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Autore: Like an Undead    25/04/2013    1 recensioni
La storia parla di Killer Shizuku, una giovane dona in carriera che dal primo capitolo decide di licenziarsi per tornare dal suo amico d'infanzia Kyo-Chan, ma questo amico...la vedrà solo come un'amica?
Tra promesse, ricordi, baci rubati e quant'altro ecco il mio ennesimo delirio!
By Killer Shizuku
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro Personaggio, Kyoya Hibari, Nuovo Personaggio, Reborn, Tsunayoshi Sawada
Note: OOC | Avvertimenti: Non-con
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Capitolo 4: Un finale DELUDENTE!

 

Dopo un'ora ci ritroviamo ancora sul divano della presidenza, uno sopra l'altra. Kyo-Chan, anche se adesso sarebbe meglio dire Kyoya, continua a baciarmi irrefrenabile, non capisco più un accidente. Lo blocco cercando di capire se sono ancora nella stanza in cui sono entrata un'ora prima oppure sto sognando, perché quella situazione è veramente assurda. Lui mi guarda intensamente per qualche secondo, poi ignora completamente i miei tentativi di liberarmi e mi sovrasta nuovamente con la sua enorme bocca. Proprio in quel momento dalla porta della camera entra Kusakabe Tetsuya, da un lato la mia salvezza, dall'altro la causa dei miei ulteriori guai. << K-Kyo-San?! Ecco, scusatemi per il disturbo! Me ne vado subito! >> mentre il terzo incomodo dice quelle parole si capisce che non si trova in una situazione abituale, almeno questo mi fa piacere…Aspetta…Perché mi fa piacere?! Ed ecco che tutte le mie fantasie sulla famiglia perfetta di Kyo-Chan vanno in frantumi, lasciando il posto a questo Kyoya che, effettivamente, è moooooolto più "gradevole". Lui, come se non fosse successo nulla, mi si attacca nuovamente, ma io lo respingo decisa: << Ok, adesso basta! Il gioco è bello quando dura poco! >>. << Ma questo non è un gioco, Kill-Chan! >> dice ironico con un sorriso snervante. << E cosa sarebbe se non un gioco?! >> gli domando mentre cerco di togliere la sua gamba da vicino al mio punto X. << Il mio regalo di compleanno. >> sussurra al mio orecchio. Io arrossisco come mai prima d'ora e a quel punto lo scaravento via con una spinta degna dell'incredibile Hulk. << Io non sono di certo un regalo di compleanno! Ero venuta per farti una sorpresa, ma davvero non immaginavo che tu fossi diventato…così! Me ne vado! >> urlo, poi mi avvicino alla porta per uscire, ma lui mi afferra e blocca al muro.        << Dov'è che vuoi andare tu? >> chiede alquanto possessivo, ma sta' volta non mi lascio condizionare caro! << Me ne vado a casa mia! >> dico convinta sbattendogli la porta in faccia. Ma dico io! Chi si crede di essere quel tizio?! Non è il Kyo-Chan che conosco io, è diventato peggiore di Kento! Non ne posso più io me ne torno a casa! Ma aspetta, anche se dico così…A che casa vado? Io non ne ho più una…Accidenti a me e alla mia impulsività! Sto per uscire dall'edificio quando una mano mi afferra la spalla: << Dove credi di andare nuova arrivata? >>. E' ancora una volta Number Four che mi ripesca, ma cos'è un radar?! In meno di un minuto sono nell'aula scienze a pulire il casino che fanno quelli del club di chimica, ma non possono stare più attenti?! Bah, certo…Sono ragazzi dopotutto, però non ci pensano a come si sentono poi le persone che devono pulire?! Gli starebbe bene trovare come hanno lasciato domani! Senza che me ne accorga il tempo passa ed è già l'ora di chiusura della scuola. << WOW! Quando si dice "in un batter d'occhio" eh? Sono già le sei…visto che la festa non si fa più non devo stare di certo a preoccuparmi per quel…ARGH! >> dico arrabbiata. << Per chi è che non ti devi preoccupare? >> mi raggiunge una voce da dietro le spalle, mi afferra e delle calde e grandi braccia mi avvolgono…E' in momenti come questo che mi accorgo di quanto posso essere piccola a volte. << Non è giusto…Non si attacca alle spalle! >> mi lamento come una bimba. << Ah, si? Allora vorrà dire che attaccherò davanti. >> dice ridacchiante, poi mi blocca al muro nuovamente. << Che diavolo fai Kyo-C…Kyoya Hibari?! >> dico. Lui guarda disorientatamente provocatorio: << Cos'è tutta questa formalità eh? Non mi piace la cosa… >>. Detto ciò mi bacia in quel suo modo travolgente allora mando a quel paese tutti i miei pensieri razionali e mi lascio andare. << P-Prima, quando mi hai parlato in quel modo ho pensato ad una cosa… >> dice ansimante lui. << Di…Di cosa parli? >> chiedo io curiosa. << Se non ricordo male eri stata tu a dirmi di diventare un amante delle regole, della disciplina eccetera, allora perché prima hai detto quelle cose contraddittorie? >> chiede lui sinceramente inconsapevole. << Ok…Quello che stiamo facendo adesso di sembra disciplina per caso?! >> dico scioccata. Lui sorride, poi dopo aver chiuso a chiave la porta del laboratorio, mi prende in braccio e mi mette sul tavolo degli esperimenti…Peso davvero così poco?! Si avvicina lentamente e sexy al mio orecchio e sussurra: << Non infrango nessuna regola se ho i preservativi… >>. Lì divento più, molto più, rossa di un peperone: << Ma che diavolo vai dicendo?! >> urlo tanto da farmi sentire fino a casa di Ke-Chan. Lui mi prende sempre per il verso giusto perché mi bacia in un modo dolcissimo e allo stesso tempo aggressivo. Proprio quando sto per cedere vedo fuori dalla finestra passare in volo lo stesso ragazzino dell'altra volta con il medesimo marmocchio in testa. Ma quelli sono…! Mi ricordo del viaggio in aereo…<< NOOOOOOOOOOOOOOOOO! >> urlo colpendo più volte in testa Kyoya che non mi da retta e continua per la sua. << Che qualcuno mi aiuti!!!!! >> strepito anche se inutilmente. 

 

INTANTO KE-CHAN…

 

<< Ma dove si sarà cacciata Killer? La torta si sta sciogliendo…beh, poco importa! >> dice sicuro, poi prende il cellulare e clicca il primo nome femminile che gli capita a tiro. << Pronto? Sono Kento! Come va bellezza? Ti andrebbe ti provare il paradiso con me sta' sera…? >> chiede idiota come sempre. << MANIACO!!!!!!!!! Mamma, mamma!! >> urla una voce infantile dall'altra parte del telefono. << Pronto? Non importuni mai più mia figlia! >> urla una donna che poi riattacca. Qualche minio dopo…<< Una volante della polizia? >> si domanda lui. << Eccolo, è quello il telefono! E' lui il pedofilo di cui ci hanno parlato, prendetelo! >> urlano degli agenti. << Oh, cazzo… >> dice Kento che si mette a correre come un pazzo.

 

DETTO FATTO QUESTO E' IL FINALE DELUDENTE DELLA MIA FAN FICTION! RINGRAZIO VIVAMENTE CHI L'HA LETTA E SPERO CHE NONOSTANTE QUESTO CONCLUDERSI, VI SIA PIACIUTA!

BYE BYE, KILLER SHIZUKU ^_^

   
 
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