
   
 
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