Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio!
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Autore: Sara_dragon92    29/04/2013    0 recensioni
Siamo tutti incuriositi dal sapere in cosa consiste il One Piece che ogni pirata cerca.
In questa storia troviamo quello di Sanji, l'amore del nostro bellissimo cuoco donnaiolo per la principessa Bibi, durante un ritrovo ad Alabasta il regno di lei.
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Sanji
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Era caduta in silenzio. Non una parola o suono.
Io ero rimasto in ginocchio, gli occhi sgranati a fissare il dolce corpo di Bibi a terra, immobile.
Stava diventando pallida e il sangue continuava a uscire dalla ferita, era stata colpita in pieno petto.
<> un uomo grande e grosso tendeva una grossa pistola fumante contro di me, un sorriso storto con una barba incolta e gli occhi piccoli color nocciola erano puntato contro la mia schiena.
<< Sanji!>> la voce di Rufy mi sembrò lontana e l'immagine di Nami che afferrò il corpo di Bibi mi apparve all'improvviso davanti con una violenza inaudita. Come potevo stare cosi? Come potevo sentirmi l'essere più ignobile del mondo?
<< Il potente cappello di paglia!è un onore poterti incontrare qui in questo posto dimenticato da Dio!incasserò la taglia che pende sulla testa del tuo uomo, ha quasi ucciso il mio navigatore e pretendo di essere riscarcito a dovere >> disse l'uomo ridendo portandosi la pistola al cinturono scuro.
<< Nessuno può permettersi di ferire uno dei miei compagni!Zoro! occupiamoci di questi tizi alla svelta, dobbiamo andare da Bibi ad assicurarci che stia bene!>> si era portato il cappello sulla testa coprendosi appena gli occhi e Zoro estrasse le spade guardandomi alzare:
<< A te l'onore del pesce grosso damerino >>sussurrò sorridendo puntando la ventina di uomini dietro il capitano
. Mi girai, sentì i miei occhi bruciare ma non per le lacrime,assolutamente no... mi specchiai nella pozzanghera ai miei piedi e vidi i miei occhi tingersi di rosso, il tizio aveva appena firmato la sua condanna a morte.
<< Io, il capitano Lok verrò conosciuto come il pirata che ha sconfitto la terribile banda di cappello di paglia e diventerò il più ricco e temuto di tutto il mondo!>> partì all'attacco con i suoi uomini, rimasi fermo ad aspettarlo mentre Rufy e Zoro fermarono l'avanzata dei suoi uomini.
Era forte, il pugno che mi sferrò ruppe il pavimento, riuscì a evitarlo ma non a contrattaccare, parò il mio calcio con un movimento goffo e tentò di afferarmi per i capelli, mi abbassai e tentai di colpirlo di nuovo ma mi feci del male al piede. Il suo torace sembrava di marmo, continuai a colprilo accecato dalla rabbia ma ogni colpo che davo sentivo dolore, non era da me.
I duri allenamenti fatti e le terribili battaglie passate mi avevano reso forte, mi avevano reso all'altezza del mio capitano ma ora..sembravo solo un mocciosso impegnato in una squallida rissa con il bulletto di turno. Dovevo vendicare la mia dolce anima, fino a quando il suo sangue non avesse riempito il porto non lo avrei lasciato andare! Iniziai a vedere sfocato, il sangue iniziò a colarmi sugli occhi e ne sentì il sapore sulle mie labbra, dovevo calmarmi, cosi non avrei risolto niente. Cercai di mantenere la mente lucida per poter controllare le sue mosse ma invano, nonostante il dolore e la stanchezza continuavo a colpire senza una valida strategia, la rabbia e la tristezza di un mondo senza Bibi mi stava rendendo debole.
Mi scraventò a terra dove Bibi era stata gettata dall'uomo, qualcosa mi punse appena atterrai sembrava quasi..bacchette per cucinare? mi distesi e le tolsi da sotto la mia schiena, con la vista annebbiata vidi che erano rotte e sporche di fango ma si vedeva che erano blu con dei pesci ricamati sopra – All blue -.
. Nascosi le bacchette all’interno della giacca ma la parte più appuntita rotta la tenne con se, quel tipo doveva avere mangiato un frutto del diavolo, non poteva essere cosi resistente… c’era un punto in cui poteva sentire dolore.. mi alzai, mi era stato insegnato a non usare le mani, non potevo permettermi di romperle o rovinare ero un cuoco per la miseria ma questa volta per lei..corsi contro l’uomo fingendo di volerlo calciare, parò ma io fui più veloce gli conficcai la bacchetta nell’occhio.
Fu questione di un attimo, Lok cadde sulle ginocchia portandosi una mano all’occhio colpito urlando, uscì tanto sangue, ma non bastava per colorare l’intero porto cosi decisi di strappare via la bacchetta, sentì l’occhio fuoriuscire dal lobo e con un potente calcio lo artigliai per la gola lanciandolo in mare, se avesse mangiato un frutto del diavolo non sarebbe più uscito da li.
Rufy e Zoro mi corsero accanto:

Era caduta in silenzio. Non una parola o suono.
Io ero rimasto in ginocchio, gli occhi sgranati a fissare il dolce corpo di Bibi a terra, immobile.
Stava diventando pallida e il sangue continuava a uscire dalla ferita, era stata colpita in pieno petto.
<> un uomo grande e grosso tendeva una grossa pistola fumante contro di me, un sorriso storto con una barba incolta e gli occhi piccoli color nocciola erano puntato contro la mia schiena.
<< Sanji!>> la voce di Rufy mi sembrò lontana e l'immagine di Nami che afferrò il corpo di Bibi mi apparve all'improvviso davanti con una violenza inaudita. Come potevo stare cosi? Come potevo sentirmi l'essere più ignobile del mondo?
<< Il potente cappello di paglia!è un onore poterti incontrare qui in questo posto dimenticato da Dio!incasserò la taglia che pende sulla testa del tuo uomo, ha quasi ucciso il mio navigatore e pretendo di essere riscarcito a dovere >> disse l'uomo ridendo portandosi la pistola al cinturono scuro.
<< Nessuno può permettersi di ferire uno dei miei compagni!Zoro! occupiamoci di questi tizi alla svelta, dobbiamo andare da Bibi ad assicurarci che stia bene!>> si era portato il cappello sulla testa coprendosi appena gli occhi e Zoro estrasse le spade guardandomi alzare:
<< A te l'onore del pesce grosso damerino >>sussurrò sorridendo puntando la ventina di uomini dietro il capitano
. Mi girai, sentì i miei occhi bruciare ma non per le lacrime,assolutamente no... mi specchiai nella pozzanghera ai miei piedi e vidi i miei occhi tingersi di rosso, il tizio aveva appena firmato la sua condanna a morte.
<< Io, il capitano Lok verrò conosciuto come il pirata che ha sconfitto la terribile banda di cappello di paglia e diventerò il più ricco e temuto di tutto il mondo!>> partì all'attacco con i suoi uomini, rimasi fermo ad aspettarlo mentre Rufy e Zoro fermarono l'avanzata dei suoi uomini.
Era forte, il pugno che mi sferrò ruppe il pavimento, riuscì a evitarlo ma non a contrattaccare, parò il mio calcio con un movimento goffo e tentò di afferarmi per i capelli, mi abbassai e tentai di colpirlo di nuovo ma mi feci del male al piede. Il suo torace sembrava di marmo, continuai a colprilo accecato dalla rabbia ma ogni colpo che davo sentivo dolore, non era da me.
I duri allenamenti fatti e le terribili battaglie passate mi avevano reso forte, mi avevano reso all'altezza del mio capitano ma ora..sembravo solo un mocciosso impegnato in una squallida rissa con il bulletto di turno. Dovevo vendicare la mia dolce anima, fino a quando il suo sangue non avesse riempito il porto non lo avrei lasciato andare! Iniziai a vedere sfocato, il sangue iniziò a colarmi sugli occhi e ne sentì il sapore sulle mie labbra, dovevo calmarmi, cosi non avrei risolto niente. Cercai di mantenere la mente lucida per poter controllare le sue mosse ma invano, nonostante il dolore e la stanchezza continuavo a colpire senza una valida strategia, la rabbia e la tristezza di un mondo senza Bibi mi stava rendendo debole.
Mi scraventò a terra dove Bibi era stata gettata dall'uomo, qualcosa mi punse appena atterrai sembrava quasi..bacchette per cucinare? mi distesi e le tolsi da sotto la mia schiena, con la vista annebbiata vidi che erano rotte e sporche di fango ma si vedeva che erano blu con dei pesci ricamati sopra – All blue -.
. Nascosi le bacchette all’interno della giacca ma la parte più appuntita rotta la tenne con se, quel tipo doveva avere mangiato un frutto del diavolo, non poteva essere cosi resistente… c’era un punto in cui poteva sentire dolore.. mi alzai, mi era stato insegnato a non usare le mani, non potevo permettermi di romperle o rovinare ero un cuoco per la miseria ma questa volta per lei..corsi contro l’uomo fingendo di volerlo calciare, parò ma io fui più veloce gli conficcai la bacchetta nell’occhio.
Fu questione di un attimo, Lok cadde sulle ginocchia portandosi una mano all’occhio colpito urlando, strappai via la bacchetta e con un potente calcio lo artigliai per la gola lanciandolo in mare, se avesse mangiato un frutto del diavolo non sarebbe più uscito da li.
Rufy e Zoro mi corsero accanto:
<< Presto!dobbiamo tornare alla nave!quando Bibi si sveglierà avrà fame!>>
<< Ma ti sembra il momento di pensare al cibo?!>> urlò Zoro, non perdemmo tempo, corremmo alla nave. Portai la mano sulla tasca interna stringendo le bacchette, le promisi che non sarei mai morto e che sarei tornato a prenderla, che l’avrei difesa a costo della vita, avevo mantenuto solo la prima promessa per ora..che vergogna..non ero degno di restare al suo fianco… avevo permesso che facessero del male a una fanciulla indifesa, la MIA fanciulla indifesa.

  
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