Fanfic su artisti musicali > Austin Mahone
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Autore: hazzasrayban    27/04/2013    27 recensioni
Forse è il destino a volerci divisi.
Forse non siamo anime gemelle,
forse siamo solo migliori amici che si vogliono troppo bene.
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-Dio guardalo. E’ perfetto, i suoi capelli biondi, il suo sorriso…- dissi. –Perché non gli confessi che ti piace?- mi interruppe bruscamente Austin. –Perché non ne ho il coraggio.- dissi a labbra strette. […] –Cosa vuoi che ti dica? Non so, fallo ingelosire.- disse lui per poi mettersi a ridere. Non sapeva di aver detto una cosa intelligente.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 11.

 

Conoscenti?

Amici?

Migliori amici?

Innamorati?

Fidanzati?

 

 

Quello fu il mio unico pensiero quando rividi Matt il mattino seguente durante ricreazione.

-Possiamo parlare?- mi domandò. In quell’istante tutto ciò che si era accumulato nel mio cervello per ore, scomparve lasciando spazio alla voglia di scoprire quale fosse la verità. –Certo.- sorrisi mostrandomi tranquilla e sicura, cose che non ero affatto. Mi prese per mano portandomi in un corridoio secondario più appartato. –Riguarda ieri sera…- disse lasciando la frase in sospeso. Eccoci. –Ero ubriaco, non volevo baciarti davvero, mi dispiace così tanto. Amici come prima?- concluse imbarazzato.

 

 

Trattieni le lacrime.

Non fare la figura della smidollata.

Non mostrarti debole.

Non mostrare quanto tieni a lui.

 

 

 

-Sicuro!- dissi alzando le spalle, come se non me ne fosse interessato molto, anche se per me quel bacio era stato d’importanza vitale. –Perfetto!- sorrise rilassato. Si avvicinò e strinse le sue forti braccia attorno alla parte inferiore della mia schiena, appena sopra al lato B, stringendomi in un abbraccio. Incastrai la testa nell’incavo del suo collo, in quella posizione era come se tutti i miei problemi fossero momentaneamente scomparsi. –Forse questo non è proprio un abbraccio da amici.- ridacchiò. –Già.- gli diedi ragione, staccandomi da lui.

Mi salutò tramite un cenno con la testa e se ne andò.

Mi sentii improvvisamente male, come se mi si fosse stata tolta la terra da sotto i piedi. Ero solamente una stupida illusa che credeva di aver fatto innamorare uno dei ragazzi più popolari di tutto San Antonio.

I miei occhi divennero improvvisamente lucidi, non dovevo piangere.

-Mi dispiace.- arrivò Austin di soppiatto, mettendosi di fronte a me, esattamente dove poco prima Matt mi aveva detto tutto. Doveva aver origliato tutta la conversazione.  –Fanculo.- mi strofinai gli occhi con la manica della felpa, per poi allontanarmi dal mio amico, non avevo voglia di parlare con nessuno.

 

 

***

 

 

Il sole, appena comparso dopo essere stato nascosto dietro ad alcune nuvole, illuminava flebile la casa.

Il silenzio prevaleva su tutto, niente genitori pronti a rimproverarti per qualsiasi minimo errore tu potessi fare, niente di niente; solo io e la musica che mi rimbombava nelle orecchie.

Mi distesi sul divano di tessuto blu, cercando di cancellare ogni ricordo della mattinata disastrosa appena passata. Era strano il modo in cui un attimo prima ero la ragazza più felice della Terra e quello dopo era una delle più tristi; e solo per un ragazzo, un ragazzo che per me significava tutto.

Qualche istante dopo sentii suonare il campanello di casa, non avevo la minima idea di chi potesse essere.

Appoggiai l’Ipod sul piccolo tavolino del salotto, e spiai lo sconosciuto dalla finestra della cucina.

Vidi che era Austin, e non esitai ad aprire la porta. Solo dopo mi ricordai che ero in condizioni pietose: ero in pigiama, con i capelli raccolti in una coda molto molle e che per metà fuoriuscivano da essa, e con il volto rosso e appiccicaticcio per via delle numerose lacrime.

-Hey.- mi salutò, in evidente imbarazzo. –Scusa.- abbassai il capo e puntai lo sguardo sulle mie pantofole a forma di coniglietto rosa. –Vieni pure.- continuai la frase poco dopo, spostandomi dall’ingresso per farlo entrare. Salimmo le scale fino in camera mia, circondati da un pesante strato di timidezza. Era una cosa insolita, solitamente entrambi ci sentivamo a nostro agio con l’altro, eppure quel giorno eravamo quasi legati da un filo spesso di tensione.

Mi sedetti sull’angolo del letto e l’osservai, mentre lui scrutava la stanza in cerca di ogni piccolo possibile cambiamento dalla sua ultima visita. Poi si voltò anch’esso verso di me, guardando il mondo in cui ero conciata. –Sei carina col tuo nuovo look.- espresse infine ridendo. Si sedette accanto a me e posizionò, la sua mano sulla mia schiena, facendo movimenti semicircolari per accarezzarmela. Doveva essere un modo indiretto per dire ‘Piccola, sono qui. Puoi sfogarti con me ora’.  –Mi sento stupida.- dissi sbuffando e appoggiando la testa sulla sua spalla. –Perché devo sempre vivere nelle illusioni?- continuai con la voce tremante per la paura di piangere, e di rendermi quindi debole davanti a qualcuno, non che in quello stato non lo dessi già a vedere. –Ti ha baciata per davvero, ti ha fatto credere di essere importante per lui. E’ un testa di cazzo.- mi rassicurò come solo lui sapeva fare. –Che giorno è oggi?- continuò qualche istante dopo, fissando il computer. –Venerdi.- sollevai la testa e mi voltai a guardare il suo profilo che sembrava appartenere ad un angelo. –E se facessimo un Austream?- concluse voltandosi a sua volta verso di me e sorridendomi.

 

 

 

 

 

 

Ed eccoci qua.

Dopo questo penso che sarete ancora più contro Matt di quanto non lo siate mai state lol

Oggi non vi parlo molto del capitolo o di quello che succederà in seguito perché vi devo sire altre cose.

Il 06|04|13 è stato il giorno più bello della mia vita.

Il cantante da cui ho preso ispirazione per Matt, circa un mese fa, verso le 23.30 mi ha notata in twitcam, se ci penso mi vengono ancora i brividi. Ha detto ‘I love u, Sofia from Italy’. Spero succeda anche a voi una cosa del genere, è qualcosa di indescrivibile.  Mi sono sentita amata e protetta, come se lui avesse saputo davvero chi fossi e me l’avesse detto seriamente come due conoscenti, una specie di dichiarazione d’amore, ecco.  Sto piangendo al solo ricordo, ho il cuore a mille. Mi ha scelta fra centinaia di tweet, mi sembra così strano, troppo impossibile per una come me direbbe Cathy lol

Lui è Daniel  J, un sedicenne che mette cover su youtube e  mi ricorda molto Austin quando metteva cover.

Ecco una sua foto:

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So che non ha gli occhi azzurri nella realtà e non è nemmeno un puttaniere, ma quando ho iniziato a scrivere questa fanfic (un lontano settembre) non lo conoscevo ancora.

Non lo conoscerete con molte probabilità, perché non è famoso, e sono contenta così.

Quanto riguarda James, in realtà non mi sono ispirata a nessuno, volevo solo ottenere qualche recensione in più e ci sono riuscita AHAHAHAHA lol

Sono davvero molto felice per le mixers e le mayniacs che in questi giorni hanno incontrato/sono state al concerto dei propri idoli.

 

 

Alla prossima,

                   Sofia.

 

 

 

P.s fra poco tocca a me incontrare i ragazzi (-22) can’t wait.

   
 
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