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Autore: SaraKudo    26/04/2013    7 recensioni
“Oh si.. Questo è solo l’inizio di una lunga malattia…” si faceva sempre più seria.
“Malattia? Yukiko, quale malattia?” la regina del tribunale era ormai a corto di fiato per l’ansia.
“Ma non è ovvio?” Yukiko sorrise, per poi concludere “L’amore. Sono sicurissima che i nostri due bambini, crescendo, non rimarranno solo buoni amici..” [...]
“Ahaha, nonne.. Che simpatiche. La loro frase implica una serie di cose, tipo che ci sia una relazione molto stretta tra noi due, un fidanzamento, un matrimonio, e poi.. Bè fare ciò che si fa di solito per avere dei bambini.” sentenziò il giovane.
“La prima ci siamo, la seconda e la terza se devono avvenire presto, avverranno.. Per fare quella cosa però non serve per forza volere dei bambini, o essere fidanzati o sposati..” si avvicinò a Ran pericolosamente, e perciò dovette indietreggiare.
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Eri Kisaki, Ran Mori, Shinichi Kudo/Conan Edogawa, Yukiko Kudo | Coppie: Ran Mori/Shinichi Kudo
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Compagni di giochi,
Compagni di vita


“Ma guardali che carini!”
Due giovani mamme, entusiaste, sorridevano allegramente mentre guardavano i loro bellissimi bambini.
“Shin-chan!” Yukiko batteva le mani mentre Eri scattava delle foto. “Ma quanto sei carino, eh Shin-chan? Tesoro della mamma!” Il bambino faceva strane smorfie, quasi in segno di disapprovazione.
“Yukiko, credo che a tuo figlio non piaccia il nome che gli hai dato!” affermò Eri “Dai Ran, sorridi un po’!”
“Tu dici? Ma se è un nome così adorabile! Proprio come lui! Ha ereditato la bellezza dalla sua mamma, vero Shin-chan?” la ex-attrice non poteva fare a meno di vantarsi.
“Se lo dici tu-“ 
Ad un tratto la bambina scoppiò a piangere “Ran che succede?” la madre preoccupata si avvicinò per vedere cosa era successo.
“Shin-chan le ha fatto qualcosa di male?”
“Ah no, le è caduta la pallina con cui stava giocando!” Prese così il giocattolo e lo diede alla sua bambina “Tieni cara, continua a giocare”
Il pianto però non si fermava. “Tesoro, cosa c’è che non va?”
La bambina non accennava a smettere; Eri la prese in braccio, ma la situazione non cambiava, anzi.
“Ran-chan, che ti succede?” neppure Yukiko riusciva a capire perché la bimba piangesse, fino a quando non ebbe un’illuminazione.
“Eri, credo di aver capito..” affermò in tono serio.
“Cosa? Ran ha qualcosa che non va?” Eri era seriamente preoccupata, soprattutto a causa del tono usato poco prima dalla sua migliore amica.
“Oh si.. Questo è solo l’inizio di una lunga malattia…” si faceva sempre più seria.
“Malattia? Yukiko, quale malattia?” la regina del tribunale era ormai a corto di fiato per l’ansia.
“Ma non è ovvio?” Yukiko sorrise, per poi concludere “L’amore. Sono sicurissima che i nostri due bambini, crescendo, non rimarranno solo buoni amici..”
Eri rimase a bocca aperta. Si era agitata inutilmente.
“Prima erano molto vicini, ma poi Ran si è allontanata per prendere il suo giocattolino che era caduto, allontandosi così anche da Shinichi.. Non vedendo più sia la pallina che Shinichi, probabilmente si è spaventanta..”
“Ne sei sicura Yukiko?” chiese ancora perplessa la Kisaki.
“Certo! Prova a mettere Ran vicina a Shinichi!” e sorride.
Detto, fatto. I due bambini si trovarono di nuovo vicini e la bambina smise di piangere.
“Yukiko! Avevi ragione!”
“Certo! Aspetta un po’ di anni mia cara amica, ci troveremo imparentate senza neanche rendercene conto!” e scoppiò poi in una risata, alla quale si unì anche Eri.
“Saranno compagni di giochi.. e compagni di vita!”





Una ragazza dai lunghi capelli castani stava riordinando degli album, quando ad un tratto cadde una foto.
“Ah!”
“Ran, tutto ok?” un ragazzo dagli occhi celesti si avvicinò a lei.
“Ah si! È solo caduta questa..” Ran prese la foto e la guardò, sorridendo.
“Che foto è?” chiese curioso Shinichi, allungando il collo per poterla vedere.
“Guarda un po’!” affermò la giovande, arrossendo.
Il ragazzo fissò per un po’ la foto per poi scoppiare a ridere. “Certo che eri proprio buffa! Guarda che guance!”
La ragazza arrossì ulteriormente “Ma senti chi parla! Ti sei visto come eri preso?”
“Io vedo soltanto un bellissimo bimbo che da un bacetto sulla guancia a una, ehm, bimba? Se quella la si può definire bimba” rise di gusto.
“Tsk, sei il solito antipatico!” tornò a fissare la foto, la girò e notò una scritta. “Ma guarda..”
“Che c’è?” chiese curioso, interrompendo la risata.
“Qui c’è scritto Compagni di giochi.. e compagni di vita… Crescete belle e sani e rendeteci nonne il più presto possibile!” Entrambi arrossirono, dopo che i loro sguardi si incrociarono.
“Ahaha, nonne.. Che simpatiche. La loro frase implica una serie di cose, tipo che ci sia una relazione molto stretta tra noi due, un fidanzamento, un matrimonio, e poi.. Bè fare ciò che si fa di solito per avere dei bambini.” sentenziò il giovane.
“La prima ci siamo, la seconda e la terza se devono avvenire presto, avverranno.. Per fare quella cosa però non serve per forza volere dei bambini, o essere fidanzati o sposati..” si avvicinò a Ran pericolosamente, e perciò dovette indietreggiare.
“Di che stai parlando Shinichi?” Ran era imbarazzata. Il ragazzo di fronte a lei non poteva alludere proprio a quello, no. Impossibile. Anche se vorrebbe condividere quel momento solo con Shinichi, le sembrava impossibile che una conversazione del genere stesse avendo luogo proprio con lui.
“Lo sai benissimo cosa.” La ragazza continuò ad indietreggiare, quando finì per cadere sul divano, trascinando così pure Shinichi.
Si ritrovarono con i visi a un palmo dal naso, e l’imbarazzo cadde tra i due.
“Ma non si possono accelerare i tempi per farlo, giusto? Quando saremo pronti entrambi, accadrà.”
E detto questo, baciò la ragazza delicatamente.
Il tempo si fermò per entrambi. Quel piacevole contatto si interruppe troppo presto
“Ahem!” qualcuno, o meglio qualcuna si schiarì la voce.
I due ragazzi si alzarono e imbarazzati guardarono le due donne che li avevano fissati nel loro piccolo momento.
“Abbiamo interrotto qualcosa?” chiese Yukiko, con uno sguardo di chi la sa lunga.
“Già, sembravate molto impegnati” aggiunse poi Eri, calcando su molto.
“Ah, nonono! Davvero!” risposero i due all’unisono.
“Bene, meglio così! Noi andiamo in cucina, abbiamo portato dei dolci!” le due amiche si allontanarono e una volta in cucina “Previsione giusta, Yukiko.”
“Dopotutto sono la moglie di Yusaku Kudo! Quei due ci renderanno nonne anche prima di quello che avevo previsto.” sentenziò, un po’ preoccupata.
“Come avevi detto, compagni di giochi.. Compagni di vita! Ormai non ci possiamo più fare nulla! Tocca a loro fare certe scelte..” concluse Eri.
“Sono d’accordo!” Sbirciarono, poi, i due ragazzi, che dapprima imbarazzati, scoppiarono a ridere per l’interruzione.
“Ora metto via la foto e questo album!” si allontanò per alcuni secondi per poi tornare dal ragazzo.
“Andiamo da loro!” ma venne trattenuta per un polso.
“Loro possono aspettare ancora qualche minuto.” Detto questo si avvicinò alla ragazza e la baciò, con più passione rispetto a prima.
Le due madri si ritirarono del tutto in cucina dopo aver visto la scena, e iniziarono a mangiare i dolci.
“Siamo così vecchie?” chiese Yukiko, depressa.
“No, sono loro che crescono troppo in fretta” concluse Eri, assaporando un buonissimo dolcetto.


Salve a tutti! ^^
Nuova OneShot ShinxRan!
Spero vi piaccia! *^*
Se mi lasciate un commento con scritto ciò che ne pensate ve ne sarei grata T__T
Ringrazio tutti coloro che leggeranno, recensiranno ecc.
Un saluto a tutti e
Peace, Love and ShinxRan 4ever

     

 
  
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