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Autore: linkin park    17/11/2007    4 recensioni
Seconda ff sui My Chemical Romance :D Premetto che non so mai presentare le ff!
Warped tour 2005. Megan, giovane fotografa e Bob, batterista di una band famosa. Riuscirà il loro amore a resistere o durerà solo per il periodo del tour?
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Bob Bryar, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Perché quando desideri che il tempo passi in fretta le ore trascorrono lente mentre quando vuoi fermarlo i secondi, i minuti,

 

Rieccomi XD

Dopo secoli di inattività il neurone è tornato a casa ed ecco qui il capitolo nuovo!

Grazie mille a chi mi lascia sempre una recensione. Grazie davvero :***

Grazie anche a chi legge e basta.

Mi farebbe piacere sapere che ne pensate di questa ff  e anche se fa schifo ditelo u.u XD

Bè..buona lettura!

 

 

 

Perché quando desideri che il tempo passi in fretta le ore trascorrono lente mentre quando vuoi fermarlo i secondi, i minuti, le ore sembrano avanzare più velocemente facendosi beffa di te?

Me lo sono sempre chiesta. Senza arrivare mai ad una risposta.

Sono arrivata alla conclusione che di fronte allo scorrere del tempo l'uomo non può fare niente, se non cercare di trascorrerlo al meglio ed è quello che stiamo facendo un po’ tutti qui.

Il Warped è giunto al termine oramai. E' questione di pochi giorni e poi dovremmo salutarci e tornare alla vita di sempre. Nel frattempo, ognuno di noi si sta godendo le ultime ore in compagnia, divertendosi come non mai.

Mi sto rendendo conto che questo è il periodo più bello e felice della mia vita.

Non ricordo di essere mai stata così contenta come in questo mese trascorso attraversando il Paese in compagnia di gente simpatica e che adoro.

Essendo di natura pessimista,però, tendo sempre a trovare il marcio anche nelle situazione più belle e all'apparenza perfette, come in questo caso.

Anzi, è più corretto dire che voglio trovare il marcio.

Il motivo che mi spinge a farlo mi è ignoto ma probabilmente è la voglia di provare a me stessa che la perfezione e la felicità sono solo un'utopia.

Una visione pessimista, lo so bene ma fa parte della mia persona, esattamente come il meccanismo di autodifesa che mi porta per l'appunto a trovare aspetti negativi in tutto ciò che mi circonda.

Negli ultimi tempi, questo lato del mio carattere si era nascosto, si era messo da parte permettendomi di assaporare per la prima volta dopo tanto tempo un po’ di serenità, ma poco a poco sta riaffiorando.

Di fatti inizio a pensare che la pace e la tranquillità che mi avvolgono finiranno inevitabilmente  nel giro di poco tempo; un po’ come la quiete prima della tempesta.

Questa sensazione, stavolta, non è dettata solamente dal mio intuito, sesto senso o come lo si vuole chiamare; c'è qualcosa di più concreto che mi fa pensare a quest'eventualità: il comportamente alquanto sospetto di Bob.

E' da un paio di giorni che è sempre distratto e con la testa tra le nuvole. Ma quello che più mi insospettisce e che mi fa stare in pensiero è che ha perso il sorriso. E' sempre serio e i suoi occhi non hanno più quella scintilla di vitalità, di gioia che li caratterizzava.

Ho provato a chiedergli spiegazioni per sapere come aiutarlo ma le sue risposte erano sempre le stesse: "E' tutto ok.Non preoccuparti" oppure "Sto bene. Davvero!" non appena lo guardavo con scetticismo.

Visto che parlare con lui è stato come parlare col muro, ho provato a chiedere a Ray, il suo migliore amico nonché confidente, che cosa non va in Bob ma anche lui ha glissato abilmente sull'argomento. Le uniche parole che mi ha rivolto per chiarirmi le idee son state "Vedrai che ti dirà tutto. Devi solo dargli un po’ di tempo".

E così farò anche se sto dando di matto nel vedere che chiunque attorno a me sembra essere a conoscenza delle risposte che tanto bramo o meglio ancora, sono certa che sanno qualcosa di importante ma a me sconosciuto.

In particolare Brian e i ragazzi, eccezzion fatta per Bob, sono su di giri per un motivo che ignoro.

L'unica cosa che sono riuscita a capire - ad essere sincera dovrei dire origliare- è che c'è in ballo qualcosa di veramente importante per il loro futuro.

Le parole esatte del giovane manager sono state "Grandi ragazzi. Ce l'avete fatta!E' la vostra occasione!" e sentito questo hanno iniziato ad esultare e a complimentarsi tra loro.

A pensarci bene il malumore di Bob è iniziato proprio dopo questa notizia datagli da Brian. Ma certo…è tutto collegato. Ora devo solo aspettare che il mio ragazzo si decida a vuotare il sacco; intanto stasera lo porto a fare un giro qui a New York. La mia cara New York.

Spero che rilassandosi un po’ riesca ad aprirsi con me e si confidi.

Lo spero proprio.

 

***

-2

Già. Due sono i giorni che mancano alla fine del tour, due i giorni che mi restano a disposizione per dire finalmente a Megan quello che le sto nascondendo da troppi giorni ormai.

Il problema è che non so proprio come affrontare l'argomento. Ho provato più volte a parlargli, anche perché il senso di colpa finirà per soffocarmi, ma al momento di aprir bocca mi sono lasciato prendere dal panico e non le ho detto niente.

Mi rendo conto di essere un codardo, un vigliacco soprattutto quando è lei stessa a chiedermi cosa c'è che non va.

Meg è estremamente sveglia e testarda per cui non appena ha capito che le nascondo qualcosa ha iniziato a fare domande a destra e a manca per scoprire cos'ho.

Non ottenendo risposte soddisfacenti da me ha iniziato a chiedere a terzi. E il primo a cui si è rivolta chi è stato? Ray,l'unico con cui mi confido e chiedo consigli.

Giusto stamattina abbiamo parlato e mi ha invitato a dirle tutto il prima possibile, per non peggiorare ulteriormente la situazione; detta così sembra facile ma in verità con lo è per niente. La parte più difficile sta nel trovare il momento adatto per iniziare un discorso di questo genere.

Adesso per esempio sarebbe perfetto.

Stiamo passeggiando mano nella mano a Central Park. Attorno a noi, il verde e di tanto in tanto qualche persona che si sta godendo questa calda serata estiva all'aperto come noi.

Meg sembra tesa e persa nei sui pensieri….io invece sto cercando di raccimolare quel minimo di coraggio che mi permetterebbe di dire quello che devo.

Come se mi avesse letto nella mente è lei la prima ad affrontare l'argomento.

-Bob…so che ti sto stressando abbastanza con questa storia ma sono davvero stanca e preoccupata ,per lo più, di vedere che mi tieni all'oscuro di tutto. Che ti succede? Non sembri neanche più tu.-

Ha lo sguardo preoccupato ma anche deciso. Sa che è il momento di venire a conoscenza del mio "segreto" e non accetterà risposta evasive come quelle avute in precendenza.

Abbasso lo sguardo per un istante e le propongo di andarci a sedere.

-NO! Prima rispondi e poi ci sediamo.-

Ma bene! L'ho fatta incazzare.

Sono un fascio di nervi, il cuore sembra voglia uscirmi dal petto e le parole mi si sono bloccate in gola.

Ci vorrebbe così poco per dirglielo ma…

-Partiamoperl'Europadopodomani-

Oddio..l'ho detto davvero o l'ho solo pensato?!

A giudicare dall'espressione perplessa di Meg si direbbe che ho sputato il rospo veramente ma ho parlato in maniera così veloce e involontaria che non si è capito niente.

-Come scusa?- mi chiede sottovoce.

Glielo ripeto più lentamente senza guardarla negli occhi. Non ne ho la forza; so che ci leggerei delusione e probabilmente rabbia.

Prima di tutto perché le ho tenuto nascosta una cosa così importante e poi, perché si renderà conto di quanto coniglio sono.

Sto aspettando una reazione, anche piuttosto forte da parte sua e invece niente.

Se ne sta immobile a guardarmi per interminabili minuti per poi abbracciarmi forte.

Non una parola, non una lacrima. Solo questa stretta calda e soffocante, come se tenendomi tra le sue braccia potesse tenermi con lei per sempre e impedire la nostra separazione.

Sarebbe bello se bastasse questo a tenerci insieme a lungo ma sappiamo entrambi che non è così.

La stringo a me, silenziosamente. In momenti come questi le parole sono superlflue e il silenzio vale più di mille discorsi.

 

  
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