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Autore: I am in love with a train    27/04/2013    1 recensioni
Fanfiction ad alto contenuto demenziale.
Il nostro caro Billino cade, batte la testa ed ha un'apparizione dell Dea Mikesnù che gli comanderà di fondare una nuova religione.
Il vocalist ne combinerà di ogni mentre i poveri Mike e Trè si scervelleranno per trovare una soluzione al "problema"
E' una cosa stupida, stupida , TANTO STUPIDA e spero possa riuscire a strapparvi un sorriso.
Genere: Comico, Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Billie J. Armstrong, Mike Dirnt, Tré Cool
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il mattino seguente Mike fu svegliato dai dolci e soavi rumori della natura, ovvero le urla dei vicini.
Il bassista si chiese che cavolo avessero da sbraitare quelli alle -si voltò per vedere che ore erano sulla sua sveglia- 9 del mattino!!! Rassegnato al fatto che non avrebbe potuto dormire fino a mezzogiorno si alzò dal letto, inforcò le sue pantofole leopardate (un altro regalo di compleanno fattogli dal moro) e scese di sotto. Gliene avrebbe dette quattro ai quei vicini rompicoglioni, ah sì, avrebbero dovuto proprio prepararsi ad fare i conti con un Mike molto incazzato per non essere riuscito a dormire quanto avrebbe voluto. Il biondo raggiunse a grandi falcate la porta d’entrata e, incazzato come non mai, la spalancò di colpo.
-MA CHE CAZZO C’AVETE DA URLARE COSI’ ALLE 9 DEL MATTINO???!!! SI PUO’ SAPERE CHE CAVOLO STA SUCC…e…dendo…-il bassista si bloccò di colpo e, alla vista di quello che gli stava davanti, spalancò la bocca, rimanendo sull’uscio della porta, scioccato.
Il moro stava potando le piante del suo giardino cercando di farle assomigliare a chissà quale bestia sconosciuta; “Bhe ma cosa c’è di male nel fare un po’ di giardinaggio?” direte voi. Nulla, se si tralascia il piccolo e frivolo particolare che il suddetto puffo era completamente nudo.
Il biondo si riprese dallo shock momentaneo causatogli da quella visione e tornò alla realtà.
-BILLIE JOE ARMSTRONG CHE CAVOLO STAI FACENDO LI’ FUORI TUTTO NUDO!!! TORNA SUBITO IN CASA!!!!!-sbraitò l’altro gesticolando come un pazzo, sprofondando nella vergogna sotto gli sguardi inorriditi che i passati lanciavano all’amico.
-Oh ciao Mike! Ti piace come sto potando le piante? Sai la Dea mi è apparsa in sogno questa notte e mi ha detto di farle assomigliare a tanti unicorni…dammi un tuo parere…come ti sembrano?-domandò l’altro come se nulla fosse, voltandosi verso il bassista, il quale si sentì avvampare tanto era imbarazzato.
-Oddio Billie per favore copriti!!-urlò l’altro coprendosi gli occhi con una mano.
-Ma Mike!! La Dea mi ha detto di vestirmi di ciò che mi offre la natura! E qui non offre molto…-
Il povero bassista, incapace di sopportare oltre, si slanciò verso il moro, tenendo sempre una mano ben salda a coprirgli la visuale, e lo trascinò in casa con la forza.
-Billie Joe, non me ne frega niente di qualunque cazzata ti abbia detto la Dea, adesso tu vai di sopra e
ti metti qualcosa addosso!!-
-Ok…però ti piacciono i miei unicorni?-chiese ansioso il vocalist.
-Si sono davvero bellissimi ma adesso PER L’AMOR DEL CIELO vai di sopra a vestirti!!!-
-Va bene vado!!-il biondo sentì l’amico avviarsi su per le scale finché i suoi passi non si fecero lontani.
Si tolse finalmente la mano davanti agli occhi e si lasciò cadere su una poltrona, sbuffando per scaricare la tensione che si era creata.
-Stiamo rasentando il ridicolo…ma che dico!! L’indecente!!-avrebbero potuto arrestare Billie per atti osceni in pubblico o qualcosa del genere!! Anche se in fondo in fondo il bassista non trovava così osceno quello che aveva visto…
Che cosa stai facendo Mike?! Smettila subito di pensare in questo modo al tuo migliore amico!!”
Era vero, come poteva pensare certe cose? Il biondo scosse la testa, cercando di allontanare quei pensieri impuri, il quali, però, non sembravano avere la minima intenzione di abbandonare la sua mente.
Mike mi stupisco di te! Una persona per bene come te non dovrebbe avere certi pensieri per la testa!”
Si prese la testa fra le mani, stava per impazzire: no, quella giornata non era iniziata per niente bene.
Bhe…questo dipendeva dal punto di vista…MIKE!!!”
-Maledetto me e la mia fottuta coscienza…-sussurrò fra sé e sé a denti stretti.  
In quel momento il rumore di passi che scendevano le scale fecero capire al bassista che l’amico era tornato, sperando che, questa volta, avesse qualcosa addosso. Mike si voltò, deciso fermamente ad allontanare tutti quei puri pensieri che, al momento, popolavano la sua mente; bhe, almeno il vocalist non era nudo, ma si era vestito da…che cos’era quello? Un sacerdote?
-Oh Madonna Santa…-
-Fratelli e sorelle, siamo oggi qui riuniti per celebrare il Sacro Rito dell’altrettanto sacra Dea Mikesnù!! Aprite il sacro libro alla sacra pagina numero 45678…-
-Billie Joe ti prego!!!-
-Cominciamo a leggere: “c’erano, qualche mese fa, due povere ragazze dalla mente malsana che stavano tranquillamente sfogando la loro pazzia su un foglio di carta. Allora esse non lo sapevano, ma quel foglio sarebbe stato l’origine della nostra religione e di ciò che di più grande e maestoso possa esistere all’universo. La sacra matita vene impugnata dalla sacra mano di una di loro che, nel vano tentativo di far capire all’altra cosa doveva disegnare, creò inconsapevolmente una delle più grandi meraviglie di tutti i tempi.
-Ma quella…è la Dea Mikesnù!!-esclamò la perspicace figura femminile al suo fianco sfogando la sua follia in una folle risata.
Le risa riecheggiarono allora nella stanza, creando un’atmosfera di letizia e di festa in onore della nostra Dea” ora rendiamo omaggio alla Dea con la Sacra Preghiera…-
-BILLIE JOE ARMSTRONG SMETTILA SUBITO!!-sbraitò Mike ormai fuori di sé.
-Oh Grande Dea che del creato sei la meraviglia per eccellenza
Donaci di poter essere illuminati dalla tua sapienza eterna…-
-BILLIE TI HO DETTO DI SMETTERLA!!!-
-E di poter vivere secondo la tua dottrina
Che ci rende perfetti come te…-
Il biondo allora, incazzato come una bestia, si alzò dalla poltrona su cui era comodamente seduto e si diresse verso il moro per poi mollargli un violento ceffone.
-BASTA!! NON ME NE FRAGA NIENTE, ADESSO IO TI PORTO DA UN FOTTUTO PSICOLOGO E VEDIEMO SE ALMENO LUI RIESCE A FARTI TORNARE CON LA TESTA APPOSTO!!!-
-Ma io non ci voglio andare!!-
-E INVECE SI’ CHE CI VERRAI!! SBRIGATI A CAMBIARTI PERCHE’ CI ANDIAMO ORA!!-ribatté Mike inflessibile, indicando la rampa di scale alle spalle dell’amico.
-Uffa…-sbuffò l’altro voltandosi e incominciando a salire svogliatamente i gradini che lo separavano dalla sua stanza.
-TRE’!!!!-chiamò il bassista, sclerato.
-Dimmi tesoro!-rispose l’altro dal piano superiore, con voce alquanto femminile.
-Tesoro?! Trè che cavolo ti sei fumato sta mattina!! Non ti ci mettere anche tu che quel pazzoide del tuo amico basta e avanza guarda….Oh mio Dio-il biondo si blocco in un espressione fra il terrorizzato e lo schifato nel vedere l’amico scendere le scale vestito con un abito corto rosa shocking, le calze a rete e una parrucca di boccoli biondi che gli ricadevano ai lati del viso.
-Ciao Mike ho bisogno di un consiglio…secondo te sta meglio l’ombretto rosa o quello azzurro?-domandò il batterista ravvivandosi la parrucca con un gesto della mano.
-Frank Edwin Wright III…CHE CAZZO STAI FACENDO??!!! CORRI SUBITO DI SOPRA A CAMBIARTI CHE ANDIAMO CON BILLIE DA UNO PSICOLOGO!! ANCHE SE PENSO CHE PURE TU NE AVRESTI UN GRAN BISOGNO!!-sbottò il biondo che ora stava decisamente per dare di matto.
-Ma Mike ti prego dammi un consiglio…altrimenti non so cosa mettermi sta sera al nightclub! E siccome mi pagano bene non vorrei essere cacciato solo per un trucco sbagliato!-
“Dammi la forza…” pregò il bassista congiungendo le mani e rivolgendo lo sguardo al soffitto.
-Quindi Mike? Secondo me quello azzurro è meglio…però poi ho paura che non si intoni col vestito!-il batterista si prese un lembo dell’abito per sottolineare la sua affermazione.
-Trè…tu lo sai che sei bellissimo con tutti e due, anzi sai che ti dico? Vestito così sembri davvero una gnoccona! Mi chiedo perché non ti abbia ancora portato a letto!!-il biondo sparò le prime quattro cazzate che gli passarono per la mente, forse per la crisi nervosa alla quale stava per andare incontro, forse perché voleva solo togliersi il batterista dai piedi il più velocemente possibile.
-Così mi lusinghi Mike…-rispose l’altro sbattendo le ciglia e sventolandosi una mano di fianco al volto.
-Trè per favore…-lo supplicò il bassista pensando che sarebbe esploso, tanto erano la rabbia e il nervoso che si teneva dentro.
-D’accordo Mike mi vado a cambiare, ma sappi che con questa affermazione hai aumentato di molto la mia autostima…chissà magari domani mi trovi nel tuo letto…-e detto questo Trè se ne andò lanciando uno sguardo malizioso al bassista, mentre quello gli imprecava dietro.
Qualche minuto dopo i due musicisti scesero si sotto, finalmente vestiti in maniera “normale” (se così si potevano definire i jeans leopardati di Billie)  e si avviarono con il biondo fuori di casa per raggiungere la macchina.
-Miiikeee?-
-Dimmi Billie-
-Posso stare davanti con te?-
-Certo che puoi basta che non rompi i coglioni-
-O-ok…-detto questo il vocalist aprì la portiera e si sedette su sedile di fianco al guidatore.
Quando tutti e tre si furono sistemati nei rispettivi posti il bassista partì.
-Miikeee?-
-Dimmi Trè-   
-Possiamo mettere il CD delle canzoncine???-
Mike sbuffò aprendo al custodia del CD e inserendo il disco nella radio della macchina.
-La macchina del capo ha un buco nella gomma, la macchina del capo ha un buco nella gomma, la macchina del capo ha un buco nella gomma…-
-E noi la ripariamo con il chewingum!-concluse Billie saltellando sul sedile mentre batteva la mani a tempo di musica.
Andarono avanti così per un po’, cantando canzoni che spaziavano da “La macchina del capo ha un buco nella gomma” a “Il torero Camomillo”.
A “Maramao perché se morto” il bassista non resistette più e tolse il malefico CD spaccandolo in due sotto gli occhi atterriti di Billie e Trè.
-Bhe si è rotto che ne dite di ascoltare un po’ la radio?-propose gettando i resti del disco in un punto non ben definito dell’auto.
-O-ok…-balbettarono gli altri due terrorizzati da un altro possibile attacco isterico del biondo.
Dopo mezz’ora di viaggio il moro cominciava a spazientirsi.
-Mike ma perché è così lontano lo psicologo?-
-Non lo so Billie-rispose Mike anche se sapeva benissimo che, con loro tre nei paraggi, tutti gli psicologhi nel raggio di 50km erano fuggiti nel terrore di incontrarli.
-Uffa Mike sono stufo!!!-protestò il vocalist agitandosi sul sedile.
-Billie sta’ fermo altrimenti mi fai sbandare!!-
-Mi scappa la pipìììì!!!!-
-BILLIE CALMATI!!!-
-NOO VOGLIO SCENDEREEEE!!!!-
-BILLIE FERMOO!!-
-MIKE STA’ ATTENDO C’E’ UN GATTINO!!-urlò Trè dal sedile posteriore.
Il biondo frenò di colpo facendo catapultare tutti in avanti: il batterista finì incastrato fra i due posti davanti, il bassista precipitò sul volante riparandosi con le braccia mentre il moro sbatté violentemente la testa contro il cruscotto.
 
-Billie? Billie svegliati su!-sentiva la voce del bassista lontana farsi pian piano più nitida.
-Trè si sta svegliando!-
Billie aprì lentamente gli occhi incontrando lo sguardo preoccupato dei due amici; si rese conto di essere nell’auto di Mike con la testa appoggiata sulle sue gambe…ah e aveva un gran mal di testa.
-Cos’è successo…?-chiese con un filo di voce.
-Hai sbattuto la testa contro il cruscotto e sei svenuto…ci hai fatto prendere uno spavento!-
-Oh…mi dispiace…-
-Non importa, quello che conta è che tu stia bene…a proposito, te la senti ancora di andare dallo psicologo?-domandò il biondo accarezzandogli dolcemente il viso.
-Quale psicologo?-
-Quello dove stavamo andando prima che tu sbattessi la testa-
-E perché ci stavamo andando?-
-Perché è da due giorni che vaneggi sull’esistenza di una Dea che ti ha scelto come prescelto per la sua stirpe di fedeli e roba del genere…-
-Che?! Io non ho mai fatto nulla di simile non prendermi in giro Mike!-il moro cominciava a non capirci più un cavolo.
-Quindi tu non ti ricordi nulla….?-una piccola speranza cominciava a farsi largo nel bassista.
-No…cosa dovrei ricordarmi scusa?-rispose perplesso l’altro.
-Niente di niente??-continuò l’amico sempre più speranzoso.
-No, niente, ma che cavolo è succ…Oh un camioncino dei gelati!!-Billie si alzò di scatto dalle gambe del biondo, aprì la portiera e corse spensierato verso il camioncino che si era fermato sul bordo della strada.
-Non si ricorda nulla!! Hai sentito Trè??? Nulla!!! Siamo salvi!!...Trè mi stai ascoltando?-
-Uhm?! Oh si si è fantastico!!-il batterista nascose velocemente nella tasca della giacca il cellulare, dal quale era da poco partito un sms:
 
Da: Trè Cool/ Zia Franca gnoccona                        A: Esorcista lovexx
 
Togli immediatamente la pira da camera mia,
non ce n’è più bisogno.
 
                                                                                                                                                                            THE END
  
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