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Autore: Robby_love    27/04/2013    2 recensioni
Ciao sono Roberta e vi starete chiedendo perchè sono mano nella mano di Justin Bieber in una limousine mentre lui dorme, se volete vi racconto come è successo tutto, ma non posso farlo qui, dai cliccate in alto se volete sapere la mia storia... O meglio la nostra storia :)
Questa non è la solita storia della belieber che si innamora del proprio idolo, questa storia inizierà quando i protagonisti sono ancora delle persone normali.
Ps. Qui cambiano molte cose. Es. Se trovate un cantante del passato qui non vuol dire che abbia sbagliato oppure Justin potrebbe venire scoperto e diventare famoso in un altro modo. In poche parole questa storia è frutto della mia fantasia.
Genere: Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Justin Bieber, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 4

"Dai mamma non mi hanno amputato la gamba, posso scendere a fare quattro passi" dico a mia madre che è intenta a pelare le patate, sono passati 2 giorni dal giorno della caduta e...del bacio. Ho ancora la fasciatura e quando cammino zoppico ma non riesco a stare in casa tutto il giorno neanche per un altro minuto! "E va bene ma sta attenta" dice mia mamma, "Grazie!" Le dico dandogli un bacio sulla guancia e andando in saletta per prendere le mie chiavi dal mobiletto. Le prendo e me le metto in tasca, mi guardo allo specchio e devo dire che oggi non sono niente male, sono vestita con una gonnellina bianca, una maglietta rosa perla con scritto sopra: "I Love You <3", delle ballerine bianche e una collanina con metà cuore con scritto sopra "Friends" l'altra metà l'aveva Niall. Apro la porta e zoppicando esco fuori e me la richiudo alle spalle. Scendo piano le scale mantenendomi con la ringhiera. Esco dal palazzo e lascio che i caldi raggi del sole mi accarezzino la pelle facendola diventare più scura. Cammino per un po' fino ad arrivare al parco e a sedermi alla riva di un laghetto. Oggi è davvero una giornata bellissima, il sole splende, fa caldo ma ogni tanto tira un fresco venticello che ti da piacere. 

Guardo l'altra parte del laghetto e ved due bambini, una femmina e un maschio, che lanciavano molliche di pane alle anatre, mi fanno ricordare me da piccola.

Flashback

Sono seduta sulla panchina con Niall,Harry,Louis,Liam e Zayn quando vediamo dei bambini che lanciano il cibo alle anatre. Mi alzo e corro verso mamma che sta parlando con le mamme dei miei amici. "Mamma mamma mi dai il pacco di pane che hai comprato?" Dico con la voce graziosa "Perchè?" Mi chiede "Voglio darlo alle anatre" dico saltellando indicando le anatre presenti nel laghetto. "Va bene" mi dice porgendomi la bustina gialla e io senza nemmeno ringraziarla corro vicino al laghetto,prendo un pezzo di pane intero e glielo butto nel laghetto. Mi si avvicinano i ragazzi "Devi farlo a briciole prima di lanciarlo in acqua, giarda così" mi dice Niall prendendo un pezzo di pane facendolo diventare tante briciole per poi buttarlo alle anatre che subito corrono a mangiarlo. Sorrido e prendo un pezzo di pane sbriciolandolo e dandolo alle anatre. Do un pezzo a tutti e iniziamo a far mangiare le anatre.

Fine Flashback

Sorrido, questi sono ricordi che non potrò mai scordare. All'improvviso non vedo più niente, realizzo che qualcuno mi ha messo le mani sugli occhi. Metto le mie mani sulle sue e le sposto delicatamente. "Justin" dico sorridendo mentre lui mi da un bacio sulla guancia e si siede vicino a me. "Che ci facevi qui tutta sola?" Mi dice guardandomi con i suoi occhi nocciola brillanti. "Non riuscivo a stare più tutto il giorno a casa allora sono uscita un po'" dico distogliendo lo sguardo da Justin, non riesco a sostenerlo mi fa ricordare al bacio di qualche giorno fa. "Sei davvero bella" mi dice mentre guarda il mio abbigliamento. Arrossisco leggermente "G-grazie" dico mettendomi una ciocca di capelli dietro all'orecchio. Mi ritrovo con la schiena poggiata all'erba fresca e Justin messo a cavalcioni su di me. Ma che sta facendo?! Arrossisco guardando la vicinanza dei nostri visi. Il mio cuore batte all'impazzata ho la sensazione che mi vuole uscire dal petto. Si avvicina di più, se non si stacca morirò qui per terra per un infarto. Si fa sempre più vicino e quando siamo a due centimetri di distanza si avvicina al mio orecchio baciandone la punta. "Mi piaci" mi sussurra per poi darmi un altro bacio. Ho sentito bene, ha detto mi piaci? Non riesco a muovermi,a reagire e a parlare sono imbambolata sotto di lui. Si stacca dal mio orecchio e arriva all'altezza della mia testa e mi lascia un caldo bacio sulla fronte. Si leva di dosso e torna a sedersi passandosi una mano nei capelli. Mi alzo in piedi e mi levo l'erba attaccata alla gonna. "I-io devo andare ciao" dico iniziando a camminare zoppicando via. "Aspetta" dice alzandosi velocemente arrivando vicino a me. "Vuoi che ti accompagno? Sai non dovresti sforzare molto il piede" dice di fronte a me. "O-k" dico insicura, lui prende il mio braccio e se lo mette intorno al suo collo e con una mano mi cinge il fianco. "Non c'è bisogno che mi accompagni così" dico un po' imbarazzata dalla posizione in cui sono. "Va bene" dice lasciandomi per poi prendermi e mettermi sulle spalle. "Così stai più comoda?" Mi chiede rinforzando la stretta sulle mie gambe per non farmi cadere. "Non intendevo questo" dico un po' imbarazzata. Justin incomincia a camminare fregandosene di quello che ho detto. Inizia a correre veloce, quanto odio quandp fa così ho paura di cadere. Stringo le braccia al suo collo, ma non troppo e le mie gambe al suo bacino. "Mi piace quando ti metti così" dice malizioso cominciando a camminare di nuovo. Stacco subito le gambe dal suo bacino e allento la presa sul suo collo. "Io vorrei evitare di mettermi così ma se tu corri di questa maniera non posso fare altrimenti" dico un po' irritata. Ridacchia e dopo 15 minuti siamo arrivati davanti casa. Mi mette giù. "Allora ciao" dice Justin mettendo le mani in tasca. "Ciao" dico io incamminandomi verso la porticina per entrare nel palazzetto. Prendo le chiavi in mano e mentre le sto per infilare nella serratura qualcuno mi fa girare così velocemente da farmele cadere da mano. "Quella sera in campagna hai detto che ti piaceva qualcuno, ero io vero?" Dice a due centimetri dalle mie labbra, sento le guancie farsi caldissime e la mia lucidità sta andando a farsi una bella vacanza. Rimango zitta mentre guardo i suoi occhi puntati nei miei. Sorride, forse avrà capito o forse no, sto uscendo pazza e non capisco più niente, l'unica cosa che so in questo momento e che se non si allontana finirò per baciarlo io. Si avvicina di più e mi sussurra all'orecchio: "L'avevo capito" si avvicina alla mia bocca e ci poggia sopra le sue labbra calde, mi sembra di impazzire. Di nuovo quella sensazione strana alla pancia e di nuovo non riesco a muovere un muscolo per oppormi a quel bacio che mi piace. Chiudo gli occhi e mi abbandono senza più preoccupazioni alle sue labbra esperte. Justin mi lecca il labbro inferiore chiedendo l'accesso alla mia bocca e io un po' titubante glielo do. Chiude anche lui gli occhi e attorciglia le sue braccia al mio bacino e io faccio lo stesso con il suo collo. Ci stacchiamo lentamente e io abbasso lo sguardo con la faccia rossa, di certo ora non posso scappare come ho fatto l'altra volta. Justin con un dito mi alza il mento e fa incrociare i nostri sguardi. Si lecca le labbra in modo sexy mentre mi guarda con un misto di malizia e dolcezza. "Hai un buon sapore sai?" Mi dice dandomi un altro piccolo bacio sulle labbra facendole schioccare. "Allora ci vediamo bimba" mi dice dopo avermi dato un lungo bacio sulla guancia. Mi saluta con la mano e se ne va. Mi tocco le guancie infuocate e prendo le chiavi da terra e apro il cancelletto. Salgo le  scale e poi entro in casa ancora imbambolata. "Mamma sono a casa!" Urlo ma nessuna risposta. Entro in cucina e ci trovo un biglietto con scritto: Roberta siamo andati tutti a casa di Miranda perchè oggi è nato suo figlio, non sappiamo quando torniamo dato che è inesperta e dobbiamo aiutarla con il bambino. Nel caso  non tornassimo per stanotte chiederò a qualcuno di restare con te. Baci mamma. 

Poso di nuovo il biglietto sul tavolo e vado vicino al contenitore della frutta e prendo una mela. Da ieri ho iniziato a fare la dieta perchè il mio corpo fa schifo e voglio evitare di essere una palla perció per stasera mangierò solo questo. Vado sul divano di pelle marrone che abbiamo in salotto e mi ci metto sopra e addento la mela già lavata da mia madre questa mattina. Prendo il telecomando e inizio a fare zapping tra i canali in tv. In dieci minuti finisco la mela e vado a buttare il tozzo rimasto e mi siedo di nuovo sul divano. Mi metto stesa con i piedi sopra, tanto non c'è nessuno e inizio a guardare questo film noioso.

3 ore dopo

"Che dormigliona che sei!" Sento bisbigliare qualcuno, metto le mie mani sugli occhi e li stropiccio per poi aprirli lentamente mettendomi il braccio davanti perchè non sono abituata ancora alla luce così forte. "Finalmente ti sei svegliata" dice un ragazzo che io conosco bene. "Harry che ci fai qui?" Dico sbadigliando. "Tua madre mi ha chiamato perchè non voleva che stanotte rimani da sola, rimarró qui con te fino alle 23:00 cioè per altre due ore perchè poi devo...ehm devo fare una visita ad una mia amica perció chiamerò qualcun'altro" dice sedendosi vicino a me. "Porco!" Gli dico dandogli uno schiaffetto scherzosamente sulla nuca e lui si mette a ridere. "Che facciamo?" Mi chiede saltellando sul divano come un bambino di due anni. "Non lo so" dico rimettendomi le ballerine che avevo lasciato sul pavimento. "Cantiamo" dice all'improvviso fermandosi sul divano. "Sai che mi vergogno!" Dico alzandomi in piedi e stiracchiandomi. "Andiamo fra poco più di 1 settimana andrai a xfactor e dovrai cantare davanti ad un sacco di persone e ti metti vergogna di cantare con me?" Dice alzandosi prendendo l'ipad dal mobile. "E va bene" dico rassegnata. "Che cantiamo?" Dico guardando che lui stava mettendo youtube. "Let me love you di Ne-Yo" dice facendo partire la base.

Inizia a cantare lui:

"Much as you blame yourself, you can't be blamed for the way you feel"

Adesso canto io: 

"Had no example of a love that was even remotely real"

"How can you understand something that you never had?"

"Ooh baby if you let me, I can help you out with all of that"

Il ritornello lo cantiamo insieme: 

"Girl let me love you 

And I will love you 

Until you learn to love yourself 

Girl let me love you 

I know your trouble 

Don't be afraid, girl let me help 

Girl let me love you 

And I will love you 

Until you learn to love yourself 

Girl let me love you 

A heart of numbness, gets brought to life 

I'll take you there"

Andiamo avanti così fino a che la canzone non finisce, poso la penna che stavo usando come microfono e sorrido Harry che mi ricambia il sorriso. "Si sente che canti con passione" mi dice sedendosi sul divano con le gambe incrociate. "Grazie, ci metto tutta me stessa quando canto" dico guardandomi la fascia che ricopriva la mia caviglia. Passano le due ore velocemente mentre ci divertiamo a giocare come bambini piccoli. "Robby devo andare" dice alzandosi dal divano dove stava spaparanzato sopra "Vai dalla tua puttanella vero?" Dico un po' infastidita. "Che c'è sei gelosa?" Mi risponde scompigliandomi i capelli. "Non sono gelosa ma sei il mio migliore amico insieme a Niall e non voglio che ti vai a fare le puttane" dico alzandomi e posando il cellulare sul tavolo. "Ma è la tua vita perciò fai quello ke vuoi" dico guardandolo un po' triste "Non preoccuparti per me, ora vado tra massimo una quindicina di minuti e qualcuno starà qui a farti compagnia" dice dandomi un bacio sulla fronte e uscendo dalla porta. Io non sono più una bambina e non capisco perchè i miei genitori non mi fanno dormire da sola a casa. Vado in cucina e bevo un bicchiere d'acqua fresca. Ritorno in soggiorno aspettando la persona che stasera dovrebbe restare con me. Dieci minuti dopo sento bussare il campanello e apro. Davanti alla faccia mi ritrovo Justin con uno zaino viola sulle spalle. "Justin che ci fai qui?" Dico imbambolata a guardarlo. "Sono qui per farti compagnia. Posso entrare" dicendo con la schiena appoggiata allo stipite della porta. Mi sposto per farlo entrare e lui lo fa. Chiudo la porta e zoppicando poco arrivo in soggiorno e mi metto seduta vicino a lui. "Quindi Harry ha chiamato te?" Dico guardando le mie unghie curate e colorate di un rosa perla bellissimo. "Si" risponde semplicemente continuando a giocare con il suo cellulare. "Senti ora io vado a spogliarmi" dico alzandomi dal divano e guardandolo aspettando una risposta. "Ok quando esci dal bagno avvisami mi spoglio anche io" mi risponde e io vado a prendere il pigiama e poi filo subito nel bagno. Mi spoglio di tutti gli indumenti e apro l’acqua facendo riempire la vasca, stasera avevo voglia di fare un bel bagno rilassante. Mi metto di fronte allo specchio e prendo la pinza viola riposta nel mobiletto e mi alzo i capelli. Mi guardo ancora allo specchio sfiorando leggermente le labbra su cui oggi erano posate quelle di Justin. Mi faccio rossa ripensando al bacio e mi tocco le guancie color porpora. Come fa un ragazzo a farmi questo effetto?

Chiudo l’acqua e lentamente entro nella vasca immergendomi fino al collo. Dopo poco mi sporgo e prendo il bagnoschiuma sul bordo della vasca e lo butto nell’acqua mentre la giro per far fare la schiuma. Ho sempre pensato che il bagno ti dia una sensazione di benessere e tranquillità. Dopo una buona mezz’ora in acqua esco dalla vasca e mi avvolgo in un asciugamano rosa davvero molto bello, mi sciolgo i capelli e riposo la pinza. Guardo il pigiama sullo sgabello bianco ma noto che manca la biancheria. Sbuffo e apro la porta del bagno avviandomi nella mia stanza. Entro dalla porta e ci trovo Justin sdraiato sopra con le cuffie nelle orecchie. O MIO DIO mi ero dimenticata di Justin!!!! Mi nota e posa lo sguardo su di me sorridendo malizioso. Si alza dal letto levandosi le cuffie e si avvicina a me. “M-mi s-s-sono dimenticata u-una cosa” dico balbettando guardandolo mentre sorride ancora. Mi faccio rossa quando poggia le sue mani sui miei fianchi e con la testa si avvicina al mio collo. Sento il suo respiro sulla mia pelle e questo mi manda completamente in tilt. Posa delicatamente le sue labbra sul mio collo provocandomi brividi su tutto il corpo. Probabilmente lui se ne accorto e adesso mi sta ridacchiando sfiorandomi la pelle. Bacia delicatamente quella parte di collo salendo su con baci ardenti fino ad arrivare all’incavo del collo. Non riesco a capire più niente so solo che Justin mi sta facendo impazzire. Sale sulla mascella per poi ricoprirla di baci fino ad arrivare al lato della bocca. Sorride sulla mia pelle e io riesco solo a subire questa dolce tortura senza fare niente. Poggia le sue labbra sulle mie e si allontana quasi subito facendole schioccare. Si allontana da me e si risiede sul letto, io invece sono ancora li ferma non riuscendo a fare nemmeno un passo. Dopo poco mi avvio verso il cassetto dell’intimo e lo prendo velocemente per poi correre di nuovo in bagno. Richiudo la porta alle mie spalle e cerco di regolare il respiro, ma cosa mi ha fatto quel ragazzo?!

Mi levo l’asciugamano di dosso dopo essere ben asciutta e mi infilo l’intimo e subito dopo il pigiama. Esco dal bagno e entro nella mia stanza per avvertire Justin che può entrare in bagno. Entro e rivolgo lo sguardo al letto dove Justin stava steso prima. Lo guardo, aveva gli occhi chiusi forse stava dormendo, anzi ne ero quasi convinta. Mi avvicino a lui e mi abbasso guardandolo, è così bello. Gli tocco leggermente il ciuffo che ormai non era più alzato e che scendeva sui suoi bellissimi occhi che ora erano chiusi. Mi sporgo un po’ di più per guardarlo meglio, ma mi sento afferrare per i polsi e mi ritrovo sdraiata sul corpo di Justin. Appoggio le mani ai suoi lati per tenermi in piedi e non stare attaccata a lui. “Sei bellissima” mi sussurra prima di prendermi i polsi e tirarli verso se per farmi cadere su di lui. Mi fa appoggiare la mia testa al suo petto e mi inizia ad accarezzare i capelli in modo dolce e delicato. Non riesco a tirarmi indietro a quel gesto così dolce e allora mi rilasso al suo contatto e poi mi addormento tra le sue braccia.

 

Angolo Autrice: Ciao, Eccomi qui con il 4 capitolo della mia storia, spero che questo capitolo vi sia piaciuto perché a me piace particolarmente. Grazie per le recensioni avute nei capitolo precedenti e in particolar modo a belieber_forever che mi sostiene dall’inizio della storia. Grazie e ciaoo <3

  
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