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Autore: vas_happenin09    29/04/2013    3 recensioni
Questa storia parla di una ragazza di New York che per motivi famigliari dovrà trasferirsi a Londra. Come reagirà? ma soprattutto.. riuscirà ad affrontare tutte le cose che le capiteranno, dopo aver avuto un passato abbastanza difficile? Con una persona che si rivelerà molto più importante di quanto crede, proverà ad andare avanti nonostante tutto.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Invece di sentirti in colpa
o cercare scuse per delle azioni negative compiute in passato,
incomincia ora ad agire positivamente.
–Jim Morrison

 



Suonarono alla porta e andai ad aprire, mi trovai davanti Liam, bello come sempre, con una camicia bianca e dei jeans neri, era la perfezione in persona. Mi sorrise e io ricambiai per poi baciargli una guancia, lo feci entrare in casa e mi piombò alle spalle Lucas.
E: “vuoi qualcosa?”
Lu: “sapere dove andate!”
E: “i-in un locale.. avvisa tu la mamma..” mi guardò un po’ storto come se non volessi mandarmi.
Lo: “Liam è molto affidabile, non preoccuparti!” disse intromettendosi Louis e battendo una pacca sulla spalla di mio fratello, guardandomi ancora da capo a piede.
Lu: “cercate solo di non tornare tardi..”
E: “si papà!” dissi sarcastica e con tono scocciato, ci mettemmo a ridere e mi abbracciò, lì mi accorsi che mi mancava qualcosa.
E: “oh mio Dio..” dissi staccandomi di colpo molto preoccupata.
Li: “che c’è?”
E: “il mio bracciale! Dov’è finito??!” dissi guardandomi il polso.
Li: “oggi non avevi nessun bracciale!”
E: “è impossibile.. allora.. sta mattina c’era.. quando siamo usciti non c’era più.. deve essere per forza in sala!” dissi dirigendomi a passo veloce, iniziai a guardarmi intorno, poi feci alzare tutti.
H: “ma che cerchi??”
E: “un bracciale con dei ciondoli, lo avete visto??”
Z: “ti diamo una mano a cercarlo!”
E: “grazie!”
Lu: “ma è quello che ti ha regalato papà?” io annuii dispiaciuta e continuai a cercare.
N: “è questo??” disse tirandolo fuori da una fessura del divano.
E: “SI!!” dissi felice e saltandogli addosso contenta. “grazie mille!!” lo abbracciai e lui mi sorrise.
Li: “andiamo??” io annuii e mi avvicinai, poi mi girai e dissi “grazie mille!!” gli sorrisi e me ne andai. Liam mi prese per mano e mi portò alla sua auto.
E: “non sapevo guidassi!” dissi sorpresa.
Li: “non sai tante cose!”
E: “per esempio?”
Li: “per esempio che vivo con mia zia ma non c’è quasi mai!”
E: “e come mai..?”
Li: “i miei non vivono qui ma dato che volevo studiare in questa scuola mi hanno fatto venire da mia zia” disse indicandomi la sua scuola dato che ci passammo davanti.
E: “anche io andrò lì!”
Li: “anche gli altri vanno qui e molto probabilmente anche tuo fratello!”
E:”già.. ma quanti anni hai?”
Li: “18.. tu dovresti essere la più piccola tra di noi.. insieme ad Harry!”
E: “Harry è il ricciolino giusto?”
Li: “si, lui!” disse ridendo.
E: “quindi potremmo essere in classi insieme? Beh almeno conoscerò qualcuno!” arrivammo dopo una ventina di minuti ed entrammo in questo locale, nel quale Liam salutò il proprietario.
E: “lo conosci?”
Li: “no mi piace salutare gli estranei!” disse ironicamente.
E: “ah ah ah molto simpatico!”
Li: “dai che sto scherzando!!” disse mettendo un braccio sulle mie spalle. Andammo a sederci su dei divanetti e ordinammo una coca cola da dividere, non mi andava di bere e a quanto pare neanche a lui.
E: “non bevi?” scosse la testa.
Li: “tu?”
E: “ho meno di diciassette anni.. non potrei comunque!”
Li: “ah è vero, sei ancora piccolina!!” disse scherzando.
E: “finiscila!” dissi ridendo poi ripresi “grazie per oggi”
Li: “a cosa ti riferisci?”
E: “a tutto, come per esempio per non aver detto a tutti di questa mattina..”
Li: “ho pensato che non volessi dirlo a tutti..”
E: “già.. soprattutto a degli estranei!”
Li: “anche io ero un estraneo!” disse ridendo e mi unii a lui.
E: “era diverso.. avevo bisogno di qualcuno che mi confortasse e una spalla su cui piangere.. e tu eri lì per me.. non ti avrei mai mandato via!” mi sorrise e poi mi abbracciò, ma restai con la testa sulla sua spalla.
Li: “c’è un tipo che ti fissa da quando siamo entrati.. perché non vai a parlarci?” me ne accorsi anche io.
E: “n-non è il mio tipo..”
Li: “e qual è il tuo tipo?”
E: “un po’ più semplice.. senza la cresta alta due metri e soprattutto non verde!” dissi ridendo.
Li: “capito!” disse ridendo.
E: “c’è una ragazza che ti fissa.. vuoi che me ne vada così si avvicina?” dissi indicandola con lo sguardo (?) lui si girò a guardarla e scosse la testa.
Li: “anche io preferisco le persone un po’ più semplici.. senza tutto quel trucco e carta igienica nel reggiseno!” scoppiai a ridere.
E: “e io che pensavo di infilarmela!” dissi scherzando. Continuammo tutta la sera a ridere e scherzare e alla fine lo trascinai in pista e iniziammo a ballare, verso le tre del mattino mi accompagnò a casa.
E: “vuoi rimanere? È tardi e non penso che al padre di Louis dia fastidio!”
Li: “non importa, abito qui vicino!”
E: “come vuoi tu.. beh grazie, mi sono divertita tanto!”
Li: “anche io!” mi sorrise, gli stampai un bacio sulla guancia ed entrai in casa, sotto il suo sguardo attento, era così dolce e buono quel ragazzo con me! andai verso le scale ma mi accorsi che qualcuno russava sul divano, così mi avvicinai scorgendo la figura di.. Louis?
E: “Louis?” dissi svegliandolo.
Lo: “Emily..” disse tirandosi su.
E: “che ci fai qui? Sono le tre del mattino!”
Lo: “ti stavo aspettando.. però mi sono addormentato..”
E: “ora andiamo a dormire..” mi voltai ma Louis mi prese una mano fermandomi.
Lo: “Amy.. scusa per oggi..” disse a testa bassa.
E: “ne parliamo domani.. adesso è tardi..” salimmo di sopra e una volta che mi misi il mio bel ‘pigiama’ andai a dormire. Dormii fino a tardi e fui svegliata molto bruscamente.
Lo: “Emily!! Alzati!!” mugugnai qualcosa rigirandomi nel letto. “devo usare le maniere forti?”
E: “sparisci Louis!” se ne andò per qualche minuto e quando tornò mi buttò addosso un secchio d’acqua gelida, mi tirai su di colpo.
E: “LOUIS!!!” urlai incazzata, era piegato in due dalle risate. “E’ MEGLIO SE INIZI A CORRERE!!” mi alzai di colpo buttando tutti all’aria e iniziai a rincorrerlo fino ad arrivare davanti al salotto, mi buttai su di lui facendolo cadere per terra e io caddi a cavalcioni su di lui, cercai di schiaffeggiarlo ma mi teneva i polsi e riuscivo a fare ben poco, fino a quando qualcuno attirò la mia attenzione.. Liam.
Li: “ehm.. ragazzi?? Che state facendo??” ci girammo verso di lui e mi accorsi che c’erano tutti i ragazzi che ci guardavano.
E:”ehm.. buongiorno!” dissi sorridendo, Louis approfittò del momento e capovolse la situazione, mettendosi su di me.
E: “Louis togliti!”
Lo: “ora è il mio turno!” iniziò a farmi il solletico e torturarmi, nessuno e ripeto nessuno aveva intenzione di soccorrermi ._. poco dopo per fortuna si fermò tenendomi i polsi.
Lo: “chiedi scusa!”
E: “sei tu quello che deve chiedere scusa!” dissi buttandolo via da me e alzandomi.
E: “grazie per l’aiuto ragazzi, davvero! Senza di voi non so come avrei fatto!” dissi sarcastica.
Lo: “si si ora va a fare da mangiare donna!” mi ordinò, io assottigliai gli occhi fulminandolo con lo sguardo.
E: “tu non mi dai ordini, hai capito?” dissi uccidendolo con lo sguardo.
Lo: “vuoi vedere?” disse avvicinandosi con il mio stesso sguardo, non feci in tempo a rispondere che mi prese in stile principessa e mi portò nel suo giardino, in prossimità della sua piscina.
Lo: “chiedi scusa!”
E:”che cosa?? Sei sempre tu che devi chiedere scusa a me!”
Lo: “ti butto il piscina se non lo fai!” mi strinsi al suo busto spaventata.
E: “no non lo fare!” dissi terrorizzata.
Lo: “perché non dovrei?”
E: “n-non so nuotare!” mi guardò stupito ma cambiò subito espressione!
Lo: “no non è vero!” detto ciò mi buttò dentro.. il problema era che.. io davvero non sapevo nuotare! Quel testa di cazzo mi buttò al centro della piscina e iniziai ad agitarmi e lui che faceva? Rideva ._.
E:”Louis!!” cercai di dire, o meglio urlare, mentre andavo continuamente sott’acqua. Persi i sensi e non ricordo cosa successe dopo.
-Louis
mi disse che non sapeva nuotare.. pff una scusa peggiore non poteva dirla! La lanciai ugualmente, sicuro del fatto che sapesse nuotare ma iniziò ad agitarsi e non restava a galla, per un primo momento era divertente.. ma non quando perse i sensi. Mi tolsi la maglietta e mi buttai, prendendola e portandola a galla.. forse avevo leggermente esagerato.. volevo solo divertirmi non affogarla. Non sapevo che fare ma per fortuna riuscii a farla svegliare facendole sputare l’acqua che aveva ingerito.. feci un sospiro di sollievo ma sembrava alquanto terrorizzata da me.. come biasimarla. Era ancora sdraiata davanti a me e senza esitare le presi il busto e l’abbracciai.
Lo: “scusa.. non pensavo stessi parlando sul serio.. mi hai fatto prendere un colpo..” dissi sul punto di piangere.
E: “che cosa?? Io che devo dire che stavo affogando??!!” disse furiosa e spingendomi via.
Lo: “volevo solo divertirmi un po’..”
E: “che bel modo di divertiti!” disse alzandosi.
Lo: “mi dispiace..” la abbracciai anche senza il suo consenso ma alla fine ricambiò il mio abbraccio.
E: “dopo neanche una settimana hai già tentato l’omicidio.. tra un mese cosa farai?” sussurrò, io accennai una risatina.
Lo: “mi dispiace..”
E: “portami in camera..” disse distrutta, la presi in braccio e la porta in camera sua.
E: “ehm Louis..?” disse prima che chiudessi la porta, mi affacciai aspettando che mi dicesse qualcosa.
E: “te la farò pagare, lo sai vero?” sorrisi appena ed uscii, scendendo in cucina dagli altri.
Z:”che è successo??” disse vedendomi ancora tutto bagnato.
Lo: “ho dovuto fare l’eroe”
Li: “in che senso?” disse un po’ freddo e guardandomi un po’ male.
Lo: “uhm.. no niente”
N: “che le hai fatto??” disse anche lui con lo stesso sguardo di Payne
Lo: “non sono affari vostri, è mia sorella e faccio quello che mi pare!” dissi puntandogli il dito contro.
Li: “non è tua sorella e finché i vostri genitori non si sposano non siete neanche fratellastri, senza contare il fatto che la tratti malissimo quindi sputa il rospo, sono stato abbastanza chiaro?” disse molto irritato.
Lo: “non le ho fatto niente, è di sopra ancora tutta intera!”
H: “beh quando finite di litigare.. possiamo decidere che cosa facciamo oggi pomeriggio?”
N: “piscina??”
Z:”ma anche no!”
Li: “dai Zayn, alla fine ti diverti sempre!”
Lo: “vado a cambiarmi!” salii di sopra mentre i ragazzi mi aspettavano in salotto.
-Emily
era ufficiale.. odiavo Louis più che mai.. era arrivato addirittura a farmi affogare! Mi feci una doccia super veloce, mi legai i capelli ancora bagnati e mi misi un pantaloncino e una canotta e scesi giù, trovando tutti sul divano che parlavano, mi sedetti vicino a Niall.
N: “ehi!” mi salutò.
E: “buondì..” dissi accendendo la tv.
Li: “vieni anche tu?” feci finta di non sentirlo e continuai a guardare la tv, ma Niall mi strappò il telecomando dalle mani e me la spense, io mi girai verso di lui con sguardo interrogativo.
N: “ti ha fatto una domanda!” disse indicando Liam.
E: “che sarebbe?” dissi guardando Liam.
Li: “vieni con noi?”
E: “ehm.. no”
Z: “ma non sai neanche dove!”
E: “perché, farebbe la differenza?”
H: “dai ti divertirai!”
E: “la risposta è sempre e comunque no.. ora mi ridai il telecomando?” dissi a Niall, lui scosse la testa e io cercai di prenderlo ma invano.
E: “okay.. dove andate?” dissi sbuffando.
N: “piscina.. ci divertiremo!” spalancai gli occhi.
E: “ottimo motivo per non venire con voi!” mi alzai di fretta per evitare questo discorso ma fui preceduta dal braccio di Niall che mi ostacolò facendomi cadere sul divano.
N: “perché?” lo guardai come se volessi  ucciderlo.
E: “non so nuotare..” bisbigliai senza fargli capire un tubo.
Li: “eh..?” disse confuso.
E: “non so nuotare!!” dissi ad alta voce.
Z: “oh benvenuta nel club!” disse facendomi un cenno con la mano.
E: “anche tu..?” lui annuì e io continuai “eppure sembri il classico bad boy che sa fare tutto”
Z: “oh davvero?” disse felice di questo.
E: “già..” dissi ridendo.
Z: “e a te piacciono i bad boy?” disse guardandomi con uno sguardo strano, io deglutii.
E: “ehi ma questo ma è un telefono?? Vado io!!” mi alzai di fretta con una scusa banale e me ne andai. Salii di sopra e chiamai Lucas, possibile che spariva sempre??
Lu: “Tesoruccio! Come stai?”
E: “ruffiano che non sei altro! Dove sei?”
Lu: “s-sono uscito..”
E: “se sei con una ragazza potrei anche pensare di perdonarti..”
Lu: “devo andare, ciao tesoro!” e mi chiuse in faccia. Ruffiano ._. dovetti per forza scendere di sotto e trovai tutti pronti che stavano per andarsene.
E:”sii!!! Starò in pace per un pomeriggio intero, quasi mi commuovo!” dissi scherzando.
Li: “goditi questo assoluto riposo” disse baciandomi la testa, abbassai lo sguardo imbarazzata.
N: “andiamo al mare?”
Lo: “al mare?” chiese stranito.
N: “si.. ci sarà più strada da fare ma sarà più divertente!”
Lo: “okay” disse facendo spallucce, uscirono e Louis mi prese in disparte, portandomi in cucina e sbattendomi al muro, molto violentemente.
Lo: “sta lontano dai miei amici e soprattutto da Liam!!” disse incazzato nero, lo guardai terrorizzata, pronta a scoppiare a piangere.
E: “vattene.. ti prego” abbassai lo sguardo e cercando di non farmi vedere mi asciugai una lacrima che mi sfuggì. Se ne andò un po’ confuso e io mi buttai sul divano scoppiando a piangere. Perché piangevo ancora? Dovevo passarci sopra.. ma una ferita così grande è difficile da far sparire. Sentii aprire la porta e mi tirai su, asciugandomi tutte le lacrime e facendo finta di niente.
N: “ehi.. tutto bene?” mi disse Niall avvicinandosi, abbassai il capo incominciando ancora a piangere, mi abbracciò subito.
N: “che ti ha fatto sta volta Louis?” lo abbracciai più forte e mi staccai poco dopo.
E: “non preoccuparti.. come mai sei tornato?”
N: “avevo lasciato il telefono qui.. mi dici perché piangi?”
E: “niente davvero..”
N: “Emily avanti.. ci sono solo io qui, puoi parlarmi di quello che vuoi!” lo guardi negli occhi e annuii.
E: “qualche anno fa.. anzi.. due anni fa, sono stata picchiata dal mio ex ragazzo e Louis prima.. mi ha ricordato i suoi atteggiamenti..”
N: “che cosa ha fatto?”
E: “Tyler o Louis?”
N: “Tyler è il tipo che ti ha picchiato?” annuii “mi riferivo a Louis”
E: “mi ha sbattuto violentemente al muro e mi ha urlato contro di stare lontano da voi.. soprattutto da Liam.. che poi non ha un senso quello che ha detto, ci sono uscita sola una volta.. non ho firmato un contratto di matrimonio con lui!”
N: “sai cosa devi fare? Cambiati, vieni con noi e distraiti, se Louis ti dice qualcosa ci penso io ma non ti lascerò qui a casa da sola, capito?”
E: “no Niall.. darei solo fastidio!”
N: “non dai fastidio, quindi vai a metterti il costume e vieni con noi o sarò costretto a obbligarti a metterlo!”
E: “okay, grazie!” gli sorrisi e andai a mettermi un costume, con sopra un pantaloncino e una canotta, presi tutto il necessario e scesi giù con i miei occhiali da sole.
N: “andiamo dai” mi sorrise e intrecciando la sua mano alla mia mi portò nella macchina di Louis.
Lo: “Niall cazzo!! Hai detto che prendevi il telefono non Emily!!”
N: “l’ho convinta a venire!” disse felice di ciò che aveva fatto.
Lo: “ma te l’ha forse chiesto qualcuno di farlo??” disse irritato al massimo.
N:”ehm.. si, Liam!” io arrossii e abbassai lo sguardo mentre Liam gli tirava un calcio.
E:”se do fastidio me ne vado!” Niall mi prese per un braccio non facendomi muovere.
N: “non vai da nessuna parte, non ti lascerò a casa da sola in quello stato!”
H: “quale stato?” chiese confuso.
E: “ehm.. no niente, possiamo partire??” chiesi ormai senza pazienza di aspettare. Partimmo e dopo quel viaggio stressante arrivammo in spiaggia e ci sistemammo  in un posto non molto isolato, a dirla tutta io mi sistemai, loro buttarono tutto al vento e si gettarono in acqua. Mi spogliai e iniziai a prendere il sole mentre quei cinque cretini si schizzavano l’acqua a vicenda. Mi arrivò una palla addosso e un cane che iniziò a leccarmi il viso, così mi tirai su notando che un ragazzo, un gran bel ragazzo si era avvicinato per la palla e prese in braccio il cane.
x: “scusami”
E: “no ma figurati” il ragazzo aveva gli occhi azzurri, un po’ come quelli di Louis e Niall, capelli castani come quelli di Liam e avevo un bellissimo sorriso, come quello di Zayn. Era la perfezione in persona.
x: “io sono Dylan” mi tese la mano e io la strinsi e senza accorgermene mi tirò su, aveva certi muscoli!
E:”Emily, piacere!” mi sorrise, era davvero bello!
D: “come mai sola?”
E: “non sono sola..”
D: “ah peccato.. volevo invitarti a giocare con me a beach volley e con i miei amici..”
E:”beh.. ripensandoci.. vengo volentieri” dissi guardando quei cinque cretini che mi fissavano, presi sottobraccio Dylan e ridendo andammo dai suoi amici.
D: “ragazzi lei è Emily, Amy loro sono Cooper, Lee, Kevin e Jason”
E: “piacere!” sorrisi a tutti e iniziammo subito a giocare a palla, erano davvero bravi e belli! Dopo tante risate e abbracci.. alla fine vincemmo io, Dylan e Lee. Andarono tutti a farsi un bagno mentre io e Dylan iniziammo a camminare lungo la riva fino a quando arrivò Niall furibondo.
 

HOLAAAAAAAAA

Spero vi sia piaciuto.
Niall furibondo? sarà geloso? mlmlml :33
RECENSITE mi raccomando.
Al prossimo capitolo peipi 
Adioooooooss
 

  
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