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Autore: xfarry    27/04/2013    6 recensioni
-Io voglio perdere la verginità ma non con qualcuno a caso, so che tu mi vuoi bene e non sarebbe mai un brutto ricordo.- Dissi io, lo vidi subito irrigidirsi.
Rimase in silenzio facendo aumentare il mio nervosismo.
Quando stavo per dire qualcosa finalmente si decise a parlare –Hope, sei sicura? Non credi che rischierebbe di cambiare le cose tra di noi, non diventerebbe tutto come dire, imbarazzante?-
-Sono sicura. non cambierebbe nulla, saremmo sempre io e te, insomma sarebbe fantastico, perdere la verginità con un ragazzo che ci tiene davvero a me, ormai alla mia età dovevo già averlo fatto….-
-Sai che non ti dico mai di no ma questa volta…Hope, la verginità è una cosa importante… sei la mia migliore amica, si sei bellissima ma…ti conosco da sempre.- Parlava guardando un punto indefinito sul soffitto aveva quel tic all'occhio che gli veniva solo quando era nervoso…
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Chapter three.


 

-Okay- mi disse, annuendo…
Iniziò appoggiando, lievemente, le sue labbra sul mio collo, massaggiandolo con lenti e casti baci.
Dopo aver cosparso tutto il mio collo di lievi baci iniziò a scendere sempre più raggiungendo il mio seno, che iniziò a torturare servendosi anche della lingua. 
Era incredibile come riuscisse a provocarmi tutto questo piacere con questi semplici gesti..
Con due dita alzai il suo mento e posizionai il suo viso in corrispondenza del mio. Ci guardammo, i miei occhi perforarono i suoi, e viceversa. Ci stavamo dicendo mille cose, in silenzio.
Avevo  un insensata voglia di baciarlo, non sapevo perché, non sapevo nulla, in quell’istante ma sapevo che lo volevo fare, volevo  baciarlo più di ogni altra cosa, in quel momento.
Appoggiai, delicatamente, le mie labbra sulle sue. Schiusi la mia bocca per permettere di far entrare in contatto la mia lingua con la sua. In quel momento, potrei dire di essere quasi al culmine del mio piacere, non avevo mai provato nulla del genere con un solo bacio, con nessun ragazzo. 
E questo mi terrorizzava non poco. Non sapevo che fare, probabilmente avevo fatto una grande cazzata a fare quella proposta insomma, e se cambiasse il nostro rapporto? Se tutto diventasse diverso dopo questa notte? No…una notte di sesso come tante per lui non avrebbe influenzato minimamente il nostro rapporto.
Sentivo la sua erezione premere sul cavallo dei miei jeans. Eravamo ancora completamente vestiti, così, sperando di non risultare troppo impacciata  cominciai a sfilargli la maglietta e lui subito dopo fece lo stesso con la mia.
Il suo fisico era davvero mozzafiato e non mi spiegavo come potessi provare quelle sensazioni al solo contatto visivo del suo corpo. Era perfetto. Iniziai a depositare baci sulla parte superiore del suo corpo e un gemito fuoriuscì dalla sua bocca.
Mi ritrovavo sopra di lui. Ed era ancora più eccitante guardarlo da quel punto di vista. Vedere che i miei baci privi di esperienza lo eccitavano così tanto mi fece sorridere.
-Cavolo, mi fai impazzire- mi disse, mentre stavo ricominciando a baciarlo. Così mi prese e mi portò alla sua altezza. Ci guardammo negli occhi e ci baciammo, di nuovo. Ma questa volta era un bacio meno casto, meno dolce, più passionale. Eravamo entrambi vogliosi, uno dell’altro. Non avremmo resistito ancora molto... Io non di certo.
Dopo interminabili minuti lui spostò una mano sui miei jeans, facendo ribaltare la situazione. Io sotto, lui sopra.
Alzava lo sguardo per sbottonarmeli e lo riabbassava per guardarmi negli occhi mentre mi baciava. 
Era tutto così bello, magico. Indescrivibile.
Appena fummo tutti e due a petto nudo diventammo più passionali, più vogliosi di finire quei preliminari fin troppo eccitanti.
Continuammo a baciarci tutti. Poi iniziò a sbottonarmi i jeans, stavo tremando, sicuramente. Avevo paura, il dolore sarebbe stato troppo. Lo sapevo. 
-Stai tranquilla. Cercherò di farti meno male possibile! ..io ho più paura di te, credimi!- mi sussurrò , e quelle parole mi rassicurarono, davvero.
Mi fido di te- dissi. Il mio sguardo si fece serio. Io mi fidavo davvero di lui e volevo che questa cosa gli fosse chiara.
Lui sorrise e mi guardò intensamente prima di ricominciare a baciarmi , sempre con più foga e passione. Finalmente spostò una manointento a slacciarmi i jeans, 
La mia eccitazione era al culmine, il corpo perfettamente allenato di Liam sopra il mio era una visione paradisiaca e poteva benissimo competere con le 7 meraviglie del mondo, antico e non.
Mi abbassò i pantaloni, sembrava tutto così tremendamente normale per lui compiere quelle azioni. Quelle azioni che mi provocavano tanto imbarazzo, specie per le mie gambe.. le odio.
-Le tue gambe sono tremendamente eccitanti, sono perfette, come te- mi disse guardandomi negli occhi, sembrava quasi che mi avesse letto nel pensiero.
Diventai rossa dall’imbarazzo, non potevo stare lì, davanti a lui ad assumere le sembianze di un peperone. Così presi coraggio e mi abbassai sul suo jeans, cercando di slacciarglielo.
Con un po’ di fatica portai a termine il mio arduo compito. Ci guardammo e iniziammo a baciarci e toccare ogni singolo lembo di pelle dell'altro. 
Ad un certo punto mi guardò negli occhi come per avere una conferma della mia scelta, io sorrisi. Così, molto lentamente mi sfilò le mutandine ormai completamente bagnate. E con una lentezza assoluta iniziò a far scendere la mano verso la mia parte intima. Io iniziai a baciarlo e abbracciarlo mentre, lentamente, lui faceva entrare il suo dito dentro di me. Fu doloroso e eccitante al tempo stesso. Mentre il suo dito era dentro di me continuava a lasciarmi dolci baci sulla guancia e sulla bocca. Mi sussurrò che ne avrebbe aggiunto anche un altro. E così, dopo qualche minuto inserì anche il secondo dito dentro di me.
Era doloroso, e non poco. Stavo stringendo i denti per non urlare di dolore perché sapevo che si sarebbe preoccupato.
Poi dopo qualche altro minuto tolse le dita, piano, per non provocarmi ulteriore dolore. Percorremmo con le nostre bocche, di nuovo, uno il corpo dell’altro. Passarono svariati minuti e io non potevo aspettare ancora altro tempo. 
-Hope…- disse lui ansimando. Era eccitato quanto me.
Gli sfilai le mutande. Okay, avrei perso la verginità. Avrei perso qualcosa di speciale che solo un ragazzo può avere. Mi stavo concedendo a Liam il mio migliore amico, il ragazzo che non amavo. Era giusto? Probabilmente no. Ma adesso non potevo più tirarmi indietro.
Lui mi diede un bacio, veloce e pieno d’amore, pieno di paura..paura di farmi male, paura di sbagliare. Sorrisi.
Entrò in me, lento, piano, dolce ma fu distruttivo, lo stesso. Urlai, non per l’eccitazione, non per il piacere, per il dolore. Numerose lacrime solcarono il mio viso. Lui continuava a essere dentro di me. Mi abbracciò forte, mi tranquillizzò con parole dolci e mi diede baci per tranquillizzarmi. Continuava a rimanere dentro di me. Non muovendo però la sua lunghezza. Poi quando mi tranquillizzai mi disse che si sarebbe iniziato a muovere così io annuì.
E così iniziò a compiere gesti meccanici, quasi. Lenti, dolci, che si trasformarono in movimenti più veloci e senza un ritmo preciso.
Dopo poco lui raggiunse l'apice del piacere e venne in me.
Così, esausto uscì da me, respirava a fatica, si era stancato, e io mi sentivo terribilmente cretina, non avevo fatto un cazzo, una bambola sarebbe stata più partecipe di me.
Prima di addormentarsi, mi diede un lieve bacio sulla fronte.
-Buonanotte- mi disse abbracciandomi, mentre si stendeva sul letto intento a crollare nel mondo dei sogni.
L’avevo fatto e ancora non riuscivo a capacitarmene, l’avevo fatto e mi sentivo più donna ma meno Hope. L’avevo fatto e avevo il dubbio di non aver fatto la scelta giusta. L’avevo fatto e dovevo dormire, non avrei retto ancora con quei pensieri che mi martellavano  la testa.
La mattina seguente quando aprì, gli occhi ero ancora troppo stanca per capire.
Non mi ricordavo ancora se avessi fatto davvero sesso con Liam o era tutto un sogno. Non sapevo cosa fosse meglio se la prima o la seconda ipotesi.
Alzai lo sguardo per vedere se avevo sporcato qualcosa, cosa necessaria nel caso io avessi fatto l’amore con Liam.
E mentre mi alzai tutte le immagini della notte scorsa affiorarono la mia mente. Non c’era bisogno di guardare quella enorme macchia di sangue sul letto, me n’ero ricordata. Avevo fatto l’amore con Liam Payne, il mio migliore amico.
Girai la testa e lo vidi, lì, disteso sul letto, mentre ancora dormiva. Impassibile.
-E’ stato bello Liam- dissi, sospirando e buttandomi di nuovo sul letto. Anche se era ancora il secondo giorno di università non avrei dovuto giù assentarmi ma non avevo la forza per alzarmi dal letto, non dopo aver ricordato quello che avevo fatto la sera precedente con il mio migliore amico. O quello che di lì a poco sarebbe diventato il mio ex migliore amico.














GOODqualcosa BABEEEEEEEEEEEE!

Okay, sono abbastanza imbarazzata per questo capitolo. Non sono molto esperta in queste cose ma essendo la sua prima volta e con lui dovevo per forza entrare nel dettaglio. Spero di non aver superato il raiting arancione, in tal caso, fatemelo presente che provvederò a cambiare il raiting della storia (anche se vi avviso, questa sicuramente sarà la scena più forte della storia so, don’t worry)
6 RECENSIONI AL CAPITOLO PRECEDENTE?!? MI VOLETE MORTA, E’ UFFICIALE!
Comunque vorrei chiedervi di darmi un parere su questo capitolo perché per me è davvero importante, è il primo che scrivo di questo genere e nel caso fosse venuto male lo eliminerei, ovviamente. Quindi un parere, con più di 10 parole mi serve assolutamente.
Aggiungete la storia tra le preferite, seguite, ricordate se vi incuriosisce almeno un po’ c:
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A presto, spero,
Fra c:
   
 
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