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Autore: Hermione Weasley    02/09/2004    3 recensioni
Questa è la traduzione della mia ff preferita su Ron e Hermione. Spero vi piaccia perchè è fantastica! Una tempesta di neve, la capanna di Hagrid vuota e un ballo in arrivo! Cosa si può desiderare di più? Riuscirà Ron a conquistare il cuore di Hermione? Leggete e recensite!
Genere: Avventura, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hermione Granger, Ron Weasley
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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3



Per i primi 10 minuti, nessuno dei due parlò. Erano troppo infreddoliti. Ron chiuse la porta, poi si tolse il mantello, i guanti, la sciarpa, i suoi denti tremavano vistosamente. Lasciò cadere la sua borsa e quella di Hermione in una sedia, tirò fuori la bacchetta e accese il fuoco nel camino, poi cominciò a togliersi le scarpe.


Hermione si sfilò velocemente il mantello fradicio e i guanti alla bell'è meglio e lo raggiunse davanti al fuoco, togliendosi le scarpe e i calzini più velocemente che poteva, al posto dei piedi aveva due blocchi di ghiaccio. Sentì il calore riscaldarle le ossa, mentre la tempesta impeversava ancora fuori.


"Ow...wow" Ron si era disteso sul pavimento ad occhi chiusi. Hermione lo guardò, approfittando del fatto che i suoi occhi erano serrati, dalla testa ai piedi. Aveva un incessante bisogno di stendersi lì accanto a lui e poggiare la testa su una delle sue grandi braccia.


Rimase a sedere guardando la capanna, era solo una grande stanza, ma sembrava molto più grande senza Hagrid che la riempiva.


"E' così bello" mormorò Ron "venire qui senza Thor che abbaia leccandoti tutta la faccia". Hermione sorrise.


"Non avere Hagrid che tenta di propinarci dei sassi insieme al nostro tè"


"O vedere qualche diabolico, mostro succhia-sangue crescere in una scatola nell'angolo"


"lo so" convenne Hermione "sono contenta che nessuno sia voluto venire a vivere qui, quando se n'è andato con Madame Maxime. Sarebbe stato...in qualche modo ingiusto. Mi chiedo come vadano le cose con i giganti!"


Guardò il grande mantello di Hagrid appeso alla parete e notò un vasetto simile a quello che i Weasley usava per la Polvere Volante.


Sospirò "Credevo che Hagrid sapesse che è vietato utilizzare la Polvere Volante a Hogwarts" disse un po' contrariata. Ron aprì gli occhi.


"Cosa?" fissò il piccolo barattolo. "Oh, quella non è Polvere Volante. E' l'altro tipo quello per far apparire la testa nel fuoco".


Chiuse di nuovo gli occhi passandosi una mano nei capelli bagnati. "E' stato incredibile, là fuori. Potevamo facilmente morire. Congelati. Siamo stati davvero fortunati che ho trovato la giusta direzione".


Hermione fece una smorfia. "Pensavi che stessimo andando verso il castello".


"Castello, capanna, qualsiasi cosa sia. Siamo dentro" Ron cominciò a grattarsi la pelle del collo, attorno al colletto della divisa. Hermione alzò gli occhi al cielo e scattò in piedi.


"Si, e dobbiamo arrivare la castello. Sai come funziona quel tipo di polvere? non l'ho mai usato."


Ron aprì un occhio e la fissò incredulo.


"Andare al castello? Hermione siamo sicuri che tu abbia notato la bufera là fuori?"


"Non ho intenzione di andare fuori, Ron" rispose irritata. "Ho solo bisogno di far apparire la mia testa al castello. Dobbiamo far sapere ad un insegnante dove siamo, così non si preoccuperanno. Così Harry non starà in pensiero. Come faccio a far apparire la mia testa nella Sala Professori?".


Ron non rispose, si stava grattando freneticamente il collo. "Questa cosa mi sta uccidendo!".


"Probabilmente sei allergico al polline che hai addosso" rispose Hermione afferrando il barattolo della polvere.


"Ho notato che a te è andata meglio, con la dolce piantina addormentata" disse Ron cercando una soluzione al prurito. Hermione fissò ciò che le dita di Ron stavano facendo poi guardò velocemente da un'altra parte.


"Avevamo esattamente lo stesso tipo di pianta, Ron, solo che io ho letto il capitolo per neutralizzare le piante aggressive e tu l'hai saltato perchè non era nel compito in classe".


"E' stato carino da parte tua dirmelo, mentre la mia pelle sta praticamente venendo via."


"Bè allora togliti i vestiti e smettila di lamentarti!" ribattè Hermione.


Si bloccò quando si rese conto di ciò che gli aveva appena detto. Non lo intendeva in....quel senso. Si voltò concentrandosi sul camino, cercando di non guardare l'espressione scioccata che era apparsa sulla faccia di Ron. Lei stessa era diventata paonazza. Un momento dopo lo sentì alzarsi e camminare fino all'altro lato della stanza.


"Non girarti" le disse.


Hermione sentì il rumore delle ante dell'armadio aprirsi e poi il suono di vestiti fradici che cadono per terra. Cercò di respirare. Tentò di non pensare al fatto che Ron fosse dietro di lei senza nessun vestito. Ma quando aprì il vasetto fu molto contrariata dal fatto che fosse vuoto, c'era solo un cucchiaino, che Hagrid aveva lasciato lì per chissà quale motivo.


"Oh no" sospirò ad alta voce, sperando che nessuno degli insegnanti uscisse a cercarli, anche se sapeva che avrebbero dovuto.


"Che succede?" chiese Ron dietro di lei. Hermione trasalì.


"Non c'è polvere!" disse arrossendo, "così non potremo dire a nessuno dove siamo. Posso...ehm...girarmi?"


Ron tossì, "certo" disse, la voce fin troppo acuta per i suoi gusti. Hermione si voltò sperando di non essere così rossa, come si sentiva di essere. Fissò Ron e la sua bocca si aprì per lo stupore. "Ron" disse premendosi una mano sulla bocca tentando di sopprimere le risate. "Cosa..cosa ti sei messo!?" Poi non ce la fece a trattenersi e scoppiò in una sonora risata.


Ron si era tolto i vestiti, dopotutto. Adesso indossava un'enorme T-shirt blu di Hagrid, che gli stava come una tenda. Lui la fissò e incrociò le braccia.


"Cosa c'è di così divertente?" chiese offeso. "Ero bagnato e hai detto che ero allergico. E non c'è niente di diverso da un pigiama." fece una pausa "e comunque è molto meglio del mio vecchio abito da cerimonia" mormorò cupo.


Hermione, dopo parecchi minuti, si calmò, ma a furia di ridere così forte le era venuto il singhiozzo.


"Il tuo vestito-hic- non era poi-hic-così male Ron!" assicurò indicando la tenda blu.


"Devi ammettere che era uno schifo, con quei pizzi!" ribattè Ron.


Hermione non rispose. Stava cercando di non pensare ad abiti da cerimonia. Stava cercando di non pensare alle danze. Era difficile per lei accettare il fatto che, dopo tutti i segnali che gli aveva mandato, Ron non si fosse ancora deciso a invitarla a un Ballo. Non voleva pensarci, si ricordava fin troppo bene l'ultimo discorso che avevano fatto a proposito di Balli e danze.


"Credo-hic- che mi metterò-hic- anch'io-hic- una maglietta asciutta" disse.


Ron si immobilizzò voltandosi verso il muro, coprendosi gli occhi con le mani. Hermione camminò verso l'armadio di Hagrid, poi guardò il collo di Ron e un brivido le percorse la schiena. C'erano parecchi effetti personali di Hagrid nel mobile: elastici che il guardiacaccia usava nel suo lavoro di professore di Cura delle Creature Magiche, un enorme bottiglia di acqua di colonia, quell'orribile profumo in cui Hagrid si faceva praticamente il bagno, si chiese se lui e Madame Maxime avessero....ma rimosse velocemente il pensiero dalla sua testa.


C'era un piccolo specchietto e una foto di Hagrid che teneva sulle spalle suo padre. Si fissò nello specchio, sospirò e distolse lo sguardo dal suo riflesso. Prese un'enorme maglietta che di sicuro l'avrebbe coperta tutta.


"Non sto guardando" disse Ron con una voce piuttosto strana. Hermione tentò a fatica di remprimere le risate.


"So che non stai guardando" iniziò tranquilla "perchè vado a cambiarmi in bagno".


"cosa!?" Ron si voltò impaziente. "bè perchè non me l'hai detto?Qui tutto il tempo pensando che fossi nu...". si fermò prima di finire la parola.


Si fissarono come ghiacciati per un bel po' di tempo. Pensava che fosse...Stava lì credendo che fosse....? Raccogliendo la poca dignità che le era rimasta, Hermione chiuse l'armadio di Hagrid, prese la sua borsa e sparì con la maglietta-tenda nel bagno. Al momento era sana e salva. Aprì la borsa continuando a ripetersi che quel che era successo in realtà non era successo. afferrò il suo diario, si sedette sul pavimento, e dopo essersi cambiata iniziò a scrivere.


*


18 dicembre: Gwen, non dire niente. Ho solo un secondo, sono intrappolata nella capanna di Hagrid con Ron e c'è una tempesta di neve, e trascorreremo la notte da soli.


NON CREDO DI DIRE NIENTE


Ti volevo solo dire che sto bene, siamo scampati al congelamente e adesso siamo a posto,


E QUESTO è TUTTO QUELLO CHE HAI INTENZIONE DI DIRMI


Si.


MENTRE SEI INTRAPPOLATA NELLA NEVE CON RON.


Oh, Gwen, aiutami!


DIMMI


è una situazione così stupida! Eravamo bagnati- sai per la bufera- così dovevamo cambiarci i vestiti e Ron si è cambiato mentre fissavo il muro, poi è stato lui a fissare il muro così mi potevo cambiare, ma non me la sono sentita di spogliarmi davanti a lui anche se non stava guardando! Così gli ho detto che volevo cambiarmi in bagno e lui si è girato e mi ha detto che avrei dovuto dirglielo prima perchè lui credeva che fossi...nuda. Poi ci siamo solo guardati e adesso sono qui, non posso tornare di là!


HAI INTENZIONE DI STARE NEL BAGNO?


Non lo so, non lo posso fare. ci siamo tenuti per mano nella neve e ci siamo anche abbracciati. sono solo un'idiota. Lui lo sa, lo sa, lo sa.


LUI NON LO SA. NESSUNO LO SA.


Promettimi che è la verità, prometti.


PROMETTO, GIURO, CROCE SUL CUORE. MAGARI LO SOSPETTA, MA NON CREDO POI TANTO. NON LO SA. E ADESSO ASCOLTAMI. HAI DETTO A UN PROFESSORE DOVE SIETE?


Non possiamo, ho provato ma non c'è modo.


SEI MALATA? STAI BENE? AVETE QUALCOSA DA BERE?


No, eravamo troppo bagnati, ci siamo solo cambiati e acceso un fuoco nel camino per asciugarci. Non abbiamo nemmeno mangiato perchè Piton ci ha messo in castigo facendoci saltare la cena. Tanto se fossimo morti, non gliene sarebbe importato poi molto. anzi per niente.


PERCHè NON BEVETE E MANGIATE QUALCOSA? AVETE BISOGNO DI RIPOSARVI. E SCRIVIMI DOMANI MATTINA O MI PREOCCUPERò!


Dormire. non so dove dormiremo. Oh Gwen, me lo sono ricordato solo adesso! Non so dove dormiremo!


CHE VUOI DIRE? NON C'è UN LETTO?


Bè, si, ma ce n'è solo uno!


ALLORA LO PRENDERAI, SE RON è UN GENTILUOMO.


Gwen, onestamente....


E SICCOME IO CREDO CHE LO SIA, NON VEDO DOVE SIA IL PROBLEMA!


Ma...e che mi dici di lui?


SOPRAVVIVERà! HERMIONE?

HERMIO...


Ma Hermione, chiuse di colpo il diario. Ron era apparso sulla soglia del bagno. "Che stai facendo?"....

  
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