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Autore: inlovewithhim    27/04/2013    7 recensioni
Allungai il braccio nel tentativo di raggiungere il pacco di biscotti quando una figura alta fece ombra su di me. Entrò nella mia visuale un braccio che afferrò la confezione; me la porse gentilmente e ringraziai prima di alzare lo sguardo e incrociarlo a quello di due brillanti occhi verdi, appartenenti ad un ragazzo che ebbe all'incirca la mia età.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: Triangolo
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Mi avvicinai a Ben e lo spintonai via, prima che potesse dare un bacio ad Alex.
 
"Ma che fai?" mi urlò lei.
"Ti sto salvando!" le dissi.
"Ma di che diavolo parli?"
"Voleva darti un bacio!"
"Avevo una cosa nell'occhio, me la stava togliendo!"
"Oh..." sbiancai.
"Ma si può sapere che ci fai qui?" continuò.
"Ehm, stavo cenando."
"Da solo?"
"Si, perchè non si può?"
"Bhe, è più divertente venire con gli amici o la fidanzata."
"Siccome non ho più la fidanzata, ho escluso questa opzione, poi i miei amici sono impegnati." puntualizzai.
"Certo." ironizzò.
"Dai andiamo Alex." disse Ben fulminandomi. Gli restuii l'occhiataccia e li guardai andarsene via. Ben aveva messo un braccio sulle spalle di Alex, ma non potevo fare un'altra cazzata, così mi stavo trattenendo. 
Come scomparvero dopo essere usciti dal portone del fastfood, afferrai la mia giacca e corsi via. Arrivai a casa, mi buttai sul letto, chiusi gli occhi e passai le mani tra i capelli. Mi sentii stanco pur non avendo fatto niente. La verità era che non sopportavo quella situazione; non sopportavo vedere Alex tra le braccia di qualcun'altro.
Le sue parole all'improvviso mi risuonarono nella mente. "Credo che lo dovrai dimostrare, ma non so dirti come." diceva. Poi ricordai che tra un paio di giorni sarebbe stato il suo compleanno, perchè non cogliere quell'occasione per farle capire i miei sentimenti? 
 
Passai il giorno seguente a spiare Alex e Ben, che per giunta erano nella stessa classe mentre io in un'altra, e ad escogitare il mio "piano".
 
ALEX'S POV.
 
Uscimmo dal fastfood e Ben si offrì di riaccompagnarmi a casa. Che dolce!
Arrivati davanti al portone gli sorrisi e cercai le chiavi dentro la borsa, ma poi mi alzò il viso verso di lui e si avvicinò lentamente, chiudendo gli occhi. Io ero immobile, i nervi tesi e non sapevo cosa fare, per me era troppo presto dato che avevo una gran confusione in testa. Di colpo, misi una mano sul suo petto per frenarlo; lui aprì gli occhi e mi guardò con aria interrogativa. 
 
"Non..non posso." dissi con lo sguardo basso. 
"Perchè?" mi chiese con calma.
"Io...non so. Forse, è troppo presto."
"Oh..bhe, mi dispiace, non pensavo.."
"No, non preoccuparti! Non fa niente." sorrisi timidamente.
 
Continuai a cercare le chiavi; quando le trovai aprii la porta ed entrai piuttosto in fretta lasciando Ben con un frettoloso "ciao!"
 
Salii in camera mia e caddi pesantemente sul letto. Mi soffermai a pensare: da quando mi annunciarono di voler divorziare, non parlai più con i miei genitori, li evitai accuratamente. Per un periodo furono separati in casa, cosa che non sopportai, e di lì a qualche settimana, avrebbero cercato un loro appartamento e io avrei dovuto scegliere se vivere con mia madre o con mio padre.
Che situazione orribile! E io che pensavo che me mi stessero organizzando una festa..che illusa! In realtà stavano discutendo su come e quando annunciarmi la loro decisione.
 
***
 
Il giorno seguente Ben mi stava alquanto appiccicato, ma non ci davo peso. Qualche volta sorpresi Harry che ci guardava da lontano, ma si teneva distante. Lo guardai con nostalgia per un istante, ignorando Ben e qualsiasi cosa mi stesse dicendo. Quando mi voltai di nuovo verso il californiano, una sensazione mi travolse: volevo allontanarmi da lui e raggiungere...Harry. Cercai di soffocare quella sensazione a malincuore.
 
Nel pomeriggio, non appena finii quei maledetti compiti, mi squillò il telefono: era Niall.
 
"Pronto?" dissi.
"Alex! E' un'emergenza, vieni subito a casa mia ti prego!"
"Cos'è successo?" chiesi allarmata.
"Ho un urgente bisogno che tu mi aiuti con i compiti! Tra meno di un'ora dovrò andare agli allenamenti di calcio e non avrò più il tempo per farli. Aiutami non ci capisco niente!"
"Non vedo quanto ti possa essere utile se non abbiamo nemmeno un'ora. Come faccio a spiegarti le cose?"
"Non fa niente, almeno in matematica dammi una mano."
"D'accordo, arrivo." 
 
Mi vestii e corsi a casa di Niall. Le luci erano spente e sembrava che non ci fosse nessuno in casa. Provai a suonare il campanello per sicurezza e ci volle un po' prima che il biondino mi venisse ad aprire.
Sul suo volto era stampato un sorriso...strano, quasi gongolante, come se poco prima si fosse fatto una scorpacciata di gelato per poi esserne soddisfatto. 
 
Richiuse la porta alle mie spalle e improvvisamente le luci si accesero. Un sacco di persone sbucarono dai loro nascondigli e urlarono "SORPRESA!". Rimasi paralizzata perchè fui proprio colta di sorpresa! Non mi aspettavo minimamente che i miei amici mi avessero organizzato una festa per il mio compleanno.
Mi trovai sommersa da quelle persone che si accalcavano per venire a farmi gli auguri e per lasciarmi i loro regali in mano. 
Dopo aver terminato con i saluti mi avvicinai a Niall e lo abbracciai.
 
"Grazie mille Niall per avermi organizzato questa festa!" gli dissi.
"Ma guarda che non sono stato io. Si fa in casa mia dato che è grande, ma l'idea è stata tutta di Harry!"
Lo guardai per un momento smarrita, poi un sorriso sfuggì dalle mie labbra. 
 
HARRY'S POV. 
 
Uscii dal bagno e trovai tutte le luci accese. "Alex è arrivata!" dissi.
Scesi di corsa le scale e arrivai in salotto, ma non la trovai. Trovai Niall tra la folla e gli chiesi dove fosse Alex, lui mi indicò la cucina, così mi diressi verso di essa.
Mi affacciai allo stipite e la trovai a riempirsi il piatto di leccornie con un'espressione golosa.
Mi sfuggì una risata e attirai la sua attenzione.
 
"Eccoti finalmente! Ti cercavo." mi disse con un sorriso.
"A proposito, auguri! Ti piace la festa?" le dissi con un sorriso.
"Proprio per questo ti cercavo. Volevo dirti grazie per la festa, Niall mi ha detto che è stata una tua idea."
"Proprio così. Dopo quello che è successo con i tuoi genitori non ti ho più vista felice come prima. Avevi un sorriso spento e volevo farti ritrovare quello luminoso di una volta." le dissi dolcemente. Sorrise posando lo sguardo sui tramezzini. 
"Immagino che tu lo abbia fatto anche con lo scopo di seguire..quel consiglio che ti ho dato."
"Quale consiglio?" feci finta di nulla.
"Mi riferisco a quando ti ho detto che..per farmi capire i tuoi sentimenti, avresti dovuto dimostrarmelo in qualche modo."
"Ah, si." Lei mi rivolse uno sguardo serio.
"Ti ringrazio molto per aver pensato a me, per aver voluto farmi sorridere. Ho cercato di essere forte in questo periodo, ma avrei voluto sinceramente scoppiare. Ora mi sento proprio bene perchè ho capito che c'è ancora qualcuno che tiene a me." detto questo si avvicinò e mise le braccia attorno al mio collo, dandomi un dolce abbraccio.
"Quindi...sono riuscito nel mio intento?" chiesi impaziente mentre fummo ancora stretti l'un l'altro in quell'abbraccio.
"....credo di si." rise, forse per la mia impazienza.
"Scanserai Ben?"
"Non credo che ci riuscirò. Ieri ha cercato di baciarmi, ma l'ho respinto, poi stamattina mi stava sempre appiccicato!"
"Perchè l'hai respinto? Credevo ti piacesse." abbassò lo sguardo.
"In realtà...ti pensavo sempre." disse timidamente. Sorrisi compiaciuto nel sapere che Ben fosse stato respinto. "Chissà che faccia ha fatto" pensai.
"Credo che voglia che quest'estate vada con lui in California." continuò.
"Non può obbligarti!" dissi irritato.
"Lo spero." sospirò.
 
Ci guardammo negli occhi. Avvicinai il mio viso al suo e...Niall a capo di un trenino, irruppe nella cucina.
 
"Ehi ragazzi unitevi a noi!" gridò. Ballava come se se la stesse facendo addosso. Io e Alex ci guardammo con la coda dell'occhio e scoppiammo a ridere per poi unirci al trenino e a saltellare a tempo con la musica.
 
La festa terminò tardi, molto tardi, ma è stata pazzesca. Mi divertii molto!
Quando tornai a casa mi sentii stanco, ma felice, perchè credo sia stato abbastanza chiaro che tornammo insieme.



Rieccomi! Mi scuso per avervi fatto aspettare più di una settimana, così vi ho postato un capitolo un po' più lungo del solito :D
Mi perdonate? :3 
Allora mi scuso per eventuali errori e per essere tornata con un capitolo che...non è un granchè, ma spero vi piaccia ugualmente! 

Ora scappo! Un bacio! <3

P.S. Ringrazio di cuore chi recensisce e ha messo la FF tra le seguite/preferite/ricordate :33


 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
  
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